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Il mio primo ragazzo 2


di Uonder24
17.01.2025    |    332    |    1 9.5
"E sarà proprio questa mia attitudine a spingerlo ad un sesso sempre piu selvaggio..."
Io e Fabrizio avevamo iniziato quella che sarebbe stata la mia prima vera relazione. Quotidianamente ci messaggiavamo e parlavamo anche delle porcate che io avrei voluto fare a lui e lui a me. La passione era alta, ma entrambi non avevamo mai casa libera per poter scopare. Agli allenamenti, in spogliatoio era un continuo gioco di sguardi. Ebbi la possibilità di spompinarlo ancora una volta ma una vera intimità non l'avevamo ancora avuta. L'occasione venne dopo un paio di settimane. Fabrizio mi disse che avrebbe avuto a disposizione la sua macchina e quindi avrebbe potuto passare lui a prendermi a casa per l'allenamento e poi mi avrebbe riportato. Mia madre non era tanto convinta della cosa ma alla fine accettò. Andammo all'allenamento, poi doccia e alla fine usciamo verso le 20.30. Salutiamo tutti gli altri e andiamo verso la macchina. La palestra era situata in una zona industriale, per cui a quell'ora non c'era molto movimento. Faceva anche abbastanza freddo. Saliamo in macchina e Fabrizio subito mi fa capire che potremmo approfittarne per scopare. All'inizio l'idea non mi faceva impazzire, ma visto la sua insistenza accettai. Accese la macchina e la spostò verso una zona del parcheggio meno illuminata e più nascosta dal passaggio. Si tolse la giacca e io feci altrettanto. Poi si avvicinò a me ed iniziò a baciarmi. La sua mano sinistra mi stringeva il collo mentre io avidamente andavo con la mano ad esplorare il suo pacco. Si staccò, si sollevò leggermente e si levò velocemente pantaloni della tuta e boxer facendoli passare anche tra le scarpe. Gettò il tutto sul sedile dietro. Tirò in giù il sedile e poi si rivolse a me chiedendomi di succhiarlo. Appoggio la sua mano destra sulla mia testa e mi tirò a se. Il cazzo era già duro e semi scappellato. Il cazzo poggiava sul folto pelo ed io subito lo presi in mano alla base per poterlo scappellare per bene ed iniziare ad occuparmi della cappella. Era già un po umida di precum e come l'altra volta c'era un acidulo sapore sulla punta di piscio. Non mi faceva alcun problema anzi mi dava proprio l'idea di maschio che era. A differenza del solito ingoiai subito il cazzo ed iniziai a pomparlo vigorosamente, aiutato dalla sua mano che spingeva la mia nuca. Ciucciavo in maniera rumorosa perchè volevo capisse quanto sono contento di farlo. Ogni tanto mi fermavo per chiedergli se gli piacesse. Si, cazzo! rispondeva lui. Succhia! Succhia!. Poco dopo mi fermò e mi disse che voleva scoparmi. Era deciso. Tolsi anche io i pantaloni e i miei slip e rimasi solo con la maglietta sopra. Lui intanto si segava mentre mi guardava. Mi spostai sul sedile dietro e mi posizionai a pecora con il culo verso il davanti. Lui inizio ad accarezzarlo, a darci pizzicotti e schiaffetti e poi affondo la sua faccia nel buchetto. Con due dita teneva le chiappe aperte e la sua lingua esplorava le labbra del buco e tutto intorno. Sentivo degli sputi ogni tanto con poi delle voluttuose leccate. Che pelle morbida! Che buchetto! mi diceva. Sei cosi stretto che ti farà male. Io nel mentre non facevo altro che mugolare e ansimare. Voglio il tuo cazzone gli dicevo ogni tanto, ma capivo che i tempi li dettava lui. Fortuna che per mia predisposizione ogni volta che esco con un maschio mi pulisco per bene e a fondo il culetto. In questo modo sono sicuro che abbia assaggiato un buon sapore.
Mi disse poi di spostarmi a lato e anche lui raggiunse il sedile posteriore. Si levo completamente anche la felpina della tuta e la maglietta e rimase completamente nudo. Il cazzo era ancora duro e lo manteneva tale segandosi. Mi dice di spogliarmi e poi di andare a sedermi sul suo cazzo. Cosi mi metto a cavalcioni su di lui, che intanto scivola un po in giu e apre lievemente le gambe. Metto le mie braccia intorno al suo collo ed iniziamo a baciarci. Nel mentre mi punta la cappella al buchetto ed io comincio a scendere. Il culo è bello umido ma la sua grossa cappella preme con una certa intensità. Sento lui che spinge da sotto ed ecco che finalmente entra la cappella. Emetto un piccolo urletto. Lui mi bacia e poi mi accompagna a sedermi completamente sul suo cazzo duro e bollente. Posiziona le sue mani al lato delle mie chiappe e poi mi ordina di scoparlo. E così iniziò ad andare su e giu lentamente. Sento il cazzo che mi strappa dentro, i muscoli del culo che si deformano al passaggio della cappella. Lui afferra un po di piu i miei fianchi e mi incita al movimento. Cosi faccio, aumento il ritmo ma anche la profondità della mia salita e discesa in modo che il cazzo mi penetri tutto. Butto la testa un po indietro e inizio a gemere mentre cavalco il suo cazzo. Lui gode e poi sposta le mani piu sul centro delle chiappe e le apre. Sento le labbra del buco che si tendono, si dilatano. Come al solito, riempito di cazzo, mi sento davvero troia, mi sento di appartenergli, mi eccita il fatto di dargli godimento. Quando ho il cazzo dentro mi sento al sicuro. Lui mi bacia il collo, poi scende e cerca di leccarmi i capezzoli. Il mio cazzo duro intanto struscia sulla sua pancia e sento che c'è anche un po di viscido dovuto al mio precum. Poi mi invita a stendermi, mi sbatto con la schiena sul sedile e sento il "plop" del cazzo che esce dal buco del culo. Improvvisamente sento fresco proprio li, ho bisogno del calore del suo cazzo, penso. Porto le mie gambe completamente verso l'addome. Lui con fatica si mette sopra di me, infila il cazzo che stavolta entra come nel burro. E qui inizia a stantuffarmi. Mi fissa negli occhi: prendilo! prendilo! mi ripete. Dammi tutto il tuo cazzo, gli dico, dammelo tutto! Fammi sentire tuo! Voglio averti sempre dentro di me! Sono la tua troietta! Scopami!. Lui si infoia e spinge quasi volesse far entrare anche le palle nel mio culo. Segati, mi ordina! Faccio fatica ad arrivare al cazzo con la mano perche lui mi sta sopra. Riesco solo a masturbare la parte superiore e quindi la strofino come fosse il clitoride. Mi lascio completamente andare e butto gli occhi indietro sino a che non sento le contrazioni del mio cazzetto e la sborra comincia ad uscire e sporcare la mia mano e il mio petto. Lui sente le contrazioni mentre il suo cazzo è nel culo e quindi affonda senza sosta. Sta durando tantissimo senza mai estrarmi il cazzo dal culo. Sento un calore che mi pervade tutto, dal culo, fino al perineo. Poi lui estrae il cazzo, proprio mentre sta gia per sborrare. Fa appena in tempo a prenderselo in mano che gli schizzi partono verso il mio culo, le mie palle e il mio cazzo. Mi sporca tutto, e poi si abbandona su di me. Limoniamo appassionatamente, esausti. Ogni volta che stringo il culo mi fa male da tanto me lo ha aperto, ma sono felice. Non abbiamo niente per ripulirci pero. Lui si alza e spinto ancora dall'eccitazione mi avvicino per ripulirgli tutto il cazzo con la lingua. Lui ne rimane colpito. Ha sicuramente piu esperienza di me ma forse non ha mai conosciuto un porcellino come me. E sarà proprio questa mia attitudine a spingerlo ad un sesso sempre piu selvaggio
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