lesbo
Valentina - Addio al nubilato
di Smithmarcus
13.01.2025 |
487 |
2
"Valentina si è sempre ritenuta più forte e allenata della sua più giovane amica..."
Valentina si osserva allo specchio.Il suo corpo è semplicemente stupendo. Bionda, altezza media, fisico atletico da anni di sport, ma femminilità sparsa ovunque. Anche il suo viso ha sempre riscosso notevole successo.
Tra quattro giorni si sposerà. Il gran giorno è vicino.
Giorgio è il nome del fortunato.
Come di consueto, qualche giorno prima dell'evento si festeggia l'addio al nubilato. Ma anziché qualcosa di piccante, si è incontrata con le sue due amiche del cuore, Eleonora e Martina, che sono giunte a casa sua cariche di ottime intenzioni.
"Dai, Vi! Raggiungici! Non mollarci così!" le gridano scherzosamente le sue amiche dal salotto.
Era da molto che non si sentiva chiamata con quel soprannome, 'Vi'.
Dopo poco, le tre ragazze sono comodamente sedute sul tappeto. L'abbigliamento è sportivo, molto informale, panta elasticizzati, e top aderenti. Sono tutte sportive. La confidenza è talmente tanta che sono tranquille, a piedi nudi. Chiacchierano amabilmente nel dopo cena.
"Certo Vi, – ride Eleonora – ti dovevamo organizzare un addio al nubilato...ed è venuta fuori questa normale cena fra amiche, vestite quasi da palestra. Una cosa per nulla trasgressiva!"
"Ma, Ele, quando siamo sempre talmente impegnate che non riusciamo a vederci praticamente mai... - risponde sorridendo dolcemente Valentina, la futura sposa – anche una banale cena fra amiche può risultare...trasgressiva."
"Davvero?" ribatte l'altra.
"Assolutamente sì. E poi lo sai, non sono tipa da spogliarellisti o cose del genere..."
"Ah ah ah! Questo no, è vero." ride Eleonora.
"Però potremmo lo stesso renderla un po' più trasgressiva, no?" interviene Martina, sorseggiando il suo amaro.
"Hmm...e cosa proporresti?" chiede incuriosita la sposa.
"Per esempio raccontiamoci le nostre fantasie erotiche più nascoste! Potrebbe essere molto divertente..." afferma Martina con enfasi.
"E potremmo scoprire cose inaspettate..." ammicca Eleonora, approvando l'idea.
"Sono un po' in imbarazzo... - esita Valentina – Però dai, va bene! E da chi iniziamo?"
"Io propongo dalla sposa, ovviamente!" esclama subito Martina.
"Marty! Sei una piccola bastarda! Vuoi mettermi in imbarazzo, vero?" commenta divertita Valentina.
"Beh, non è questo che si fa agli addii al nubilato?" replica l'altra prontamente.
La sposa sa di non avere scampo. Tocca a lei. Fra pochi giorni verrà celebrato il matrimonio, Giorgio suo marito è con gli amici per il corrispettivo addio al celibato, sarà sicuramente in qualche bordello, o qualcosa di banale del genere, e lei non ha via d'uscita. Deve confessare alle sue amiche del cuore le sue fantasie. Beh potrebbe essere divertente, pensa, perchè no.
Si sistema i capelli biondi, prende un bel respiro, e inizia.
"Beh, la mia fantasia più perversa...che non ho mai confessato a nessuno, e che quindi vi terrete per voi...è una fantasia di dominazione...credo di amare di essere dominata. Forse anche un po' maltrattata...anche molto maltrattata..." confessa arrossendo.
"Interessante, Vale, - interviene Eleonora – ma questa non è certo una cosa molto rara... molte donne ce l'hanno questo tipo di fantasia."
"Lo so, - continua la sposa – ma a me piace proprio...l'umiliazione. Quella devastante...anche il dolore...non so spiegare perché...ma, sono le cose che mi eccitano di più..."
Martina ascolta rapita la sua amica. Umiliazione e dolore...I suoi profondi occhi neri studiano il corpo di Valentina, notoriamente molto bello, estremamente femminile. Le frullano in testa mille idee. Istintivamente si avvicina alla sua amica.
"Hmm, - ridacchia Eleonora – Ora sì che si fa più interessante la cosa. E, dimmi, ti eccita di più essere dominata da un uomo o...da una donna?"
La domanda è precisa,e non ammette mezze risposte. Valentina abbassa lo sguardo, arrossendo in viso. Si sente in difficoltà. Essere così incalzata dalla sua amica la imbarazza un po'. Ma sente anche una strana umidità nelle parti intime.
"Ecco...ecco, io..." balbetta.
"Wow, amica! - ride Eleonora senza darle tempo di completare la frase – Non avevi mai detto nulla...come mai?"
Eleonora è qualche anno più piccola di Vi, e l'ha sempre vista come un idolo, e non si aspettava certo questa confessione dalla sua amica del cuore. Si sistema la coda di capelli biondi, divertita e un po' eccitata, scambiandosi un'occhiata con Martina.
"Credo che la nostra sposa intenda che essere dominata da un uomo può starci tranquillamente, ma una donna...sicuramente ha una mente più raffinata e perversa, giusto?" risponde Martina.
I suoi capelli nerissimi e lisci, sembrano quasi luccicanti nella penombra. E' piccolina, ma, lavorando come personal trainer, il suo fisico è pressoché perfetto, e questa perfezione è accentuata dalla carnagione scura.
"Ok, ragazze. Io ho confessato. Ora basta, tocca a voi." risponde Valentina, cercando di tagliare corto, in forte imbarazzo.
Ma Eleonora, ha già allungato un piede nudo verso di lei, sfiorandole la guancia.
"Lecca il mio piede, schiava!" le dice ridacchiando come a voler giocare.
"Dai Ele, smettila! Tra quattro giorni mi sposo! Ti sembra il caso di fare questi giochetti?" risponde tra l'infastidito e l'imbarazzato la futura sposa.
"Valentina, futura moglie, schiava e mia troia, ho detto di leccarmi il piede!" insiste Eleonora, ora più seria, con tono solenne, poggiando l'alluce a contatto con la guancia, con un po' più di forza.
"Ma che cazzo..." replica lei, girando il viso dall'altra parte.
Ma, purtroppo per lei, trova il piedino di Martina, che le impedisce di voltare la faccia.
"Allora lecca il mio, schiava." subito le dice divertita la moretta.
"Oh...questa poi...ma che..."
Valentina è frastornata. I piedini delle sue amiche del cuore le palleggiano il viso da una parte all'altra, e lei non ci sta capendo più nulla. Scherzano o fanno sul serio?
"Ma cazzo, basta ragazze...non mi sembra proprio il caso..." cerca di tagliare corto, confusa.
Ma quelle due non sembrano affatto intenzionate a mollare la presa. Con gli alluci vanno a solleticarle le labbra e il naso, e lentamente si insinuano nella sua bocca. Cerca di spostare i loro piedini invadenti con le mani, ma le afferrano un polso a testa, impedendoglielo. E' la prima volta che subisce questo genere di trattamento da una donna. O da due donne. Sente clamorosamente che si sta bagnando.
Eleonora e Martina le tirano letteralmente un braccio da una parte e uno dall'altra, e cominciano a giocare con i piedi col suo corpo senza alcun rispetto. Hanno un piede a testa che le tormenta il viso, mentre affondano l'altro di lato nel suo seno florido. Si sente violata e sbattuta come una bambola, mentre le sue amiche ridono, umiliandola. Quando aumentano la pressione laterale sulle tette comprimendole e schiacciandole l'una contro l'altra, emette un gemito di dolore.
"Ohhh...mi fate male...brutte stronze..." mormora senza troppa convinzione.
"E dai Vi, ammettilo che ti piace... - la deride Eleonora – sei sempre stata il mio grande idolo, ma se lo avessi saputo, ti avrei usata come il mio zerbino personale già da tempo!"
Le parole della più giovane amica del cuore colpiscono e feriscono la sposa.
"Sei una stronza, Ele... - prova a obiettare la sposa – io...tu...c-come..."
Ma si accorge di farfugliare solo parole senza senso. Sente che essere usata in quel modo dalle sue amiche più intime, ed essere umiliata, la sta mandando in tilt. Fra le sue cosce ormai è un lago totale.
"Non riesce nemmeno a parlare, la nostra sposina! Che cagna!" ride Martina.
"Vi prego...fermatevi... - prova a supplicare senza convinzione – era solo un gioco..."
"Ah, un gioco?" la provoca Eleonora. E in un attimo le sfila di dosso il top del body, liberandole il seno.
Valentina è confusa. Il gioco le piace, la eccita da morire, ma deve conservare un po' di amor proprio, e arrabbiarsi. Sentendo che le sue amiche l'hanno spogliata, ma che, per farlo, hanno dovuto lasciarle le braccia, si libera, e scatta in piedi.
"Ora basta! - dice con decisione – Il gioco è stato divertente, ma è finito, ragazze! Non mi diverte più."
Eleonora le va di fronte. Le sue labbra a un centimetro dalla sua bocca. La fissa con occhi pieni di desiderio e di voglia di dominarla.
"Inginocchiati troia." le ordina.
"Ele, smettila...sei...sei la mia...testimone di nozze..." balbetta lei incredula ed eccitata.
Ma mentre è impegnata a fronteggiare la sua amica, da dietro Martina le afferra entrambi i polsi. Pur essendo più piccoletta di lei, la moretta ha fibre allenate e forti. La sua presa fa sentire Valentina ancora meno in controllo di sè stessa. Non riesce a liberarsi.
"Marty, lasciami...ti prego..."
"Ma ti senti? Supplichi come una troia." la insulta Martina.
Eleonora si allontana per un secondo da lei, sfilandosi tutto il completo sportivo, shorts e top. E poi anche gli indumenti intimi. La sua fighetta è perfettamente depilata.
"Ti piaccio, amica?" chiede provocatoriamente alla neo sposa.
"Ele...sei bella, sì...ma io...sono etero...ooohhhh..." sospira, non riuscendo a completare la frase, perchè Eleonora le ha afferrato i due capezzoli, turgidi, torcendoli senza pietà. Valentina mugola inerme.
"Ahahah! Sembra che tu abbia fatto centro Ele!" commenta Martina, continuando a tenere la presa sui polsi della bionda.
"...vigliacche...in due...contro una..." protesta la sposa. Ma ormai il liquido le bagna completamente gli shorts da palestra, evidenziando una macchia più scura in mezzo alle cosce.
Eleonora ride divertita. Si rivolge a Martina.
"Ha ragione, Marty, lasciala. Voglio sbatterla un po' una contro una..." dice maliziosamente.
La moretta prima di lasciarla andare però, abbassa completamente shorts e mutandine anche alla sposa, lasciando le due amiche del cuore completamente nude.
Valentina ed Eleonora incrociano le mani, sfidandosi a una prova di forza. Valentina si è sempre ritenuta più forte e allenata della sua più giovane amica. Ma con sua sorpresa sente le sue braccia cedere. E le sue gambe piegarsi. La piccola Ele sta vincendo. La sta piegando. Lo capisce dal sorriso di trionfo dell'altra. Si ritrova in ginocchio davanti a lei.
"A quanto pare sono più forte anche una contro una, Vi, non credi?" ride Eleonora con grande soddisfazione.
"...no...no...non può essere..." obietta la sposa, stupita e bagnata.
Non riesce minimamente a concentrarsi. Dal suo sesso sente salire sempre più forte una intensa eccitazione. Non pensava potesse farle questo effetto incredibile essere dominata dalle sue amiche.
Eleonora spinge ancora di più, sbattendola letteralmente schiena a terra. Senza darle nessun tempo di reazione, le si siede sopra, bloccandole le braccia sopra la testa.
"K.O., Vi. Tutto molto facile." la sfotte Ele.
"No, aspetta..." prova a protestare Valentina, capendo cosa stia per fare la sua amica.
Ma è troppo tardi. Eleonora avanza di qualche centimetro ancora, sedendosi perfettamente sulla sua faccia. Valentina con le braccia bloccate sopra la testa, non può fare assolutamente nulla. Sente il sapore della figa nuda della sua amica in bocca. E' un sapore che le piace, non le era mai successo. Si sente travolta e inerme. E incredibilmente eccitata. Tira fuori la lingua, e cerca il clitoride di Eleonora, trovandolo subito. Inizia a leccare, lasciandosi scivolare in bocca le gocce dal sesso della ragazza. E' un gusto quasi dolciastro, le piace da morire.
"Però, che scarsa...hai ceduto subito..." la umilia ancora Martina, sedendosi anche lei sopra la sposa, ma sulle cosce nude. Con le manine comincia a giocare con i grossi seni di Valentina, stuzzicandole i capezzoli. E' un doppio assalto che non le lascia scampo. Sente la figa pulsare. Vorrebbe che una delle due, una qualunque, la toccasse o la penetrasse con qualcosa, qualsiasi cosa.
Eleonora le ancheggia voluttuosamente sulla faccia, e le risulta ovvio che stia per venire.
"OOHHH...così...brava troia....lecchi benissimo..." le dice.
Valentina per un attimo pensa di essere impazzita a fare una cosa del genere, tra l'altro pochi giorni prima del proprio matrimonio. Ma il suo pensiero viene sovrastato dalla voglia immensa di godere, dai mugolii e dal profumo della figa perfetta di Eleonora che le gode abbondantemente sul suo bel viso. Le urla sono davvero forti.
"Wow! Ci sa fare la nostra sposina, eh...e, cazzo, guarda come le si gonfia il clitoride! Questa cagna vuole che la scopiamo a sangue, te lo dico io..." commenta maliziosa Martina.
"Ci sarà tempo, la notte è lunga. Ma ora vienile in faccia anche tu, voglio godermi questo spettacolo! Il mio idolo dall'adolescenza usata come nostro giocattolo sessuale...hmmm..." fa Eleonora, rialzandosi dal volto della sua amica, ancora stesa a terra.
Valentina è frastornata e confusa. Il suo viso è rosso completamente, in bocca sente ancora i sapori della sua amica, le loro risate di scherno sono davvero umilianti. E' eccitatissima, ma si dice che non può lasciarsi trattare così. Si alza, anche se è un po' groggy. Solo che Martina da dietro le avvolge le braccia da dietro, stritolandola. La moretta ha braccia d'acciaio, Valentina lo nota per la seconda volta. Prova a liberarsi, ma non c'è niente da fare. La sua chioma bionda le copre il viso rosso di umiliazione e vergogna.
"Boccheggi, Vi?" la sfotte Martina.
Ma lei riesce solo ad ansimare e mugolare.
"Che delusione, tesoro...da ragazze mi sembravi una dea! - ride Eleonora molto divertita – Ora mi sembri solo una bambola da sbattere come una troia..."
Martina la lascia all'improvviso, e Valentina crolla a terra, a quattro zampe. Finalmente, ansimando con fatica, riesce a respirare a pieni polmoni. Ma solo per un attimo. I piedini di Martina ed Eleonora la spingono sulla schiena e sul culo tonico, atterrandola ancora.
"Ohh...cosa volete farmi..." piagnucola.
Martina con un semplice calcetto laterale la volta a pancia in su, ancora.
"E la mia non la vuoi leccare, amica?" le dice guardandola dall'alto in basso.
Sensualmente si sdraia sopra di lei, strofinandosi addosso col suo corpicino molto tonico. Valentina istintivamente allarga le gambe, per sentire meglio il contatto delle cosce della moretta sulla sua figa nuda e fradicia. Martina si struscia un pochino, poi la bacia in bocca. La sposa risponde molto caldamente al bacio. Ma solo per qualche secondo. Poi Martina si stacca improvvisamente.
"Non appassionarti, schiava. Ricordati che sei la nostra troia." le dice.
E subito dopo le sputa in faccia, per umiliarla.
Quindi si sfila lo slip, e le si siede in faccia anche lei. Per la seconda volta sente una figa sul suo viso, gli umori colare fra le sue labbra, ed entrarle in bocca. Il sapore dei liquidi di Martina è leggermente diverso da quelli di Eleonora. Ma le piacciono lo stesso. E riprende a leccare il clitoride, anche alla moretta. E' sempre più eccitata. La sua figa è fradicia e il clitoride gonfio le sembra voglia esplodere. Supplicherebbe le amiche di fotterla in qualunque modo vogliano, se potesse. Si domanda che razza di troia stia diventando.
Eleonora osserva in piedi, molto elettrizzata. A gattoni, si china anche lei sul corpo di Valentina, e comincia a baciarle i capezzoli, prima leccando le areole lievemente, poi succhiando le punte, che diventano subito turgide ed enormi, e quindi mordendole con cattiveria.
La formosa sposina sente di impazzire, ma non può urlare, perchè la figa di Martina non le lascia nessun respiro. Continua a leccare, inerme, ma sa benissimo che quel misto di dolore e piacere per lei è irresistibile. Vorrebbe poter supplicare le sue amiche di scoparla a sangue, di riempirle ogni buco.
E mentre pensa questo, Martina le viene completamente in faccia. E sottolinea questo piacere con un urlo a elevata intensità. Quindi si sposta di lato, facendo respirare la biondona, distrutta.
"Vuoi godere, vero cagna?" le dice Ele con sorrisetto malizioso.
"Io...io...... - balbetta Vi, cercando di vincere la vergogna - ...sì, ti prego......."
Ma la più giovane amica la tira su in piedi, afferrandola per i capelli.
"Invece penso proprio che non andrà così, Vi, tesoro mio, ora siamo pronte a portarti in un posticino dove il tuo addio al nubilato entrerà davvero nel vivo!"
"No, aspetta...cosa volete farmi..." chiede Valentina terrorizzata. Ma la sua figa fradicia la sta semplicemente facendo morire di voglia.
"Andremo in un club, dove conoscerai una vera Padrona dominatrice. Lei ti farà capire e provare tante cose...ne uscirai un'altra persona."
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.