Giorgia

-brutti pezzi di merda perché non me li avete presi anche a me?!!
Cosi' apostrofai i miei migliori amici che si erano scordati di prendermi i biglietti(per me e per la mia ragazza) per il concerto di Vasco, che naturalmente era già sold out.
-Siete dei pezzi di merda , io una cosa così non l'avrei mai fatta. Ora che dico a Vale? Quella già è in fibrillazione, no questa non ve la passo.
-Un modo ci sarebbe per rimediare due biglietti?
Disse Luca con un sorrisino da stronzetto
-Dimmelo cazzo che aspetti.
-Non li diamo a Marco e te li do io a te?
-Ma Marco come ci rimane, si incazzerà come me?
-A Marco ci penso io, ma siccome è da un ora che ci stai mandando affanculo e mi sono rotto. Noi te li diamo i biglietti non ti li facciamo manco pagare, ma devi scopare Giorgia se no nisba.
Giorgia era una chiattona, la piu' brutta della classe, che naturalmente era innamorata di me, non per modestia ma ero quello che acchiappavo di più.
Questo innamoramento l'avevano scoperto in classe e spesso ce la prendevano per il culo come noi sappiamo fare molto bene quando ci mettiamo di impegno.
-Ma che cazzo dite? Io non ci vado con quel cesso?
-Ci vai, ci vai, se no niente Vasco, ci vai cosi' ti rimetti in paro.
In paro voleva dire che di scherzi ne avevo fatti a centinaia e pochi subiti, qualcuno anche stronzo Molto stronzo.
Cedetti quando Vale mi chiamò pregustando già il giorno del concerto, Vale amava Vasco e non aveva voluto regali costosi per S. Valentino ne per il suo compleanno, solo andare insieme al concerto di Vasco.
Sms- hai due orette libere oggi pomeriggio per me ?
Sms- guarda che hai sbagliato numero sono Giorgia
sms- si, volevo te vieni a casa mia verso le 17,00 oggi?
Sms-perchè?
Sms-Perchè te lo dico li, ma niente a che fare con la scuola , anzi.
Sms-Ok vengo, ma se è uno scherzo me la paghi
sms.Tranqui ci divertiamo.
Non avevo nemmeno avuto il coraggio di chiamarla, Giorgia era un po grassa, diciamo abbondante in tutto, aveva solo un viso carino, paffutello, un neo che non ci doveva essere e movenze che di sesso non ne volevano sapere.
Quel pomeriggio, nonostante i suoi sforzi, non era migliorata di molto, la portai subito in camera mia pensando di fare la cosa in maniera veloce.
-Che vuoi fare?
-Voglio fare sesso Giorgia, perchè non l'avevi, capito? Ti va?
-Si.. ma...Ci speravo ma.... boh.... non mi sembra vero, non credevo possibile tutto qui...
-E' chiaro che Vale non deve sapere nulla
-tranquillo, non so perché lo fai, ma non me ne frega niente
-Piuttosto tu hai fatto qualcosa??
-certo che si, solo voi a scuola mi considerate una sfigata, ma io non sono a digiuno, anzi...
-A si.....e allora dimmi, cosa sai fare meglio?
-Non so?.. con la bocca ci so fare.
Non ebbi proprio un erezione vera e proprio, ma cominciava a solleticarsi il mio attrezzo e prima che LUI cambiasse idea, lo tirai fuori.
-Allora succhialo da brava
Giorgia lo prese subito in bocca, lo leccava e succhiava a dovere, aveva ragione non era la prima volta e soprattutto si vedeva che ne aveva fatti parecchi.
Sollecitava benissimo tutta la mia asta e non si dimenticava mai della cappella, il mio arnese era duro, apprezzava come apprezzo' ancora, quando scese a leccarmi le palle, stesso trattamento lingua e succhio, un paradiso.
Poi senza che gli dicessi nulla si spinse piu' giù fra le palle e il mio culo slinguettando in maniera frenetica, stavo quasi per venire, quando lasciò la zona e si diresse ancora piu' giu', cominciò a leccare il mio unico buchetto.
Non me lo aveva mai fatto nessuna prima, anzi di solito non volevo, ma lei mi faceva provare con la lingua un piacere mai avuto prima.
Non si limitò a leccarmelo ma introdusse il più possibile la lingua e con mia enorme meraviglia, anche io con le mani allargai le mie chiappe perchè entrasse di più.
Mi piaceva da morire e il mio cazzo si ergeva in maniera spettacolare, ero al massimo dell'eccitazione.
Sicuramente anche Giorgia lo percepì, non fosse per altro per i miei mugolii aumentati notevolmente di volume, allungò una mano sul mio cazzo menandomelo molto lentamente, per poi con l'altra infilarmi un dito nel culo fu un orgasmo mai provato, la mia sborra venne fuori piano, piano dalla mia asta, con i suoi movimenti lenti della mano provocandomi un piacere nuovo e dirompente.
Giorgia non fini' li, lei me lo leccò tutto prendendolo in bocca, fino a che non mi si ammoscio'.
-Cazzo Giorgia, sei stata fantastica, cosi non avevo mai goduto,
-Grazie, un complimento da te è raro....sono contenta.
-Ma allora è vero che scopi con qualcuno.
Lei abbassò la testa come di chi si vergogna, e cominciò a raccontare che da anni aveva rapporti con suo Zio di 25 anni piu' vecchio di lei. Era l'unico uomo che aveva avuto, ogni volta che la chiamava lei lo raggiungeva nel capanno da caccia che aveva nel bosco vicino e faceva sesso in tutte le maniere, tranne scopare, per paura che in famiglia se ne fossero accorti.
-Se non ti scopa che fate?.
-Tutto, mi fa fare tutto, ma soprattutto me lo mette dietro.
-Hai capito!!!! ma non ti fa male?
-Le prime volte si da morire, poi piano piano mi piaceva sempre di più, lui lo fa in maniera violenta, come se fossi un animale, e a me questa cosa alla fine mi è piaciuta da morire e riesco anche a venire in una maniera così intensa che nemmeno se mi masturbassi un mese riuscirei ad avere un simile piacere.... vuoi provare anche tu?
Inutile dire che già, per merito delle sue parole, l'avevo bello duro, lei si mise a pecora, me lo mise in posizione e disse
-Ora entra con forza e poi non ti fermare, sbattimi piu' forte che puoi..
Cosi' feci, anche se all'inizio provai piu' male io che lei, dopo un po sentii quel gusto animale di penetrare con forza una donna, di incularla a sangue, come dicevamo spesso noi maschietti.
Venne lei urlando, venni io imitandola, e tutti e due stremati stesi sul pavimento.
Dopo poco la sentii piagniucolare.
-Che ce Giorgia ti ho fatto male
-No,niente....
-Niente una sega.. dimmi Giorgia per favore
ma perchè oggi...., perchè hai... voluto farlo con me, prima mi bastava quello stronzo di mio Zio, che tra le altre cose puzza di sudore e di vino, come un barbone, ora... ora......
-Allora ce l'hai la foto del misfatto?, ce la fai vedere, io i biglietti in tasca ce li ho
-Poveri stronzi ma dai... pensavate che veramente me la sarei fatta? Vasco è Vasco ma io ho uno stomaco, niente scopata vorrà dire che litigherò con Vale e poi magari per farmi perdonare, week and in una città con concerto di Vasco incluso.
-Certo che sei una forza, o qualcuno ha spifferato?.....tu non ci cadi mai......
- Perchè
- i biglietti te l'avevamo comprati, tranquillo, volevamo vedere quanto ci tenevi a Vale e a Vasco..... però ci speravo che scopassi la chiattona, sarebbe stato mitico, un argomento discussione per almeno due mesi.
Già proprio quello che volevo evitare, ero stato un cane, ma riusci a capire che oltre che un cane ero stato anche uno stronzo con Giorgia, e per la rimanente durata dell'anno scolastico, L'incontrai in segreto, quasi tutte le settimane.
Vale era la mia fidanzata ma quel'anno Giorgia,con me, riusci' ad avere il coraggio di lasciare quel maiale di suo zio, riuscì a perdere la verginità in maniera, dolce, non violenta, riusci' a fare sesso anche con amore.
Grazie Giorgia mi hai cambiato in meglio.