AD UN PASSO DI NON RITORNO seconda parte

AD UN PASSO DI UN NON RITORNO seconda parte
Si stava realizzando un sogno che desideravo da molti anni, quello di vedere mia moglie scopata da un altro, solo che Eleonora ad un certo punto ,mantenendo quello che mi aveva già detto, mi fece allontanare dal cazzo di lui, così mi dovetti limitare a guardarli ,seduto sulla poltroncina che avevamo in camera da letto. Mentre assistevo passivamente alle evoluzioni che mia moglie ,decisamente eccitata e vogliosa di quel cazzo ,io li guardavo e nella mia testa si proiettavano le immagini come un vecchio film ,le confidenze che mia moglie da sposi novelli mi confidava nei momenti di intimità per aumentare la nostra eccitazione . Infatti quando la conobbi non era certo vergine, anzi era molto preparata in fatto di sesso, me lo disse che aveva avuto altri ragazzi prima di me, prima del matrimonio non entrò mai nei dettagli ,lo fece dopo sposati sotto mia specifica richiesta perché la cosa mi eccitava molto .Il film girava e le immagini adesso le vedevo dal vivo, Eleonora era decisamente desiderosa di infilarsi quel bel cazzone in fica e lasciandolo con la bocca ,salì sopra di lui e con la mano guidò il cazzo di lui nella sua fessura oramai sicuramente fradicia di desiderio, ricordo quando raccontava le sue avventure amorose avute prima di me, che i suoi ex ,in particolare uno di laro, che aveva un cazzo enorme, la prese anche dietro. Ancora oggi non capisco come abbia fatto ad accontentarsi del mio cazzetto. Torniamo al presente, orami Maurizio era nelle sue mani ,non ricordo di averla mai vista così infoiata e vogliosa di sesso, anzi ultimamente lo facevamo poco e tanto per farlo .Eleonora ancora con indosso il suo babydoll nero di pizzo e calze autoreggenti acquistati per l’occasione, cavalcava quel cazzo ,oramai tutto dentro di lei ed io con il mio cazzetto tesissimo dall’eccitazione evitando di toccarlo per non venire subito continuavo a godermi quello spettacolo. Poco dopo si invertirono le posizioni ,Maurizio adesso sopra di lei, le alzò le gambe e le appoggiò sulle sue spalle ,mentre io mi spostavo per vedere meglio, con la sua prese il suo cazzo e lo puntò verso l’ingresso della fica di Eleonora ,non usavamo preservativi perché vista l’età di mia moglie non c’erano problemi di gravidanze, il suo cazzo entrò in un colpo solo fino in fondo, Eleonora abbassò le gambe e le avvinghiò alla vita di Maurizio dicendogli di spingere forte ,io scoppiavo sempre di più dall’eccitazione, era molto resistente e la pompò per buoni dieci minuti, si sfilò senza venire ,mentre si distese al suo fianco per riprendere le forze , Eleonora ,compassionevole del mio stato, mi fece cennò di avvicinarmi per contribuire al pompino che stava per fargli ,io di certo non me lo feci ripetere e mi fiondai con la bocca a leccargli le palle mentre lei iniziava a prenderlo in bocca. In quel momento mi sentivo al settimo cielo, si era realizzato un sogno e non volevo svegliarmi e dalle palle inizia a salire con la bocca fino ad incrociare la bocca di mia moglie, a quel punto i nostri sguardi era pieni di libidine e voglia di qualsiasi cosa ,lei tolse la bocca dal suoi cazzo per darmi la possibilità di farlo anche io. Lo avevo fatto molte volte con lui, ma questa volta era diverso, stavo insieme a mia moglie ed ero felicissimo che le cose siano andate così ,lo succhiai fino a farlo venire nella mia bocca , con lo stupore di mia moglie che non se lo aspettava .Era un sabato sera e si era fatto tardi ,orami il nostro amico, ora lo avevamo in comune ,quindi rimase a dormire con noi ,a turno ci facemmo la doccia e andammo a dormire. Ci sdraiammo tutti e tre sul letto, con Eleonora in mezzo a noi due rivolta verso lui ,loro prese3ro sonno quasi subito mentre il sottoscritto non riusciva a chiudere occhio, anche perché non essendomi scaricato e mi facevano male le palle ,ripensavo a quello che era successo e il cazzetto era di nuovo in tiro per eliminare quel dolore andai di nuovo al bagno per scaricare il gonfiore dei testicoli e tornai a letto. Li guardavo mentre dormivano con aria soddisfatta e pensavo già a cosa sarebbe successo il mattino seguente poi mi addormentati anch’io. La mattina successiva mi svegliai di soprassalto perché avevo sentito muovere il letto ed avevo pensato ad un terremoto, mi girai verso il centro del letto e “ il terremoto” non era altro che la cavalcata di Eleonora sul cazzo di Massimo che non voleva perdere questa ghiotta occasione dopo molti anni di mediocrità sessuale .Io mi alzai e andai a sedermi sulla solita poltroncina a godermi lo spettacolo. Era proprio uno spettacolo vedere Eleonora senza pudori e con tanta voglia in corpo, continuò a calvalcare fino a che lui non l’ attirò verso di se e gli sussurrò qualcosa all’orecchio, capii quello che gli disse solo dalla reazione di Eleonora ,che sembrò non gradire quello che gli disse, lui insisteva e cercava di tranquillizzarla, fino a che non cedette alla sua richiesta .Come avevo ben immaginato voleva incularla ed io appena capii che era disponibile a farlo ,non stavo più nei miei panni e mi brillavano gli occhi solo al pensiero. D’altronde a me qualche volta lo ha dato, di certo io non gli facevo male con la mia piccola dimensione, ma sapevo che prima di conoscermi lo aveva fatto e fatto anche con cazzi di un certo livello ,quindi ero sicuro che il timore di sentire il cazzo di Massimo nel culo non sarebbe stato un trauma ,in fin dei conti anche io, il suo cazzo lo prendevo nel culo e oltre le prime volte un po’ dolorose, poi è stato sempre un susseguire di piacere. Così insieme decisero la posizione, lei in piedi in fondo al letto con le mani sul materasso ,prima che iniziassero chiesi a loro se potevo partecipare almeno a lubrificare con la bocca le due parti in causa e così fù, mi inginocchiai ai piedi del letto ed iniziai a fare un succoso pompino a Massimo lasciandogli molta saliva sul cazzo ,poi passai al foro da tempo inattivo di Eleonora e lo leccai infilando la lingua ,poi un dito e poi due, volevo aiutarla a superare al meglio la missione, alla fine mi scansai e mi rimisi in “tribuna” a godermi lo spettacolo. E proprio uno spettacolo mi apprestai a vedere ,il mio amico inizio a spingere la cappella del suo cazzone al forellino appena esplorato dalle mie dita e appena la punta inizio ad entrare ,con stupore vidi Eleonora che non faceva nessuna mossa, ne si ritraeva per impedirne l’ingresso ,la cappella entrò tutta ,il mio cazzetto tornò duro come il marmo ,Massimo continuò a spingere per entrare ancora un po’,sputò sul suo cazzo e sparse la saliva intorno al buco che oramai stava cedendo poi prese per i fianchi mia moglie e la tirò con forza a se ,Eleonora fece un piccolo grido di dolore ,ma il cazzo con quell’azione sprofondo tutto dentro. Stavo in paradiso ,il mio cazzetto scoppiava dall’eccitazione mentre Massimo iniziava a muovere il suo cazzo dentro di lei ,lei iniziava a gradire quel movimento e lo accompagnava delicatamente facendolo entrare ed uscire fino ad aumentare il ritmo e il vigore. In quel momento ero strafelice di vivere quell’esperienza e sentivo di amare mia moglie anche di più. Massimo era arrivato al culmine del piacere e con grugniti soffocati ,come di solito faceva con me, scaricò la sua sborra nel culo aperto di mia moglie. Io non volevo segarmi come avevo fatto la sera prima e chiesi se potevo approfittare ,mia moglie ancora eccitata rimase in quella posizione e mi invitò a incularla ,io purtroppo per la grande eccitazione ,come lo misi dentro ,praticamente a come lo aveva aperto il mio cazzetto forse neanche lo sentì ,ma dopo quattro o cinque colpi, anche io mi svuotai dentro di lei. Quel primo week and fu il primo di una serie che durò per circa due anni e mezzo ,purtroppo finì perché lui poi si trasferì in un’altra città e ad oggi non riesco più a coinvolgere Eleonora a ripetere quella bella esperienza ,anche perché adesso si è dedicata a fare la nonna. Mi devo ritenere comunque fortunato perché alla situazione iniziale che si era creata “ AD UN PASSO DI NON RITORNO”