Il biondino al lago

Io e Mattia siamo migliori amici. Abbiamo entrambi vent’anni e praticamente passiamo tutto il nostro tempo insieme. Lui è un morettino di 1 metro e 90 magro con gli occhi chiari. Io invece sono 1e75, occhi verdi, ma anche io snello e sportivo. Da piccoli abbiamo entrambi fatto nuoto e abbiamo mantenuto quel fisico sportivo. Solitamente ci piace passare le giornate sul lago, ascoltiamo la musica, a volte fumiamo, spariamo qualche cazzata o ci guardiamo qualche serie insieme. Ci mettiamo si e no 5 minuti da casa sua ad arrivare sul lago e infatti se il tempo è brutto la sua camera è la nostra tana. Le ragazze in generale non ci mancano, le volte che si esce a far serata qualcosa combiniamo sempre, ma a volte ci piace sperimentare anche tra di noi. Spesso ci siamo segati a vicenda, a volta ci siamo fatti anche dei pompini reciproci e una volta durante una bella sega abbiamo provato anche a infilarci un dito in culo a vicenda. Ci piace sperimentare e giocare a vicenda e la cosa ci eccita sempre molto. Lui ha un bel cazzo depilato non molto lungo, ma con un bel cappellone rosa e due belle palle, il mio invece arriva a 20cm in erezione. A me piace tenere il pelo infatti Mattia si lamenta sempre di ritrovarsi dei miei peli in bocca. Ci siamo sempre immaginati di provare cose con altri maschi ma alla fine nessuno dei due ha mai sperimentato. Almeno fino a quel pomeriggio…
Quel giorno eravamo al solito stesi sull’erba al lago, faceva caldo, eravamo a petto nudo e stavamo fumando e parlando del più e del meno quando noto un ragazzo biondo, credo sui 25/26 anni, alto e sicurante sportivo vedendo il fisico asciutto ma comunque con dei bei muscoli sulle braccia, che un pò spaesato si avvicinava verso di noi. Feci un cenno a Mattia come per dire e questo che vuole? Dopo poco il ragazzo arrivò davanti a noi e in inglese ci disse: scusate ragazzi sapete dirmi se qui vicino c’è un bar? Quello sulla passeggiata è chiuso.
Mattia spiaccicava poco niente di inglese cosi risposi io dicendo che si il bar era chiuso per dei lavori e che quindi vicino non c’era nulla. Doveva camminare una decina di minuti e tornare verso il centro. Fece una smorfia strana e allora chiesi se aveva dei problemi o pentevamo aiutarlo. Con un pò di imbarazzo mi disse che doveva andare in bagno. Mi scappò una risata e anche Mattia rise anche se manco sapeva il reale motivo e poi gli dissi tranquillo anche a noi capita ed essendo tutto chiuso di solito andiamo là dietro. E indicai una siepe non molto lontana. Anzi se vuoi vengo con te che devo andare pure io. Grazie grazie disse con un italiano un po’ maccheronico sono jack io dalla Germania. Mi alzi e dissi a Mattia che andavo a pisciare col tipo e lui mi rispose vedi di fartelo succhiare anche. Scoppiammo entrambi a ridere mentre il bel biondino stava lì capendo poco nulla. Feci un cenno con la mano al tipo e inizia a camminare verso la siete. Arrivati lì mi abbassai i pantaloni e iniziai a pisciare, lui fece lo stesso lì vicino a me praticamente. Tra me e me lo immaginavo un pò più timido o comunque col tutto il posto che c’era pensavo che potesse anche farsi un pò più in là. Stavo ancora pisciando quando alzai un attimo lo sguardo e vidi che mi stava osservando il cazzo. All’improvviso se ne uscì con una frase col suo accento da inglesino ah bello grosso quasi quasi. Io sorrisi. Mi stavo tirando su i pantaloni quando lui mi fermò, col dito messo sul naso come a dire silenzio, si inginocchiò e si mise il mio cazzo in bocca. Ero un pò spiazzata ma la cosa mi intrigava e certamente eccitava tant’è che il mio cazzo si rizzò subito. Succhiava da dio e alternava leggere leccate a profonde, non riusciva ancora a metterlo tutto in bocca ma ci stava provando. Presi l’iniziativa è tenendo ferma la sua testa spinsi il mio cazzo giù sulla sua gola. Fece un po’ di resistenza e qualche muguglio con la bocca ma alla fine entrò tutto. Stavo scopandogli direttamente la gola. Godevo da matti mente questo bel biondino mi succhiava il cazzo quando sentii una voce dire ah ecco perché non arrivavate piu. È qui la festa quindi? Era Mattia che non vedendoci tornare era venuto a cercarci. Jack non se ne preoccupó molto anzi lascio con la sua bocca il mio cazzo e si fiondó su Mattia tolse i suoi pantaloni e fece uscire il suo uccello. Iniziò a succhiarlo mentre con una mano mi segava. Io e Mattia ci guardammo e al volo ci capimmo finito qui questo lo portiamo a casa e continuiamo a divertici lì. Mentre alternava i nostri cazzi nella sua bocca io e Mattia ci baciavamo fino a quando non dissi a Mattia che dovevo venire. Lui sorrise e mi disse tieni goditelo che poi lo riempio io. Jack come se capi si concentrò solo su di me. Menava il cazzo con la mano e intanto teneva la bocca aperta. Cazzo che troia dissi e lì a poco riempii il suo viso e parte della bocca di sborra calda. Baciai jack e con la lingua raccolsi un po’ del mio seme dal suo viso e mi fiondai a baciare Mattia. Inizialmente si tirò indietro ma poi si convinse e mi bació. Era la prima volta che assaggiava, durante le nostre esperienze non eravamo mai arrivati a ingoiare. Jack era già tornato a dedicarsi alla mazza di Mattia che dopo pochi minuti si lasciò andare e senza neanche avvertirlo veni direttamente nella sua bocca. La troietta ingoió senza problemi anzi sembrava non essere sazia. Ci rivestimmo e cercammo di ricomporci un minimo allora proposi a jack di venire a casa con noi per bere qualcosa e magari continuare a divertici. Lui rispose secco si voglio entrambi dentro. Mattia mi guardò con gli occhi a cuore e disse let’s go