trio
Scopando Antonella
di ringo00
07.04.2018 |
21.057 |
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"Avanzai come ipnotizzato verso quel tesoro racchiuso tra le cosce, il mio corpo sembrava agire da solo..."
Dedicato a Luca e Antonella Con Antonella e Luca siamo amici da tempo; amicizia nata con una chat, sbocciata poi in un franco e solido rapporto. Una bella coppia, matura ma molto giovanile, due persone meravigliose: lui un grande amico, simpaticissimo, gran compagno di risate e avventure, lei una donna bellissima, con un fascino che non ha nulla da invidiare a molte ragazze; il suo corpo morbido è una delizia per lo sguardo, un sontuoso fondoschiena e due tettone da capogiro, belle grandi e morbidose. Come faccio a saperlo? Beh, perché le ho toccate con mano! Fu una sera d'estate, faceva caldo ; eravamo a cena fuori tutti e tre, eravamo un po' brilli e allegri, finché Luca propose di fare un salto a casa sua. Antonella sorrideva con fare misterioso, chissà cosa aveva in mente. Comunque, arrivati a casa, Antonella si portò al centro della stanza e con aria sensuale si sbottonò la camicia, lentamente, un bottone per volta, mostrando il suo maestoso seno trattenuto a fatica dal reggiseno, teso dai capezzoli. Luca sorrise, sedendo sul divano ; Antonella continuava a spogliarsi, tolto il reggiseno liberò le sue sontuose mammella dai capezzoli rosa, passando poi alla gonna e infine alle mutandine, restando nuda ai miei occhi stupiti. Luca ride alla mia faccia, mettendosi comodo. Antonella si avvicinò a me e mi spinse delicatamente sul sofà, armeggiando con la patta dei miei pantaloni, e in un attimo il mio cazzo svettò, indurito da quel ben di dio. Le sue labbra sfiorano la mia cappella, bagnandola bene, poi sempre più giù, fino a quando non sparì nella sua bocca. Chiusi gli occhi, in estasi, mentre Luca tirò fuori il suo e prese a segarsi lentamente. Antonella leccava e succhiava divinamente, le sue bocce sussultavano dolcemente nel movimento. Quando ero col cazzo sul punto di esplodere Antonella si fermò, mi prese la mano e mi portò nella sua camera da letto, mentre Luca ci seguiva, sempre col cazzo in mano. Antonella si sdraiò culo all'aria, mostrando una bella patatona liscia e umida. Il mio cazzo ebbe un fremito, sembrava un sogno, avrei voluto che qualcuno mi desse un pizzicotto, ma Luca mi diede una pacca sulla spalla, seguita da una eloquente strizzata d'occhio. Avanzai come ipnotizzato verso quel tesoro racchiuso tra le cosce, il mio corpo sembrava agire da solo. Non fu neanche necessario lubrificarla, era già fradicia; bastò una leggera spinta ed entrai dentro di lei; Antonella gemette goduriosa, rilassandosi. Iniziai a penetrarla, la sua fica era eccezionale, calda e accogliente, molte ventenni se la sognavano una cosa del genere. Il suo modo di gemere era così grazioso e al tempo stesso eccitante, e il rumore di bagnato della sua passera... semplicemente impagabile. Le afferrai saldamente le natiche burrose e iniziai a affondare più deciso, affondavo dentro di lei come nel burro; Luca si godeva la scena, seduto accanto a noi, menandosi l'uccello, quando eccolo avvicinarsi alla sua donna e infilarlglielo in bocca. Antonella gemette soffocata, riempita da due arnesi assieme; Luca le afferrò una tetta, e io lo imitai stringendo l'altra, bella morbida e calda, molto piacevole. Antonella era ormai sul punto dell'orgasmo: strinse le gambe, spingendo il bacino sempre più indietro, mentre succhiava il marito appassionatamente. Luca mi guardava con un sorriso complice, mentre le spingeva il cazzo in bocca, finché con un verso roco le riversò il suo schizzo dritto in gola, accolto da un lungo gemito di lei; quasi subito dopo fui io a venire, uno schizzo, due, dieci.... Uno schizzo da record, tutto dentro di lei. Rimanemmo così, scossi dagli ultimi spasmi della venuta; ci sfilammo da lei, che si lasciò andare ansante sul letto, appagata. Ci sdraiammo ai suoi lati accarezzandola ovunque, voluttuosamente, su quel corpo morbido e materno. Passai la notte con loro e l'indomani ci separammo amichevolmente, come se ciò che era accaduto fosse una cosa di routine. Ricordo ancora bene quella serata, anche se è passato tanto tempo da allora; a quella poi ne seguirono altre, tutte non meno memorabili.
A te il giudizio, caro lettore: fantasia o è tutto vero? 🐷
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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