Parigi

Parigi era la meta per celebrare il nostro 20 anniversario di matrimonio, gia' un evento speciale, ma la cosa che lo rendeva ancora piu' speciale era la frase che mi disse mia moglie
-Va be lo facciamo solo questa volta poi non me lo richiedere piu', per tutta la vita.
Si era decisa finalmente!
Durante i nostri rapporti sessuali, soprattutto negli ultimi anni, gli parlavo della mia fantasia di vederla scopata da un altro in mia presenza, lei partecipava alla mia fantasia, ma solo durante il rappofrto, subito dopo negava la sua adesione dicendo che lo aveva fatto solo per eccitarmi. Ma quelle volta, ad una settimana dalla partenza per Parigi, dopo averlo fatto, mi disse la famosa frase e me lo concesse come regalo di anniversario, adducendo anche che la cosa era fatta solo ed esclusivamente per me.
Ok direte voi, che ti frega? Il piu' era fatto, ma due cose mi occupavano la mente:
la prima era se veramente avesse mantenuto i patti,
la seconda era che un conto è la fantasia e un conto era l'idea di fare scopare davvero mia moglie da uno sconosciuto. Sta cosa mi faceva venire su dei reflussi di gelosia mista a possesso.
Tutte queste seghe mentali svanirono il giorno della partenza in macchina.
Durante il lungo viaggio, lei era normale, chiacchierava e guidava quando era il suo turno io invece non facevo altro che pensare alla scena che avevamo concordato. Un ciak da filmino porno anni 70:
Lei doveva ordinare una bottiglia di acqua minerale, farsela portare in camera, farsi trovare seminuda, scoparsi il facchino, ed io che guardavo di nascosto.
Mille chilometri sono lunghi ed ogni chilometro quella semplice scena cambiava costantemente mille volte.
Appena passata la Porte de Italy, 2/3 chilometri dopo si trovava il nostro albergo un tre stelle, modesto ma decente. Prendiamo la camera, era mattino, ma noi eravamo stanchi dal lungo viaggio. Decidiamo di dormire fino a che ci va, e lei mi svegliò che era gia primo pomeriggio.
Facciamo una doccia rigeneratrice, e lei si stende sul letto con l'accappatoio che fa vedere il suo corpo ancora in perfette condizioni , da far invidia ad una ventenne. Subito le sono sopra i nostri corpi freschi e riposati non aspettano altro che di fare sesso, ma prima di tutto le ricordo la promessa, lei si alza di scatto quasi indispettita
-Ok, come vuoi, togliamoci questo peso se no la vacanza va a puttane, ti conosco bene sai, non stai pensando ad altro.
Prendo subito la palla al balzo le ricordo la situazione e mi metto dietro la porta del bagno, la visuale è limitata ma il letto si vede quasi tutto, le dico di slacciarsi un po l'accappatoio e poi, le faccio telefonare alla reception.
-e se viene una donna? mi fa lei ,
la rassicuro le dico che non ho visto nessuna donna nel personale dell'Albergo.
Mi metto dietro la porta del bagno ed ascolto,
lei che ordina l'acqua, poi mi metto in attesa , nessuno dei due parla, silenzio assoluto, bussano alla porta , mia moglie dice di entrare ,il cuore mi va a mille, sento dei passi e una voce di uomo che entra.
Mi faccio coraggio e faccio capolino dalla porta del bagno, da dietro riconosco l'uomo e lo stesso che ci ha fatto entrare nell'albergo, un uomo di una 45 anni, nemmeno un granchè, quasi mi pento della mia fantasia, lei è seduta sul letto non vedo quanto ha slacciato l'accappatoio, poche frasi e l'uomo esce dalla camera che quasi mi sorprende.
Entro in camera e gli dico che era successo.
- niente non mi ha dato che un occhiatina e poi se ne è andato, nemmeno la mancia mi ha chiesto.
- ma tu come eri fammi vedere?
- certo che non si è eccitato non eri provocante, non erano questi i patti, guarda che se non ti andava potevi dirmelo, non ti ho mai chiesto di fare una cosa per forza, ma nemmeno tanto per accontentarmi, cosi' non si fa.
Silenzio, ci vestiamo e scendiamo per andare a vedere Parigi.
Devo dire la verità, ero stato duro, ma ero contento che quell'uomo, che a me non piaceva non avesse profanato il corpo della mia splendida moglie, si forse perchè l'amo ma per me splendida.
Torniamo in albergo stanchi e sudati, la giornata era stata caldissima, prima della cena prenotata in un ristorante adiacente, ci rifacciamo una doccia, prima Lei e dopo io.
Quando esco lei è a sedere sul letto, l'accappatoio le scopre un seno e copre a malapena l'altro, la coscia e la gamba distesa lunga, bella e nuda insieme ad un piccolo parte del suo pube, la sua peluria, non foltissima si vede benissimo.
-Cosi' va bene?, cosi' lo capirà? Contento? Dai chiamiamo senza pensarci tanto.
Poche parole e io mi rimetto dietro la porta . Stessa scena e stessa accelerazione massima di battiti cardiaci. Bussano alla porta, lei dice le stesse parole e le stesse parole sento di risposta ma con un suono piu' gutturale, mi pare che non sia la stessa persona. Chiaro che non lo è ci sarà stato il cambio di turno. Ad un certo punto sento un silenzio mi affaccio, ma sul letto non vedo nulla, sola la sia schiena, avvolta dall'accappatoio. Che succede?, parlano non parlano, non si sente nulla, mi sporgo di piu' , ma niente vedo ad un certo punto una mano che prende la testa di mia moglie, le si sposta verso il letto e vedo solo che ha un cazzo in bocca, con la mano lo tiene quasi a fermarlo, perche il padrone dell'arnese la stava stantuffando dentro velocemente.
Lei quasi per difendersi da lui si spinge ancora verso il centro del letto ed a questo punto vedo, che chi è l'altro . Questa volta è un ragazzo di origini, credo, arabe scuro di pelle ma non nero. Va verso lei ha i calzoni abbassati, Mia moglie gli fa un gesto come per dire calma e poi riprende in bocca il suo arnese. E' una pompa molto frenetica la sua, di solito e molto piu' aggraziata, gli tocca le palle e gli mette anche la mano sui glutei, il ragazzo geme, poi la spinge sul letto e lei e praticamente nuda l'accappatoio gli fa solo da lenzuolo, in un batti baleno lui gli è sopra e lei è gia' a gambe larghe.
Cazzo il preservativo, glielo avevo detto di usarlo era li sul comodino, ...
ma questo pensiero fu spazzato via dai suoi gemiti, mugolava, ma io che la conoscevo, sapevo che se fosse stata libera, avrebbe urlato a squarcia gola, cose che fece li a poco sotto i colpi di quel forsennato, che la scopava in maniera forte , ma non violenta.
Nemmeno dopo che lei era venuta si fermo , mia moglie non credo che disdegnasse, disse solo, - ooohhhhh ....
ripeteva solo questa frase , poi d'improvviso , si alzo in ginocchio la prese per il bacino, la volto e la scopo' da dietro.
All'inizio pensai che gleilo avesse messo dietro, perchè lei era rimasta a bocca aperta , quasi senza fiato, ma la prima parole che disse fu di nuovo
- oooooohhhhh ...
abbassò la testa e vidi che il membro del ragazzo era ancora nella sua fica, li a poco venne di nuovo, lui stavolta accellero' di brutto i suoi movimenti anche dopo che lei disse ancora
-vengoooo ...
sempre di scatto gli tolse il membro , la rivolto di nuovo, lo smanetto due o tre volte e venne sul corpo di mia moglie, mugolando solamente, quasi a non far casino, in fondo eravamo in un albergo.
Sempre di scatto si alzo, io mi rifugiai, in bagno dopo nemmeno un minuto lo sentii uscire, ma rimasi dentro, ero spossato anche io, mi ero eccitato si ma pensieri strani ora mi frullavano in testa, ma non feci tempo a capire il perchè che lei entrò nel bagno nuda, coperta di sperma, la faccia soddisfatta ma non affranta. La baciai, e la riportai sul letto, subito anche se lei mi disse
-non vuoi che mi lavi
-no non lo voglio,
non lo voglio io e nemmeno il mio cazzo spettatore inerme fino a quel momento. Facemmo sesso e con enorme sorpresa lei godette ancor prima di me, forse ancora eccitata. Fu bellissimo,anche con lo sperma di quel ragazzo tra di noi , per la prima volta non pensai a come farlo ma solo a godere di lei e di me. Bellissimo, davvero bellissimo, una goduria che fini solo a cena quando mi venne spontanea una domanda. ma l'avra' fatto solo per me?