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Una serata improvvisata


di Membro VIP di Annunci69.it ask2me
30.12.2021    |    1.153    |    14 9.3
"Giusto il tempo di riprendersi, e di fumarmi una sigaretta fuori all'aperto, che guardando l'ora mi accorsi, che praticamente, erano quasi le due di notte,..."
Direi senza ombra di dubbio che quella serata è stata una "serata particolare" all'insegna dell'improvvisazione e dell'avventura, tanto da stupirmi in particolare: per la successione degli eventi, per la tranquillità dell'accaduto ma, in particolare per come Aleska si è saputa muovere nel tempo e nei fatti!
Eravamo in Liguria da due settimane nel giugno del 2021, Aleska era in smartworking ed io al Suo seguito, quindi ci eravamo trasferiti in Liguria per stare tutto il mese di luglio, poi avremmo deciso il da farsi!
Quel giovedì sera, decidiamo di andare a cena fuori, alla solita domanda: "Dove?" Aleska, risponde: "Andiamo all'avventura, nel centro storico di Imperia alta, vicino al monastero di Santa Chiara ci sono un sacco di ristorantini... Troveremo sicuramente qualche cosa di carino!" Purtoppo così, non fu!!! il posto carino..., ma la cena un piccolo disastro!
Però, fu prorio in conseguenza alla cena disastrosa, che fummo ispirati, anzi, lo fu per prima Aleska, la quale prendendomi la mano mi guardò, con sorriso sornione e mi disse: "Ci rifacciamo da questa disavventura?" risposi: "In che modo?" Lei la prese larga ed incominciò: "Ricordi Francesco, siamo andati a fare un incontro di prima conoscenza a Torino, nel mezzogiorno, bene... Ho motivo di credere che sia sulla Sua barca a Mentone, possiamo provare a chiamarlo al cellulare, intento se è impegnato non risponde... Giusto?" Devo dire che Aleska, in certi momenti... anzi sempre, è troppo avanti! e continua: "prendi il cellulare, dove tieni tutti i numeri..." Non posso che ubbidire, spesso sono riottoso, subito, poi però mi rendo conto, che se non fosse per Aleska, io mi perderei i due terzi, del mio vivere... e quindi faccio che passare il mio cellulare a Lei, la quale, incomincia a selezionare fra i mie 1500 contatti, fra lavoro, amicizie "della parrocchia" ed amicizie "non della parrocchia" ad un certo punto si illumuna e dice: " Ecco... Francesco, invito in barca... provo a chiamarlo?"
Come fai a fermare un treno in corsa? Impossibile non aveva ancora finito di dire "...iamarlo?" che già aveva schiacciato il tasto "CHIAMA" si zittisce aspetta con ansia i vari suoni che produce il cellulare nell'attesa della risposta e poi allarga un sorriso degno di una inquadratura da film....: "Ma ciao!!! Sono Aleska, ricordi, ci siamo conosciuti un mezzogiorno a Torino? Sei giù in liguria, per caso questa sera? Sei tranquillo... anche Noi....! Ti andrebbe bene di incontrarci questa sera?" Non so bene, che faccia, abbia fatto Francesco dall'altra parte del cellulare, ma certo, che se stesse andando a prendersi una birra, ha rinunciato subito e si è assoggettato al volere di Aleska! Non Le aveva neanche chiesto se fosse libero, impegnato, a letto o con i parenti!!!
Sta di fatto che dopo alcuni risolini, qualche "Si" qualche "No", ecc.... interrompe la chiamata e guardandomi, mi dice: "Ci aspetta nella Sua barca a Mentone Garavan...! Giusto il tempo di arrivare! Quando siamo all'imboccatura del porto lo richiamiamo e ci viene a prendere, OK?"
Ma Tu che stai leggendo, dall'altra parte dello schermo, avresti mai osato dire: "NO!" appunto.... neanche io! Così paghiamo il conto e via di corsa sull'autostrada per Mentone! Saranno state le dieci meno un quarto, per Mentone Garavan... circa un'ora e quarantacinque... Si può fare! Aleska all'inizio del viaggio rimase in silenzio, poi piano, piano, l'eccitazione saliva eoltre a colorirsi in volto, anche la lingua incominciò a scioglersi, così esordì: "Francesco, l'abbiamo solo conosciuto quel mezzogiorno a Torino... Si, è una persona a modo, intelligente, educato... ma chissà che minchia avrà?" Rispondo in modo un po' distratto, ma incisivo: "Credo che sia più importante andare a trovare una persona SERIA, poi se è anche ben dotato di cazzo, oltre che di testa, molto meglio, ma l'inverso, non va proprio bene... Secondo me!" Dopo di che ci siamo entrambi zittiti ed accelerando leggermente, ci siamo messi a macinare Km... Ecco il confine di Ponte San Luigi... dico ad Aleska: "Chiamalo, ci siamo quasi, fatti spiegare bene e magaridigli di venirci incontro!" Così fù, seguimmo le indicazioni, parcheggiamo, e mentre spegnamo l'auto, vediamo una persona che si propone sul molo galleggiamte agitando il braccio... Aleska guarda con attenzione e mi dice: "E' Lui!!!" e gli si incammina incontro a braccia tese! Io chiudo e mi avvio, giusto in tempo per sentire lo schiocco del lungo bacio, che si erano scambiati. Saluto calorosamente anche io, mentre Lui ci invita, a salire sulla barca, dicendo: "Ho messo in frigo una buona bottiglia di bollicine!" non riesco a mascherare il mio imbarazzo... dicendo: "Noi a mani vuote... Ma con tanta FANTASIA!"
Saliamo, solito rituale delle scarpe ed entriamo nella dinette, della Sua bella barca, dove ci aspettano già tre flute e dei salatini di contorno, ovvio ringraziamo e ci accomodiamo.
Parte il primo giro di bollicine, chiacchieriamo per un po', ma non troppo, Aleska rompe il ghiaccio aprendo la camicetta ed accarezzando i pantaloni di Francesco, si aprono le danze! Piano, come piace a noi, una gonna che sale, sulla coscia, una mano che scivola su, uno sguardo lampeggiante di Francesco... "Ma sei senza intimo!!!" risponde Aleska: "Sempre, quando non vado a lavorare...!" Al che Francesco, si mette in ginocchio, Le allarga le gambe e si immerge fra le cosce e la gonna, incomincio a vedere il corpo di Aleska che si distende sul divanetto, la gonna che sale sempre più e qualche mugolio di chiaro gradimento, glela stava già leccando! Passano pochi minuti ed eravamo praticamente già nudi, io accarezzavo mollemente le tettone di Aleska, Francesco, ad un certo punto, riemerge dalle cosce e dice: "Mettiamo un asciugamano sotto, prima che sia tutto allagato!" Ma l'itermezzo, dura pochissimo, Francesco, si pone dietro ad Aleska, la quale innarcando la schiena, favorisce una bella penetrazione profonda e molto lenta... Poi si mette carponi per indicare che avrebbe apprezzato una pecorina! Subito esaudita da Francesco, mentre Lei incomincia a succhiare il mio uccello, io lo spingo bene in fondo, praticamente in gola, ma più nulla può fermare la libido distribuita in tutti noi.
A questo punto invito Aleska a sdraiarsi di fianco fra me e Francesco, cosa, che avviene, lentamente Lei si accoccola, proponendo tutte le sue grazie a Francesco, io prendo l'iniziativa, e le riempio la figona con tre dita, toccando ripetutamente il suo punto G... Seanto il suo rilassamento, ma sento anche che piano piano la sua figona, si sta stringendo... Francesco, stava incominciando a sodomizzarla, o come preferisce dire Aleska ad "incularla!" Tolgo un dito, lasciandole solo medio e anulare, questo favorisce subito una penetrazione anale più profonda e delicata... magari dopo, con il rilassamento totale del suo sfintere, si sarebbe anche potuto fare una bella doppia!
Sta di fatto, che Francesco è un vero recordman del coito, siamo andati avanti più di dieci minuti prima che cambiasse ritmo, mentre Aleska era venuta almeno tre volte, anche sollecitata dalle mie dita, ma fondamentalmente dalla dolcezza di quella strepitosa inculata.
Il tempo passa velocemente, in certi momenti, Francesco ad un certo punto dice: " Se vado avanti così, vengo!" Aleska senza distogliere le sue attenzioni dall'amplesso, risponde: "Si! vieni, riempimi tutta, fammi grondare di sborra!!! Al dopo ci pensiamo poi!" Così fu, il ritmo cambiò ed in pochi minuti, rovesciò tutto il suo orgasmo nel culo di Aleska, la quale, senza togliermi la mano dalla suo sesso, mi guardò, capii subito, mi misi più comodo la sollevai leggermente e la feci squirtare abbondantemente in chiusura di orgasmo. Uma bella scopata si era compiuta.
Giusto il tempo di riprendersi, e di fumarmi una sigaretta fuori all'aperto, che guardando l'ora mi accorsi, che praticamente, erano quasi le due di notte, saremmo dovuti, ritornare fino ad Imperia, forse era meglio rivestirsi, tutti d'accordo, ma ancora un bacio lungo e profondo ci stava! Giusto per promettersi, che la storia, non sarebbe finita li, anzi...

Così è stato, ma questa è un'altra storia.
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