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Orientamento sessuale II Parte


di armaco854
13.06.2024    |    188    |    0 9.0
"Io da piccolo principiante non ci trovavo nulla di male, anche perché quella cosa mi stava davvero dando piacere, gli chiesi se lui faceva quelle cose con..."
Racconto 2
Il giorno non passava mai e io avevo il desiderio di continuare a fare esperienze con l'insegnamento di mio zio Vittorio. Quella sera i miei nonni erano più stanchi del solito e andarono a dormire prima del solito. Io aiutai mio zio a spicciare la cucina e a lavare i piatti,poi lui mi fece un occhietto d'intesa indicando la nostra camera. Finita la cucina, a turno ci facemmo la doccia,lui prima di me e mi aspettó disteso sul suo letto, appena entrato in camera anche io, mi ha fatto cenno di sedermi affianco a lui invitando a toccarlo lì. Era coperto solo con un lenzuolo e sotto era nudo, quando si scoprì vidi subito il suo pisello anche se non proprio dritto era già abbastanza cresciuto e con la mano di istinto andai subito ad impugnarlo, lui mi fece capire che stavo facendo bene e mi dava delle indicazioni che gli avrebbero fatto piacere, io le eseguiti con molto piacere, era proprio bello tenere quel pisello in mano. Mentre le mie mani massaggiavo quel pisello oramai al massimo dell'erezione, confessai a mio zio che avevo visto la rivista che lui aveva nascosto sotto il materasso e che avevo visto delle cose che pensavo gli uomini non facessero. Mi spiegó che non tutti, ma molti uomini preferivano provare piacere tra di loro e che non c'era nulla di male, nonostante la disapprovazione di una grande maggioranza della popolazione . Io da piccolo principiante non ci trovavo nulla di male, anche perché quella cosa mi stava davvero dando piacere, gli chiesi se lui faceva quelle cose con altri uomini, lui annui e mi disse che lo faceva con il figlio di un contadino poco distante da loro. Mi si accese qualcosa dentro e avrei voluto partecipare a veder fare quelle cose, così presi coraggio e gli chiesi se almeno una volta mi avrebbe fatto assistere. Mi sarei voluto sotterrare dopo quella richiesta, ma era stata più forte di me, lui mi tranquillizzó e non mi promise che lo avrebbe fatto, ma che avrebbe chiesto ad Antonio, il suo amico, se non gli sarebbe dispiaciuto . Per 2 giorni successivi non abbiamo fatto più niente e la sera prima di dormire parlavamo di altro, il giorno dopo mi disse che aveva parlato con il suo amico e che era d'accordo solo se gli avessi fatto una sega anche a lui, per me la curiosità era tanta e quindi non avevo nessun problema ad accontentarlo, così dopo altri due giorni mi disse che era d'accordo con Antonio per vederci quel pomeriggio nel casolare abbandonato dove loro ogni tanto si incontravano. Stavo fremendo dalla curiosità e finalmente arrivó quel pomeriggio, io e mio zio ci incamminiammo verso il casolare distante circa un paio di km, giunti sul posto il suo amico si presentó e spiritosamente disse "è il nuovo aspirante", "e si" rispose mio zio. Entrammo tutti e tre tra quelle mura, ad un angolo c'era un divano vecchio, ma ben tenuto e un tavolino con 2 sedie, cose molto datate ma ancora efficienti. Mio zio mi disse di sedere lì vicino a loro e insieme ad Antonio inizió a togliersi quei pochi indumenti che avevano entrambi visto il periodo estivo. Appena tolto gli slip, sembrava si fossero già messi d'accordo, si avvicinarono a me e mi presentarono i loro bei piselli, quello di Antonio visto da vicino era anche più grande. Li avevo davanti uno a dx e uno a sx, presi in mano il pisellone di mio zio e inaspettatamente mi ritrovai il pisello di Antonio vicino alla bocca, sapevo quello che voleva perché lo avevo visto nelle foto della rivista, alzai la testa per vederlo in viso e lui mi disse di provare a leccalo, fui preso dal panico e volevo andare via, ma zio Vittorio mi disse che se non volevo non lo dovevo fare,però mi invitò a fargli la sega che gli avevo promesso . Iniziai a segarli tutti e due alternando l'uno e l'altro. Dopo un pó mi fermarono e zio mi disse che poteva bastare e che potevo guardarli all'opera, vidi zio che si inginocchió sulla seduta del divano con le mani sulla spalliera, Antonio si dà dietro si abbassó e gli leccó il buco del culo, io ero lì e guardavo, non pensavo che il seguito fosse che Antonio infilasse il pisello nel culo di mio zio, perché per me era troppo grande per entrare, ma fui smentito poco dopo, mio zio gli chiedeva di spingere e Antonio ubbidiva finché non vidi il suo pisello sparire nel buco. Ero incredulo ma la realtà era quella, la vista di quella penetrazione sveglió il mio pisello che si indurì, lo tirai fuori dai pantaloncini corti e iniziai a segarmi, anche mio zio con il pisello dell'amico nel culo aveva iniziato a toccare il suo, li sentii ansimare tutti e due, io ero in preda dall'eccitazione e poco dopo arrivó la fatidica scossa, poco dopo Antonio, che aveva aumentato il ritmo dava colpi sempre più profondi allo zio, finché sentii Antonio emettere una sequenza di sospiri profondi di soddisfazione, capii che i famosi schizzi che si hanno in questo momenti, in quel caso sono finiti nel culo di zio Vittorio, infatti quando il pisello gli uscì dal culo, vidi colare quel liquido biancastro. Ero molto contento di aver assistito e in minima parte aver partecipato a quell'incontro, ma non era ancora finita perché mio zio aveva il desiderio di schizzare anche lui così si sedette sul divano e Antonio che sapeva cosa fare, si inginocchió davanti a lui e inizió a leccarglielo, la cosa che non volevo fare io, adesso la stava facendo Antonio. Guardavo con quanto piacere leccava il pisello di mio zio, dalle palle alla punta, poi lo prendeva in bocca infilandosene più della metà, io non ci sarei riuscito avendo la bocca piccola, poi succhiava e con la testa andava su e giù e il ritmo aumentava sempre di più finché mio zio arrivó al culmine e gli schizzi del suo pisello finirono in bocca ad Antonio per poi scivolare fuori. Io quella cosa di farmi schizzare in bocca l'avrei sicuramente schifata in altri contesti, ma in quel contingente avrei voluto che lo avesse fatto a me addirittura ero tentato di assaggiarla, ma non glielo chiesi . Ci eravamo oramai scaricati tutti e tre e iniziava a farsi tardi, così ci ricomponemmo e ci incamminiamo ognuno per la sua strada. In quell'estate di quegli episodi ne ho vissuti almeno una decina avevo imparato a segarli tutti e due è a volte me li facevo schizzare anche addosso. Da quella volta ogni tanto io e mio zio giocavamo anche la notte nel letto e sono riuscito mentre mi segavo anche a leccarglielo e farmelo schizzare in faccia, piaceva a lui e eccitava anche me.
Continua....
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