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Lui & Lei

Jessica E La Sua Adolescenza [Parte 6]


di porcoamodomio
19.07.2021    |    643    |    0 8.0
"O meglio mi stavo scopando da solo, ma quanto buono era quel cazzo, non era durissimo ma molto saporito, me lo infilavo tutto in gola, 20" anche in..."
Jenny entrò dalla porta principale, ero sulla terrazza a guardare il mare, la luna era alta e le stelle la coronavano, sentii le sue mani sui fianchi, mi slacciò la gonna e la fece cadere ai miei piedi, mi apri la camicetta e la fece cadere dalle mie braccia, la fascia attorno al seno seguì la camicetta, avevo la fica che gocciolava e Jenny lo sapeva e lo sentiva, mi tolse anche gli slip, avevo la fica che pulsava, sembrava stesse parlando, avevo le piccole e grandi labbra che boccheggiavano. Tenevo le gambe leggermente divaricate la brezza marina che entrava dalla terrazza e usciva dalla parte frontale/superiore della stanza a tratti mi faceva venire i brividi.
Jenny era dietro di me, sentivo i suoi capezzoli duri sulla mia schiena e anche i miei lo erano altrettanto, mi reggevo al palo di legno, inarcai la schiena e spinsi il culo indietro, sentii la lingua calda e lunga e grossa solcarmi le natiche, scendere e finire a leccarmi il culo, stringevo quel palo della balaustra e sognavo ci fosse un cazzo fra le lenzuola ad aspettarmi.
Intanto mi godevo la leccata di Jenny in silenzio sentivo le onde infrangersi sotto il pavimento e senza rendermene conto avevo incominciato ad ondeggiare, quasi a mimare la scopata di lingua di Jenny, quella ragazza era fantastica si faceva adorare. La luna alta illuminava il nostro late delle camere e di fianco a noi scorsi un'altra sagoma che come me "seguiva le onde" era Maria che si stava facendo montare la mio padre, dovevo sporgermi molto avanti per percepire la sua presenza, ma volevo esserne certa, mi spostai in avanti quasi a cadere, Jenny mi teneva per i fianchi e al contempo mi infilò una mano nella fica, guardai a sinistra e vidi Maria a 90, aveva entrambe le mani dietro, sicuramente per aprirsi il culo, sentii mio padre scoparla e venire, le venne dentro l'intestino, almeno due volte. Sapevo da mia madre che poteva reggere ritmi molto alti ed eiaculava anche molto.
Mi tirai su, mi girai verso Jenny, "voglio scopare con un cazzo" la baciai, scesi con la mano, era senza slip sotto la gonna, salii con la mano, aveva la fica bagnatissima, entrai dentro di lei con un dito prima e poi due e tre dita, poi le infilai la mano, lei fece per allontanarsi, la tenni stretta a me, alzò gli occhi al cielo, venne e feci per togliere la mano e mi pisciò sulla mano, la toccai un pò sulle labbra e pisciò, squirtò ancora.
La bacia, entrammo in camera, il suo odore di fica nera invase la camera.
Jenny andò al citofono e fece un numero, ci stendemmo a letto, le tolsi la gonna e gli leccai la fica, il suo odore era nauseante ma il sapore era molto piacevole.
Sentii il pontile scricchiolare e percepii che ci fosse qualcuno, Jenny mi sussurrò mi lasciare fare a loro.
Chiusi gli occhi e poi mi ritrovai bendata, Jenny mi teneva la mano sempre, mi sentii sollevata, stavo volando, sentivo almeno 4 mani reggermi e adagiarmi su un tavolo o qualcosa di simile, avevo le gambe divaricate e le braccia aperte.
Cominciai a sentire caldo sulla fica e percepii una lingua che mi leccava, allo stesso tempo sentivo una bocca sul mio seno, avevo le mani libere ero curiosa ma non volevo sapere, ma volevo toccare... allungai una mano, spostai Jenny dietro di me, lei mi baciò con tanto amore, mi spostò la mano e toccare il ragazzo che mi stava baciando i seni, sentivo un corpo tonico, potevo contare le pieghe dei muscoli degli addominali, la schiena al contempo era sodissima, scesi con la mano e sentti che era nudo. Scesi con la mano sul suo culo e sentii i muscoli tesi, le gambe sode e muscolose, fra le gambe cercai le palle, erano depilate, grosse, scesi e trovai un cazzo, lungo, madonna mia che lungo, finiva con una cella grossa densa, la presi fra il pollice e l'indice, non chiudevo la mano, lo impugnai e melo portai verso la bocca, girai il viso e lo imboccai, mi sentivo soffocare da quel cono gelato intanto l'altra bocca mi stava facendo provare l'ennesimo orgasmo, cercai di prendere le misure a quel cazzo e me lo spinsi in gola, entrata la cappella, l'asta era come un serpente scivolava giù per la gola, quando sentii le palle toccarmi il naso capii che il glande poteva essermi arrivato al cuore, solo allora mi accorsi che avevo anche un altro grosso cazzo in fica, mi era scivolato dentro con molta lentezza e era ero piena, piena di cazzi, ero bendata ma volli togliermi la benda, vidi subito che i ragazzi erano neri, ma non desideravo nulla di più, Jenny mi stava succhiando le tette era sdraiata sopra di me, aveva la fica vicino alla mia, il tipo scopava me e leccava lei.
Ora volevo cambiare posizione, mi inginocchiai e ammirai quel cazzone serpente che avevo in bocca, saranno stati 25 cm era lungo quanto un mio braccio, aveva gocce salmmastre che fuoriuscivano dalla cappella in continuo, un piacere da leccarle, presi a leccarle con avidità, intanto l'alto si era disteso a terra e mi stava scopando da sotto. O meglio mi stavo scopando da solo, ma quanto buono era quel cazzo, non era durissimo ma molto saporito, me lo infilavo tutto in gola, 20" anche in apnea di cazzo e poi lentamente lo tirava fuori. Jenny era seduta sul letto e mi toccava i capezzoli, stava a gambe larghe, le vedevo la fica al chiaro di luna, ora i due amici si cambiarono posizione, il tipo che era sotto di me si mise difronte, era una cosa mostruosa, come faceva un coso del genere a essere dentro di me e come facevo io a scoparmi da sola su una cosa di quel genere. saranno stati 15 cm ma era largo più di una mano. Avrò avuto la fica apertissima per non sentirlo. L'altro entrò nel mio culo, sentii il clistere salire come un verme, arrivò dove neppure un tubo della doccia arrivò mai, si fermò dentro e sentii un fiotto di sborra calda riempirmi l'intestino, il ragazzino usci fuori dal mio culo e come era arrivato usci via. L'altro ormai era di fronte e me e si stava segando, capii che voleva sborrarmi e io da grandissima troia aprii bene la bocca in attesa del suo seme, avevo voglia di bere del buon denso sperma. In me ero triste, avevo voglia di essere scopata forte da un bel cazzo, non una cosa enorme come questi, ma uno che potesse sfinirmi, mi stavo toccando la fica quando sentii vicino alle mie mani le mani di un altro, appena cercai di guardare fui colpita da saette calde di densa sborra, mi ritrovai i capelli il viso e la bocca ricoperti di yogurt. Jenny venne a pulirmi con la sua lingua, mi lecco avidamente e poi mi baciò, nel frattempo ero carponi, e sentivo un cazzo, sissignori un cazzo per la mia fica, lo sentivo farsi strada fra la mia fica, lo sentivo cm dopo cm, si era fermato contro le pareti e ancora ce nera, ora usciva e rientrava, "questo lo volevo" dissi a Jenny, "anche lui ti voleva", Cercai di girarmi ma Jenny mi blocco il viso, ora però stavo godendo, madonna che cazzo, mi sentivo piena ad ogni affondo, "odio godo godo godooooooooooooo" venni il tipo tolse il cazzo e jenny con la mano mi fece squirtare la fica. "ancora" il tipo mi piantò il palo in fica ancora, lo sentii dentro ad ogni affondo era un orgasmo, cazzo che ben di dio, "godo godooooooooo" ogni volta che estraeva il cazzo mi sentivo spruzzare. In ultima il tipo mi entrò in culo, avevo le lacrime agli occhi e la mattina seguente vidi che anche il mio culo aveva sanguinato e non solo sperma. Il ragazzo dell'altra sera mi scopo il culo come nessuno mai, alla fine sborrò in bocca a Jenny, e se ne andò, anche lui dalla terrazza. Jenny sapeva chi fosse ma io no. Il mattino seguente dormii fino alle 13, appena aprii gli occhi trvai un vassoio di frutta fresca e della aranciata, un foglietto del papino, "amore mio, vado via qualche giorno per lavoro, ti lascio Maria per continuare la vacanza, non stancarti troppo, se hai bisogno mi chiami, Love" il papino se n'era andato. Ok avevo comunque tutto quello che volevo, Maria, Jenny e i cazzi neri, wow che belle vacanze.

[continua]
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