Gay & Bisex
Gemelli - Cap. 22
di klo2000
05.05.2019 |
3.006 |
2
"In realtà fno in fondo non ci siamo mai riusciti..."
Mentre Ale e Antonio sono andati a fare il bagno, io e Giulio ci sdraiamo sull'asciugamano e incominciamo a parlare...
“Quanti anni hai?”
“Quarantuno...”
“Io, invece ne ho...
“Tredici, lo so...siamo un regalo per il tuo compleanno...tuo zio ci ha detto tutto...”
“Anche tu eri come me a tredici anni?”
“Si...anche io ero un ragazzo come te, e come te amavo mio fratello...abbiamo sempre vissuto insieme anche noi...e presto abbiamo sentito il bisogno di fare sesso insieme...”
“A quanti anni avete cominciato?”
“A undici...erano forse altri tempi, si sapevano meno cose a riguardo del sesso...ma noi sentivamo una forte attrazione l'uno per l'altro...a undici anni ci siamo sviluppati e abbiamo cominciato a toccarci i piselli”
“Li avevate già così grandi e lunghi?”
“Beh, si...sono cresciuti quasi subito...noi abbiamo anche una sorella più grande...direi che lei ci ha aiutato a svilupparli...ehehehe....ci faceva le seghe....ma non e' mai entrata più di tanto nel rapporto fra me e Antonio...”
“Vi amate molto, come me e Ale?”
“Si, certo...anche se non ci sono mai mancate le occasioni per fare sesso con altri, anche indipendentemente l'uno dall'altro...come adesso...”
“Come adesso?...”
“Certo....io e te faremo sesso da soli...così come credo faranno anche tuo fratello e Antonio...ma questo non deve renderti geloso, ne' darti senso di colpa...noi gemelli siamo legati e indipendenti...”
“Spiegati meglio...”
“Ognuno di noi ha una sua vita, sia nel lavoro, sia nelle amicizia...sia nel sesso...il fatto che ci amiamo non mina la nostra libertà individuale...anzi...rafforza il nostro amore il fatto di rispettare l'uno la libertà dell'altro...non potrete sempre vivere strettamente a contatto l'uno con l'altro, in simbiosi...non e' giusto ed e' pericoloso per il vostro equilibrio...e poi la vita non ve lo permetterà....mantenete il vostro segreto e vivete insieme il vostro amore con rispetto...”
“Mi piace parlare con te...mi insegni tante cose...”
“Solo parlare?...”
“No...mi piace anche guardarti...e darti i bacini, come prima...e se vuoi...”
“Se voglio?...”
“Se vuoi possiamo scopare....”
“Tu vuoi?....”
“Si...”
“Qui?...”
“Qui...”
“E se ti vede Ale?...”
“E se ti vede Antonio?...”
Ridiamo e ci avviciniamo abbracciandoci...le sue braccia sono forti e mi stringe a se...come e' diverso oggi...ieri lo odiavo per tutte le sofferenze che mi ha fatto subire....oggi sento per lui una dolcezza infinita....accosto le mie labbra alle sue e uniamo le nostre lingue...nel frattempo provo a toccare l'enorme cazzo del mio nuovo amico...
“Oh...” fa lui “come sei intraprendente...ti piace il mio pisellino?...”
“Mi fa impazzire...in questi giorni ne abbiamo visti parecchi....ma il tuo e' veramente il più grande e bello...”
“Più di quello di Ale?...”
“Quello di Ale ha un pregio speciale...”
“Quale?...”
“Ecco vedi, in fondo al suo cazzo....c'e' attaccato lui...e scusa se e' poco!...”
“Ahahahah....Andrea, sei fantastico...”
E giù a baciarci dappertutto...provo a prendere in bocca il suo pisellone...ma e' talmente largo che non riesco....così mi limito a leccarlo lungo tutta l'asta e intorno al glande...Giulio geme e gode...e poi mi dice che anche lui vuole leccare il mio...si sdraia di schiena e mi fa accomodare su di lui al contrario e comincia a fare un bellissimo sessantanove con me...la sua bocca e' grande e riesce a infilarsi tutto il mio cazzo dentro...
“Ho fatto esperienza con Antonio...non sai quanto ci e' voluto perche' riuscissimo a prenderceli in bocca fino in fondo...in realtà fno in fondo non ci siamo mai riusciti....sono troppo lunghi...ma un bel pezzo riusciamo a ingoiarlo...e sai cosa facevamo anche?...”
“No....”
“Scendi che ti faccio vedere...”
A malincuore smetto di leccare quel palo di carne che mi piace tanto e mi sposto dalla mia posizione...
“Guarda!....”si siede a gambe incrociate, prende il cazzo con le due mani e se lo punta verso il viso...poi piega il collo e si infila il glande tutto intero in bocca...”
“Wow!!!! bello!!!! come fai?...”
“Ehehehe....ti piace...beh, devo dire che la natura mi ha aiutato...e' abbastanza lungo per arrivarmi in bocca e spesso ci divertiamo a fare la gara a chi sborra prima con l'autofellatio...”
“Con cosa???....”
“L'autofellatio...i pompini fatti da soli...c'e parecchia gente che ci riesce...alcuni anche con cazzi più corti...ma sono dei veri contorsionisti...noi ci riusciamo anche se fisicamente siamo massicci...e poco agili nel movimento...ma sai, ventotto centimetri sono ventotto centimetri...ehehehe”
“Bellissimo....mi piacerebbe provare....”
“Prova....ma non così...stenditi sulla schiena, solleva le gambe come se volessi pisciarti in bocca ...e buona fortuna...”
Faccio come mi dice...alzo le gambe e mi punto l'uccello alla gola, ma per quanti sforzi faccia e per quanto me lo tiri con le mani non arrivo ad altro che toccare appena la pelle del prepuzio con la lungua tutta di fuori....comunque riesco appena a sentire il sapore del mio cazzo...
“Ahahahah...allenati e vedrai che migliorerai....noi riusciamo a fare anche un'altra cosa...anzi due...”
“Cosa????” chiedo io al massimo della curiosità e dell'eccitazione...
“Te lo dico stasera, a casa...forse ti faccio anche vedere...anzi, ti facciamo vedere....”
“Dai....dimmelo ora...”
“Ho detto stasera...adesso rimettiti nella posizione in cui eri poco fa....sdraiati sulla schiena e solleva la gambe fino a mettertele ai lati della testa...così avrai il culetto ben sollevato...”
“Cosa vuoi fare?...”
“Gioia mia...ma incularti! Cosa altro?...e' già un po' che penso di schiaffartelo dentro....anche ieri sera lo avrei fatto ma tuo zio ce l'aveva proibito...e adesso muoio dalla voglia...”
“Ti piace il mio culetto?...”
“MI fa impazzire, dai mettiti come ti ho detto...”
Gli obbedisco...quando sono nella posizione indicata lui comincia a leccarmi il buco allargando le chiappette con le mani...mi piace da impazzire la sua linguona che lecca e cerca di penetrare...sento che continua a sputarmi saliva sul buco per lubrificarmelo bene...
“Sei pronto?...”
“Non sarò mai pronto per te...mi spaccherai....”
“Non aver paura...respira a fondo...chiudi gli occhi e sogna...”
Appoggia la punta del suo cazzone duro al mio buchetto...e comincia a farlo dolcemente muovere intorno al forellino...
“Ohhh...”
“Chiudi gli occhi...e apri il culetto...e vedrai che sorpresa...”
Faccio un profondo respiro...e sento il corpo estraneo scivolare dentro....il diametro del mio culo deve essere impressionante...ma non sento dolore...lui ha spinto nel momento preciso in cui la mia respirazione ha rilassato lo sfintere....e' un maestro!...ora sento che mi sto adattando a quel palo...lui non si muove...forse aspetta che sia io a desiderare di aspirarne di più in me...e allora piano piano comincio a muovermi e a far penetrare a fondo quell'arnese in me...
Sto scopando con un maschio dal cazzo mostruoso che ci sa davvero fare...e' davvero un maestro!
“Bravo, Andrea...così!....sei un maestro!!!!”
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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