incesto
Morta di cazzo
di Lutero57
25.06.2019 |
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"Sì è vero sono una codarda non volevo assolutamente affrontare la situazione speravo che tutta quelle cose che avevo visto, non si ripetessero più..."
Odio gli uomini dopo che mio marito mi ha lasciato con due figlie per fuggire con la sua sciacquetta dell'est. Ho dovuto rimboccarmi le maniche per tirarli su, ho pensato solo ai miei bambini e di uomini non ne ho voluto più sapere, Il sesso non so nemmeno cosa sia. Mia figlia ha 17 anni e Matteo 13, per me sono ancora dei bambini o li tratto come se lo fossero,li amo piu' della mia vita e forse inconsciamente volevo che non crescessero mai, almeno fino a quella sera maledetta.
Si era fatto appena buio e dalla finestra vidi una macchina parcheggiata di lato da casa mia. Ho visto uscire mia figlia e fermarsi a parlare con quello che stava in macchina, poi credo che lui l'abbia convinta a risalire, a quel punto, presa dalla curiosità, sono andato nello scantinato per vedere cosa stessero combinando, senza essere vista. Riuscivo benissimo a vedere dentro la macchina ma non riuscivo a vedere mia figlia eppure ero sicurissima che fosse entrata dentro. Decido di farmi più spericolata esco e mi metto dietro la siepe che delimita casa mia, ma ancora niente, intuisco che c'è qualcosa di strano finché lui accende la luce all'interno.
Cazzo è proprio la mia Lucia che sta facendo un pompino a quel ragazzo, che tra l'altro non conoscevo.
La parola pompino con la parola cazzo erano spariti dal mio vocabolario e anche dai miei pensieri, ma quello era proprio un pompino per di più fatta da mia figlia, ad un certo punto lui si ritrae con la testa indietro, chiaramente stava per venire, ma lei continuava a stare con la sua bocca sul suo cazzo, passarono un paio di minuti poi lei si alzò, apri la portiera della macchina, le disse “allora ci vediamo da me come al solito” e rientro' in casa senza accorgersi di me.
Ero letteralmente stravolta, mai e poi mai avrei pensato che la mia bambina potesse fare quelle cose e nemmeno pensarle, tornai dentro e Lucia era normalissima, si era seduta a tavola senza nemmeno andare in bagno, e l'idea che lei avesse inghiottito tutto lo sperma di quel ragazzo non mi si levava dalla testa creandomi un certo imbarazzo e disgusto. Ma la cosa peggiore è che non riuscivo a dirgli quello che volevo né ad interrogarla, era troppo anche per me.
Quella sera presi Matteo da una parte:
“ Matti ma tu non hai notato niente di strano, che ne so? se Lucia quando torna da scuola è sola, oppure è in casa con qualcuno?
" Mamma ma io ho il doposcuola e tre volte la settimana anche gli allenamenti di calcio, torno addirittura dopo di te.
Matteo aveva ragione non poteva notare nulla, io il martedì e il giovedì avevo il rientro al lavoro ed ero certa che proprio in quei giorni lei potesse usufruire della casa per fare quelle che avevo visto in macchina e forse anche dei peggio.
Per cui ordinai a Matteo di saltare gli allenamenti del martedì e del giovedì e di rimanere a casa senza farsi vedere e controllare quello che faceva Lucia, chiaramente Matteo accettò malvolentieri, ma la mamma e sempre la mamma è dovette obbedire Come sempre faceva in passato.
Martedì sera rientrai a casa con la speranza che Matteo mi dicesse che non era successo nulla, come infatti avvenne, ma conoscevo mio figlio come le mie tasche e sapevo che mi nascondeva qualcosa, ne ero certa, quando non mi guardava negli occhi qualcosa la nasconde sempre.
Poi a mente fredda mi sono anche venuti rimorsi nel mio comportamento, non potevo delegare a un ragazzino di 13 anni quello che una madre avrebbe dovuto fare o chiedere a sua figlia.
Così il giovedì successivo, chiedo il permesso e esco due ore prima dal lavoro.
Passai per il retro, dal garage, entrai dentro casa in silenzio avvicinandomi nel reparto notte che è al primo piano. Salii le scale lentamente la camera di Lucia era con la porta socchiusa e davanti alla camera c'era Matteo che guardava dentro con i calzoni tirati giù mentre si stava masturbando.
Non so quello che mi successe nella testa ero completamente paralizzata, le cose stavano precipitando.
Ho preso il coraggio a due mani e salii le scale, Matteo appena mi vide fuggi in camera sua, non lo insegui subito ma volli vedere cosa stesse succedendo dentro la stanza e presi il suo posto.
Lucia era sopra il letto a pecorina è quel ragazzo della macchina la stava scopando da dietro. Rimasi lì come paralizzata a vedere la mia piccola bambina che non solo veniva scopata, ma che godeva, e lo incitava a farlo. Volavano frasi tipo " spaccami la fica” oppure “sei una troia” e lei " Si sono la tua grandissima troia”
Volgarità da tutte e due le parti e soprattutto quello che mi fece più male da parte di Lucia, forse anche più di quello che stavano facendo.
Ad un certo punto lui gli disse che stava per venire e lei si voltò glielo preso in bocca e succhio tutto. Anche questa volta Non ebbi il coraggio di intervenire e in silenzio raggiunsi Matteo in camera sua.
Invece di parlare con mia figlia aggredii mio figlio
" ti avevo detto di sorvegliarlo no di farle quelle cosacce Ma che ti è passato per la testa.
" mamma, mamma non volevo Oddio mi vergogno da morire Ti giuro non volevo.
" come non volevi le prove sono lampanti perché lo hai fatto, invece di intervenire come ti avevo detto?
" mamma, scusa, ma..ma, martedì ho fatto quello che mi hai detto, giuro sono entrati in casa e ho visto loro andare in camera di Lucia quindi sono uscito, dalla mia e ho fatto rumore per farmi sentire, pensando che poi se ne fossero andati visto che c'ero io, Lucia è scesa arrabbiata mi ha preso per mano e poi mi ha detto che se non voleva che il suo ragazzo mi facesse del male e mi desse un sacco di botte dovevo stare zitta con te, in cambio mi avrebbe fatto vedere quello che facevamo così mi potevo fare anche una s.... si insomma, mamma lei una volta mi ha scovato mentre me le facevo e..
" E tu hai fatto quello che ti diceva lei e non quello che ti ho detto io?.
“ Ma che dovevo fare mamma Io avevo paura e poi martedì io non me lo sono fatta, ho solo guardato ,solo oggi mi è venuta la voglia.
" basta basta non voglio sentire altro ci devo pensare io questa a questa cosa e scusa se ti ho messo di mezzo.
Anche quella sera però non ebbi il coraggio di affrontare Lucia, tutta la notte pensai a quella scena a quelle frasi sporche che si dicevano, era anche vero che Lucia non era più una bambina, come la consideravo io, però non avrei mai immaginato che potesse arrivare a fare e dire quelle cose.
Sì è vero sono una codarda non volevo assolutamente affrontare la situazione speravo che tutta quelle cose che avevo visto, non si ripetessero più.
Il martedì successivo feci la stessa cosa.
Entrai di soppiatto sperando che in casa non ci fosse che Matteo, ma invece li scovai nella stanza mentre facevano sesso, ma questa volta avevano cominciato da poco erano nudi ma ai preliminari preliminari.
Vidi lui che gli apriva le gambe e cominciava a leccargli la fica prima da solo poi spinto dalla mano di lei.
A Lucia doveva piacere parecchio perché in 10 minuti aveva goduto 4-5 volte, poi fu lei a succhiare l'uccello a quel ragazzo e da come lo faceva capivo che non era sicuramente uno dei primi, mentre lo succhiava si toccava la fica e anche lì venne altre 4-5 volte, ogni volta che raggiungeva l'orgasmo glielo diceva e lui gli ripeteva che era una grandissima troia.
Poi Lucia gli sali sopra e se lo mise dentro cavalcandolo lentamente, solo allora potei notare la bellezza di lei, era splendida i suoi capelli lunghi le arrivavano alle spalle i seni nonostante i movimento ondulatorio non si muovevano di un centimetro, le cosce seppur rannicchiate erano lunghe e bellissime, Lucia era veramente bella, era diventata una donna, ed anche il cazzo di quel ragazzo che mi sembrava enorme all'inizio, non lo era più visto che lei lo accoglieva con facilità, nemmeno il linguaggio scurrile mi faceva più effetto, un attimo ma solo per un attimo pensai,” ma si erano due giovani che si godevano la vita.
Io che ci avevo rinunciato non potevo permettermi di giudicarli, forse? quella scena che piano piano reputavo meravigliosa, fu interrotta da Matteo che uscito dalla camera sua, venne verso di me, gli feci motto di stare zitto e di non parlare, volevo chiedergli scusa ma la situazione era veramente imbarazzante.
Matteo non capiva, quello che stavo facendo, forse anche perché non intervenivo, si mise dietro a me a vedere anche lui la scena.
Quei due non finivano mai di scopare, mia figlia aveva orgasmi in continuazione ormai non li contavo più era una cosa impressionante, devo dire la verità, col senno di po, stavo veramente guardando quello spettacolo con altri occhi, anche se non me ne accorsi li per lì.
Forse non provavo più fastidio, forse ero anche un po eccitata, ma questo l'ho capito dopo anche perché stavo lì a guardare con curiosità, volevo proprio vedere come andava a finire.
Anche se non ne avevo visti molti di film hard quel ragazzo usava il suo uccello come una pornodivo lo vedevo uscire ed entrare dalla fica di mia figlia e qualche volta toglierlo e sbatterlo tra le sue chiappe, Tutto questo mi aveva distratto dal fatto che anche Matteo era lì dietro, Mi volto per vedere cosa stesse facendo, anche lui guardava curioso. Ma notai che il suo piccolo è giovane uccello era duro e gli usciva dalle mutande Era eccitato anche lui, Sì dico anche perché lo devo ammettere la scena mi piaceva anche a me, se fosse stato solo probabilmente si sarebbe segato, torno a guardare mia figlia, ma con la mano cerco il pisello di mio figlio, trovato comincio a segarlo, non vedendo la sua faccia ne la sua reazione nella mia testa era un cazzo come un altro e la cosa mi faceva ricordare che era troppo tempo che non mi eccitavo è che non ne toccavo uno. Lo sentivo mugolare forse un po' troppo per cui mi voltai per fargli motto di stare zitto, aveva il viso in estasi, gli abbassano le mutande per maneggiarlo meglio, lo vidi turgido con la cappella tutta rossa e mi venne spontaneo, prima baciarlo e poi successivamente mettermelo in bocca. Era una vita che non facevo un pompino e a dir la verità con mio marito non mi piaceva farglieli, ma il sapore di mio figlio mi eccitava e quando lui mi esplose in bocca succhia tutto per bene cosa che non avevo fatto mai in vita mia.
Quasi contemporaneamente senti mia figlia dire " dai oggi spaccami il culo.
Forse era troppo presi Matteo per la mano e andammo in camera sua, non volevo perdere la testa piu' di quanto non avessi fatto. Con Matteo avrei parlato dopo, aspettammo che tutto fosse finito e che loro uscissero di casa, per poi uscire anche io.
Tornata Lucia era sul divano davanti alla televisione.
“Mamma per favore vieni qui un attimo. Gli andai a sedere accanto con la testa bassa come se io avessi qualcosa da nascondere.
“Senti la voglio fare molto breve, ti ho visto mentre segavi mio fratello e gli hai fatto un pompino.
“Ma che stai dicendo Sei impazzita.
“No, mamma, avevo posizionato lo specchio in modo da vedere mio fratello che ci guardava senza farmi accorgere ed è stato una sorpresa prima vedere il mio fratello è le altre volte anche tu.
“Oddio ti posso spiegare,
“ un'altra volta mamma questa cosa a me è servita tanto, perché almeno finalmente posso parlarti di quello che mi sta succedendo, in questa casa non si parlava mai di sesso ma nemmeno ci si andava vicino, lo capisci?.
“Ma perché non me l'hai detto tesoro.
“ Perché capivo che tu dopo la dipartita del babbo non ne volevi più sapere Ma io è un paio di anni che...... te lo devo dire e ci vado giù pesante, ho una voglia di cazzo da morire.
“Lucia ora non esagerare.
“ Zitta mamma è proprio così vorrei scopare sempre con tutti, per esempio i compagni di scuola Me li farei tutti, non c'entra niente ne l'amore ne i sentimenti Ho tanta voglia di scopare.
“Oddio E quindi che è successo.... quel ragazzo che ho visto sopra...... non è il solo?
“Tranquilla Mamma mi sono trattenuta sono stato solo con due ragazzi, il primo è stato una delusione, poi ho deciso che siccome non mi interessava altro che il sesso ne ho scelto uno che sapevo essere bravo e perché no anche dotato grazie alle soffiate delle mie amiche, così invece di farlo con molti, lo faccio solo con lui, ma ti giuro vorrei farlo dalla mattina alla sera.
“Quindi quello lì non è il tuo ragazzo?
“Ma per carità mamma mi sta anche sulle palle, No con lui ci scopa e basta e solo con lui sfogo questa immensa voglia di cazzo che ho.
“Ancora Lucia, con questo linguaggio, me la fai sentire come se fosse una mia colpa.
“No assolutamente, ma ora che le cose sono andate così finalmente te lo posso dire, Oggi quando ho visto dallo specchio che facevi un pompino a mio fratello mi è scattato l'embolo, ecciatata come non mai ho deciso di prenderlo anche nel culo.
“Mamma mia ma questa è una roba da dottori, Adesso mi informo e poi te ne parlo
“Ma è davvero una cosa così grave? avere voglia di godere in fin dei conti non faccio male a nessuno
“No amore non fai male a nessuno però come lo descrivi e come lo fai non è un secondo me una cosa normale.
“E cos'è una cosa normale per te Dimmelo ho visto che mi guardavi Dimmi che non ti sei eccitata? E' normale che prendessi in bocca iol pisello di Matteo?
“Adesso parliamo di te per favore non parliamo me Il problema è il tuo.
“Quindi mamma un problema?
“Non lo so amore lo so...
Così facendo l' abbracciai me la portai stretta al petto in fin di conti non ero stata una buona madre, gli accarezzai capelli e gli diedi tanti piccoli baci sulla fronte, come facevo da sempre per fargli sentire tutto il mio affetto.
Lei mi abbraccio stretta ma poi all'improvviso mi bacio sulla bocca, dà un bacio a stampo divenne proprio un bacio con la sua lingua me la sentivo in bocca esplorarmi da tutte le parti appene ebbi un secondo per poter parlare.
“Lucia dai basta cosa stai facendo?
“Mamma per favore lasciami stare così almeno per 5 minuti è così bello.
È così comincio a baciarmi anche il collo, mi apri la camicetta per poi succhiare tutti e due i seni, non cera niente da fare non sono falsa la cosa mi piaceva tantissimo e non volevo che finisse, chiusi gli occhi pensando che quello non era mia figlia. Lei mi tolse la gonna e quella che io chiamavo la mia bambina comincio a leccarmi la fica per bene, non ci misi nulla raggiungere l'orgasmo, finalmente dopo tanto tempo, ma lei non si fermò e mi mise due dita dentro, masturbandomi sempre più forte e dicendomi
“mamma devo smettere Dimmi devo smettere?
Io non risposi e rimasi in silenzio ma di fronte la sua insistenza dissi
“ No amore fottimi per favore fammi godere un'altra volta,
e così fece finché non raggiunsi Un orgasmo memorabile,
Lei mi Guardo fissa dicendomi
“ mamma non siamo poi così diverse, senti senti il mia fica come è bagnata,, per favore toccala appena un po' e vedrai che verrò come una fontana.
Ed io la toccai la massaggiai a penetrare in tutti i modi la leccai, bevendo tutto quello che gli colava da quella splendida fica, si aveva ragione aveva una splendida fica calda, da gustare finché ce ne è.
Sfinite ci buttammo sul divano.
“Oddio mio!!! Lucia Matteo Ci avrà visto sentite?.
“Tranquilla mamma e anche fosse? Matteo è uno di noi e se anche non ha un gran pisello non vedo perché si debba fare solo seghe, ed in più ti devo dire che vedendolo dallo specchio mi eccitava parecchio vederlo godere, vorrei che fossimo noi due a farlo che ne dici?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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