Prime Esperienze
Jessica e la sua adolescenza [parte 2]

07.01.2021 |
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""sono una ragazzina bisex mi piacciono sia gli uomini con dei bei cazzi lunghi e grossi ma anche le donne con un bel seno grosso e belle labbra, un pò..."
[Continua dalla parte 1]mi sono alzata per prendere lo zaino, stando attenta a non urtare il mio papino che dormiva, preso lo Zainetto con l'intimo dentro mi sono avviata verso la coda dell'aereo.
La modalità notte era attivata, luci basse e soffuse, gente coperta, con bendaglio sugli occhi, gente che giocava sul terminale dell'aereo, in fondo ad una fila, vidi un uomo intento a farsi una sega, stava sognando o aveva una realtà virtuale, aveva infatti un visore agli occhi e la coperta lo copriva, ma il movimento sotto la tenda era eloquente, mi fermai giusto il tempo per capire quanto lungo potesse essere il suo cazzo, quando una voce femminile mi avvisò che stava passando, lo spazio era ristretto e il contatto seppur non troppo accidentale, mi sentii toccare il culo da mani calde, mi girai e vidi Lei il trans che mi passava dietro, guardo dove guardavo io.
Lo seguii verso la fine dell'aereo dove c'erano i bagni, avevo le mutandine zuppe, dovevo cambiarmi e mi scappava anche la pipì.
Arrivati al bagno, Lei non entrava seppur fosse libero, decisi cosi di provocarla, chissà se sapeva che avevo capito fosse una Trans oppure pensava che non fossi cosi sveglia.
"Che ne dici se entriamo assieme cosi mi sento più sicura?"
Allungai la mano presi la maniglia assieme alla sua mano, aprii la porta ed entrai, da dentro la chiamai "su dai entra è grande qui dentro".
Appena entrata, mi tolsi la gonnellina e mi abbassai le mutandine, mi sedetti nella tazza dopo aver messo la carta protettiva sopra.
Ero girata di schiena e le davo letteralmente il culo, poi mi girai e mi sedetti.
"Ti piace come mi tengo il pelo?", Le mostrai per bene la fica e il folto pelo biondo sopra.
Volevo vedere se aveva il coraggio di spogliarsi con me li, mi piegai in avanti e feci pipi, poi la incalzai, " e tu come te lo tieni? come piace a te e al mio papi?"
"Rasato completamente, preferisco liscia e pulita", "ma sei bionda naturale o sei nera?"
"Ti ho detto che sono rasata e non c'è nulla! se un pò esuberante per avere 16 anni."
"Tranquilla, ho perso la verginità da 2 anni e conosco il sesso, forse mio padre te ne ha parlato, mia madre fa la zoccola e l'ho vista fin da piccina scoparsi uomini, fortuna che mio padre mi è stato vicino, altrimenti sarei diventata come mia madre".
"Perchè adesso come sei?" e detto questo prese ad aprirsi i pantaloni, comparve un intimo bianco pizzato.
"sono una ragazzina bisex mi piacciono sia gli uomini con dei bei cazzi lunghi e grossi ma anche le donne con un bel seno grosso e belle labbra, un pò come te!"
"ma io non ho il cazzo lungo e grosso" abbassandosi il pantalone e rimanendo con le mutandine e le gambe serrate, si girò di schiena e allo specchio si alzò la maglietta e mi fece vedere il seno gonfio e i capezzoli duri.
io mi alzai e le arrivai dietro alla schiena, le passai le mani sui fianchi fino ad arrivare alle tette, cercai i capezzoli duri e li strinsi con le dita, la guardavo attraverso lo specchio, lei teneva gli occhi chiusi, sembrava in estasi. Si girò e mi baciò sulle labbra, poi sentii la sua lingua e sentii il pizzo legarsi al mio ciuffo di peli.
"sono la donna di tuo padre, mi piacciono le tue attenzioni ma sei pure minorenne, lasciami fare pipi", mi fece girare su me stessa e mi ritrovai seduta sul lavandino.
Lei si sedette sul vaso, si mise una mano fra le gambe e poi sentii lo scroscio di pipi.
Ero li con le gambe socchiuse, lei vedeva benissimo la mia fica umida, era davanti al suo viso. Ero imbambolata, mi ero eccitata ancora di più, non avevo visto il cazzo pensavo a chissà cosa e invece mi sono sentita come una ragazzina stupida.
"capisco che te sei eccitata e dormire cosi è difficile, vedo di aiutarti"
Si chinò verso di me, arrivò con la bocca sulla mia fica, e con la lingua incominciò a leccarmela. Era brava, mi sentii scopare con la lingua, passava dal clitoride al canale con maestria, si era messa in ginocchio e mentre con una mano mi toccava le tette con l'altra si reggeva.
Mi abbandonai alla sua lingua, le venni in faccia, era da tanto che qualcuno non mi leccava come aveva fatto lei, ricevetti un orgasmo intenso e di breve durata.
Lei continuò a leccarmela fino a quando non ebbe un sussulto, mi accorsi poi che anche lei aveva sborrato, vidi un bel pò di sperma ai miei piedi. Era stata furba si era fatta una sega mentre mi mangiava la fica. Così anche lei si era scaricata senza che io vedessi il cazzettino o il cazzone.
Presi dallo zainetto delle salviettine umide, mi passai la fica e poi mi misi le mutandine nuove, rimessa su la gonna e tirai già il top ero pronta per uscire. Lei aveva già i pantaloni in lattice su, era pronta anche lei.
Uscimmo dal bagno e tornammo nei nostri posti, passammo vicino al tipo col visore di prima e stava dormendo, aveva la coperta tutta umida all'altezza del ventre, segno di un importante evento.
Tornati ai nostri posti mi assopii, cercando di coprirmi con la coperta ce c'era sotto al sedile. Il mio papino stava russando e scorsi anche Lei, che stava facendo altrettanto, mi guardo e mi mando un bacio che ricambiai.
[Continua]
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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