Gemelli - Cap. 18

Sono legato, dolorante...senza forze...al buio...ma almeno non sono solo...ho mio fratello con me...abbiamo subito sevizie insieme e insieme abbiamo capito di essere sempre più legati fra noi da uno stupendo sentimento d'amore...
”Andrea...come stai?...ti hanno fatto male?...io ti ho fatto male?...perdonami, amore mio...”
”No, Ale...non mi hai fatto male...ti voglio tanto bene...perdonami tu...non volevo frustarti, ma mi hanno obbligato...”
”Andrea, devo confessarti una cosa...me ne vergogno tanto ma a te la devo dire...le frustate che mi davano i due stronzi tutto sommato non mi dispiacevano...ma quelle che mi hai dato tu mi hanno dato un vero e proprio piacere fisico...mi prometti che se torneremo a casa mi picchierai ancora?...”
”Ale, tesoro mio, davvero?...certo che ti frusterò ancora se tu lo vuoi...anche io ho provato un certo piacere quando tu mi hai depilato il culetto...davanti ai due ho provato vergogna...ma con te ho provato un piacere dolce...lo rifaremo ancora Ale?...noi due soli soli...”
Mio fratello sta per rispondermi quando la stanza si illumina di una strana luce diffusa bluastra...molto tenue...proveniente da più punti, come da faretti...e improvvisamente appare lui....l'angelo velato...non parla...si avvicina a noi...sapevo che sarebbe venuto...ma questa volta non ci libera...semplicemente ci accarezza il volto con tanta delicatezza e poi scompare...e le luci si attenuano facendo ripiombare la stanza nel buio...
Sento rumori provenire da dietro la porta...i due torturatori stanno salendo di nuovo...ridono e bestemmiano...aprono la porta con la chiave ed entrano...accendono la luce...non sono soli...con loro c'e' lo zio Francesco...tutti e tre sembrano allegri e divertiti...
”Mettiti là a sedere e goditi lo spettacolo....” fa uno dei due allo zio che obbedisce e si siede su una poltrona non molto distante da noi...
”Anzi...dicci tu da quale dei due piccioncini vuoi che cominciamo...”
”Ma, io non saprei scegliere...per me i miei nipotini sono assolutamente uguali....facciamo scegliere alla sorte...slegateli e portatemeli qui...”
Veniamo liberati e ci portano davanti allo zio...
”Mettetevi sull'attenti davanti a me...” poi con l'indice delle due mani comincia a titillare i nostri testicoli...facendo il solletico sotto lo scroto...
”Il primo a cui verrà il cazzo duro sarà quello da cui comincerete....”.
Mi impegno per farmelo venire subito duro perche' penso che il primo sarà quello che soffrirà di più e voglio evitare dolore a mio fratello...ma lui sembra essere più rapido perche' il suo membro si erge subito diritto e scappellato...
”Bene, cominciate da Alessandro...guardate che bel pisellone che ha messo su il mio dolce nipotino!... e tu, Andrea, vieni qui, siediti in braccio allo zio e guarda...poi toccherà a te”
Mi afferra e mi fa sedere sulle sue ginocchia...e comincia ad accarezzarmi e baciarmi dappertutto...
”Forza ragazzi, cominciate, non vi pago per guardare uno zio che si limona il nipotino...”
I due, ridendo, afferrano mio fratello e lo legano di nuovo alla croce a x...il corpo di Ale e' esposto completamente alle loro voglie e privo di ogni difesa...uno dei due gli mette una benda sugli occhi mentre l'altro va a prendere uno strano oggetto...una specie di scatola da cui pendono due fili, come due cavi elettrici...si ora che vedo meglio sono proprio cavi elettrici e all'estremità hanno due piccoli morsetti metallici...i due morsetti vengono fissati ai capezzoli di Ale che emette un piccolo gemito di dolore...e poi uno dei due maledetti stronzi aziona una piccola levetta sulla scatola...il corpo di mio fratello si contrae tutto spasmodicamente quando la scarica elettrica lo attraversa da capezzolo a capezzolo...il grido che il mio amore lancia e' impressionante...lo zio mi stringe più forte a se e mi bacia...vuole ricevere piacere da me mentre mio fratello e' torturato in maniera orrenda...altre scariche a intervalli regolari gli percorrono il corpo...io soffro per lui e con lui in maniera indicibile, mentre sono costretto a baciare e accarezzare lo zio...i due torturatori ridono e bestemmiano mentre si divertono a seviziare mio fratello...e in mezzo a questo turbine di emozioni la mia mente si stacca e si fissa su un unico pensiero...stranissimo pensiero...come saranno stati i due violenti torturatori quando avevano la nostra età?...anche loro avranno provato amore forte fra loro come me e Ale?...avranno fatto l'amore dolcemente fra loro prima di diventare due bestie perverse?...
Dopo un po' i morsetti vengono spostati...uno viene agganciato al tenero prepuzio del mio fratellino e l'altro gli stringe lo scroto...le scariche elettriche ora sono molto brevi ed estremamente dolorose data la sensibilità dei punti stimolati...Ale trema in modo incontrollato, urla...il suo cazzo e' durissimo e durante le scosse vibra ed emette piccole gocce scintillanti...
Dopo una ventina di brevi scosse i due aguzzini gli tolgono l'infernale apparecchio e lo sbendano...il mio povero fratellino e' distrutto dalla sofferenza...mi guarda, ma nei suoi occhi che a malapena restano aperti per la spossatezza...vedo una piccola, sottile espressione di piacere...