Gay & Bisex
Poi mia moglie mi scoprì

11.10.2024 |
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"La sera ordinammo una pizza, mangiammo guardando un pó di tv e poi andando a letto gli chiesi se potevamo dormire insieme, mi rispose che il letto era anche..."
Mi chiamo Francesco ho 65 anni, mia moglie Lisa 60, siamo sposati da 40 anni, sono stato sempre etero fino a 6 anni fa. Una sera, quando mia moglie non c'era perché ogni tanto andava a casa da nostra figlia, trovandomi solo, spesso mi piaceva navigare con internet su siti porno, ad un certo punto mi sono ritrovato su una pagina gay, che di solito evitavo perché non mi interessava e fui colpito dalla visione di un video dove un ragazzo si dilettava a giocare con cazzi finti, falli di dimensioni di una certa consistenza e più grande di quello che diversi anni prima usavo per giocare con mia moglie. La curiosità era quella di vedere come avrebbe potuto entrare nel culo del ragazzo un coso di quella dimensione che a occhio poteva essere di diametro più grande di 5cm,quindi mi soffermai per vedere il seguito . Il ragazzo aveva un barattolo di crema lubrificante con la quale ci lubrificó quel cazzo finto, una parte se la spalmó nel suo buco,poggio il cazzo finto in terra e accucciandosi iniziò a penetrarsi, sarò all'antica e con stupore non avrei mai creduto che potesse entrare, ma successe proprio questo, il ragazzo non ci mise molto a farlo sparire tutto nel culo e mi resi conto che quella cosa mi aveva eccitato, perché il mio cazzo aveva iniziato a spingere sugli slip, si era davvero indurito e rimasi li a guardare tra stupore ed eccitazione, la mia mano si portó ad afferrare il mio cazzo in tiro dentro gli slip e iniziai a segarmi, quella cosa mi aveva eccitato davvero e dovevo assolutamente segarmi e scaricare le mie palle, infatti non ci misi molto a sborrarmi dentro le mutande. Quella visione mi aveva sconvolto e iniziai a pensare che magari poteva essere piacevole, con mia moglie i rapporti erano da tempo diventati più rari e chissà se quella cosa poteva sopperire alla mancanza di sesso che ogni giorno aumentava, in fondo quel ragazzo sembrava molto soddisfatto a sentirsi penetrato. Quella sera stentai a prendere sonno, era venerdì e mia moglie sarebbe stata via per tutto il weekend. Il mattino seguente, visto che mi ero addormentato molto tardi, mi svegliai quasi a mezzogiorno. Mi sono svegliato molto rilassato e con le idee fresche ripensando al video della sera prima volevo mettere in pratica quello che avevo visto fare a quel ragazzo, così già eccitato dall'idea di provare, andai a rovistare dentro l'armadio in camera da letto e cercare il dildo con cui io e mia moglie in intimità, con la fantasia facevamo l'amore in tre, immaginando che l'altro era un suo ex, lui che si prese la sua verginità e gli insegnó molte cose. Quel dildo era introvabile, pensavo che mia moglie lo avesse buttato, ma alla fine lo ritrovai in fondo all'ultimo cassetto dell'armadio. Lo guardai e nello stesso momento mi tornarono in mente i nostri giochi, ma tornai subito al motivo perché lo stavo cercando. Lo scrutai per benino e toccandolo mi accorsi che non era poi così duro come lo ricordavo, infatti era elastico, al tatto in superficie morbido e neanche molto grande, solo al pensiero mi stavo eccitando, non sapevo cosa usare per lubrificante, intanto lo lavai per benino con acqua calda e disinfettante, poi lo lasciai a bagno nel lavandino con l'acqua calda per manterlo caldo, intanto pensavo al lubrificante da utilizzare, all'improvviso mi ricordai del film "ultimo tango aParigi" e così risolsi il problema. Avevo una gran voglia di provare e cosi preso l'oggetto del desiderio in un piattino qualche sfoglia di burro, completamente nudo mi sdraiai sul letto e spalmati il burro sul fallo di gomma e unsi il mio buchetto infilando un dito, la cosa mi stava eccitando sempre di più e iniziai a muoverlo su e giù,dopo un pó infilai il secondo dito e anche se mi dava un pó fastidio, continuai fino a spingerli fino in fondo. La cosa mi stava proprio piacendo e così sempre più eccitato passai alla prossima mossa prendendo quel giocattolo e iniziando a puntarlo verso il mio buchetto ancora vergine. Stavo disteso di fianco con le gambe leggermente piegate e la mia mano iniziò a spingerlo dentro, ho dovuto fare con molta calma perché un certo fastidio lo sentivo, ma volevo andare avanti e con si tra un po' di dolore e molto desiderio, entrò tutto. Una sensazione strana e fastidiosa, ma ero talmente eccitato che iniziai a muoverlo dentro di me, il fastidio a mano a mano si trasformava in piacere e così aumentai il ritmo, fino a sborrare senza toccarmi. Rilassato sul letto iniziai a pensare che fino a quel giorno avevo perso molto tempo e se lo avessi fatto molti anni prima mi sarei goduto qualcosa in più che le solite scopate con mia moglie. Da quella volta ne seguiròno molte altre, appena avevo la possibilità di rimanere solo in casa lo facevo,con il tempo ne acquistai altri anche più grandi e con la ventosa, che erano davvero comodi perché si tenevano da soli su superfici lisce e mi potevo inculare in ginocchio alla pecorina sfondandomi sempre di più. Come si dice : "il diavolo fa le pentole e non i coperchi", così un sabato credendomi solo, perché mia moglie sarebbe stata dalla figlia tutto il giorno, mentre dopo pranzo mi dilettavo a sfondarmi il culo con l'ultimo dildo comprato e che aveva una grandezza considerevole, nel godermi quel momento, volsi lo sguardo verso la porta della camera da letto e vidi mia moglie, lì ferma che mi guardava senza dire una parola. Io rimasi impietrito, lei si voltò e se ne andò, io in fretta e in furia mi alzai andai in bagno per ridarmi una sistemata, era successo proprio un casino e non sapevo che pesci prendere, non sapevo neanche se mia moglie era ancora in casa. Dopo rimessomi un pó in ordine, iniziai a girare per casa per vedere dov'era mia moglie, con il timore di incrociare il suo sguardo e di capire come avesse preso la cosa che aveva appena visto. Arrivato in cucina, la vidi appoggiata con le spalle verso il lavandino, mi guardava e non diceva una parola, io feci lo stesso, dentro di me sentivo un malloppo in gola, non sapevo proprio cosa dire. Luisa, nome di fantasia, ruppe il silenzio e mi disse direttamente, con voce incazzata, che non sapeva di avere un "frocetto" per marito, non se lo sarebbe mai aspettato, continuó dicendomi che se non facevamo più sesso era perché adesso mi piaceva altro e magari altri. Con voce dimessa cercai di giustificarmi rassicurandola che era un gioco che facevo da solo e non che ero mai stato con nessuno, dalla sua espressione si capiva che non mi credeva, ma la sua incazzatura sembrava meno evidente, io continuavo a giusticarmi spiegandole cosa ha fatto sì che mi piacesse penetrarmi dicendole del video he avevo visto. Lei mi è stata a sentire per un pó e poi intervenne chiedendomi il perché non ne avevo parlato con lei di questo mio nuovo " hobby", gli dissi, ed è la verità, che non glielo chiesi perché probabilmente non avrebbe approvato e poi per il rischio di mandare all'aria il matrimonio e non volevo assolutamente perché io comunque l'amavo. Quella sera la cena saltó, ci siamo evitati tutto il tempo, io mangiai qualcosa al volo con pane e qualche affettato che era in frigo, di lei non sapevo se avesse mangiato o no. Quella notte dormimmo in camere separate, io in quella che era stata di nostro figlio e lei nella camera matrimoniale. Il giorno seguente, era domenica mattina quando mi alzai, sentii dei rumori in cucina e pensai che mia moglie stesse preparando come al solito la colazione per tutti e due, anche se avevo seri dubbi che l'avesse fatto anche per me, comunque mi avviai e invece, sorpreso trovai lei intenta a versarsi il latte nella sua tazza e vedendomi mi disse in modo sarcastico:- Buongiorno!! Anche il mio frocetto ne vuole un pó? Avevo capito che non era incazzata come la sera prima, ma il senso di vergogna nei suoi confronti a me non era passato e con un cenno con la testa confermai la sua richiesta. Con calma e in silenzio tutti e due facemmo colazione, stavo per alzarmi ema mia moglie mi bloccó facendomi sedere di nuovo, mi disse che voleva parlarmi e inizió a chiedermi spiegazioni sul perché con lei di questa cosa non ne avessi mai parlato con lei, in fondo ci dicevamo tutto e aveva ragione da questo punto di vista, gli spiegai come mi prese questo desiderio spiegandogli dei porno che avevo visto e se non ne avevo parlato con lei era perché ero sicuro che non avrebbe approvato e quindi ho mantenuto il segreto. A quelle mie giustificazioni mi disse che la sera prima era incazzata a morte, ma la notte ci aveva pensato e che in fondo, se glielo avessi detto, probabilmente avremmo trovato un modo che poteva divertire entrambi. Il discorso quella mattina finì lì, io non capivo esattamente cosa voleva dire, ma la giornata passó serenamente, andammo a pranzo dall'altro figlio, che abitava a circa 30km da noi e rimanemmo con loro fino a tardo pomeriggio. La sera ordinammo una pizza, mangiammo guardando un pó di tv e poi andando a letto gli chiesi se potevamo dormire insieme, mi rispose che il letto era anche mio e non mi avrebbe cacciato. Una volta a letto e data la buonanotte, ci siamo messi a dormire, io non avevo sonno, ero rivolto di fianco verso il comodino con le spalle verso mia moglie, pensavo a tutto quello che era successo e che fosse era il caso di smettere ad incularmi, il cervello continuava a tornare ai fatti accaduti e niente, non riuscivo a dormire. Sicuramente era già passata un'ora, quindi sentii mia moglie venirmi vicino e attaccarsi a me, mi aveva infilato una gamba in mezzo alle mie si avvicinó on la bocca al mio orecchio e chiese se volevo continuare quello che avevo interrotto il giorno prima e che avrebbe avuto piacere di partecipare anche lei. Non mi sembrava vero quello che avevo appena ascoltato e gli chiesi se diceva sul serio, la sua risposta fu che mi mise la mano tra le natiche e con un dito cercava il mio buco,inun attimo la mia eccitazione arrivó alle stelle e per fargli capire che ero d'accordo, assecondai quel dito alla penetrazione, lei acirgendosiche non aveva auto nessuna difficoltà a inserire quel dito, ne inserì un'altro, io ero eccitatissimo, lei sussurandomi mi chiedeva se mi piaceva, di risposta spingevoil culo verso la sua mano confermando il mio piacere. La mia cara consorte volle andare oltre perché mi disse che voleva utilizzare quel dildo che aveva visto infilato nel mio ano, sembrava che la cosa piaceva più a lei che a me, presi il dildo che avevo messo nel solito posto dove tenevo anche gli altri, presi anche il gel lubrificante e li consegnai a mia moglie, ero a disposizione dei suoi desideri, mi fece distendere di fianco come stavo prima, lei inizió a lubrificarmi il buco infilando subito due dita, che entrarono molto agevolmente, poi mi si accosto come aveva fatto all'inizio, solo che questa volta mentre si stringeva a me, sentivo il dildo che spingeva per entrare nel mio sfintere, lei mi sussurrava chiedendomi se mi piaceva o mi faceva male, io le rispondevo di continuare, era una sensazione bellissima, lei sicuramente si era appoggiata la base di quel cazzone sull'inguine e mi stava inculando come se il cazzo fosse il suo,anche se essendo grosso un pó mi faceva male, stavo godendo come non mai, la cosa bella era che anche a mia moglie quello che stava facendole dava piacere e la sentivo ansimare insieme a me. Dopo che con una spinta lo fece entrare fino in fondo, lei inizió ad incularmi con più vigore facendoloscorrere dentro e fuori sempre più velocemente, io mi stavo segando il cazzo, lei mentre mi scopava mi chiedeva di venire insieme e così non passó molto da quel piacevole martellamento che godemmo tutti e due insieme io sborrando ahimè sulle lenzuola. Ci addormentammo stanchi e rimanendo abbracciati il sonno ci rapì.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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