Ritorno al destino

Non pensate che questo sia un racconto, come gli altri miei! E' una digressione, sul essere liberi, aperti, amati!!! Femmine!

Sai essere Aleska, assoluta, inimitabile!
Perché non basta essere donna, per attrarre i pensieri, le emozioni, le fantasie quando Ti stendi sul letto o mollemente sul divano, sai scaldare le fredde giornate del tardo autunno come un raggio di sole ha riscaldato e fatto crescere questi piccoli e profumati fiorellini!
Siano essi lo specchio della Tua eccezionalità. Pensa, tre steli di lavanda, a novembre… a Pratiglione, non proprio montagna, ma quasi!
Li ho visti ed è stato un accavallarsi di pensieri, di emozioni, guardare loro e vedere Te, sei la donna della mia vita... molteplice, tante, ma sempre unica per me!
Nulla è, come lo si vede, tanto meno quando l'amore offre spunti alla vita... che oramai quasi mi sfugge, non solo pensando alla fine, ma anche solo vivendoti accanto.
Ora le mie fantasie, si fanno sempre più tiepide ed introspetiche, sono le fantasie di chi ha tanto amato, ma che oggi non le può più mettere in pratica, rimangono aleggianti nella mente come farfalle estive, ricordi che si proiettano su di Te e si concretizzano con forza, pensando ai Tuoi momenti di piacere che devono ripetersi e completarsi, in orgasmi che solo persone che hanno la forza dentro, possono darTi, me lo ricordo molto bene, ma oggi sono solo i pensieri di un cuckold!
Sai essere Aleska, ricordi di notti passate al Privè, fra balli lascivi e palpate di culo da parte di tanti maschi vogliosi delle Tue grazie e non solo, il mio desiderio saliva in modo parossistico vedendoTi fra due maschi, portava la fantasia subito ad una doppia, che sarebbe avvenuta dopo poco, Tu ti abbassavi, sbottonavi i pantaloni per capire, quanto quel sesso duro avrebbe potuto soddisfarti! Lo tenevi bene in mano e gli succhiavi la cappella preparandola all'amplesso, ma improvvisamente Ti voltavi verso l'altro uomo per digli chiaramente che uno a Te non bastava… e quindi lo accarezzavi sui pantaloni gonfi e sentendo il turgore, gli chiedevi: “Hai un altro amico da invitare? Che si possa unire a noi tre?”
Sai essere Aleska, anche quando, Io mi godevo tutta la scena, che ben conoscevo, guardando gli occhi lucidi ed increduli del predestinato! Lui non sapeva di essere diventato "vittima" credeva ancora di essere il maschio dominatore.
Oppure, quando abbiamo conosciuto BigLuciano, Lui stava facendo un giro con sua moglie nei privè dell'Olimpia, quando Ti addocchia a sandwich Tu che limonavi con Ester "la prof." ed io che Ti stavo preparando per bene... Lui mi guarda, mi fa cenno per capire se fosse potuto intervenire, io dolcemente scivolo da una parte lasciandogli campo libero... Lui tira fuori un arnese da mille ed una notte, si appoggia al Tuo sfintere già preparato e con gradualità spinge, dopo qualche secondo Tu esclami: "Cazzo!!! che cazzo!" Sono state le Tue ultime parole prima di sentirti ansimare e quasi urlare di piacere, il buon BigLuciano ha continuato imperterrito a pomparti per un buon 10 minuti, tanto che si era formato un capannello di guardoni, fin quando si è completamente svuotato nel Tuo culo, emettengo un suono gutturale e provocando un'approvazione generale di tutti gli astanti, quasi fosse una OLA!
Dopo siamo andati in piscina a rilassarci, passando dalle vasche a "bollicine" alla vasca comune, dove ci siamo toccati tutti appassionatamente, per conoscerci meglio, per capire quanta sintonia chimica, ci fosse fra di noi, ebbene si! Ci eravamo incontrati per caso, ma eravamo in sintonia come se ci si conoscesse da sempre!
Verso le 2:30 siamo usciti tutti e quattro dal locale, devo dire che BigLuciano ebbe una piccola scivolata dallo stile, che aveva mantenuto fino a quel momento, quando arrivando alla macchina, la sua era parcheggiata proprio dietro la nostra, rivolgendosi alla moglie, disse: "Era destino che la inculassi... Vedi anche la nostra macchina è nel culo della loro!" Ma tolto questo piccolo particolare, devo dire che, con BigLuciano ed Alessia la moglie, abbiamo ancora passato tanto tempo, in montagna da noi, in vacanza con loro, in vacanza con noi... godendosi reciprocamente per le qualità che ognuno di noi, di volta in volta, metteva in evidenza.(trascurando il cazzone di BigLuciano, sempre immenso e sempre duro!
L'unica differenza era la disponibilità economica, la loro decisamente superiore, ma non fu mai un problema... anzi, Noi eravamo invidiati ed apprezzati, per l'aspetto culturale, Loro per la disponibilità, per l'essere sempre positivi, fu sempre un valore che ci rendeva omogenei, abbassando il loro stile di vita e contempooraneamente alzando il nostro, intanto il pareggio lo si fa sempre e solo con la valutazione dello stare bene! Non sul conto in banca!
Sai essere Aleska, la donna dei miei desideri... che al contrario di tante persone incontentabili non sono mai soddisfatti delle differenze che ognuno di noi possiamo offrire! Tu Aleska, la donna che non ho mai conosciuto "biblicamente!" rappresenti per me l'ideale, sei la SOMMA di tutte le donne che conobbi, che ho conosciuto, che conosco!!!