tradimenti
Il piacere della, complicità I

07.07.2024 |
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"Immediatamente mi accostati per poter vedere meglio quella meravigliosa penetrazione, devo dire che nel solo vedere quel bel gran cazzo farsi strada dentro di..."
Il mio nome è Tommaso, ho 62 anni e sono sposato da 35 anni con Antonella, 2 anni più piccola di me. Abbiamo avuto 2 figli oramai sposati da diversi anni quindi siamo rimasti soli a casa. La nostra vita sessuale non è stata molto intensa, almeno da parte mia perché Antonella invece prima di conoscermi ha avuto diverse opportunità di fare sesso, sia con i suoi ex che con ragazzi e amici occasionali. Del suo passato sono venuto a conoscenza direttamente dai suoi racconti, nei momenti di intimità e che facevano eccitare entrambi, a lei perché nel raccontarlo riviveva i suoi passati,mentre a me questa cosa, anche se può sembrare anomala, mi eccitava in un modo indescrivibile. Finché avevamo i figli in casa questa attività era molto limitata, ma da quando sono andati per conto loro,circa 7anni fa, i nostri rapporti hanno avuto un'impennata, siamo diventati più porci e più esigenti, quindi abbiamo pensato di migliorare la nostra porcaggine cercando alcuni dei suoi vecchi amici e vecchi ex dei suoi tempi di gioventù . La ricerca non è stata facile, ma piano piano, siamo riusciti a trovarne tre,di cui uno solo era un suo ex, con gli altri due ebbe solo rapporti sessuali decisamente intensi. Avevamo solo individuato dove erano finiti dopo questi anni e capire se sarebbero stati poi disposti a partecipare ai nostri desideri. Logicamente dovevamo trovare il modo di agganciarli, così la sera, tornato dal lavoro ci tramutammo in detective. Conoscendo dopo la ricerca,le loro abitazioni, dovevamo trovare il modo di causare un incontro casuale. Per il primo aggancio ci sono voluti più di 10 giorni, ma finalmente arrivò l'occasione. Maurizio, questo era il suo nome,un bell'uomo non alto, brizzolato e vestito casual con jeans e una polo nera, abitava in un paese non molto lontano dal nostro, circa 23km.Lo seguimmo fino ad un supermercato ,Antonella si fece coraggio e dopo un pó entrò anche lei nel supermercato. Da quel momento non la vidi più, fino a che non li ho visti uscire insieme e venire verso di me, appena mi arrivò davanti, Antonella me lo presentó, come un suo ex prima di conoscermi, cosa che ovviamente sapevo, ma doveva sembrare un incontro casuale. Gli sorrisi e quasi con un pó di invidia gli dissi che era stato fortunato ad averla conosciuta prima di me. Per continuare la conversazione decidemmo di andare in un bar e seduti al tavolino, soprattutto loro due si sono raccontati momenti del loro passato e la situazione di vita attuale. Io ho praticamente solo ascoltato e così seppi che lui era divorziato, aveva un figlio all'estero e attualmente vive da solo. Si vedeva che Antonella era ancora attratta da quell'uomo e lo invitò per una cena a casa nostra, Maurizio prima di accettare mi guardó, come per capire che reazione avrei avuto per quella proposta, ma subito lo tranquillizzai dicendogli che gli amici di mia moglie erano anche amici miei. Così fu, dopo circa una settimana arrivò la sera della cena, Antonella, con i suoi 53 anni era ancora una bella donna, formosa con un bel seno taglia 4 e un culo ancora da guardare con desideri perversi e lei per farsi ammirare di più, si vesti in un modo un pó provocante, con una gonna decisamente più corta di quelle che usava abitualmente, calze nere e scarpe tacco alto allacciate con un cinturino, sopra una camicetta bianca decisamente scollata. Quando suonó il campanello del portoncino, Antonella di andò ad aprire e dalla mia postazione sentii i complimenti che Maurizio fece a mia moglie,io già iniziai a sperare che la cosa sarebbe andata come avevamo immaginato entrambi,appena lo vidi anche io lo salutai con un bel sorriso, come se fossimo vecchi amici. Antonella aveva preparato una cena con diversi assaggino di antipasti e un secondo con orata al forno e contorni vari. Durante la cena all'inizio le conversazioni si basarono su attualità e vita passata, sopratutto tra Maurizio e Antonella, fino a sfociare ad argomenti più spinti sul loro vecchio rapporto,Maurizio aveva capito che la cosa non mi infastidiva affatto e che la cosa mi interessava, così si lasciò andare e praticamente sentii direttamente da tutti e due gli interpreti cose che in parte già Antonella mi aveva raccontato. Mentre loro si raccontavano io mi stavo eccitando, Antonella disse qualcosa all'orecchio di Maurizio, io immaginavo che cosa gli aveva detto, infatti un attimo dopo lei si alzó da tavola e si avvicinó a lui, lui le mise subito una mano in mezzo alle cosce, le di risposta allungó una gamba fino allinguine di Maurizio e immagino che già aveva sentito l'eccitazione, si strusciarono per qualche minuto, poi Antonella lo prese per mano, lo invitó ad alzarsi, si voltó verso di me facendomi l'occhiolino indicandomi di seguirli. Come immaginavo la direzione era la nostra camera da letto e arrivati lì, Antonella si sedette ai piedi del letto e iniziò a slacciare la cinta dei pantaloni, tiró giù la cerniera e infine scopri il tutto tirando giù anche gli slip. A quella vista rimasi impressionato, in attimo capii perché quando scopavo con lei, mi si aggrappa sulle natiche e mi attirava con forza a se, ne voleva di più, infatti Maurizio aveva un cazzo il doppio del mio, quindi lei era abituata a misure decisamente più grandi. La cosa invece di farmi sentire umiliato, mi eccitó di più e volevo assistere assolutamente a quella super penetrazione, ma intanto Antonella sempre seduta ai piedi del letto, iniziava un leggero massaggio a quell'asta portentosa continuando poi con la lingua a leccare la punta, di seguito a fatica, vidi la sua cappella e una parte del suo cazzo sparire nella bocca per poi riapparire. Ero eccitatissimo, non durò molto quel fantastico pompino perché in pochissimo tempo li ritrovai tutti e due nudi, Antonella fece distendere Maurizio e si stese sopra a lui facendo in modo di sentire la sua erezione sulla pancia, lui di conseguenza la afferó per le natiche e la strinse a se, ero lì e li guardavo quasi con invidia, la mia eccitazione era alle stelle, il mio cazzo oramai sta troppo stretto negli slip e pantaloni, così me ne liberai e mi sedetti nella poltroncina della camera,toccandomi ma con molta cautela per non venire. Dopo questi strofinamenti alquanto eccitanti, Antonella si mise a cavallo del suo cazzo facendoselo strofinare nel solco della sua fica per un pó, ma poco dopo si sollevó un pó e prese il suo cazzo in mano guidandolo verso l'ingresso del piacere.immediatamente mi accostati per poter vedere meglio quella meravigliosa penetrazione, devo dire che nel solo vedere quel bel gran cazzo farsi strada dentro di lei, il mio cazzo stava per esplodere, fortunatamente riuscii a non venire e mi rimisi a sedere per continuare e vedere quelle belle scene che avevo davanti agli occhi. Non ci rimasi molto su quella poltroncina perché Antonella, mentre cavalcavia il cazzo di Maurizio, si girò verso di me e mi invitò ad avvicinarmi a loro, logicamente non me lo feci ripetere e così iniziai a baciare mia moglie sul collo, la feci distendere sul suo amante del momento e continuai a baciarla scendendo a mano a mano fino al suo sedere, che continuava il suo movimento ondulatorio, avvicinai la mia lingua, al suo buchetto e nel frattempo vedevo il cazzo di Maurizio che nonostante il suo calibro entrava, ed usciva con molta facilità, la fica di mia moglie era tornata ai suoi vecchi tempi, quando prendeva dei cazzi più sostanziosi. Dopo avergli leccato il buchetto, con la saliva bagnati il mio cazzo provai a penetrarla dietro, ma appena si fece strada la cappella non riuscii a trattenermi e venni praticamente subito, quindi sfilai quel poco che era entrato e il mio sperma invece si rimanere dentro di lei, riuscì fuori andando a bagnare quella parte dei loro corpi già abbondantemente lubrificato dagli umori di Antonella. Non mi rimase altro che godermi lo spettacolo di quella lunga e profonda cavalcata fino a che Maurizio non si irrigidì emettendo un gemito di piacere. Rimasero li fermi per una decina di minuti esausti fino a che Antonella si sfilo il cazzo, oramai in stato di riposo e mentre si alzava io godevo solo a vedere lo sperma di lui che colava in mezzo alle cosce di Antonella, ero tentato di andare a leccarlo, ma non lo feci. Quella serata si concluse nel modo che speravamo, anzi per me è stata oltre le mie aspettative visto la dotazione di lui. A turno ci facemmo tutti e tre la doccia, dopodiché Maurizio ci salutò e con molto calore, abbracció Antonella e ci ringrazió per quella splendita serata, dicendoci che avrebbe avuto piacere ripetere quella bella una serata così. Io e Antonella soddisfatti di quella serata andammo di nuovo a letto e parlammo di quello che eravamo riusciti a fare per rafforzare i nostri desideri.............
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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