Gay & Bisex
Gemelli - cap. 37
di klo2000
31.07.2019 |
1.604 |
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"Ettore e' a pancia in su e la sua erezione spunta prepotente sopra il ciuffo di pelo nero da cui più tardi taglieremo un ricordino..."
E' già mattino e il sole e' alto quando lo zio ci sveglia...“Allora, pigroni...e' ora di andare a preparare la colazione per i vostri amici...vi siete dimenticati che avete ospiti...e avete anche dei doveri verso di loro...e togliete ste porcherie dal mio comodino!...”
Guardo e vedo che ci sono le bustine con i peli dei ragazzi con cui abbiamo scopato ieri...l'inizio della nostra collezione...le do a mio fratello perche' le metta nella tasca del suo zainetto...
“E mettici anche questa...” gli dico porgendogli la piuma che avevo trovato a terra la prima volta che ho visto l'angelo e che mi era rimasta nella tasca dei pantaloncini...
Lo zio e' sceso giù e incomincia a preparare la colazione in salone...noi prima di scendere passiamo nelle camere a svegliare i nostri amici...
Nella camera dei nonni troviamo Ettore e Lorenzo che dormono ancora abbracciati, appena coperti da un leggero lenzuolo...Ettore e' a pancia in su e la sua erezione spunta prepotente sopra il ciuffo di pelo nero da cui più tardi taglieremo un ricordino....
Lorenzo dorme invece a pancia in giù e sotto il lenzuolo si intravvede il profilo del suo bellissimo culetto...oggi mi sa che lo zio glielo vuole proprio fottere...il buongustaio!...chissà se si sono già accordati per incontrarsi da soli in camera...
Andiamo a svegliarli con un bacio....io lo do a Ettore e Ale a Lorenzo...
Aprono gli occhi e ci sorridono...
“Avete scopato ancora ieri sera?...” chiede Ale...
“No!...eravamo troppo stanchi e ci siamo addormentati subito....ma che ore sono?...” Ettore si stropiccia gli occhi e cerca di nascondere il pisellone duro con le mani...
“Sono le nove...vi aspettiamo giù per colazione fra cinque minuti...”
Nella camera degli nospiti ci sono Luca e Fabrizio...quando apro la porta Luca sta ancora dormendo abbracciato al cuscino e col culetto all'aria, mentre Fabrizio e' già sveglio...con una mano sta accarezzando le chiappette rotonde di Luca e con l'altra si sta smanettando dolcemente il cazzo duro...
“Sei già al lavoro, porcone?...”
“Eheheheh...non so resistere alla vista di un culetto tanto bello!...”
“E questi non ti piacciono?...” dice Ale voltandosi di schiena e facendomi voltare insieme a lui...ci abbassiamo e con le mani ci apriamo le chiappe per mostrare i nostri piccoli buchetti...ormai richiusi dopo le numerose scopate di ieri...
“Ahahahah...scemi!...” Fabrizio sveglia Luca che, ancora addormentato non capisce perche' stiamo ridendo...
“Che succede?....e' mattino?....”
“Si, Luca...” gli dico “fra cinque minuti giù per la colazione...”
“Vestiti o nudi?” chiede Fabrizio...
“Ovviamente nudi...docciati....e mosci!...”
Nella camera dove solitamente dormono i miei genitori ci sono Simone e Pietro...devono aver sentito il casino che abbiamo fatto nelle altre stanze perche' li troviamo svegli e....a sessantanove...ognuno con la cappella dell'altro in bocca...
“Ahahahah...guarda questi due maialini...”...io e Ale ci tuffiamo sul letto con loro...io mi metto a leccare con Pietro il cazzo di Simone, mentre mio fratello fa il contrario...
Dopo due minuti di doppio lavoro di lingua ci stacchiamo e ordiniamo:
“Giù in sala da pranzo fra tre minuti per colazione....nudi e con le cappelle ben lavate!...”
Sono le nove e dieci quando tutti i nostri amici entrano in sala da pranzo, la stessa sala dovo ieri sera abbiamo fatto l'orgia colossale per festeggiare il nostro compleanno...ora la tavola e' preparata per la colazione e prendiamo gli stessi posti di ieri sera...
“Avete i culi puliti?...vedete di non sporcarmi le sedie!...” lo zio ci rimprovera scherzando...
“Stamattina, dopo colazione, scendete al mare e divertitevi...poi venite su per mezzogiorno a pranzo...”
Noto che mentre parla lo zio non toglie gli occhi da Lorenzo...e ad un certo punto gli fa un sorriso e un cenno con gli occhi...Lorenzo gli risponde con un cenno del capo, come per dire che ha capito...
Lo zio ha intenzione di portarselo in camera e goderselo questa mattina...come dargli torto...Lorenzo e' un ragazzo bellissimo e delicato...e un po' mi dispiace che zio voglia farselo stamattina, perche' in spiaggia me lo sarei fatto io per primo....ma in fondo anche lo zio merita un po' di divertimento, con tutto quello che spende e fa per noi....
“Oggi pomeriggio potete poi tornare in spiaggia a fare il bagno oppure se volete scopare più comodamente ci sono le stanze di sopra...fate pure tutte le porcate che volete...ma ricordatevi...alle diciannove in punto arrivano i taxi per riportarvi a casa...capito?...alle diciannove in punto...chiaro, Cenerentole????”
“Si....chiaro...” rispondiamo in coro...
“Ma prima Andrea e Ale devono fare una cosa...ieri hanno iniziato una nuova collezione e hanno bisogno di un ricordo di tutti voi...per cui mettetevi in fila col cazzo bene in vista che io vado a prendere le forbici...”
“Cosa vuol fare???” chiede Ettore spaventato...
“Vuol tagliarci l'uccello???” urla Luca...
“Ma no!...” spiego...”lo zio ci ha suggerito di iniziare una collezione di ciuffetti di pelo di tutti quelli che scoperemo nella vita...per ricordarci di tutti...e' una bella idea, vero?...abbiamo già le bustine con il pelo di quelli di ieri...e poi zio ci recupera anche quelli dei cinesi e dei due gemelli neri...e noi andremo a Torino a prendere quelli di Antonio e Giulio...
“Wow....che idea!!! vostro zio e' troppo forte...” dice Luca, mentre lo zio sta tornando con le forbici e con sei piccole bustine trasparenti già pronte con le etichette col nome...
“Ecco, tu Andrea prendi il pelo a Pietro e Simone...e tu Ale a Ettore, Luca e Fabrizio...e Lorenzo lo lasciate a me, ok?...”
“Certo, zio...abbiamo capito che hai un debole per lui....ahahaha”
Ale stacca un ciuffetto del pelo nerissimo di Ettore e lo infila nella bustina, poi mi passa le forbici...Pietro si avvicina a me...il suo pelo e' castano e non troppo folto...ne stacco un poco...e' morbido...lo inserisco nella bustina col suo nome...poi passo le forbici allo zio...che prima di staccare il pelo di Lorenzo da una bella leccata al suo cazzo e alle sue palle...e anche al suo pube...
Lo guardiamo tutti con occhi incuriositi...
“Che c'e' da guardare?...prima di tagliare devo pur scegliere dove il pelo e' migliore, no?...”
Ridiamo tutti e Lorenzo protende il suo pube per essere meglio leccato...poi lo zio stacca un bel po' di pelo bagnato dalla sua saliva, lo mette nella bustina...e scrive sull'etichetta, sotto al nome di Lorenzo, la data e poi aggiunge “RISERVA SPECIALE”....
Poi mi da la bustina, prende Lorenzo per mano e se ne va con lui verso le stanze di sopra...
Noi continuiamo la nostra collezione poi insieme ai nostri amici scendiamo in spiaggia a fare il bagno...
E così trascorriamo la mattinata a tuffarci e a prendere il sole...e ogni tanto penso a cosa staranno facendo lo zio e Lorenzo su nella villa...e mi pare di essere un pochino geloso...ma non riesco a capire se lo sono dello zio o di Lorenzo...mi piacerebbe che zio Francesco, che e' un uomo bellissimo e affascinante, avesse scelto me per divertirsi stamattina...e quindi vorrei essere al posto di Lorenzo...ma nello stesso tempo vorrei potermi godere da solo e con tutta calma il corpo stupendo del mio amichetto...e quindi essere al posto dello zio...e in ambedue i casi mi sento un pochino in colpa perche', per la prima volta ho fatto pensieri in cui mio fratello e' escluso...e mi pare di tradirlo...
Così mi avvicino a lui che sta giocando e scherzando con Luca e lo abbraccio stretto e gli dico nell'orecchio:
“Ale, ti amo...voglio stare sempre con te...”
Luca ha sentito quello che ho detto e ci prende in giro:
“Che teneri piccioncini...ahahah”
Poi tutti e tre insieme corriamo in mare a tuffarci...
Ma non riesco a togliermi dalla mente il pensiero di quei due che sopra, nella villa, se la stanno spassando insieme...
Immagino che lo zio abbia accompagnato per mano Lorenzo fino alla porta della sua stanza e che poi lo abbia preso delicatamente in braccio e una volta entrato lo abbia deposto sul suo letto...e mentre lo portava in braccio lo abbia baciato con passione...e immagino che Lorenzo abbia ricambiato quel bacio lascivo stringendo con le sue fragili braccia il collo dello zio...
E penso a quanti baci debba aver dato lo zio su tutto il candido corpo del mio amico...soffermandosi sui capezzoli sensibili...e sull'inguine profumato....e sulle morbide natiche del ragazzo...e a come abbia leccato e succhiato la cappella liscia e chiara di Lorenzo...e il suo piccolo buco che ieri sera mi e' piaciuto tanto... e penso che ora sarà lo zio a goderselo, aprendolo con forza con il suo grosso uccello...e penso a Lorenzo che si godrà la lunga e sapiente scopata dello zio...interminabile...profonda...zio Francesco deve essere davvero molto bravo ed esperto a scopare ragazzi...deve avere una grande esperienza...e saperci fare parecchio con la lingua e con il cazzo...e poi mi viene anche un altro pensiero...che forse e' quello che più mi eccita e che più mi fa soffrire...forse...forse sarà Lorenzo a inculare lo zio...ecco si ora capisco che vorrei essere io al loro posto...poter inculare lo zio....sarebbe fantastico...mi piacerebbe da morire...e anche avere Lorenzo che si fa strada dentro di me...
Questi pensieri non mi abbandonano per tutta la mattina...mentre continuo a cercare con gli occhi, con le mani...con i baci... mio fratello che sta sguazzando in acqua, spensierato, con i nostri amici...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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