Uhhhhh Che Bel Paparino Orsetto Abbiamo Qui S

Ad inizio della primavera ho ripreso a frequentare la piscina cittadina per scaricare la tensione degli esami universitari e rimettermi in forma.
Andavo in orario serale, ad ora di cena per intendersi, per avere più spazio e nuotare con calma, come piace a me.
La seconda sera incontro un amico di famiglia, Massimo, Max per tutti, di età poco più grande di mio padre.
Un ometto di sessant’anni che mi è sempre stato dannatamente simpatico e da ragazzino è stato un punto fermo per le mie lunghe sedute masturbatorie: non molto alto, anzi penso che raggiunga a stento il metro e settanta ma con un bel viso, occhi verdi, fisico proporzionato e spropositamente peloso.
Quando da ragazzino lo avevo visto per la prima volta con indosso solo dei calzoncini mentre aiutava mio padre a tagliare la siepe i miei occhi sono rimasti incollati al suo corpo avvolto in uno spesso strato di pelliccia castana soffice, tanto che sembrava indossasse una maglia, che ricopriva petto, schiena e braccia.
Ora, passati parecchi anni, me lo ritrovo in piscina con indosso un costume a mutanda nero che lascia trasparire una dotazione non degna di nota...ma la sua attrezzatura è stata certamente in ottime condizioni dato che è padre di quattro figli!
Soliti convenevoli negli spogliatoi, io mi denudo senza problemi davanti a lui mentre continuiamo a parlare e lui fa lo stesso con me.
Mi piace la sua compagnia la sua simpatia sempre corretta, mai fuori posto tanto che gli propongo di andare a berci una birra dopo l’allenamento.
La birra diventano due e poi tre, io che parlo senza sosta raccontando dell’università, lui che interviene restando in tema e poi mi spiazza con un’affermazione diretta mentre mi guarda fisso negli occhi “Anche a me da ragazzo piacevano i maschi, sai? Poi però mi sono sposato e con Giulia stiamo stati bene in questi anni anche se di tanto in tanto ho continuato a cercare il piacere maschile”
“Io no, non cercherò nessuna donna, io voglio solo uomini” rispondo sostenendo il suo sguardo e ricambiando il sorriso. “In questo periodo, per dirla tutta, mi sto vedendo con due tizi contemporaneamente, non voglio legarmi per ora, voglio solo divertirmi”
Continuiamo a raccontarci e ci confidiamo che entrambi preferiamo il ruolo solo passivo, lui dice di essere un po’ “arrugginito”, è da qualche anno che non ha un amante fisso, io invece gli confido che amo la dilatazione e che ho anche provato a farmi fare il fisting.
La serata cambia completamente ravvivandosi di nuova energia inaspettata e confidenza per confidenza gli dico che il suo corpo super villoso mi è sempre piaciuto fin da ragazzino.
“Lo so, lo avevo notato sai? Se con i maschi fossi attivo ci avrei provato con te ma sei il figlio di un mio caro amico ed amo farmi scopare...quindi ti ho tenuto a distanza…..”
“A te che tipo di maschio piace?”
“Mahhh a me piace soprattutto che sia un bel toro da monta, pelo o non pelo poco conta...oddio che ti sto raccontando..! non dire nulla a nessuno per cortesia!”
Lo rassicuro che nulla delle nostre confidenze giungerà ad altri orecchi ma saranno le birre o la mia voglia di vederlo fare sesso che senza pensarci più di tanto gli propongo di partecipare ad un gioco di gruppo con un paio di attivi che possano soddisfarci entrambi.
Ci pensa un po’ poi anche se titubante accetta con le solite raccomandazioni di sicurezza e segretezza.
Mi sono sufficienti due giorni per organizzare e per star tranquillo cerco non due ma tre maschi attivi che mi hanno già scopato alcune volte e di cui ho massima fiducia.
Max arriva a casa mia una sera in cui abbiamo sostituito la piscina con il nostro incontro così non deve inventare scusa con la moglie per uscire di casa e far tardi.
Mi accorgo che è un po’ impacciato ma quando arrivano i miei amici che si spogliano subito la situazione cambia e Max si scioglie e trasforma.
Gli amici che ho inviato sono tre bei maschi di età tra i cinquanta ed i sessanta, cosicché Max si possa sentire maggiormente a proprio agio, e tutti rientrano di diritto nella categoria ursina che io adoro dotati di tre cazzi da competizione.
Non ho mai fatto sesso con loro tre insieme e vederli pronti all’azione con i pistoloni già duri che sbucano dalla foresta del pube come spade pronte all’assalto è una visone celestiale.
“Uhhhhh che bel paparino orsetto abbiamo qui stasera, due bei culetti da scopare per bene..”
Io e lui in ginocchio, nudi anche noi, ci diamo da fare con la lingua e Max è davvero un gran bravo ciucciabeghe che si infila fino in gola godendosi la bocca piena e la gola violata dalle grandi cappelle.
Ogni tanto ciucciamo e lecchiamo lo stesso cazzo facendo incontrare le nostre lingue ed un accenno di bacio ce lo scambiamo con piacere.
Le mie mani sul suo corpo peloso raggiungono finalmente l’oggetto dei miei desideri adolescenziali.
Siamo a pecorella uno accanto all’altro e mentre due amici prima ci slinguano il buco e poi ci impalano il terzo ci offre generoso la propria bega da succhiare.
Max accoglie a fatica il cazzo che lo sta infilzando, vedo che strizza gli occhi e cerca di rilassare lo sfintere ma è strettino.
“Il tuo amico ha un bel culetto stretto e caldissimo, non è un frocetto rotto in culo come te eheheheheheheh adesso lo apro con calma, mi sembra che gli piaccia parecchio.”
“Non ti sei mai lamentato del mio culetto rotto o sbaglio?”
“No cucciolo, adoro il tuo culo sfondato, non te la prendere, stavo scherzando”
Toglie il cazzo dal culo di Max, con le mani divarica le sue chiappette irsute e ricomincia a splappare con gusto il suo pertugio che si apre man mano.
Fanno colare lubrificante tra le natiche e poco per volta inserendo le dita cede all’intrusione accogliendone tre che scivolano bene.
Si danno il cambio nei due culi e nelle due bocche.
Con me ci vanno giù di botto e la monta è da subito forte e veloce, come mi piace che sia, spanandomi lo sfintere che si lascia aprire senza opporre resistenza, con Max cono più delicati.
Mi eccita vederlo godere; cambiando posizione riesco ad osservare il pistone che gli entra e lo fa godere, il suo cazzo è duro per il piacere ed i suoi coglioni lunghi sballonzano ad ogni affondo.
Si posiziona meglio inarcando la schiena ed offre le chiappette pelose al toro di turno gemendo forte
“Mmmm sì così così scopami, così ...che bellezza...entra tutto sìììììììì….come mi piace cazzo...spingi dai montami!” finalmente si lascia andare!
Lo afferra per le spalle ed inizia ad affondare a tutta birra.
Io voglio godermela davvero senza risparmiarmi e chiedo la doppia.
“Tu sì che sai far felice il maschio che ti scopa piccolo porcello, adesso ti sfondiamo il culetto, vieni qui, siediti su di me”
Uno è coricato e mentre io mi impalo sul suo bel cazzone duro dandogli le spalle anche Max chiede di poter fare una smorzacandela.
Siamo di nuovo uno accanto all’altro, entrambi seduti su un prepotente cazzone e mentre lui si agita con il petto strizzato dalle forti mani di chi gli è sotto io mi spingo all’indietro, spalanco le gambe e lascio che il secondo randello mi sfondi il budello trattenendo il fiato: due sono grossi per il mio sfintere che deve allargarsi forzosamente ed il secondo che è il più porco di tutti lo sa bene e sfila e rinfila il suo gran cazzone per farmelo sentire completamente ad ogni ingresso.
“Lo so che così ti piace, vero? Adoro osservare la tua espressione di piacere e dolore mentre ti sfondo…”
“Sì mi piace, mi piace, fallo ancora per favore….”
Max mi guarda sorpreso ed ammirato, io gli faccio l’occhiolino mentre accolgo l’ennesimo affondo.
Il mio pisello resta mollo e sobbalza mentre mi inculano; max si sega forte e scarica una lunga schizzata sul petto del suo amante che poco dopo lo riempie.
I miei invece resistono di più ed il mio buchetto cede aprendosi ancora.
Max resta fermo, seduto sul bel cazzone che lo ha appena riempito ed entrambi osservano lo spettacolino che noi tre stiamo dando.
Dopo un bel po’ anche io vengo riempito da entrambi ed i loro succo cola fuori dal mio ano che non riesco più a chiudere allagando il lenzuolo.
Max mi accarezza il viso “Sei bravissimo, caspita, due cazzi in culo...io non li ho mai presi…”
I tre riprendono fiato ma l’erezione torna prepotente in pochi minuti.
“Coraggio paparino, iniziamo il secondo giro! Come vuoi metterti?”
“A pecorella, così mi entra fino in fondo!”
Max ormai è scatenato, li vuole a rotazione nel suo culo che si è adattato alle tre beghe e le accoglie fino a sentire il pube sbattere contro al suo buco.
Io osservo la scena e mantengo belli duri i due cazzi con la bocca e le mani mentre il terzo è dentro di lui.
“Vieni cucciolo, no restare in disparte, mettiti qui davanti al paparino e dagli il culetto da leccare che poi entriamo anche in te.
Facciamo il trenino: uno incula Max che mi mangia letteralmente il buco dando prova di essere un gran leccatore mentre gli altri due mi infilano il cazzo in bocca e poi si danno il cambio.
Adoro la lingua di Max nel culo, le sue guance ruvide di barba mi graffiano aumentando il piacere.
Quando affondano in lui la sua faccia si schiaccia tra le mia chiappe ed è apoteosi.
I tre torelli durano tantissimo, hanno preso un “aiutino” mi confesseranno il giorno successivo.
Max è stravolto, sudato e con il culo sfasciato fatica a camminare.
Io sono più abituato ed acconsento ad una nuova doppietta, ma questa volta mi corico petto contro petto ad uno dei miei amanti il che mi dona un orgasmo anale fortissimo anche perché chi mi sta dietro si alterna con il terzo e la monta è interminabile.
Ci facciamo tutti una doccia ed i tre tori, salutandoci con grande affetto, chiedono di rivederci appena possibile, sono sicuro che Max accetterà una nuova serata trasgressiva.