Paolo

…quando ho avuto la malaugurata idea di chiedere un prestito a mio cognato Luca, non avrei mai immaginato che potesse finire così…..mai fidarsi dei parenti!!!!!
…due anni fa mi trovavo in condizioni economiche molto difficili….avevo urgente bisogno di denaro perché avevo perso il lavoro e con tre figli da mantenere non vivevo certo una situazione facile…..mia moglie lavora a ore come domestica e i bambini sono ancora piccoli….Paolo ha 13 vanni e va ancora alle medie, mentre le due bambine frequentano le elementari….un periodo davvero duro….
…così mi decisi a chiedere aiuto a Luca….è il marito di mia sorella e pensavo avrebbe potuto aiutarci senza problemi….la somma che gli chiesi non era elevatissima….4000 euro, per spese urgenti che dovevo sostenere…..
…e lui me li diede….senza battere ciglio…dicendomi che avrei dovuto restituirglieli in un anno con un “modico interesse”…il 10%.....
…allo scadere dell’anno però non ero riuscito a risolvere i problemi e non avevo il denaro da dargli, così gli chiesi una proroga…..lui disse che andava bene, ma che l’interesse saliva un pochino….anzi, “scendeva”….5%....ma al mese….un vero e proprio strozzinaggio….così il mio debito continuava a salire vertiginosamente e non sapevo più come fare a estinguerlo……
…allo scadere del secondo anno mi chiamò e mi fece vedere sul suo cellulare la fotografia di un BMW nero….una macchina bellissima….mi chiese se la conoscevo…..negli ultimi tre giorni avevo notato diverse volte quella macchina nei pressi di casa mia con dei tipi loschi a bordo….mi disse che erano suoi amici e che stavano aspettando la restituzione dei soldi se no sarebbero intervenuti sulla mia famiglia……fui preso dal panico……ma Luca era calmissimo e mi disse di sedere e stare tranquillo….c’era una soluzione abbastanza indolore……che, se fossi stato d’accordo, avrebbe estinto completamente il mio debito…una soluzione molto semplice….
…rimasi senza parole, non riuscivo a capire…..ma lui continuò: “…Paolo….si è fatto grande….è un bellissimo ragazzo, vero?.....”…dove voleva arrivare?...”…potrebbe risolvere lui la situazione di tutta la famiglia, lui…con il tuo aiuto….non ti pare?”…i suoi occhi avevano una strana luce e ammiccava in modo molto significativo……avrei voluto ucciderlo sul momento….”So cosa stai pensando…pensi che io sia un mostro….vero?....pensaci su un paio di giorni e poi….portamelo…..ti assicuro, è l’unica soluzione!.....se no, sarebbe molto più grave per tutti i tuoi figli!.....”

…non dissi una parola e me ne andai pieno di odio nei confronti di Luca….non sapevo che fare…denunciarlo?...avrei rovinato la famiglia di mia sorella…..non dargli retta? …avrei rovinato la mia….non ci dormii due notti….alla fine decisi….chiamai Paolo e gli dissi che quella mattina non doveva andare a scuola perché dovevamo fare una commissione con lo zio….gli dissi di non dire nulla alla mamma , di prepararsi in fretta e di uscire con me….
…Paolo naturalmente era contentissimo di saltare un giorno di scuola….rideva e mi chiese cosa avremmo dovuto fare….gli ordinai di non fare troppe domande, che era una cosa grave che riguardava tutta la famiglia, le sue sorelle in particolare, che doveva aiutarmi a salvarle…..il ragazzo non capì, naturalmente, ma smise di fare domande e anche di ridere…..
…arrivammo a casa di Luca…mio cognato era solo….ci disse di entrare…Paolo salutò affettuosamente lo zio, che sembrò gradire molto l’abbraccio del nipote…io ero imbarazzatissimo e dissi….”Beh…io vi lascio….”…”Eh, no!” rispose Luca….”Tu te ne stai qui tranquillo insieme a noi!....chiaro?.....” mi sentii morire…..poi prosegui “Paolo, ti ha detto niente papà del perché siete qui?”….Paolo rispose di no, che non sapeva nulla….Luca gli disse di andare vicino e farsi vedere bene….Paolo obbedì….poi Luca disse “fatti vedere molto bene…” e calcò le ultime due parole con intenzione…Paolo sembrava non capire….”Spogliati!…” disse in fretta lo zio….Paolo mi guardò con aria interrogativa….”Fallo….” dissi io senza guardarlo negli occhi….il ragazzo si tolse la maglietta…..e resto a petto nudo….un bellissimo petto senza peli, magro ma ben fatto con due capezzolini piccoli e scuri e un meraviglioso ombelico….
“Va bene?” disse timidamente mio figlio…”Non ancora…” disse Luca…”togliti le scarpe e le calze!”…il ragazzo si sedette e liberò i bellissimi piedi dalle calzature….”E ora i pantaloni…” ordinò mio cognato….”Ma….”disse Paolo imbarazzato…..”Fallo, figlio mio….” lo supplicai io con un groppo alla gola…..Paolo si sfilò i pantaloni….e guardò lo zio….bastò solo un’occhiata di quel porco perché il ragazzo capisse da solo e si sfilò anche le mutandine…..rimase nudo…..era bellissimo…..biondo…con gli occhi chiari e un viso perfetto…senza peluria sulle guance…..gli unici ciuffetti di pelo erano solo due minuscoli cespuglietti sotto le ascelle…e i peli ricci biondo scuro che coprivano il pube…alla base del meraviglioso pene dalla pelle candida e liscia…..
…istintivamente il ragazzo lo coprì con la mano…ma lo zio lo fermò e gli disse di sedersi in braccio a lui….

…mio figlio, con aria interrogativa esitò un attimo poi obbedì…..io mi voltai dall’altra parte….ma Luca disse “Eh, no…tu guardi….e ti godi tutto lo spettacolo…..”…..e cominciò ad accarezzare il ragazzo su tutto il corpo e a baciarlo….dopo i primi attimi di resistenza Paolo si sciolse e cominciò ad assecondare lo zio…..si lasciava toccare e baciare….e anzi, sembrava quasi rispondere alle affettuosità dell’uomo……quasi dimenticando la mia presenza…..allora lo zio si spogliò…e ordinò anche a me di farlo….io, meccanicamente obbedii….
…quando fummo tutti e tre nudi Luca mi fece sdraiare su un divano e mi disse di tenere Paolo fra le mie braccia….di tenerlo ben fermo….e tranquillo…..poi prese un flacone di lubrificante….se lo spalmo sul pene duro….unse il buchino di Paolo….e senza violenza….teneramente… lo penetrò…
…Paolo all’inizio non reagì….forse aveva capito….forse nella sua mente aveva ricostruito discorsi che aveva sentito fare a me e alla mamma su quanto dovevamo allo zio….e si era reso conto di essere la merce di scambio…..povero cucciolo mio….si stava sacrificando per tutti noi….ma tutto sommato non pareva soffrire troppo….lo zio non aveva un gran cazzo e sapeva incularlo con dolcezza…effettivamente quel porco ci sapeva fare….e Paolo aveva negli occhi la luce del godimento….e i suoi gemiti non sembravano gemiti di dolore…..la cosa durò una decina di minuti…poi Luca estrasse il cazzo dal culetto morbido e sborrò sul pisello duro di Paolo…
…pensavo che tutto fosse finalmente finito….invece….”Ora tocca a te” mi disse Luca….io restai di sasso e finsi di non capire….”Hai capito bene….ora tocca a te, scopati tuo figlio….sta tranquillo, gli piace…eccome se gli piace!”….capii che non potevo sottrarmi…..”Paolo…” mormorai appena….”Si, papà….fallo…fallo, ti prego….”….gli andai sopra….”ehi, aspetta!” disse Luca “aspetta!.....con questa!....” e tirò fuori una telecamera con cui si apprestava a riprendere tutto….”Voglio le prove di questo bell’incesto….non si sa mai!”…..fui costretto a scoparmi mio figlio davanti a Luca e ad essere filmato…..fu atroce….e stupendo……da morire di vergogna….e di piacere….
…quando ebbi finito ci rivestimmo….”Non una parola su tutto questo!...mi raccomando!....il vostro debito è saldato!”……
…lo odiai!.....
…io e Paolo stavamo per uscire e tornare a casa, quando….
“A proposito….domenica è il compleanno di tua sorella…siete tutti invitati a casa nostra!....a domenica!”…….