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Lui & Lei

Teen in piscina


di porcoamodomio
15.02.2022    |    4.077    |    1 8.0
"Eleonora era molto alta per la sua età senza seno, ma aveva un culetto ben sviluppato..."
Estate 2021 pandemia alle porte e alle finestre! Anna e Antonio sono in vacanza, oggi ce la festa di compleanno del loro figlio e visto il periodo ha deciso di fare una festa di piscina con i suoi compagni di classe.

Liceo 3° anno, qualche ripetente, ragazzi di 16 anni arrivano in flusso continuo.
Anna si dedica a preparare il rinfresco, la torta, gli stuzzichini, Antonio si occupa della musica, di pulire la piscina e preparare le sdraio.

Tutto è pronto e inizia la festa, Anna deve rincasare perchè deve portare l'altro figlio a sport, io rimango a controllare, sto in una sdraio in parte per non rompere, osservo a distanza, sono sotto un albero, è estate ci saranno 35 gradi, i ragazzi sono ovviamente divisi, ragazze da una parte e ragazzi dall'altra. inutile cercare di unirli.

Ci sono dei corpi niente male, alcune ragazze hanno 16 17 anche 18 anni, alcune sembrano bimbe, senza seno, col bikini messo su per convenienza altre hanno dei seni importanti da terza, con bikini ridotti e tirati segno che lo sviluppo dei loro corpi ha preso il sopravvento sui loro vestiti.

Quando vedo quelle tette sode, da ragazzine, mi eccito, e haimè l'eccitazione si vede sotto il costume, rimango sdraiato con giornale sopra il cazzo per nascondere tanto desiderio.

Ora i ragazzi stanno confabulando e decidono di fare un gioco a squadre, le ragazze sono in minoranza e su consiglio di mio figlio mi rendono in squadra! cosi vengono nella mia zona per organizzare il gioco.
Ora ho alcune ragazze a portata di naso e di occhi. Sento l'ebrezza dei loro profumi, e come un cane da tartufi percepisco il loro sesso voglioso. Giada mi chiede con insistenza informazioni su di me, sul mio lavoro, capisco che cerca di entrare in confidenza, io le rispondo stando un pò sulle mie, è troppo bella, mora capello a caschetto, occhiali tondi a specchio, una terza di seno, addominali scolpiti, un tanga attillato come pure il bikini, ha un seno sodo e i capezzoli puntano sopra l'orizzonte.
Preparato il gioco, resto solo, mi sistemo il cazzo che mi fa male, tanto è duro, Giada mi aveva eccitato fuori misura, soprattutto quando per sistemarsi il reggiseno aveva scoperto e ricoperto il reggiseno, avevo visto i suoi capezzoli, erano gonfi, grossi, mi passai la lingua fra le labbra e il cazzo si induri all'istante, credo che se ne fosse accorta molto facilmente.

Durante il gioco la guardavo in continuazione e lei faceva altrettanto, salendo dalla piscina rimaneva in posa e spesso il bikini si rastremava lasciando coperto solo il capezzolo. In acqua senza occhiali, guardava spesso verso di me, ora mise il telo a pochi passi dal mio e si mise anche a sistemarsi lo slip e qui feci una battuta senza ricordarmi che poteva essere mia figlia. "ti depili da sola?", invece Giada con una certa maturità o forse perchè non aspettava altro, mi disse, "ti spesso, però mi faccio anche aiutare, qui per esempio (e scostò la mutandina facendomi vedere la fica slabrata e pulsante) ogni tanto mi aiuta l'estetista, perchè ho paura di farmi male".
Dovevo masturbarmi ero in slip e il cazzo di lato, era chiuso dalla fascia ma gonfio a tal punto che appena mi fossi alzato si sarebbe visto o uscita la cappella.
"sei molto bella, come ti trovi con la classe?" cercai di divagare, ma lei era conscia che esercitava un certo fascino su di me.
"dal punto di vista scolastico bene, suo figlio è molto bravo, ma dal punto di vista sessuale cerco gente più grande, Lei per esempio non mi dispiacerebbe"
l'imbarazzo di Giada e la sfacciataggine erano chiari.
"dammi del tu intanto, ma poi io sono maturo per te, sicuramente avrai un ragazzo di qualche anno più grande!"
"no, Antonio, non cerco un ragazzo, io voglio sesso, cerco un uomo che sappia fare godere una donna, io sono stanca di trovarmi la mano bianca appena tocco un ragazzo, all'inizio sono tutti belli duri, poi appena escono il pisello vengono in meno di un minuto. Tu invece hai il cazzo duro da almeno un'ora, lo vedo li sotto, è lungo e soprattutto grosso, avessi io un cazzo cosi per le mani durante questa estate, lo consumerei"

Ecco dopo questa dichiarazione di intenti ero fatto, dovetti alzarmi e andare dentro la spa. dovevo rassodare i miei bollenti spiriti, Giada mi segui ed entrò anche Eleonora.
Eleonora era molto alta per la sua età senza seno, ma aveva un culetto ben sviluppato.
La spa in tre dava spazio per le mani mentre i piedi un pò si toccavano,
Giada mi presentò Eleonora, "vedi Antonio, Ele gioca a pallavolo da parecchi anni, invidio il suo bel culo sodo, se fossi un uomo le avrei già chiesto di scoparla invece ogni tanto ce la lecchiamo fra di noi, verò Ele?"
"ma dai Giada mi fa arrossire, si vero che lesbichiamo fra di noi ogni tanto, ma i ragazzi non sono in grado di scoparmi, è già tanto se mi prendono la fica, il culo stretto ma preparato, loro pensavo sia aperto come la bocca"

La spa piena di bollicine copriva i nostri corpi, io stavo volutamente con le mani fuori dal bordo piscina altrimenti avrei sicuramente inavvertitamente toccato le due ragazze, loro invece, scrutavano gli altri in piscina e bisbigliavano fra di loro, le vedevo muoversi sotto, sentivo spesso i loro piedi toccare le mie gambe, ora Giada si era spostata di fronte a me, praticamente era in mezzo alle mia gambe e Ele era di fianco a me, cercai di non pensare e mi rilassai reclinando la testa indietro. Il rilassamento duro meno di un minuto, sentii le mani della ragazze su di me, Giada mi aveva scostato il costume e con una rapidità di una baldracca mi aveva fatto uscire il cazzo da sotto gli slip. Ele invece era girava e mi parlava all'orecchio.

"Stia rilassato Antonio, ora io e la mia amica facciamo un bel gioco e penso che si divertirà anche Lei, la mia amica mi ha detto che ha una bella dote e mi piacerebbe molto che me lo mettesse in culo, qui però non possiamo farlo, però al pensiero mi bagno molto la fica, lei mi faccia sognare, non deve per forza farlo, mi dica solo nell'ipotetico momento come farebbe, Giada ora ha una mano nella mia fica e penso che abbia anche una sul suo cazzo."
In effetti giada mi stava masturbando il cazzo, con molta delicatezza.
"beh mi fa piacere essere l'oggetto del desiderio per i vostri sogni, io prima di scoparti il culo, passerei un pò di tempo a leccarti la fichetta, cosi da farti rilassare e donarti piacere" , continuai a raccontarle tutto quello che volevo e avrei voluto farle, Giada ascoltava e simulava continuandomi la sega e muovendosi sull'amica!
Ora sentivo il fiato di Eleonora farsi affannoso, la guardai, aveva gli occhi chiusi.
"Vedi Antonio come la faccio godere Ele, sapessi come le ho masturbato la fica, ora sarebbe pronta a prendere anche il tuo cazzo! comunque complimenti, nessun altro avrebbe resistito alla mia sega, tanti avrebbero già sborrato anche due volte.
Comunque Ele non per illuderti ma questo è enorme per il tuo culo, toccalo senti che dimensiona ha! io avrei paura anche a prenderlo in fica!"

Ele si riprese e da sotto le bollicine prese a toccarmi il cazzo, me lo strinse forte e me lo fece uscire dal pelo dell'acqua, appena fuori la cappella, la lecco e se lo mise in bocca.
"ecco vedi la troietta io ti faccio godere e tu mi rubi il cazzone da sotto il naso"
Giada spinse via l'amica e prese a giocare, si schizzarono l'acqua e nei movimenti notai che le tette di Giada erano scoperte completamente e anche i seni di Eleonora, dove però l'aureola era molto pronunciata e anche il capezzolo, senza tette ma con un aureola molto voluminosa. Le ragazzine stavano giocando e mi avevano lasciato in disparte volutamente. Fortuna per il mio cazzo che era libero di riposare. Ora però nel gioco di forza, Giada era caduta di peso sopra di me, sopra il mio cazzo, saltai su per paura di farmi o farle male, ma la ragazza era molto furba, si scostò il perizoma e si passò la cappella fra le gambe, poi sentii il calore sulla cappella, e gli occhi di Giada mi fecero capire che stavo entrando dentro di lei, il colpo di grazia di Ele che la spinse per le spalle, la portarono ad un orgasmo istantaneo, forse anche dolore, d'istinto portai la mani su di lei e ovviamente andai a prenderle il seno, lo strinsi, che tette fantastiche. Giada di alzo di scattò fece uscire il mio cazzo dalla sua fica.
Si girò verso la sua amica ora tocca a te troietta, muoviti oppure mi risiedo io!
Cambiarono posizione, sempre giocando e senza dare nell'occhio e poi Ele si sedette sopra il mio cazzo, sentivo molta resistenza, non ero neppure entrato quando Giada la spinse giù, "aspetta le dissi", "no, lo prende tutto e subito come l'ho preso io" "ma lei è strettissima" "ehi zoccola non devi mettertelo in culo eh, ora solo in fica, per il culo ci pensiamo con calma"
Ele si sposto il cazzone nella fica e scese, era stretta comunque scese per metà poi Giada la spinse del tutto e gli parti un urlo di dolore!
"ma è enorme, mai provato uno cosi, sembra il tuo braccio"
"che fai ora, ti alzi o resti seduta e goderti il cazzone?"

Era ormai un'ora che eravamo li, qualcuno si stava insospettendo.
"ragazze io esco, è stato bello ma è meglio che io vado via per un pò"
"ma come, non hai neppure sborrato, chissa quanta ne fai a noi piacerebbe assaggiarla, che ne dici pensa a come fare"
Usci dalla vasca senza fiatare, queste due ragazzine mi avrebbero fatto ammazzare.

Andai in doccia, rigorosamente fredda, il cazzo si ammosciò del tutto finalmente, andai a prendere una birra, e a sentire i discorsi dei ragazzi, game e motori, le donne ancora distante dai loro pensieri, sebbene sentii dire anche commenti sulle tette di alcune di loro, fra le tante c'era Valentina, cicciottella, ma con un seno evidente, enorme, era in disparte. come spesso può succedere.
Andai a salutarla, scambiammo alcune parole, notai una vistosa peluria sotto le ascelle e anche fra le gambe! vedetti anche un seno gonfio e due capezzoli molto grossi, che si intravvedevano sotto il tessuto.
"che bella piscina che avete, è fortunato Andrea per tutto questo spazio"
"potete venire qui quando volete mi fa piacere"
"grazie gentilissimo, io non mi ero preparata per la piscina, mi vergogno a mostrarmi cosi tutta pelosa, devi trovare rimedio"
"ti capisco ma non preoccuparti sono tempi moderni che un tempo non chiedevano tutte queste attenzioni"
"che vuol dire che alla mia età il pelo era normale"
"certo, sia per gli uomini che per le donne"
"ha per cui lei avrà mangiato tanto pelo immagino"
e scoppiammo a ridere entrambi, ridendo il sui seno ballava e notai che la pancia non cera, lei Valentina aveva solo le tette grosse e il culo largo di costituzione, non era per nulla cicciona.
"ma scusi Antonio, lei avrebbe modo di depilarmi un pò?"
"ma chiedi alle tue amiche no?"
"loro mi pendono in giro, ma se non vuole non fa nulla"
"ma non sono esperto, ma se dici ti posso aiutare un pò, poi vieni di la" indicandole una porta, ti aspetto con i rasoi.

[Continua]
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