I miei nipoti (prima parte)

Aiutare mia sorella con i bambini non era un problema. Aveva bisogno di me con i suoi due figli vispi che stavano crescendo bene dimostrando più dei loro 10 anni. Mi trasferii da lei per accudirli mentre con il marito erano al lavoro. La mattina li svegliavo, preparavo le colazioni, li lavavo e vestivo e poi li accompagnavo a scuola .
Avevo 18 anni e non avevo un ragazzo fisso. Le mie esperienze erano limitate a qualche pomiciata e a qualche sega. Ero invaghita di un mio cugino più grande che approfittava di ogni occasione per darmelo in mano da segare oppure si appoggiava da dietro tra le natiche e lo strusciava nel solco sopra le mutandine fino a quando non scaricava a terra una ricca sborrata. Molte volte mi faceva stringere le cosce tenendo il cazzo in mezzo e muovendolo avanti e indietro sfiorando appena, appena, la stoffa delle mutandine e il mio grilletto gonfio.
Il primo orgasmo l'ho avuto sull'altalena, come già raccontato in un altro racconto. Uno strusciamento strano mentre dondolavo mi ha fatto conoscere il piacere. Inutile dire che non perdevo occasione per andare a dondolarmi. Badare ai miei nipoti, i primi anni era stato piuttosto semplice. Diciamo che fino agli 11-12 anni non ho avuto particolari problemi. Verso i 12 anni ai miei nipoti hanno iniziato a spuntare i primi peli , ed altri particolari che li trasformavano da ragazzi in uomini.
Io avevo 20 anni anni e ancora non avevo assaggiato i piaceri del sesso e fantasticavo ogni giorno su come potesse essere.
Lavarli e vestirli iniziò ad essere un problema perché notavo che i loro pisellini che titillavo, solleticavo e sbaciucchiavo per gioco erano molto simili al cazzo di mio cugino o di un altro amico con il quale avevo avuto i primi approcci .
La situazione iniziò a precipitare quando iniziai a notare la loro eccitazione quando gli facevo il bagno. Ben presto le loro timide eccitazioni lasciarono il posto a vere e proprie erezioni che ogni volta mi lasciavano senza fiato e confusa. In quel periodo avevo iniziato a frequentare il mio futuro marito e la sera ci appartavamo in macchina per pomiciare e toccarci. Dopo le prime uscite ebbi modo dì constatare che il cazzo del mio futuro marito era più corto e meno grosso di quello di mio cugino e del mio amico che avevo visto e toccato in precedenza. La cosa strana però era che quelli dei miei nipoti erano grossi il doppio di quello del mio futuro marito. Con il passare del tempo con il mio fidanzato Iniziammo a sperimentare le prime esperienze iniziandolo a prenderlo in bocca e a fargli appoggiare la cappella tra le labbra della figa fino a farlo venire strusciandolo.
Ho iniziato a scopare l’anno prima che mi sposassi e nel frattempo pensavo a come poteva essere giocare con un cazzo più grosso e ritrovandomi spesso a fantasticare sul cazzo dei miei nipoti.
Continuai a prendermi cura di loro fino a quando mi sposai. Aiutarli con la doccia era diventata una sofferenza e mentre passavo la spugna con il bagnoschiuma sui loro corpi avevo la figa bagnatissima e indugiavo sulle loro aste durissime che non riuscivo a non impugnare e scappellare. Giorno dopo giorno diventavano più audaci e mi ronzavano sempre intorno per sbirciare nella mia camicetta o tra le cosce sperando in un mio movimento sbagliato ed intravedermi le mutandine.
D’estate al mare approfittavano dei giochi in acqua per farmi sentire la loro erezione oppure mi toccavano le tette con la scusa di prendermi la palla. Il mio fidanzato rimaneva sempre sotto l’ombrellone e mi lasciava in balia dei miei nipoti che ormai non si facevano scrupoli a toccarmi o a farmi sentire la loro erezione tra le natiche. In vacanza, per problemi di spazio dormivo insieme a loro in un letto da una piazza. Io dormivo con addosso solo un perizoma e una magliettina e mi facevano sempre mettere in mezzo. Durante la notte iniziarono a fare la mano morta appoggiandola sui miei fianchi, sulle natiche o sul seno. Io ero bagnatissima ed ho iniziato a preferire i giochini soft con i loro cazzi al cazzo del mio fidanzato che nel frattempo aveva iniziato a scoparmi, esattamente un anno prima che ci sposassimo.
Scopavo con lui e fantasticavo sul cazzo dei miei nipoti
Fine prima parte