Gemelli - Cap. 28

cap. 28

Sono le otto della mattina e il sole e' già alto quando lo zio entra nella stanza degli ospiti e ci trova tutti e quattro addormentati nel grande letto...siamo nudi e abbracciati, io a Giulio e Ale a Antonio...eravamo davvero stanchi dopo un'altra bellissima giornata passata alla villa...
“Ehilà, dormiglioni!...cosa avete fatto ieri sera per essere ancora così addormentati?...Alzatevi, doccia e giù a far colazione...vi aspetto di sotto...”
Riesco a malapena ad aprire gli occhi...mi svincolo dalle braccia di Giulio e vado a dare un bacio al mio fratellino...e poi anche un bacio ai due gemelli grandi che tante cose ci hanno insegnato...
I nostri amici vanno a fare la doccia nel bagno della camera degli ospiti, mentre noi andiamo nella camera dello zio...sotto l'acqua tiepida, abbracciati insieme, chiedo ad Ale:
“Cosa pensi che ci farà fare lo zio oggi?...”
“Ha detto che dobbiamo andare di nuovo dal dottore, abbiamo appuntamento a mezzogiorno...ricordi?...”
“Si, ma prima di mezzogiorno cosa faremo?...Giulio ha detto che ci sarà ancora una sorpresa...”
“Non so...ci hanno già fatto provare un sacco di cose...bellissimo ieri sera, vero, fratellino?...”
“Si...lo faremo sempre, vero?...sentirti dentro e starti dentro contemporaneamente e' stato stupendo...un godere nuovo e intenso...non ho mai provato tanto amore per te...non ti lascerò mai...”
“Si, staremo sempre insieme a scoparci...ahahaha...se ci scopiamo contemporaneamente risparmiamo il 50% del tempo...”
“Ti odio quando pensi tutto matematicamente!...ahahah...”
Ci baciamo appassionatamente sotto l'acqua prima di scendere a far colazione...
Zio ha preparato tre posti al grande tavolo...uno per lui, uno per Giulio e uno per Antonio che sono nudi, con un asciugamano intorno alla vita...
“E noi?...”
“Voi in braccio ai nostri ospiti...e siate carini con loro...siete stati bravi ieri?...”
“Si zio...bravi...”
“Quanto da uno a dieci?...”
“Otto...” dico io...
“Nove....” aggiunge Ale...
“Undici...” concludono all'unisono Antonio e Giulio...
“Bene...allora meritate ancora una sorpresa...dopo colazione, su in camera a provare un'altra cosa...
Infatti, terminato di mangiare corriamo su in camera dello zio...e ci buttiamo sul letto aspettando la sorpresa...
“Bene, eccoci pronti...forza ragazzi, datevi da fare con i nostri ospiti e fategli venire l'uccello bello duro...”
Obbediamo ben volentieri all'ordine dello zio...anche se su sua indiacazione io questa volta devo occuparmi di Antonio e Ale di Giulio...
Quando a furia di slinguate i due cazzi sono belli duri lo zio chiede:
“Chi vuol cominciare?”...
All'unisono rispondiamo:
“Insieme!!!”...
“Eh, no, cari...questa cosa insieme non si può...tiriamo a sorte...quello di voi a cui esce prima una gocciolina di presperma comincerà...”
E lo zio prende i nostri cazzo duri in mano e comincia a spremerli...dal pisello di Ale esce subito una gocciolina che lo zio raccoglie su un dito e si porta alla bocca...mentre il mio rimane asciutto...
“Bene, comincerà Ale...tu Andrea stai a vedere con me...e divertiti...anche a te, Ale buon divertimento!!!!”
Giulio prende Ale per mano e lo conduce sul letto...si sdraia vicino a mio fratello e si fa fare ancora un po' di pompino finche' gli viene bello duro...poi si sdraia sulla schiena e dice a mio fratello di montargli sopra e ficcarsi il suo cazzone nel culo...Ale si bagna un po' di saliva e poi si mette a cavalcioni dell'uccello gigantesco...appena entra la cappella sento Ale che geme per un poco di dolore...il glande di Giulio e' davvero grande...quando il culetto e' abbastanza assuefatto a quel gradito ospite, Giulio lo attira verso di se e comincia a limonarselo...in quel momento Antonio salta sul letto e punta decisamente il suo cazzone sul buco già ampiamente violato del mio povero fratellino...
“Doppia!!!” grida lo zio...
“Ahiiii....” grida Ale per l'inaspettata sorpresa...il suo buchetto ha ora dentro due uccelloni dal diametro notevole...lo sento gridare, ma piano piano le urla passano dal dolore al piacere...
I due fratelloni cominciano a pompare seguendo un preciso ritmo...quando uno ritira il cazzo, l'altro affonda...e viceversa...un doppio stantuffo...e mio fratello in mezzo si gode tutto quel movimento in culo...
“Ahhhh...cazzo quanto godo...” dice Antonio...
“Non veniteglli subito dentro...ce ne deve essere anche per Andrea...voglio che provi anche lui la doppia...”
Dapprima sono terrorizzato all'idea di essere squartato dai miei due giganteschi amici, ma poi sentendo i gemiti di Ale, mi assale una strana voglia di provare...
“Ok..” dice Giulio...”Dai, Francesco, passaci l'altro cucciolo che lo apriamo per bene...”
Lo zio mi prende in braccio e mi butta sul letto vicino a quei tre corpi in estasi...i due uomini estraggono i cazzi grondanti dal culo di mio fratello, lo spostano di lato e si dedicano a me...
Stavolta Antonio si mette sotto, io in mezzo a pancia in su...e sopra di me Giulio...ricevo prima in culo il cazzo di Antonio....e gia comincia a riempire tutto lo spazio disponibile...
Giulio mi solleva le gambe, si sputa sull'uccello e me lo punta...
Sento l'ano lacerarsi...dapprima si contrae un poco sul cazzo di Antonio...poi Giulio mi spinge dentro la sua cappella...il dolore e' fortissimo, ma dura solo un attimo...poi comincia il loro ritmico movimento e il piacere diventa sublime...
“Ale...e' bellissimo...”
“Si, amore, anche io prima ho goduto tanto....soltanto e' durato troppo poco...”
“Se i nostri amici si terranno un poco dal venire, potrai averne un'altra dose...” dice lo zio...
“Tranquilli..” a parlare e' Giulio “Ci divertiamo così tanto a far godere questi cuccioli che eviteremo di sborrare per un bel po'...”
“E poi a chi darete la sborra?” chiede zio...
E Antonio:
“Quando sarà il momento io la daro' al mio amore Ale...”
“E io al mio amore Andrea...così si ricorderanno per sempre di noi...”
“Garantito che ci ricorderemo!...” aggiunge Ale, mentre io sono talmente preso dal godermi i miei cazzi in culo che non ho la forza di parlare...