trio
Una doppia per Antonella
di ringo00
31.08.2019 |
21.812 |
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"Luca sembrava non attendere altro: presa posizione, attese impaziente nuove istruzioni..."
~ATTENZIONE ~ QUESTO RACCONTO È UN'OPERA DI FANTASIA. OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALI È PURAMENTE CASUALEAntonella ci guidò verso la piscina, i nostri cazzi ben saldi in mano. La razione di cazzo di poco prima non le era bastata, ne voleva ancora. Sedette su una sedia a sdraio e allargò le cosce paffute; il rado ciuffetto rosso brillava come un rubino. "Bene bene, miei bei porconi... Lo spettacolino di prima mi ha eccitata molto. Me lo fareste rivedere?"
Intendeva quando poco prima mi aveva beccato a farmi fare una pompa da Luca.
Scorsi un certo desiderio nei suoi occhi, e il suo cazzo ebbe un sussulto.
"Bell'idea, cara" disse lui, "se il nostro amico è daccordo..."
Il pompino di Luca era stato tutt'altro che male, e l'idea di rifarlo davanti a sua moglie era parecchio eccitante. Annuii con un sorriso, e Antonella disse "Vieni a sederti vicino a me", facendomi un po' di posto. Una volta seduto, Luca si inginocchiò e diede una lunga occhiata al mio arnese in tensione. "Proprio un bel cazzo, vero Antonella?"
Lei annuì: "Davvero, un bel cazzone."
Luca non si fece pregare: fece un sol boccone del mio cazzo, facendolo sparire nella sua bocca, rifacendo poi il percorso inverso. Una volta sentii le sue labbra toccarmi le palle, mentre lei si godeva la scena, passando e ripassando l'indice sulle labbra della fica gonfie e umide di broda.
"Sei proprio una troietta, marito mio" disse sorridendo.
Dopo qualche minuto Antonella batté un paio di volte le mani: "Bene... Luca, togliti quel cazzo di bocca e sdraiati laggiù" disse indicando una stuoia lì vicino. Luca obbedí docilmente, scambiando sguardi porci con la consorte.
"Ora ginocchia alte e gambe ben divaricate" continuó . Il ruolo di direttice del gioco sembrava piacerle molto.
Luca sembrava non attendere altro: presa posizione, attese impaziente nuove istruzioni.
Antonella mi diede una piccola pacca sulla schiena: "Su, caro, la tua troietta ti sta aspettando!"
Luca mugolava eccitato, invitandomi allargando con le dita quel buchino femminile che si ritrovava. "Allegra, puttanella, adesso ti portiamo alla monta!" rise lei.
Mi posizionai e puntai la cappella sul forellino fremente, facendomi strada dentro di lui. Rispetto a prima stavo godendo di più: era forse quella posizione femminile di Luca a rendere tutto più eccitante?
Iniziai a scopare Luca, che godeva e sospirava; Antonella per un po' rimase lì a sditalinarsi beata, ma un certo punto montò a cavalcioni su di lui, che iniziò a lavorare la fregna di lingua. Lei gemeva, palpandosi il seno; la visione di quel bel culo burroso mi diede nuova energia, e ripresi a penetrare il culo di Luca con rinnovato entusiasmo. Pochi istanti dopo Luca emise un grido, soffocato dalla fica della moglie: il suo cazzo iniziò ad eruttare seme senza che nemmeno lo toccasse, lo schizzo formò una piccola pozza sul suo ombelico. Luca fu scosso da alcuni brividi per poi rilassare le gambe, ancora tenute ben ferme dalle mie mani. Antonella si voltò, intingendo le dita nella sborrata del marito e portandole alla bocca golosamente.
"Lui ha avuto la sua parte, ora tocca a me, giusto?" disse.
"Certamente" rispose Luca, che si sfilò dal mio cazzo mettendosi seduto. Fu il mio turno di sdraiarmi: Antonella mi sedette addosso, sentivo la sua fica bagnarmi lo stomaco.
"Dimmi, caro... Ti è piaciuto quando prima mi hai scopata nel culo?"
Feci energicamente cenno di sì.
"Mmm, molto bene..." disse, armeggiando con il mio cazzo, guidandolo verso il suo buchino che si aprí come un fiore senza opporre resistenza. Antonella si infilò per bene, cavalcandomi appassionata, le sue sontuose tettone facevano dolcemente su e giù. Luca se ne stava un po' in disparte, segandosi sorridente il cazzo tornato marmoreo. A un tratto si alzò, si avvicinò e poste le mani sulle spalle della moglie la spinse delicatamente in avanti.
"Che dici, Anto, proviamo quella cosa?" sorrise.
Lei emise un mugolio eccitato, curvandosi ulteriormente in avanti. Pensai che volesse fare una doppia come prima, ma all'improvviso Antonella strillò, mentre sentii qualcosa di duro invadere il suo culo già occupato: una doppia anale!!!
Antonella stringeva i denti, sentiva male, ma voleva godersela fino in fondo. L'inserimento fu abbastanza lungo, ogni tanto lei sussultava ma teneva duro; una volta dentro, iniziammo a scoparla, io spingevo da sotto, Luca da dietro, e in mezzo Antonella, che urlava il suo godimento misto ad oscenità, incitandoci a romperle il culo.
L' anal è una passione comune, pensai.
Non dovette attendere a lungo: dopo pochi minuti sia io che Luca le riversammo dentro due copiose sborrate quasi in contemporanea, accolte con un ululato godurioso da parte di lei. Quando uscimmo le demmo un'occhiata al culo: era oscenamente dilatato, rosso e colante di seme. Antonella era in estasi, del tutto estraniata dalla realtà.
Luca le sculacciò una chiappa: "Anto, ci sei? Finisci il lavoro, da brava..."
Lei si alzò un po' goffamente, gli effetti di quella ripassata doppia si sentivano, e inginocchiata ripulí entrambi i nostri cazzi, lucidando le cappelle di saliva. Dopodiché crollò esausta sulla sdraio, soddisfatta e appagata. Io e Luca ci scambiammo un cinque, ignari che era ben lungi dall'essere finita...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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