Veda dottore seconda ed ultima parte

...................
La2gemella- eccome se c’e ne’, mi arrivavano dei pacchi in ufficio, mandatemi da lui con dentro sempre cose diverse , tipo un vibratore e poco dopo il pacco di solito lui telefona e mi diceva come e dove usarlo.

Leandro2010- non credo che ci voglia una scienza per usare un vibratore

La2gemella-non in quel senso, per esempio lui sapeva che ho una segretaria, e che mi porta sempre il caffe’ alle 9.30 di mattina e alle 14.30 del pomeriggio

Cosi’ mi comando’ di prendere il vibratore ed andare il bagno ma con la porta spalancata un po’ prima delle 14.30, io ubbidii, lui dal cell mi diceva quello che dovevo fare , mi disse sedermi sulla tavoletta del water e di allargare oscenamente le gambe in modo da farmi vedere mentre usavo il vibratore, io eseguii i suoi ordini, non puoi capire che flusso esagerato di adrenalina mi entrò in circolo, quando sentii aprire la porta e la mia segretaria dirmi che era pronto il caffe’, chiusi gli occhi e continuai ad usare il vibratore.

Leandro2010. Ti piaceva la cosa?

La2gemella- venni subito sentii chiudere la porta, ma lei non era andata via aveva solo chiuso per non far sentire i miei gemiti, quando rientrai in ufficio lei era li’ imbarazzata, ed io senza fare una frizza gli dissi se si era mai masturbata con un vibratore, come se io lo avessi sempre fatto.

Leandro2010. La cosa come ando’ a finire?

La2gemella- dividemmo un segreto che ben presto divento di tutte e due, ma mi spauri la mia noncurante nell’affrontare quella nuova situazione, ma è nulla in confronto a quello che mi fece fare nel giorno del mio compleanno.

Leandro2010-vedo che non finisci mai di stupirmi? erudiscimi

La2gemella- la mattina del mio compleanno mi vedo recapitare il solito pacchetto, lo apro e vedo delle palline, legate fra di loro ad un filo, neanche 10 minuti dopo lui mi chiama, gli dico a cosa servono, mi fa leggere le istruzioni, sono oggettistica da sexy shop, si introducono nella vagina con molteplici funzioni tra le quali lui ne sceglie una…

Leandro2010- beh scusa, ma non ci vedo niente di eccezionalmente trasgressivo, e’ una cosa abbastanza comune per i cultori del genere

La2gemella-lo so, ma aspetta che ti finisca di raccontare, mi richiamo’ un po’ prima che finissi di lavorare, mi spiegò per bene come si usavano volle che le provassi li’ per li’, e poi mi ordinò di mettermele dentro di me e non toglierle se non prima di andare a letto e comunque di raccontargli tutto quella stessa sera in chat da casa.

Leandro2010- ok ma non vedo ancora dove sta l’eccezionalita’

La2gemella-sta nel fatto che quella sera dovevo uscire a cena con mio marito che mi venne a prendere, come programmato, in ufficio. Andammo al ristorante, e le palline che erano dentro di me sfregandosi con i miei movimenti naturali cominciavano a fare il loro effetto, la cena fu tutta un tremito, lui mi fece inserire il vibro sul cell e togliere la suoneria ed ad ogni suo squillo dovevo accavallarmi le gambe dopo un po’ divenne un tormento anche se piacevole, pensavo di avere un orgasmo da un momento all’altro.

Leandro2010- ma tuo marito non si accorse di nulla?

La2gemella- macche’ continuava a mangiare e a parlare di lavoro, non si sarebbe accorto neanche se avessi avuto un orgasmo li di fronte a lui, ma per sicurezza andai al bagno e mi aiutai con le dita e raggiunsi l’orgasmo, ma dopo fu peggio ancora, quando tornai il cellulare vibrava in continuazione ed io avevo dei piccoli e frequenti orgasmi, quando ci alzammo stavo a malapena in piedi.

Leandro2010- potevi togliertele, e poi con tuo marito come hai fatto ? non dirmi che quella sera non era prevista qualche performance amorosa con lui?

La2gemella-io ero completamente soggiogata da lui e stavo ai suoi ordini, ed in effetti come da copione quella sera dovevamo far l’amore, io ero esausta, le palline coi movimenti abituali di casa facevano ancora piu’ effetto, ma non potevo togliermele prima di essermi collegata in chat ed aspettare che lui me lo ordinasse.

Leandro2010-ma con tuo marito come hai fatto?

La2gemella- come al solito, lui e’ andato in camera e si e’ messo a letto, mentre mi aspetta guarda sempre la TV, io come al solito quando non ho voglia e accade spesso, mi trattengo un po’ di piu’ ed inevitabilmente lo trovo addormentato…..



Basta, basta, non e’ possibile sta mentendo o non e’ lei, non puo’ essere vero, chiuda questo maledetto coso, non voglio vedere ne’ leggere altro, maledetto quel giorno che mi ha coinvolto in questo assurdo gioco

Io non ho coinvolto nessuno mio caro Dottore, e comunque dipende da lei può far finire la cosa qui ora stacco e sparirò per sempre e magari si convincera’ che questo qui, non e’ mai accaduto, ma si ricordi che questo non e un gioco, questa e vita, vita vera, quella che sta raccontandosi è sua moglie, che lei lo voglia o no, puo’ far finta che tutto questo non esista, ma e con lei che dovra’ poi vivere e convivere, a me non me ne frega niente di lei ne con tutto il rispetto della sua vita privata, quindi se vuole rinuncio alla mia carta bianca e finiamola qui.

Oggi si finiamola qui mi dia tempo per pensarci, anzi no domani comunque venga alla stessa ora, le prometto sara’ l’ultima.



Non avevo nessuna previsione in mente, gli avvenimenti si erano succeduti ad un ritmo incessante e sconvolgente, con tutta la mia buona volonta’ e soprattutto i miei ferri del mestiere, non riuscivo a capacitarmi che quella che sciorinava situazioni, fantasie erotiche a profusione fosse mia moglie, l’Anna che conoscevo, anche quella che avrei potuto nella piu’ puttana delle ipotesi, immaginarmi.

Mandare via Mario e spegnere il PC era stata una specie di liberazione, ma chiaramente momentanea, chiusa la porta dell’ufficio e messa in moto la macchina per tornare a casa ricominciarono le fitte mentali e fra poco me la sarei trovata di fronte, ma con che occhi l’avrei guardata?.

Entrai in casa, lei mi aveva preceduta, era in cucina e preparava la cena, tutto era normale, gia’ normale sapevo che da oggi niente era possibile catalogare sotto “normalità” la vedevo muoversi lenta e decisa come al solito, e ripensavo a quello che aveva appena confessato a Mario, ma sarebbe stato possibile che lei camminasse fra queste mure con delle palline dentro di lei senza che me ne accorgessi?. Inutile scacciare questi pensieri dalla testa, inutile far finta di niente, ero completamente fuori , infatti se ne accorse subito, domandandomi se mi fosse successo qualcosa



Certo che mi e’ successo qualcosa, ho appena scoperto che mia moglie e’ una troia che mi prende per il culo e gira per casa con delle palline sulla fica, e si masturba a comando dentro il bagno del suo ufficio ecco cosa e’ successo.



Questo avrei voluto dirgli in faccia, e dal profondo delle mie viscere, abbandonare la mia solita calma e comprensione che avevo avuto durante tutti questi anni, e che non era servita a niente.



Nulla non mi succede nulla e che stasera avevo voglia di fare l’amore con te , sempre che a te vada?

Certo che mi va, ma dimentico qualcosa, qualche ricorrenza?

No nulla e’ che stasera ho voglia di sentirti tra le mie braccia.



No non era vero non volevo sentirla fra le mie braccia ma soffocarla, di insulti mentre consumavamo quello che sapevo per lei essere minestra riscaldata, volevo trattarla male e toglierle il rispetto che le ho sempre dimostrato, ma non lo feci, feci molto peggio, facemmo l’amore come avevamo sempre fatto.

La mattina dopo mentre aspettavo Mario, capii che ancora amavo Anna e capovolsi, come un buon Psicologo fa sempre, le responsabilita’ e mi vidi protagonista di uno squallido manage matrimoniale, colpevole di non aver saputo ravvivare giorno dopo giorno quella che era diventata una maledetta routine una gabbia fatta apposta per evadere. Si la colpa era anche la mia, anzi soprattutto la mia, almeno Anna aveva avuto la forza di evadere, io ero rimasto ancorato ad un rapporto abitudinario, con la colpa maggiore di non essermi accorto di nulla. Avevo ancora delle speranze dentro di me, ma prima di raccogliere i cocci del mio orgoglio, dovevo assolutamente sapere fino in fondo dove si era spinta Anna, e questo doveva realizzarsi quella mattina, non avrei sopportato che la cosa si prolungasse oltre, ero troppo deluso per andare avanti e troppo ansioso di cercare di far qualcosa per il nostro rapporto.

Allora Doc che ha deciso vuole che la finiamo qui e chi si e’ visto si e’ visto?

No , ho deciso che questa sara’ l’ultima volta che viene qui, vorrei che pero’ oggi, sempre se le e’ possibile, cerchi di chiudere la cosa. Se non sara’ possibile, non importa la cosa certa è che oggi sarà l’ultima volta che ci vediamo

Lo dice con sollievo, ancora non ha realizzato, che io sono solo il mezzo, il tramite perche’ lei venga a sapere queste realta’ , che appartengono solo a lei e a sua moglie, ma questo per carità, non mi importa, è meglio cosi’ anche per me la cosa mi da un certo fastidio e le prometto che faro’ del mio meglio perché lei oggi sia l’ultima volta che mi vede.

Allora vedo che siamo d’accordo, sbrighiamoci prima finiamo e meglio e’.



La2gemella- dimmi la verita’ ti ho sconvolto ieri con le mie rivelazioni?

Leandsro2010- no assolutamente, cosa te l’ho fa pensare.

La2gemella- il fatto che ad un certo punto hai come chiuso bruscamente.

Leandro2010- dovevo assolutamente andare via, anzi se vuoi la verita’ sarei rimasto molto di più , e stamattina non vedevo l’ora di risentirti per conoscere la fine delle tue esperienze.

La2gemella- allora le vuoi sentire non ti hanno dato fastidio? Avevo timore che ti fossi fatta una cattiva reputazione su di me e ti giuro ci sarei rimasta male, ci tengo molto alla tua presenza, sei veramente diverso da tutti gli altri, lo sentivo ieri mentre mi raccontavo e soprattutto sei entrato spesso nei miei pensieri giornalieri.

Leandro2010. Questo mi riempie di orgoglio, avere la fiducia di una come te fa veramente piacere, ma dove eravamo rimasti, a si al tuo terzo ed ultimo incontro, gia’ poi raccontami come e’ avvenuto?

La2gemella- Certo, lui sapeva dei miei due precedenti fallimenti, li avevamo analizzati, e mi aveva detto che avrebbe evitato gli errori commessi dagli altri, per cui mi disse che il nostra sarebbe stato un incontro in corsa

Leandro2010- in corsa? Che significa?

La2gemella- che la nostra conoscenza si sarebbe verificata non in maniera formale, ma gia’ dentro uno dei suoi giochi, uno dei piu’ semplici, cosi sarebbe stato piu’ facile il passaggio tra il virtuale e il reale.

Leandro2010- sapevi come era fatto?

La2gemella-no assolutamente non avevo voluto avere nessun punto di riferimento avevo capito che il fisico non doveva contare, lui pero’ aveva voluto una mia foto, perche’ diceva che voleva studiare meglio il mio corpo.

Leandro2010- quindi organizzo tutto lui?

La2gemella- non poteva che essere cosi’, lo aveva sempre fatto, scelse sempre lo stesso bar, e mi disse di vestirmi come quella volta che avevo la riunione con il cliente porco , chiaramente anche questa volta senza mutandine

Leandro2010. In che consisteva il gioco?

La2gemella- mi avrebbe chiamato al cellulare, per dirmi quando era pronto, avrebbe scelto il tempo giusto, poi si sarebbe seduto al tavolo della saletta del bar avrebbe ordinato un caffe’, ed io sarei dovuta arrivare, facendo finta di non conoscerlo e cercare di fargli notare che non avevo le mutande.

Leandro2010- Beh un compitino facile, facile visto i precedenti.

La2gemella- si infatti poteva sembrare non difficile, l’unica difficolta’ e che lui avrebbe fatto in modo di comportarsi davvero come un qualsiasi cliente occasionale, non mi avrebbe agevolato in nessun modo anzi, mi promise che se io non avessi fatto tutto il necessario per provocarlo, si sarebbe alzato e se ne sarebbe andato.

Leandro2010- fammi capire, lui pur sapendo chi eri, si sarebbe comportato come uno che veramente passa di la per caso

La2gemella- si, e fu tassativo a riguardo, dicendomi che il gioco si basava tutto su questo fatto.

Leandro2010- beh ho capito il giochino, continua

La2gemella- mi chiamo’ e mi disse di raggiungerlo il prima possibile, mi disse inoltre come era vestito e dove era seduto. Scesi di fretta dall’uffico, in meno di 5 minuti ero li’, ordinai un caffe’ e mi sedetti di fronte a lui, nella salettina del bar

Leandro2010- come era?

La2gemella- una persona distinta ma piu’ anziana di quello che immaginavo dalla sua voce, lo scrutai bene, anche per avere la conferma che mi ero fatta cioe’ che il fisico non avrebbe in alcun modo influenzato le mie scelte.

Leansro2010- Continua

La2gemella-non fu facile, lui all’infuori della prima occhiata se ne stava tranquillo seduto a leggere il giornale, si comportava come se non esistessi, cosi’ che le poche volte che alzava lo sguardo dovetti fargli degli ammiccamenti sempre piu’ espliciti, tanto da guadagnare una certa attenzione, e cominciai a muovere le gambe, accavallandole, ma ottenni ben poco, ero quasi arrabbiata dalla sua poca disponibilita’, finche’ decisi di tirarmi ancora piu’ su la gonna e quando lui mi guardò mi mostrai oscenamente senza ritegno per piu’ di una volta

Leandro2010- come fu la sua reazione?

La2gemella- stupito ed incredulo, si girò molte volte per guardarsi intorno visibilmente costernato.

Leandro2010- beh in fin dei conti , eccitante ma non difficoltosa.

La2gemella- sembrava cosi’, ma non eravamo soli nella saletta, c’era una persona che si faceva gli affari suoi, ma che sbirciava qualche volta e mi impediva di essere audace al 100%, alla fine pero’ ho osato, volevo farcela dimostrare che quello che progettavamo poteva essere realizzato.

Leandro2010. Lui rimase contento?

La2gemella- lui si alzo’ improvvisamente ma non venne da me si guardò intorno e si diresse verso la cassa del bar, prima lo seguii con gli occhi poi mi alzai per controllare cosa faceva e cosa avrei dovuto fare. Mentre pagava parlava con il barista e fece dei segni come ad indicarmi, dalla faccia del barista, capii che gli stava raccontando qualcosa, non capivo a che gioco stesse giocando, quando all’improvviso mi squillò il cellulare, era lui che mi diceva che ero stata bravissima.

Leandro2010- eri soddisfatta?

La2gemella- no sconvolta, l’uomo che stava parlando con il barista non aveva il cellulare in mano, mi disse di voltarmi e lo vidi sorridente al tavolo, il mio lui era l’uomo che ogni tanto sbirciava.

Leandro2010- ah pero’!! e che reazione hai avuto?

La2gemella- ho chiuso il cellulare mi sono diretto al suo tavolo e mentre lo guardavo fisso, gli ho ammollato una sberla che gli ha fatto saltare gli occhiali dal naso, e me ne sono andata.

Leandro2010- che era successo, era andato oltre?, non ti era piaciuto lui? O che cosa?

La2gemella- il mio fu un gesto istintivo, solo dopo lo analizzai veramente.

Leandro2010- e con che risultati, mi interessa.

La2gemella- vedi, e’ vero che il nostro rapporto/gioco era basato sulla sua regia e sulla mia subitanza, ma fino ad ora avevo potuto controllare le conseguenze delle mie azioni, anzi di quelle ordinatemi da lui, avevo potuto spiegarmi con la mia segretaria, oppure decidere il gioco con il mio cliente, anche con mio marito tutto avveniva senza che lui sapesse niente, ma quella volta lui aveva coinvolto una persona che non avrei potuto in alcun modo controllare e che a sua volta poteva, come penso abbia fatto, sputtanarmi a sua piacimento senza che io potessi farci nulla, sicuramente in quel momento era finita l’Anna che stava giocando, la realta’ aveva preso il sopravvento ed io ero ritornata come sono nella vita, ho reagito come avrei fatto in qualsiasi occasione in cui mi si manchi di rispetto.

Leandro2010- aveva sbagliato anche lui, nonostante sapesse dei precedenti due altri fallimenti. Ma alla fine a che conclusioni sei arrivata: basta con questo mondo?, con questi giochi?, sei pentita?, torneresti volentieri anche se diversamente al tuo rapporto matrimoniale?

La2gemella- si ho pensato anche a questo, ho pensato di farla finita e metterci una pietra sopra, ma e’ durata poco, non si puo’ cominciare un excursus interiore e poi interromperlo in maniera brusca sperando cosi’ che tutto torni normale, non sono fatta così non sono cosi’ ipocrita. Vedi se avessi avuto un altro incontro con tutti e tre le persone che ti ho raccontato, probabilmente sarebbe finita in modo diverso

Leandro2010-cioe’ come?

La2gemella- ci sarei andata a letto, ci avrei fatto l’amore o sesso come preferisci, perche’ e questo che voglio ora con tutta me stessa, scoprire la mia sessualita’ e non solo pensarla e raccontarmela.

Leandro2010- perche non lo fai con tuo marito? Lui forse ti capira’?

La2gemella- ne abbiamo gia’ parlato è inutile e’ l’ultima persona al mondo con cui non vorrei parlare di me dei miei desideri, ma ho trovato la persona giusta, questa volta ne sono sicura ci ho pensato tutto il giorno, stavolta non ci saranno sorprese.

Leandro2010- quindi sei sicura di fare questo passo, di oltrepassare quella linea sottile, ma cosi profonda, che separa il virtuale dal reale? E poi chi sarebbe questo eletto?

La2gemella- sicurissima, e sono talmente decisa che voglio assolutamente accelerare i tempi.

Leandro2010- si ma con chi?

La2gemella- posso darti del testone? Quella persona sei tu, non potresti essere che tu, voglio te con tutta me stessa.

Leandro2010- a parte che io sono stato chiarissimo , non ti avrei mai incontrata, in nessun modo.

La2gemella- lo so ma non essere cosi’ intransigente, se veramente mi stimi, e me lo hai sempre detto, se veramente vuoi il mio bene e anche questo me lo hai confermato piu’ e piu’ volte, non puoi essere cosi’ rigido, se no questa volta mi lo spieghi in maniera corretta ed esauriente.

Leandro2010- si, si capisco tutto, ma perche’ proprio io, perché questa fissa?

La2gemella- lo sai anche tu, sei diverso, non mi hai mai chiesto nulla, non hai preteso niente da me, non mi hai fatto nessuna avance, mi hai conquistata con la tua sicurezza, e modo di fare, cercando e scavando in me, per la prima volta, non mi sono sentita in colpa raccontandoti le mie cose anzi volevo che le sapessi che fossi partecipe dei miei desideri, mi sono confessata con te anche per farti capire che era te che volevo.

Leandro2010- non capire male, quello che appena mi hai detto mi fa un immenso piacere ma torno a dirti che ho le mie buone ragioni per non vederti, poi infondo potrei essere l’uomo piu’ brutto del mondo non ci hai pensato?

La2gemella- si come no, potresti essere anche deforme, ma e’ te che voglio, lo capisci o no? Se no dammi queste maledette spiegazioni.

Leandro2010- no, fino a questo punto no non lo capisco, e poi non vorrei essere scortese con te, ma se esistono dei patti, se si rispettano non si devono spiegazioni di sorta?

La2gemella- temevo questa tua cocciutaggine, ma pensavo che ci tenessi a me, e che anche questo ostacolo svanisse, allora ti dico ed e’ questo quello che farò, che o te o un altro qualsiasi, sono decisa a tal punto che questo è quello che farò prossimamente.

Leandro2010- pensaci bene, che significa un altro qualsiasi?

La2gemella-significa che mi sono stufata di aspettare, ti ho gia’ trovato, e se non sarai tu, sara’ uno dei tanti scelti a caso che mi rompono le scatole.

Leandro2010- scelti a caso? Ma ti rendi conto di quello che dici?

La2gemella- certo, se mi vuoi veramente bene, se ci tieni a me come mi hai fatto capire in tutti questi giorni, allora vorresti veramente il mio bene, capiresti la mia decisione e decideresti di vedermi, ma se a te non ti interessa, io lo faro’ ugualmente ripeto o te o un altro qualsiasi, decidi tu ora?



Mario alzò gli occhi guardandomi, oggi per la prima volta non provavo rancore per lui, anzi, capivo che non era lui la causa scatenante di questo ciclone che mi aveva investito. I suoi occhi addosso a me, per la prima volta insicuri di come continuare, mi supplicavano dei suggerimenti, delle decisioni.

Ero svuotato di tutto, non sapevo cosa avrei fatto di li a 10 minuti ne fra un eternita’, lo riguardavo sconsolato, perso nel suo sguardo, nel suo mal celato imbarazzo, avrebbe certamente gioito del fatto di avere avuto ragione , ma sicuramente non a quel prezzo, ed il prezzo era il mio matrimonio, la mia Anna, le mie sicurezze, si la stessa mia vita, passata e presente perché del futuro rimaneva solo quelle 6 parole che comparivano sullo schermo in continuazione

o te o un altro qualsiasi

o te o un altro qualsiasi

o te o un altro qualsiasi