Un pomeriggio di ordinaria sessualità

Questo racconto, è già stato pubblicato, prima della cancellazione dell'account!

Era un pomeriggio di domenica come altri... ma avevamo imbastito un po’ di rapporti durante la settimana, niente di speciale ma, senza entrare troppo nel particolare... un singolo del sito, abbastanza interessante! L’aveva trovato Aleska, durante la pausa pranzo del venerdì!
Io preferisco, che sia Lei ad individuare gli eventuali “amici”, non per sgravarmi da inutili spiegazioni, ma per capire… avere… la giusta sintonia, frutto di un feeling che nasce tutto nella donna, dal primo momento che legge la presentazione (annuncio) fino alle foto che rendono merito all’annuncio stesso!
Trulla…. Trulla, mi dice: l’altro giorno ho contattato un “singolo” che mi sembra abbastanza interessante, ha un ristorante… e non solo, ci permetterà anche in futuro di avere contatti, di gioco e non… Che ne dici?
E’ disarmante, quando una donna raggiunge la propria individualità. Ti ripaga di tanti momenti di “titubanza”… che uno ha metabolizzato con una certa difficoltà! Con una certa attenzione, verso le Sue esigenze! Perché per quanto ci sia un OTTIMO rapporto nella coppia, non è sempre facile, essere “Up to date” con il genere FEMMINILE!
Sta di fatto, che dopo lo scambio di cellulare, ci sentiamo, e subito e con poche parole, arriviamo a concordare un incontro per il pomeriggio stesso! In una delle Sue case!
Indirizzo: Corso Unione Sovietica 221…. (Ovviamente è inventato) in uno dei suoi alloggi dati a RB&B ovviamente libero in quel momento….
Solito iter preincontro… Sito, sms, telefonata di verifica e programmazione incontro!
Fissato per le 16 del giorno stesso, praticamente…. SUBITO! Erano già le 14:30, doccia, vestirsi e poi inserire l’indirizzo sul navigatore… in auto e dopo pochi minuti, eccoci all’indirizzo prestabilito, suoniamo al citofono, una voce metallica e squillante ci dice: “5 piano!” poi la serratura elettrica scatta!
Entriamo, ascensore, campanello… Sull’uscio appare un bel uomo normale, ma con un bel sorriso, che ci invita subito ad entrare, qualche convenevole e subito prende una bottiglia di prosecco in frigo.
La conversazione, si fa subito fluente e “calda” si parla di sesso, del quotidiano, di ciò che piace ad ognuno di noi… di come ci piace farlo… di come ci piace viverlo… Ma in breve tempo, arriviamo al cosa fare! Cioè a come andare in camera da letto! Semplicissimo, basta spogliarsi ed incominciare a toccarsi, siamo ancora in tinello, mentre Aleska si sta prendendo tutta la Sua minchia alla pecorina, tutto fino in fondo! Una scopata, senza che Lui venga, due scopate, senza che Lui venga… Mentre Aleska urla di piacere per il continuo essere concupita, tanto che un vicino di appartamento, bussa al muro per farci smettere, ma senza riuscita, perché abbiamo cambiato camera trasferendoci su di un bel lettone per avere nuove sensazioni!
La pecorina continua, senza fine… Io mi infilo sotto la figa di Aleska mentre Lui dal bordo del letto, continua a scoparla, quando, in un attimo di silenzio e di tranquillità Aleska esordisce: “Me lo vuoi mettere anche un po’ in culo in questo momento, è tutto aperto!!! E pronto per essere titillato…“
Devo dire, che la richiesta. nel suo modo di essere esposta ed espressa. ha lasciato basito, anche me, eppure conosco Aleska da molto… Ma non Le avevo mai sentito promuovere una richiesta simile… Ma devo dire, che appena Lui ha incominciato a sodomizzarla, io ho leccato un po’ la sua figona, essendo ancora infilato, fra le sue gambe per poi lasciarmi andare in una sborrata galattica, masturbandomi violentemente!
Il pomeriggio, fini quando il preservativo di Claudio fu pieno di sborra e la gioia di Aleska fu alle stelle, tanto da indurla a chiedermi di ripetere all’infinito, tanta goduria… una lingua nella figa ed un cazzo nel culo.