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Veda dottore


di Lutero57
22.08.2019    |    1.560    |    0 9.6
"Quindi ogni mossa che fai è studiata? No, solo esperienza, a forza di provare e riprovare Ok trovato Salinas! E anche altri pronti per..."
Vede dottore, non sono qui solo per sapere se sono malato o meno, ma anche per capire se questo malessere è dentro di me o fuori.

La capisco, ma per far questo bisogna cominciare dall’inizio, e forse, dico forse, riusciremo a dare una risposta,

Ci sarà questa risposta?

Ho detto riusciremo, significa che molto dipende da lei, dalla sua collaborazione, ma non come aiuto-medico come sta facendo dal primo momento che e’ entrato, non se ne abbia, capita a tutti quelli che vengono qui; in fondo siamo noi i primi dottori di noi stessi!Lei deve essere il soggetto di una storia che andremo ad analizzare nella più completa serenità .

Serenità! Magari ce ne fosse..

Vedremo! Con calma, allora riassumendo: lei è uomo di 46 anni, separato da cinque dopo ben 20 di matrimonio e con due figli. Non ha attualmente una compagna fissa. Ma non ha problemi di sesso in quanto abitualmente con donne che conosce occasionalmente lo fa in maniera normale.

Oddio quante imprecisioni!! Occasionale? Normale? E che significa?

Me lo dica lei allora.

Intanto nessun rapporto sia sessuale che umano e’ occasionale, ma voluto, ricercato e spesso sudato, poi oggi come oggi di normale non c’e’ nulla.

E questo quando lo ha capito?

Ne ho sempre avuto la percezione ma in questi ultimi tempi con l’avvento del computer e quindi con la possibilità di interagire con un numero spropositato di persone e quindi di opinioni ne ho avuta la certezza.

In che modo usa il PC?

Come tutti, si inizia con il girovagare nell’etere per poi finire in una delle tante chat a parlare e sentire cose che di normale non hanno nulla.

Da quel che ho capito in chat non si parla soltanto, in seguito si agisce pure.

Sì, il sesso/amore e viceversa è il grande motore di tutto questo meccanismo complicato e allo stesso tempo semplicissimo.

Perché il sesso è il motore?

Perché è di sesso che si vive e di sesso che si vuol parlare e perché il sesso è ancora un tabù oppure una verità che si vuol custodire magari per svelarla solo quando più ci pare e piace, e perché il sesso è come uno di quei profumi che cambiano l’odore a seconda di quale persona lo usa, non è mai uguale.

Ed è lì che ha conosciuto le ultime sue avventure?

Sì, devo dire che in prevalenza sì

Donne o prede?

Bella domanda, ma in realtà chi è il cacciato o il cacciatore lo si scopre solo alla fine.

Mi dica come funziona in linea di massima

All’inizio e’ un gioco dove tu te ne stai protetto da un convenientissimo anonimato ma il gioco vero comincia quando ci si e’ dentro fino al collo.

Ne parla come se fosse un pericolo, una specie di vizio tipo l’alcool o il gioco

No, nessun pericolo fisico solo morale e mentale

Ok, ma continui che tipo di donna sceglie?

Vede all’inizio l’unico dato meno falsificato è l’età; si può fregare di due o tre anni, ma nella sostanza si dice la verità, ed io all’inizio cercavo donne della mia generazione, pensavo che avessimo molto in comune, una generazione che era passata per il 68 e successivi.

Conosco, sono anche io su per giù della sua.

E allora sa che il sesso quando noi eravamo giovani era più pensato che realizzato. Le donne, anzi le ragazze, non erano per niente “ facili” le dovevi prima far innamorare e poi convincerle a baciarti a farsi toccare, da sopra , da sotto, ecc. ecc. e passavano mesi e mesi…

Ricordo, ha proprio ragione!

E non c’era educazione sessuale non dico quelle cazzate del pene e della vagina, ma mi riferisco a come farlo , sia la scopata che gli annessi e connessi. Niente video hard, i cosiddetti filmini erano introvabili e quando ne scovavi qualcuno bisognava avere il proiettore e una buona immaginazione in quanto in tre minuti si svolgeva tutto.

Santa verità!

Ci si doveva accontentare dei resoconti particolareggiati dei più grandi, scoprendo poi che non erano mai reali, sempre gonfiati di prestazioni e dati irreali. Cosi’ la nostra generazione ha vissuto il sesso più pensandolo che facendolo, per poi arrivare al giorno d’oggi ,dove la situazione si e’ capovolta, uomini e soprattutto donne della nostra età vogliono recuperare il tempo perduto, e ne succedono di tutti i colori.

Ha provato allora magari con donne più giovani.

Mi vergogno a dirlo ma loro hanno provato con me.

In che senso?

Sono state sempre loro a contattarmi, non ho una grande reputazione dei giovani, anzi. Loro sanno già tutto prima di farlo ma soprattutto prima di realizzarlo nella testa, bruciano i tempi e le loro convinzioni , quando ne hanno. L’unica cosa di positivo è che le ragazze non sono frustrate come quelle della mia generazione.

Ma torniamo appunto alla nostra generazione così ci possiamo dare una mano entrambi. Perché frustrate?

Oddio, penso dalla differenza di quello che avevamo in mente di fare e cambiare e quello che siamo divenuti, la solita cazzata dirà lei? Forse, ma vede, mi ci metto di mezzo anche io; il manage matrimoniale non regge più, soprattutto a letto. Ad una donna non puoi piu’ nascondere nulla, sa quanto deve durare un rapporto, quante volte puo’ venire, ti ricatta anche sulle dimensioni del pisello, per non parlare delle fantasie….. sono avanti anni luce da noi.

Ok, parlamene!

All’inizio, prima di iniziare a chattare pensavo di essere una persona sessualmente emancipata, poi andando avanti ho capito che dentro quel mondo ma io credo dentro di noi i limiti si siano spostati in avanti in maniera velocissima.

Da cosa lo deduci, dalle donne che hai avuto?

Non solo, anche se sono molte, ma nulla in confronto al numero delle donne con cui ho parlato! Posso fare una casistica abbastanza scientifica.

Per quella ci sono io, mi parli di questo mondo e di cosa ha cercato, capito e dedotto.

Avevo in mente, che da anni una delle fantasie piu’ spinte delle donne, sempre nascosta, fosse fare l’amore con due uomini.

Sì, ricorre spesso. Confermo.

Ricorreva vorrà dire, perché si sono aggiornate e se non lo sa vuol dire, caro dottore, che non le raccontano la verità. Ora vogliono ancora due uomini, ma chiedono anche che gli uomini facciano l’amore, oltre che con lei, anche tra di loro.

E’ possibile, in alcuni casi è possibile.

Alcuni casi?! Quasi tutte , c’e ne era una che quando mi inventavo di avere avuto un rapporto bisex e glielo raccontavo, aveva un orgasmo dopo pochi minuti.

Beh però dire tutte mi sembra esagerato!

Lei ha ragione non tutte lo dicono, forse neanche a lei , ma dietro la protezione di un PC, dietro l’anonimato si svelano e allora le senti desiderare di essere possedute da piu’ uomini senza volto, di essere umiliate, usate, di essere alla merce’ di tutti , ma poi questo desiderio lo usano per fartene partecipe al punto di esserne tu stesso schiavo.

Schiavo?!

Sì, perché ci si scambia l’anima quando ci si confessa e allora quello che ora le dico che le può sembrare reale ma circoscritto ha sempre delle giustificazioni valide e quello che prima sembra strano dopo non lo è più.

Esempi concreti?

Beh, quella volta che ho conosciuto una donna che da sei mesi aveva come amante il suo pastore tedesco.

Un cane?!!!

Sì, il suo cane , cioè quello suo e di suo marito; certo dottore alla prima anche io mi sono detto questa ha dei piccoli problemi, ma incuriosito le ho fatto raccontare il come, il quando e il perché.

E allora?

Beh alla fine mi è sembrato ancora strano ma giuro, lì per lì più accettabile dopo averla ascoltata, cioè leggendo quello che scriveva, come lo viveva e le sue motivazioni, anche se avere dei rapporti con un cane può sembrare anormale sentivo questa cosa come possibile e le sue ragioni erano veramente sentite e giustificate.

Ok, ma poi lo ha verificato?

Calma Doc, calma! Io parlo con tante ma mica le posso incontrare tutte! Anche io faccio una scelta ma spesso anche quelle che sembrano le più normali in realtà non lo sono

Mi racconti di quelle che ha conosciuto personalmente per esempio dell’ultima.

L’ultima aveva 29 anni sposata, un bambino, un lavoro nel campo artistico, buona cultura , l’appiglio e’ stato di natura letteraria. Ci siamo visti la prima volta in un parco , lei aveva il suo bambino, ci siamo parlati normalmente come due conoscenti, le dirò anche un buon livello di conversazione, poi si mette seduta su un gradino e mi dice se noto niente, le dico di no , lei allarga le gambe e mi fa vedere che non aveva le mutande e poi me la mostra in ogni modo,

E’ rimasto spiazzato?

Certo, da Hickmet alla sua fica in un battibaleno mi aveva sorpreso eccome!

Ma che voleva?

Lì niente, era un segnale per dire: “ ok abbiamo scherzato ora facciamo sul serio.”

Hai avuto rapporti immediati?

Non subito; lei diceva, e sono sicuro che era cosi, di amare suo marito e pertanto non lo voleva tradire, completamente.

Completamente?! sarebbe?

Non voleva scopare! Ma poi la seconda volta che ci siamo incontrati mi ha fatto una pompa e la terza, in un appartamentino, mi ha letteralmente scopato facendosi trattare da troia . Mi disse che con suo marito si esibiva in cam davanti a degli occasionali spettatori; una volta mi chiama al cellulare e dice che suo marito la sta scopando e mi propone di ascoltarla mentre gode.

Allora suo marito sapeva?

No, suo marito sa solo che si fa vedere in cam mentre si masturba e che si fa telefonare per fare sesso al cellulare, lui e’ gelosissimo, questo solo le concede ma non vuole che lei abbia contatti.

Ma con te li ha avuti!

Certo, e anche se mi diceva che ero il prescelto penso che si facesse scopare in giro.

Precauzioni ne ha prese?

Sempre doc, sempre! Non sono scemo.

E come è andata a finire?

Una mattina mi telefona e mi dice che mi aspetta sotto casa , perche’ aveva la mattinata libera, io le dico che ho appena una ventina di minuti prima di andare a lavorare, ma a lei bastano. Scendo di casa, saliamo sulla mia macchina e ci dirigiamo in un posto appartato, ci scambiamo un po’ di effusioni e poi lei me lo prende in bocca dicendo di dirle le peggiori parole che mi vengono in mente. Dopo aver finito dice che le è piaciuto da morire, vuole essere la mia puttana quella più porca di tutte e poi mi chiede se mi scappa la pipì.

La pipì??!!!

Sì, la pipì. Le dico di no e lei mi risponde: “ peccato!”; voleva che le pisciassi in faccia.

Ah!

No doc, non pensi male è finita lì, dovevo andare al lavoro. Il pomeriggio mi chiama al cellulare e mi riempie di insulti dicendomi che l’avevo trattata come una puttana.

Cioè?

Che non le avevo mandato nessun messaggio per un intero pomeriggio? Questo per lei era trattarla da puttana.

Beh ha scisso il ruolo di amante da quello di donna

Ci ho pensato anche io, anche se avrei le mie considerazioni in proposito: dove finisce la donna e dove comincia la puttana… ma quello che mi fa incazzare è che ha fatto tutto lei, perché nella sua zucca evidentemente c’è più caos che all’origine dell’universo! Ed arriviamo al punto: ma che voleva davvero?

Te lo devo dire io?

No lo so quello che voleva , penso non lo sapesse nemmeno lei: voglie improvvise, desiderio di essere puttana, moglie, madre ecc.. forse era questo che la sconvolgeva e di conseguenza sconvolgeva chi la frequentava.

Ovvero tu! Ma dimmi una cosa, pensi che tutto questo sia generalizzato? Che tutte le donne la pensino su per giù così? O credi piuttosto che sia un caso, un numero circoscritto di esperienze fatte da te tramite un certo mezzo e di conseguenza di una cerchia di presone che ne usano il pc in un modo, diciamo, un po’ speciale?

Oddio no, non penserà che quelli che si servono di internet, delle chat siano tutti fissati, complessati, depravati, perversi?

E se la pensassi così? Mi convinca lei che così non è.

Io so quello che le sta nascendo in testa, forse indotto dalle mie rivelazioni un po’ estreme, e quindi si fa luce in lei il binomio chat-depravazione, un mondo che è sempre esistito quello del sesso estremo vissuto ai margini della società, della normalità. E no, lei si sbaglia! Intanto quelle o quelli che usano il PC non sono operai né contadine né massaie con 5 figli, ma in gran parte gente di medio ed elevato livello: insegnanti, professionisti, medici, avvocati ecc., questo anche perché solo l’uso del mezzo comporta una certa “cultura”.

E con questo?

Con questo escluderei che il fenomeno sia dovuto all’ignoranza, alla non conoscenza o alla arretratezza culturale

Ecco che vuol di nuovo rubarmi il mestiere.

No, assolutamente Doc. Però non vorrei che gli entrasse in testa che questo mondo sia estraneo alla gente comune, vorrei farle capire che è molto diffuso e vicino, spesso in maniera insospettabile .

Sono qui , allora diciamo , che faccio l’avvocato del diavolo, lo scettico per partito preso e lei dovrà convincermi del contrario, le va bene?

Accetto ad una condizione.

Quale?

Quella che posso usare tutti i mezzi, anche quelli che la faranno incazzare di sicuro.

Mi incuriosisce, accetto di buon grado.

Bene, ma ora le domande le faccio io.

Vuoi fare proprio il mio mestiere vedo, comunque fai pure.

Lei è sposato vero?



Sua moglie cosa fa?

Dirigente industriale.

Donna in carriera?

Sì, diciamo così

Lei ha un PC in casa?

Certo!

E vi accede anche sua moglie?

Volendo sì

Lei e’ sicuro al 100% che sua moglie non chatti?

Mia moglie?!!!

Certo sua moglie, ha un PC a casa e penso anche in ufficio, è sicuro che non chatti?

Che io sappia no di sicuro, anche perché quello di casa lo usiamo pochissimo, in quanto come lei ha giustamente dedotto ne abbiamo a sufficienza in ufficio.

Quindi lei non sa se sua moglie chatta, perché se lo facesse potrebbe anche tenerglielo segreto?

Potrebbe, ma guardi non credo lei possa………

Ecco dove volevo arrivare, sua moglie potrebbe chattare da casa dall’ufficio, penso anche se avesse un portatile, da qualsiasi posto, pero’ lei crede che sua moglie, dirigente di azienda donna in carriera , felicemente sposata, e di alta ed indiscussa reputazione non possa chattare e magari confidarsi con uno sconosciuto.

Dove vuole arrivare?

Dove volevo; quello che lei esclude a priori: che persone come sua moglie, che sono considerate giustamente, di medio ed alto livello non possano chattare.

Questo lo dice lei?

No Doc, questo lo fa la sua mente. Perché stasera non chiede a sua moglie se ha mai chattato? Così tanto per chiedere.

Se la fa star meglio…

Guardi che anche nel caso lo facesse non e’ detto che sia nella nostra casistica.

Lei e’ troppo sicuro, pensa che il mondo sia circoscritto a cio’ che sente vede e fa.

No Doc, ma vorrei che glielo chieda e sono convinto che glielo chiederà, è una mia curiosità, e forse da adesso anche la sua, ma lungi da me mettergli in testa alcuna insinuazione o sospetto.



Maledetto bastardo, eccome se mi aveva messo in moto il sospetto sotto la sua forma piu’ insidiosa: la curiosita’. Ma io lo riconoscevo bene era sospetto vero e proprio seppure infondato, ma dell’insospettabilità lui si era fatto forza e più precisamente di quella di mia moglie.

Già Anna; non era proprio il tipo, tutta casa e lavoro, bella donna devo dire , alta, magra, occhi azzurri e capelli corti biondi, sempre vestita bene e con gusto, odiava il disordine e la volgarita’. Anche la nostra vita privata andava bene, cenette, amici in comune e non, il sesso era un po’ standarizzato ma non meno delle coppie che avevano la nostra stessa età matrimoniale. Per cui più mi convincevo della sua insospettabilità e più il sospetto del bastardo, che aveva basato tutto su questo binomio, mi prendeva rendendo, anche se solo per un attimo, possibile l’inimmaginabile.

La sera di solito rincasavamo alla stessa ora, io mi mettevo comodo in poltrona o leggevo, o guardavo la Tv, mentre lei preparava la cena, che di solito era molto leggera e frugale. Quella sera era inutile mentire la guardavo con occhi strani e curiosi, mentre si muoveva per casa, con i soliti gesti che erano sempre molto eleganti e precisi nonostante fosse alle prese con i fornelli; tutto questo in primis mi rassicurava, e un attimo poco mi preoccupava. Una seconda personalità in lei mi era difficile pensarla, ed è proprio qui che il sospetto metteva le sue radici, anche se tutto molto sul piano mio professionale che su quello reale dove non avevo nessun dubbio a riguardo.

A cena eravamo come al solito di fronte, aveva i suoi occhi interposti dai suoi occhiali, fissi sul cibo. Non sapevo cosa dire né come, di solito si parlava di lavoro, ma era solo un passatempo per uccidere il silenzio, quella sera non lo era. Avrei dovuto fargli quella domanda senza turbare ne me e soprattutto lei.

- Certo che Internet ha rivoluzionato molte cose e sicuramente mi ha creato molto più lavoro.

Sei alle prese con maniaci dell’etere, tesoro?

Più o meno, anzi ultimamente direttamente o no, il PC c’entra sempre.

Non sarai nella schiera di quelli che pensano che abbia creato piu’ danni che vantaggi ?

No, ma comincio ad odiarlo. A proposito che ne dici di sbarazzarcene almeno di questo qui in casa, visto che non lo utilizziamo mai?

Allora la cosa è grave! Intanto ti vuoi sbarazzare del PC o di internet?

Beh le due cose sono indivisibili non ti pare?

Sì, ma non ne vedo il motivo.

A te non basta quello che hai in ufficio?



Hai anche il portatile?

Sì, sì ma non è questo; è come il cellulare, oggi ce l’hanno tutti ma che fai togli il fisso da casa, anche se non lo utilizziamo più? Può essere sempre utile, e comunque non vedo il motivo per eliminarlo.

Già, forse è il fatto di non sopportarlo più

Dai non fare lo schiocchino, non sarò io a dirti che anzi dovresti conoscerlo ed usarlo di più. proprio perché la casistica dei tuoi nuovi pazienti lo prevede.

Tu lo usi spesso vero?

Certo amore, sempre e non ho il tempo per odiarlo.

Anna tu hai mai chattato?

5 secondi di silenzio, 5 secondi che mi hanno fatto capire tutto e forse sono riusciti a sconvolgere quasi vent’anni di convivenza. Il mio sguardo era fisso su di lei, il suo sul piatto, quando lo sollevò la sua eterna sicurezza sembrava svanita; al suo posto c’era un insolito pallore sulle guance.

Perché me lo chiedi?

Una curiosità; vorrei sapere se sai di questo mondo

Non mi vorrai mettere tra i tuoi casi?

No volevo solo sapere se lo avevi mai fatto

Non come pensi tu!

E che penso io?

Dal modo come me lo chiedi sembra che sia un peccato mortale.

No assolutamente ma non mi hai risposto.

L’ho fatto per lavoro

Per lavoro?

Certo in ufficio abbiamo internet 24 ore su 24 e quando sei collegato puoi entrare in contatto in tempo reale con qualsiasi ufficio delle nostre succursali nonché, all’occorrenza, con i vari uffici dei nostri clienti , molto meglio del telefono, tu fai una domanda , una richiesta e mentre disbrighi il tuo lavoro hai una risposta, senza nessun numero da fare e soprattutto senza nulla da pagare.

Davvero?!!!

Davvero sì. Non ti convince? Ma sei così indietro in questo campo? Caro, mi stupisci, sei rimasto indietro con i tempi, non mi dire

Già, forse è questo, ma non ho voglia di buttarmi in esercizi telematici, informatici o come cavolo si dice per questo domando a te, per curiosità e per pigrizia.

Vedi le applicazioni sono vaste e non è detto che tutte siano lecite o normali, per esempio se vai ad una partita di calcio non credo che ti spinga il fatto di andare fare a botte con 100 teppistelli, ma per gustarti lo spettacolo insieme a migliaia di altre persone però poi sono i pochi scalmanati che risaltano e fanno notizia.

Ho capito, ho capito. Quindi se ho dei pazienti che usano la chat ed internet per “ammalarsi” non è detto che la stragrande maggioranza non usi questi mezzi per scopi leciti o normali come tu dici.

Caro che hai? Non mi sembri convinto spero solo che sia stanchezza.

No, non ero convinto, ma non per le sue spiegazioni che erano come sempre logiche, ferree, ma per quel pallore che aveva avuto mostrando anche solo per un attimo il suo imbarazzo. Io la conoscevo da anni e sapevo che lei era una donna che sapeva il fatto suo tanto da far credere di essere fredda e preparata, ma le volte che cadeva in fallo, poche anzi pochissime, mostrava sempre quell’imbarazzo che certo non sapeva frenare e che la mia domanda, buttata lì a bruciapelo, aveva creato; si era ripresa alla grande ma qualcosa c’era, e quel qualcosa ora occupava la mia mente, ed ogni giorno che passava sempre di più aumentava questa insicurezza su mia moglie, forse per la prima volta.

Arrivò finalmente la seduta del mio paziente, ero combattuto tra l’orgoglio di non dargliela vinta, e le mille domande che avrei voluto fargli in quanto esperto oltre che malato di chat.

L’ora scorse via rapidamente, lui parlava dei suoi incontri al buio ma non avevo nessun appiglio per parlare di quello che ero venuto a sospettare piu’ che sapere, quando verso la fine ..

Allora Doc glielo ha chiesto a sua moglie?

Chiesto cosa?

Se usa qualche chat?

A sì, quasi me ne ero scordato, una promessa è una promessa, vede, io sto ai patti

E cosa le ha detto?

Quello che lei mi ha nascosto.

Non capisco, mi faccia capire

Che le chat si usano anche per altri scopi, tipo lavoro per esempio, con il vantaggio di comunicare in tempo reale.

Sì, ma risponda alla mia domanda: le usa o no?

Se è solo questo che le interessa la risposta è sì

Magari solo in ufficio

Certo!

E perché non a casa? Non gliel’ha mai visto fare? Se e’ così innocente?

In casa non l’usiamo quasi mai il PC, io per niente e poco lei. Ma non e’ questo il problema e che lei sostiene che è il mezzo e non il soggetto che lo usa che crea la situazione e come dire che è la macchina e non il conducente che guida.

Doc lei lo sa che mentre sua moglie è collegata per fare quello che dice di fare tutti quelli collegati e dico tutti potrebbero contattarla?

In che senso?

Che chiunque può avere un accesso a lei, un approccio di qualsiasi genere , certo poi sta a lei parlarci o no ma lei è costretta a leggere almeno il primo approccio.

Senta, con tutta la mia buona volontà non riesco a vedere mia moglie rispondere ad un approccio sessuale.

Neanche io, ma crede che chi la contatta le chieda subito di fare sesso? Tipo “ me la dai bella topona?” no mio caro Doc quelli sono i più innocui e coglioni, i più pericolosi si approcciano in modo diverso: più subdolo c’è tutto un lavoro di fino.

Mi vuol dire allora che devo preoccuparmi?

No, voglio solo che lei si rassicuri.

In che modo?

Le propongo di guardare, per iniziare, nel Pc di casa se c’è scaricato qualche programma di chat, che sicuramente non ci sarà, ma la cosa che dovrebbe fare è vedere se è stato cancellato.

Cioè dovrei andare sul Pc e vedere se mia moglie ha cancellato la sua ipotetica chat?

Le sembra troppo?

Beh sì, a parte che non so come fare, ma mi sembra eccessivo.

Va bene che io sono il malato ma non credo lei non abbia la mia stessa curiosità, e poi che le costa? Glielo insegno io dove andare a vedere e le scrivo i principali programmi di chat quelli più diffusi.

Mi sembra di essere in un gioco che non ho scelto e non ho interesse a portare avanti soprattutto per rispetto di mia moglie.

Doc è solo curiosità semplice curiosità…



Maledetta curiosità, altro che sola o semplice, era appena parzialmente attenuata dall’orgoglio di non darla vinta ad un uomo che si mostrava forte del suo male. Perché la verità era che tra me e lui l’unica cosa certa era la consapevolezza e la conoscenza del suo male ed io in nessun modo dovevo farmi infettare. Non potevo annullare nella mia mente il sospetto né la curiosità ma volevo salvaguardare l’immagine di mia moglie e raggiunsi così un compromesso: avrei soddisfatto la curiosità che stava diventando malattia ma senza coinvolgere direttamente mia moglie. Così quella stessa sera rientrai a casa un’ora abbondante prima di lei. Mi precipitai subito al PC lo accesi e cercai subito il programma. Chiaramente sul Desktop non c’era, me ne sarei accorto anche prima, sebbene lo utilizzassi poco; andai sui programmi li passai tutti al setaccio ma non vi trovai nulla di quello che c’era scritto sul biglietto lasciatomi dal mio paziente, bene! Cominciavo a sentirmi un verme, sintomo che stavo guarendo. Alla fine, come consigliatomi, andai sui file eliminati, li controllai tutti: un brivido mi percorse tutto quando il mouse si fermò sopra un file con il nome uguale a uno di quelli scritti sul biglietto. Ricontrollai bene, era identico, ma lo stupore non fu nulla paragonato a quello che provai quando vidi la data e l’ora della cancellazione.

La sera stessa della nostra discussione, in tarda serata; io sicuramente ero già in camera a guardare la TV come sono solito fare.

Che significa tutto ciò? Piano, piano ragioniamo.

Mia moglie aveva cancellato un file di un programma presumibilmente di una chat, perche’ poi presumibilmente, solo perché stavo supponendo di mia moglie? Ricominciamo .

Mia moglie aveva cancellato il programma di una chat, dopo averne parlato con me e soprattutto confidandomi di non utilizzarlo in casa, in più c’era quel maledetto pallore che le avevo scorto in volto. Tutto lasciava prevedere , ma che dico , la certezza che c’era qualcosa da nascondere. Già che cosa? Calma , calma prima di giungere a conclusioni avventate devo capire il perché possa avermi nascosto questa cosa.

Forse per non allarmarmi?, o forse per non sentirsi in colpa su una mia idea delle chat piuttosto negativa? O la peggiore, per coprirsi e non farmi sapere delle cose?.

Il soggetto era Anna, mia moglie conosciuta da più di 20 anni, per me lei era una certezza lo era sempre stata, era proprio questo che mi era piaciuto in lei . Ora le cose stavano andando nella direzione che avrebbe sconvolto questa convinzione, forse con un effetto domino anche delle altre. Stop, prima di arrivare a conclusioni affrettate mi serviva conoscere, sapere e l’unico che potesse aiutarmi in questo era Mario, il mio paziente.

Che strano mondo quello in cui viviamo, lui era venuto da me per guarire da un male che conosceva perfettamente ma non sapeva catalogarlo ed ora io che sulla carta avrei dovuto curarlo avevo bisogno del suo aiuto, questa volta non solo in modo indiretto ma coinvolgendolo in prima persona. Già ma in che modo farlo? Ci pensai un po’ e poi decisi che non ci potevano essere mezzi termini.

Non aspettai che venisse il giorno del suo appuntamento lo chiamai al telefono per convocarlo durante un ora di buco.

Doc la vedo agitato, ho capito che non si tratta di me, mi dica ha scoperto qualcosa?

Prima di tutto vorrei che lei mantenesse la discrezione più assoluta come tra l’altro io faccio nei suoi confronti per dovere professionale.

Ed io invece dovrei farlo solo per dovere personale, giusto?

Mi lasci finire, ho bisogno del suo aiuto in quanto io di queste cose non ne so nulla, ne come ci si accede né come si procede, ma quello che le voglio chiarire fin da subito è che questo lo faccio per una curiosità, che come tutte le curiosità vanno esaudite prima che diventino tarli, so di commettere una azione scorretta nei confronti di una persona che io amo, ma se sono arrivato a cio’ non e’ per mancanza di fiducia ma per una mia esigenza personale e spirituale.

La capisco, e sono contento che lei abbia scelto me

Non l’ho scelta a caso e’ lei indirettamente l’autore di tutto

Scopritore semmai io non ho fatto niente Doc non si ricorda? tutto era partito dal presupposto che persone normali, e aggiungo insospettabili, possano usufruire delle chat, ma con questo anche se fosse non e’ detto che sia nella casistica, riconosco molto estrema delle mie esperienze.

Lo voglio sperare, se faccio questo e’ solo per saperne di più.

Ma che cosa vuole precisamente?

Voglio che lei mi assicuri con certezza che mia moglie chatta, come e perché.

Ha scoperto il programma della chat?

Si è questo,

Uno dei più frequentati,

Ora come si fa a vedere se c’è e cosa dice e…….

Calma, calma non è facile , si ricordi che l’anonimato è il motore di tutto almeno all’inizio, ci si nasconde per svelarsi di più. Intanto se posso usare il suo Pc installiamo anche noi il programma

Faccia pure.

Intanto che aspettiamo però anche io ho delle cose da chiarire

Sarebbero?

Io sto ai suoi patti ma vorrei che lei mi desse carta bianca, voglio agire come pare a me e scrivere e discutere di quello che mi servirà per scoprire il perché sua moglie usa la chat , con ogni mezzo e soprattutto, per fare prima, solo per questo, del suo aiuto.

Ci vorrà molto?

Pensa di sbrigarsela con poco tempo? Lei si sbaglia, ci vogliono parecchi contatti per essere certi che sua moglie sia veramente su quella chat.

Una cosa le proibisco

Cosa?

Di avere qualsiasi contatto tramite etere, se accadesse chiaramente, senza la mia presenza.

Allora devo venire sempre qui?

Ok metto a disposizione l’ora che di solito uso per il mio break, tutti i giorni lei potrà venire a questa ora a chattare ma solo in mia presenza.

Come voglio io, argomenti compresi e con il suo aiuto?

Certo, certo

Ho finito di scaricare, ora ci registriamo con un nick

Nick?

Siamo proprio digiuni vedo, un appellativo che lei vedrà, tutti vedranno e dove sotto ci sono io. Di me si saprà solo il mio nick. che ci devo mettere?

Quello che le pare, se deve servire per nascondersi una parola vale l’altra

Senta, anche se non sembra il nick ha la sua importanza, può essere stuzzicante per esempio mi dica un nome di uomo che a sua moglie piace

Nome , mmm….. non me ne viene nessuno se non abbinato a dei suoi amici

Potrebbe bastare, ma mi dica avete figli?

No, non ne possiamo avere

Ma ci avete pensato, era un vostro desiderio?

Certo che lo era ma che c’entra?

Lei non aveva pensato all’eventuale nome da dargli, forzo troppo?

Non so cosa centri tutto questo

Me lo dica e basta

Leandro, se avessimo avuto un figlio, Leandro

Ok il nick sarà Leandro2010, così se la contatterò sarà almeno attratta dal nome.

Sì ma adesso come si fa a vedere.

Si comincia a cercare per età le donne più o meno si tolgono due o tre anni ma sono sincere, quanti anni ha sua moglie?

41

ok cercheremo tra quelle che hanno tra i 37 e 41 anni e chiaramente della nostra regione e provincia, vede quante ce ne sono ora collegate?

Sì, vedo

Una di queste potrebbe essere sua moglie ci vorrà tempo.



Mi ero messo totalmente in mano ad una persona per un gioco che non sapevo dove mi avrebbe portato. Durante la giornata pensavo che stavo facendo una stronzata , ero fuori dalla mia solita routine, di solito erano le persone a mettersi in mano mia, a fidarsi completamente, ora i ruoli si scambiavano ed io mi stavo mettendo a disposizione di un mio paziente che certamente la sapeva lunga, ma di cui non avevo il minimo controllo, dovevo solo sperare che servisse ai miei scopi per poi disfarmene insieme ai miei dubbi. In lui vedevo un uomo per niente debole, anzi, mi aveva impressionato come aveva trovato il nome del nick, denotava una certa professionalità accompagnata da una mancanza di scrupoli. Sapevo che avrebbe fatto bene il suo “ lavoro” ma non sapevo come. In me c’era la speranza che tutto si risolvesse nel nulla, prima di essere sopraffatto dalla sua logica.

Lui venne ogni giorno e si servì del mio Pc all’ inizio mi chiamava e spiegava, poi lo lasciavo fare da solo, osservandolo mentre guardava il monitor come rapito con espressioni di soddisfazione, era veramente padrone del mezzo.

Doc mi sa che ci siamo

Fammi vedere

“La2gemella” le dice niente?

Assolutamente nulla, ma perché dovrebbe essere lei?

Quanto è alta sua moglie?

Parecchio: 1 e 80 su per giù

Bene

Occhi ?

Azzurri

Infatti mi pareva di ricordarmelo, poi nel profilo c’è come lavoro “professionista”, in più c’è che la trovo tutte le mattine e non la notte

Che vuoi dire?! allora non è stato ai patti!!

Non si scaldi Doc dovevo controllare se i nick che sospettavo entravano di notte, sapendo che lei non poteva, non ho assolutamente fatto altro, io sono una persona affidabile, e mi meraviglio che ancora lei abbia qualche dubbio.

Scusi ma non me lo avevi detto

Era solo un particolare l’importante e che forse ci siamo, vedi lei è spessissimo collegata la mattina, ma ha sempre il simbolino di impegnata.

Che significa?

Che vuol far sapere che non risponderà

Allora che facciamo?

Nulla, bisogna stuzzicargli la curiosità, sai che poeti le piacciono?

Sì, legge spesso poesie ora le piace un certo Solinas

Salinas , Pedro Salinas

Si dovrebbe essere quello, lo conosce?

Sì, abbastanza, adesso vado su internet e vedo quello che posso trovare.

Quindi ogni mossa che fai è studiata?

No, solo esperienza, a forza di provare e riprovare

Ok trovato Salinas! E anche altri pronti per entrare





Leandro2010. Nome: che pugnale conficcato
nel mezzo di un petto puro
che sarebbe nostro sempre
se non fosse per il suo nome!

La2gemella. in questo momento è impegnato o si è spostato dal PC e non può rispondere

Leandro2010 Se non puoi amarmi, amore mio, perdona il mio dolore.

Non guardarmi sdegnato, da lontano.

Tornero' nel mio cantuccio e siedero' al buio.

Con entrambe le mani copriro'

la mia nuda vergogna."

La2gemella in questo momento è impegnato o si è spostato dal PC e non può rispondere



Che fa non risponde?

Calma ci vuole calma, potrebbe non essere al Pc, come potrebbe essere impegnata a parlare con qualcun altro. Pazienza.



La2gemella- tutta questa poesia proviene dai baci perugina?

Leandro2010- potrebbe, come potrebbe essere l’inverso sta a te controllare

La2gemella- e perché dovrei non c’è nemmeno il cioccolatino alla fine.

Leandro2010- ok, allora facciamo così tu mi dici l’autore della prima e io ti dico quello della seconda?

La2gemella- ah adesso ho capito allora è un quiz?

Leandro2010- no, è solo per sapere se anche tu conosci o sei solo spiritosa

La2gemella- beh io sono spiritosa quando voglio, solo quando voglio, cmq lui e’ Salinas.

Leandro2010- brava spero non sia un colpo di fortuna, perché lui è il mio alter ego nel campo della poesia.

La2gemella- penso non solo il tuo, almeno spero cmq devo dire che anche per me è divino, ma non ti scordi qualcosa?

Leandro2010- Cosa?

La2gemella-la tua parte del quiz?

Leandro2010- ah, già scusa è Tagore

La2gemella- conosco anche lui

Leandro2010-vedi abbiamo delle conoscenze comuni e non lo sapevamo

La2gemella- forse ci conosciamo già, tutto può essere

Leandro2010- bisogna vedere di quanto hai bisogno di questi poeti di solito e’ per provare i loro stessi sentimenti le loro stesse passioni o per trovare una cura alle nostre.

La2gemella- sei un tipino profondo vedo

Leandro2010- sì, forse anche troppo per stare qui.



- Insomma ma perché non le chiedi quello che voglio sapere e la

chiudiamo qua?

- Calma , calma ma che reputazione ha di sua moglie? Pensa che sia

tutto cosi’ facile? Ci vuole tempo devo entrare nella sua curiosità

e dopo solo conquistarmi la sua fiducia.

Non mi sento bene a stare qui e Lei non lo sa?

Allora tanto per cominciare non sappiamo se e’ Lei? Se arriviamo a questa certezza ci vorrà del tempo, ma se Lei mi aiuta senza mettermi fretta, vedrà che i tempi si accorciano.

Che aiuto le posso dare, non mi faccia sentire più disonesto di quello che non sono già

E tanto disonesto se mi dice un film o un regista particolare che le e’ piaciuto ultimamente?

No non mi pare, Lei va pazza ultimamente per un regista giapponese un certo Tikano

Perfetto lo conosco, ed anche molto bene, vede che c’e’ una certa affinità

Non dica stronzate e faccia quello che deve fare!



Leandro2010- poesia, amore, rapporti difficili, beh mi sembra tutto già visto e non da molto tempo.

La2gemella- è accaduto nella tua vita?

Leandro2010- sì, forse ma non mi riferivo alla mia vita, le piace il cinema?

La2gemella- sì, molto

Leandro2010- anche a me, ma stavolta credo che non mi sarà di aiuto come con Salinas, non credo che conosca il film e l’autore che sono andato a vedere poco tempo fa in una rassegna

La2gemella- beh , prova che ti costa

Leandro2010- Dolls di Tikano, è meraviglioso!

La2gemella- non è possibile, credimi non è possibile

Leandro2010- cosa non è possibile?

La2gemella- è il mio attuale regista preferito e Dolls è un film che io amo

Leandro2010- senti capisco il tuo spirito, ma ora mi pare eccessivo e poi su Tikano non mi va di scherzare

La2gemella- te lo giuro è la verità

Leandro2010- allora, qualcosa mi dice che questo incontro non e’ causale, senti quando lo hai visto e con chi?

La2gemella- 3 o 4 mesi fa con una mia amica e suo marito.

Leandro2010- e tuo marito non c’era? Non dire che a lui piacciono i film di Boldi-De Sica?

La2gemella-no, no ma lui e un po’ un “Buzzurro” in questo campo gli piacciono i film cosiddetti impegnati ma solo se sono di autori omologati come per esempio un Bertolucci.

Leandro2010- non gli piace sperimentare, assaporare sapori nuovi?

La2gemella- direi proprio di no, a me piace invece scoprire uscire dalla routine quotidiana.

Leandro2010- forse ora capisco il significato del tuo nick?

La2gemella- alt non ti spingere troppo non lo saprai mai?

Leandro2010- che significa mai? Vorrai dire ora, ed e’ giusto cosi’ non voglio violare la tua privacy, non sono qui per curiosare, ma siccome penso che tu sia una persona che valga la pena frequentare ti chiedo se possiamo trovarci qui domai alla stessa ora?

La2gemella- tu prova e vedremo

Leandro2010- mmm, non mi scadere proprio ora se ti va di riparlare con me ci sarò ma non trattarmi come uno dei tanti per favore.

La2gemella- ok ci sarò, ci sarò.

Leandro- allora a domani, ciao

La2gemella- Ciao



“Buzzurro”, un aggettivo che non mi aveva mai dato, certo in un ambito ed in un campo che non sono usuali, ma quella parola mi feriva detta ad un estraneo e che riguardava una sfera cosi’ personale, ed era proprio quello che pensava di me anche se solo nel campo culturale e piu’ precisamente cinefilo?. Mario, dopo aver finito di chattare mi disse che dovevo stare calmo e che ancora non c’era sicurezza sull’identificazione certa di mia moglie, inoltre mi catechizzò sul come comportarmi: non avrei dovuto assolutamente parlare con lei di quello che le avevo visto scrivere, assolutamente non usare le stesse parole o le stesse frasi quindi avrei dovuto comportarmi come tutti i giorni, solo così il gioco poteva andare avanti. Ero completamente nelle sue mani, la cosa mi urtava ma era sopportabile se confrontato con quello che mi rosicava dentro sapendo che mia moglie fosse alla mercé di chiunque con un identità nascosta e tutta da scoprire. Già perché Mario mi disse che per lui il significato del nick era proprio quello di essere lì nell’anonimato, per rivelare la sua seconda e forse vera identità.

Mi stava dando delle lezioni sul mio lavoro, e devo confessare aveva delle intuizioni che erano di un abile professionista.

La cena di quella sera trascorse come al solito solo che io la guardavo di più e parlavo di meno. E quando mi disse: “che c’è caro?” sintomo di un mio comportamento non usuale, mi sentii lo sguardo di Mario che mi rimproverava. Ero arrivato a questo punto, e non riuscivo che a pensare alla prossima visita di Mario.

Il giorno dopo, come altri tre o quattro trascorsero con un ansia che andava, per fortuna, sempre più scemando; Mario parlava dei massimi sistemi, di libri, di cinema, di mostre; la sua tattica era ben precisa ma molto noiosa e poi la mia convinzione, che stava subentrando a poco a poco, era che se anche fosse stata mia moglie in fin dei conti non stava facendo niente di male, era solo il fatto che tutto questo me lo teneva nascosto che mi dava fastidio, ma riconoscevo peraltro che anche nel campo virtuale ero un po’ “buzzurro” , forse era questo il motivo del suo silenzio. In ogni caso ero stufo, e già mentalmente mi ero dato una scadenza: se entro la fine della settimana non si era giunti a nulla avrei abbandonato con enorme piacere il tutto.

Forse ora è giunto il momento per avere una conferma decisiva

Dici sull’identità?

Sì, anche se le nostre supposizioni la danno per scontata bisogna saperlo con certezza

E cosa te l’ho farà capire senza ombra di dubbio?

Penso il nome, se le chiedo il nome, se me lo dice e sarà quello giusto, che mi pare sia Anna, vero?

Sì, Anna.



Leandro2010- senti oggi mi viene da domandarti una cosa molto personale, lo so che non l’ho mai fatto, ma almeno questa cosa di te la devo chiedere.

La2gemella- oddio tremo tutta, che rivelazioni vuoi che ti faccia?

Leandro2010- per scelta ho voluto che ti inventasse la mia testa, cominciare dallo spirito e non dal fisico è una delle cose che mi intriga di più di questo mezzo, che per lo più è maledetto.

La2gemella- adesso cosa ti ha fatto cambiare idea? E che cosa vuoi sapere, le mie misure?

Leandro- assolutamente no, non mi interessano, ma quando ci lasciamo dopo aver parlato mi manca non accompagnare il mio ciao al tuo nome, mi sa di impersonale, e certamente non posso dirti ciao La2gemella.

La2gemella- certo che no, quindi vuoi sapere il mio nome?

Leandro2010- sì ma se me lo dici deve essere quello vero, altrimenti continuiamo come abbiamo sempre fatto-

La2gemella- la verità è che non lo dico mai o do un nome falso e la cosa non interessa a nessuno, ma certo se me lo chiedi con queste motivazioni, qualora dovessi decidere di rivelartelo sarà sicuramente quello vero!

Leandro2010- già se me lo dirai…

La2gemella- Anna, è questo il mio vero nome.

Leandro2010- era tra i nomi probabili, cioè tra quella dozzina che mi ero messo in mente.

La2gemella- non mi dirai che hai indovinato anche come mi chiamo? Invece credo e voglio sperare che Leandro sia il tuo nome!

Leandro2010- Mi appartiene molto più di quello vero.

La2gemella- perché?

Leandro2010- era di mio figlio che è morto 5 anni fa insieme a mia moglie in un incidente stradale.

La2gemella- oddio no, scusa non volevo, non sapevo…

Leandro2010- non ti scusare non potevi sapere, anche perché non ho assolutamente voglia di parlarne, scusami, non lo so neanche io perché l’ho voluto nel mio nick ma quando l’ho deciso mi sembrava di farlo rivivere e nel 2010 avrebbe raggiunto la maggiore età.

La2gemella- ti dispiace se continuerò a chiamarti Leandro?

Leandro2010- no, Anna, no



Maledetto bastardo, aveva sferrato un colpo decisivo, conoscevo Anna, conoscevo i suoi sensi di colpa per non poter avere un bimbo tutto suo, conoscevo la sua voglia matta di diventare madre, la si vedeva quando incontrava i figli delle sue amiche, sapevo che dopo questa falsa rivelazione Anna avrebbe avuto per lui una commiserazione e una stima tale che l’avrebbe messa nelle sue mani.

Avevo seguito allibito quello che aveva scritto, e non ero stato capace di dire niente impietrito da quel modo di fare sadico e senza scrupoli. Lo guardavo e mentre scriveva del falso incidente aveva la faccia di chi dice la verità , cioè falsamente triste, per poi guardarmi in faccia e dirmi “ è fatta!”. In quel momento avevo provato un vero senso di schifo, per lui, e soprattutto per me per quello che facevo e avrei fatto tramite lui o lui tramite me. Anna era diventata l’anello più debole di quella maledetta catena, l’unica che non sapeva, e che era stata coinvolta senza mezzi termini ed usando squallide congetture che andavano a risvegliare i suoi veri e puri sentimenti materni, tutto questo valeva una omissione di mia moglie?.

Avrei voluto sferrargli un cazzotto in faccia a lui e poi a me stesso, avrei voluto chiudere tutto lì, mettere nel dimenticatoi quello che era successo e sperare di scordarlo in fretta, stavo quasi per farlo, ma non lo feci e non lo avrei più fatto.

A casa stavolta ero io a non poter guardare in faccia Anna. E quella sera che doveva essere una di quelle in cui avremmo fatto l’amore, non ne ebbi il coraggio e lasciai che si addormentasse prima di me.



Dopo essersi messo nei panni del compatito, Mario accelerò i suoi piani. I suoi discorsi invadevano sempre più il campo personale, come se quelle rivelazioni gli avessero dato un bonus per entrare nel privato di Anna.

Leandro2010- senti Anna, tutte queste cose che ti chiedo e mi chiedi a tua volta, ci portano sempre piu’ a conoscerci dentro, che poi credo sia la conoscenza piu’, vera e da noi cercata.

La2gemella- penso sia l’unica, quella piu’ adatta al luogo dove ci troviamo, non siamo persone stupide, ne alla ricerca di perversioni varie.

Leandro2010- si ma oramai mi hai preso dentro e la curiosita’ si e’ sostituita al desiderio di conoscerti meglio

La2gemella- Leandro non vorrai chiedermi di incontrarti?

Leandro2010- Non lo faro mai, te lo prometto, anzi non lo farò anche se sarai tu a chiedermelo.

La2gemella – sicuro di te stesso come al solito, cmq apprezzo l’intenzione, ma allora?a che conoscenza alludi?

Leandro2010_- quella applicata alla vita reale, vorrei sapere conoscere come sei mentre lavori, cucini, parli, ami, insomma mentre vivi il reale, e non solo mentre parliamo stando come il demiurgo di Platone tra il vissuto e il possibile.

La2gemella- non scomodare Platone per cose cosi’ terra, terra, piuttosto dimmi quello che vuoi sapere e vedrò se potrò accontentarti.

Leandro2010- non voglio sapere di tuo marito, ma del tuo matrimonio come lo vivi.

La2gemella- come direbbe proprio mio marito è la identica cosa, solo le strade sono diverse.

Leandro2010- Anna dimmi la verita’ ti scoccia parlarne?

La2gemella- no assolutamente, io e’ mio marito ci siamo conosciuti fin da giovani, ci siamo fidanzati 4 anni e poi ci siamo sposati, come sai non abbiamo figli.

Leandro2010- va bene, ho capito non ti va di parlarne, almeno dimmelo direttamente, se poi e’ vero tutta questa stima che hai per me

La2gemella- ma ti sei arrabbiato?

Leandro2010- ma scusa pensi che mi interessi quando ti sei sposata o fidanzata, se il tuo e’ un modo per non parlarne, hai scelto quello meno indicato mi fai sentire fuori luogo, e soprattutto un pò scemo.

La2gemella- ma che vuoi sapere allora? Se vuoi che ti parli esplicitamente devi chiedermelo in maniera chiara.

Leandro2010-voglio sapere come va il tuo rapporto coniugale, bene, male, normale, abitudinario ecc… va bene cosi?

La2gemella- ok non ti scaldare, forse e’ una mio desiderio di non parlarne, non l’ho mai fatto, quello di coinvolgerlo direttamente o indirettamente nelle mie conversazioni, e’ un modo per rispettarlo.

Leandro2010- cosi’ da quanto ho capito lui non sa se chatti e con chi?

La2gemella-diciamo che non sa con chi e di che cosa

Leandro2010- e perche glielo nascondi?

La2gemella- Perche’ se no non servirebbe a niente stare qui, se lui sapesse che parlo con estranei di qualsiasi cosa, cercherebbe di capire, studiare, analizzare e invece non c’e’ niente che lui debba capire perche’ sono io quella che voglio capirmi e soprattutto al di fuori di quel mondo di cui lui fa parte.

Leandro2010- e quel mondo non ti piace?

La2gemella-ci vivo e mi basta ma vorrei scoprire se ci sto bene oppure se e’ quello che fa per me, anzi no, la verita’ e che voglio vederlo da fuori e nello stesso tempo guardarmi intorno.

Leandro2010- potrebbe essere pericoloso potresti scoprire cose che ti farebbero vivere male, di questo ne hai percezione?

La2gemella- ho certo, ho gia’ fatto questo ragionamento, ma per fortuna sono un tipo molto razionale, e so tenere le due cose separate, so che non posso tornare indietro senza capire, ma per adesso questo non implica in nessun modo la mia vita famigliare .

Leandro2010- Gia’ la tua vita e che c’e’ in quella vita ancora ,amore, passione?

La2gemella- vuoi dire se amo mio marito? Dopo tutti questi anni certo la passione e l’amore inteso nel modo tradizionale hanno fatto posto al rispetto, al dovere allo stare uniti….

Leandro2010, vuoi dire che siete come amici?

La2gemella- no amici no, con un amico ci si confida di tutto, io con lui non posso farlo, mi metterebbe sotto studio, non posso e non voglio.

Leandro2010- e un tipo scrupoloso vedo, uno che ti controlla

La2gemella-no questo atteggiamento fa parte del suo lavoro, lui non mi pressa ne mi tiene sotto controllo, se non glielo chiedo io esplicitamente.

Leandro2010-fammi capire , rispetto, considerazione , magari stima ecc., che poi vengono tutti nascosti dall’abitudine quotidiana, ma tu non vuoi piu’ questo, cerchi altro? Pur rispettando tuo marito.

La2gemella- cerco me stessa voglio vedere chi sono fuori dal guscio, ma questa diciamo cosi’ ricerca, non entra in nessun modo nel quotidiano.

Leandro2010- mmmmm. Adesso ti faccio una domanda che e’ come una cartina tornasole, chiaramente sei libera di rispondere o meno: ed il sesso con lui come va?

La2gemella- non agitarti il sesso per me non e’ un argomento tabù, certo che ti rispondero’ , io e mio marito lo facciamo, in maniera abitudinaria ma lo facciamo,

Leandro2010- ma e’ quello che vuoi? Cioe’ ti basta cosi’?

La2gemella- no assolutamente no

Leandro2010- qual’e’ il problema sei tu o lui?

La2gemella- tutti e due, nel senso che siamo oramai arrivati ad un punto che se domani dovessi parlargli di questo, cioe’ introdurre cose nuove , magari solo pensate od accennate, sarebbe come sconvolgere tutto quello che abbiamo costruito, mettere in dubbio quello che abbiamo fatto e creduto fino ad ora.

Leandro2010- perche’ lui non capirebbe?

La2gemella- non lo so, ma questo non e’ il punto, il punto è che per cambiare l’inerzia di un rapporto bisogna essere sicuri di come si e’ e non solo sicuri di quello che non siamo. In poche parole non posso neanche cominciare a chiedere delle cose senza che si scateni una reazione a catena, che non mi lascerebbe libera di capire che cosa voglio e se lo voglio davvero, ma soprattutto avere sempre l’opportunità di tornare indietro senza ritrovarsi tra cocci rotti ed e’ un vantaggio che non voglio perdere.

Leandro2010- e come e quando hai scoperto tutto questo?

La2gemella- devo essere sincera fino in fondo con te , vedi quando sentivo i discorsi dei miei amici, conoscenti, su fatti vissuti o riportati buttati li, cercavo sempre di confrontarmi, e venivano fuori delle tenue domande , ma erano basate sul vago sul sentito dire, pettegolezzi, mezze verita’ tutte da verificare, senza radici solide. Ma scoprendo la chat ho potuto approfondire aspetti del mio essere che prima non conoscevo oppure non sapevo di avere.

Leandro2010- lo so capisco quello che vuoi dire, la cosa che mi pare strana e come una come te che ha un certo credito sociale e ritenuta anche una donna che sa il fatto suo si possa fidare di uno strumento cosi’?

La2gemella- ti sbagli e’ proprio questo mezzo, che all’inizio permette di nasconderti fisicamente , ti da la possibilita’, certo non con tutti, di poter esplorare tante aspetti , interpretare personaggi che solo all’inizio sono fuori di te, essere te stessa e scoprire che esserlo puo’ arrivare a dei orizzonti finora sconosciuti.

Leandro2010- orizzonti che vorrei anche io conoscere, non puoi dirmi di no, ho sete un enorme sete e vorrei dissetarmi alla tua fonte.

La2gemella. Non essere cosi’ poetico, non vedo perche’ non dovrei confidarmi con te, e’ una cosa che faccio anche per me , spero solo che tu mia dia sensazioni e stimoli ulteriori.

Leandro2010- puoi starne certa, ora pero’ devo andare ma domani ripartiamo da qui

La2gemella- ok mi dispiace che te ne vai, ma ti aspettero’ volentieri domani stessa ora

Lendro2010- non manchero puoi esserne sicura, Ciao un bacio

La2gemella- un bacio anche a te.



Peccato non aver più tempo per continuare, speriamo che non cambi niente domani, sicuramente sara’ cosi’ meglio pero sempre battere il ferro quando e’ caldo

Stavo pensando, e non ascoltavo quello che diceva Mario, avevo delle sensazioni strane, vivendo quella discussione avevo provato stati d’animo diversi e qualche volta contrapposti, dovevo assolutamente capire quelli veri da quelli creati da me per autodifesa.

Ora e’ fatta Doc. domani potra’ sapere tutto su sua moglie, forse cose mai sospettate.

Si ricordi che stiamo parlando di mia moglie e non di una qualunque, vorrei ricordarle i nostri patti che prevedono la massima discrezione.

Certo, discrezione per lei e carta bianca per me ma ciò non toglie che forse quello che vedra’ scritto domani possa piacergli.



Al diavolo, le sue insinuazioni, quello che mi interessava non era tanto quello che avrebbe detto mia moglie, o meglio non solo, ma capire quello che gli stava succedendo. Una cosa era chiara , lei con me non ne avrebbe parlato mai, questa cosa era nata fuori dal nostro rapporto, e non poteva che svilupparsi senza che io ne fossi partecipe, forse aveva ragione lei non avrei capito o avrei cercato con la mia imposizione intellettuale di capire e quindi di abortire questa nuova Anna che si andava formando anche nella mia testa. Sapevo dal mio lavoro che puo’ succedere , soprattutto a persone che hanno fatto della rigidità dei propri pensieri e comportamenti, un momento in cui si mette in discussione tutto, e forse la chat in questo era il male minore, egoisticamente, almeno per me lo era. Avrei voluto esserci io al posto di Mario, ma non ero capace nell’usare il mezzo e soprattutto ero troppo partecipe in quanto le considerazioni pacate che avevo ora cozzavano con le reazioni momentanee alle sue risposte lette in chat.

Dovevo solo far si che lei si raccontasse in maniera esauriente, capire e soprattutto cercare poi il modo per subentrare nella vita reale, cioe’ farmi partecipe di queste sue nuove e a me sconosciute domande. Forse tutto quello che stava accadendo non era poi venuto per nuocere, in conclusione stavo analizzando mia moglie per interposta persona.



Perche’ non sta riprendendo il discorso da dove l’hai interrotto ieri, te l’ho aveva anche detto lei, sono venti minuti che sta cazzeggiando.

Calma vedra che me lo chiedera’ lei, se ne ha voglia, devo mettermi nella posizione di attesa per avere poi quella di predominio.



Leandro2010- e cosi’ non hai letto le “amicizie particolari”?

La2gemella- no ma lo faro’ se tu mi dici che ne vale la pena, pensavo che volevi saperne di piu’ della mie “amicizie particolari”

Leandro2010- certo, che lo desidero, ma Anna prima di proseguire il tuo discorso voglio solo ricordarti che una volta cominciato deve arrivare fino in fondo.

La2gemella-te lo ripeto, e’ un esigenza anche mia, solo che ieri pensavo ad una cosa

Leandro2010- a cosa?

La2gemella- vorrei fare con te il percorso inverso che ho fatto con altri

Leandro2010- sarebbe?

La2gemella- vorrei vederti prima, cioe’ vorrei parlartene faccia a faccia, non credere che la cosa non mi sconvolga, ma voglio tentare un'altra strada, vuoi vedermi?

Leandro2010- non voglio deluderti, ma ti ricordo i patti, io non desidero incontrarti , te lo avevo messo come premessa prima di cominciare, ricordi?

La2gemella- si ma perche? Spiegamelo, se poi tutti volete prima poi il contatto.

Leandro2010- non io , ma per favore rimaniamo ai patti

La2gemella-ok in attesa che cambi idea, vuol dire che andremo avanti, dove eravamo rimasti?

Leandro2010- adesso non mi interessa dove eravamo rimasti, ma piuttosto dimmi, da quel che hai detto, hai avuto altri con cui confidarti, e magari incontrati, dimmi chi sono o almeno quanti sono, e come e’ successo.

La2gemella- ho avuto solo tre uomini con cui relazionarmi in chat, per poi avere un primo ed unico incontro e sono venuti in ordine di tempo, ti devo parlare di tutti e tre?

Leandro2010. No raccontami come se fosse uno solo, voglio capire che cosa ti ha colpito in loro?

La2gemella-non so, all’inizio sicuramente il loro modo di scrivere, o l’interesse professionale comune, la sicurezza e la mancanza di volgarità, ma la verità e che ero io che lo volevo, adesso con il senno di poi, penso che loro siano stati ininfluenti ero io che volevo parlare e liberarmi.

Leandro2010- di cosa parlavate?

La2gemella-all’inizio della nostra situazione professionale, gusti, hobby per poi finire nel privato, e come hai detto giustamente tu si parlava di sesso.

Leandro2010- in maniera esplicita?

La2gemella- all’inizio molto vigliaccamente, ci si raccontavano le cose successe ad altri o solo sentite, per poi confidarci che alcune erano nel nostro immaginario erotico.

Leandro2010- per esempio?

La2gemella- beh avevo cominciato con al solito, parlando di sesso, di quello che non avevo mai detto a mio marito, magari solo pensato, per poi eccitarmi al solo fatto di parlarne, in un crescendo di situazioni.

Leandro2010- sii più specifica

La2gemella- all’inizio, con il primo, era un rapporto di sottomissione ma voluta. A lui, piaceva raccontare un rapporto, farmene partecipe, e spingermi ad accettare ogni cosa lui pensasse, voleva che accettassi verbalmente, tutto quello che pensava.

Leandro2010- e tu? La cosa ti piaceva?

La2gemella- da impazzire, mi piaceva essere comandata, e mi eccitavo alle cose possibile che mi avrebbe fatto fare.

Leandro2010- e come sfogavi questa eccitazione, con tuo marito?

La2gemella- certo che no, all’inizio non resistei e andai alla toilette dell’uffico e mi masturbai, erano secoli che non lo facevo, raggiunsi l’orgasmo in un battibaleno.

Leandro2010- e lui lo sapeva?

La2gemella-non la prima volta, fu una mia esigenza fisica, ma quando glielo raccontai volle essere presente.

Leandro2010- di persona!!!

La2gemella- ma che dici, no usando una scheda dell’ufficio, ci eccitavamo in chat e poi lui mi chiamava quando ero al bagno e ci masturbavamo al cellulare.

Leandro2010- provavi piacere?

La2gemella-era una novita’, le prime volte ti giuro non vedevo l’ora che arrivasse lui in chat, poi la cosa divenne quasi una routine,

Leandro2010- per questo fini?

La2gemella- no fini perché ci incontrammo un giorno in un bar poco distante dal mio ufficio

Leandro2010- e come ando’, era il tuo primo incontro?

La2gemella- si in assoluto, e’ non ti dico quanto mi e’ costato, ho dovuto infrangere parecchi tabù e paure, e c’era il fatto che avrei dovuto presentarmi di persona, con uno con cui avevo condiviso momenti e situazioni impronunziabili in pubblico.

Leandro2010- e cosa ti ha spinta a farlo?

La2gemella- tante cose, una, perche’ era giunto il momento, poi lo volevo mentalmente, un'altra e che mi stavo stufando della situazione

tutta virtuale.

Leandro2010- volevi mettere in pratica quello che dicevate? Avere dei rapporti?

La2gemella- non credo fosse il mio primo pensiero, era confrontarmi con me stessa attraverso un altro.

Leandro2010- e come e’ andata?

La2gemella- male, molto male, a me lui non piaceva fisicamente e l’impatto fu angosciante, devi capire all’inizio il rapporto fisico/mentale era per me inscindibile, non seppi vedere in lui il compagno di tante esperienze virtuali, ma solo la vergogna di trovarmi di fronte ad un uomo che non mi piaceva e che tanto sapeva di me.

Leandro2010- lui come reagì?

La2gemella- non fu insensibile alla mia freddezza, capì di non essere accettato, e restò sulle sue, anche se poi in chat le tentò tutte pur di rivedermi, perche’ gli piacevo molto. Ma non c’era piu’ quel feeling che si era creato e poi lo avevo gia’ sostituito con un altro, di questo avevo voluto avere prima la foto, perche’ credevo che l’aspetto fisico contasse molto, ma capii ben presto che non era vero.

Leandro2010- con lui come ando’?

La2gemella- diversamente, l’approccio era il medesimo, lui era un appassionato di lettura e scriveva anche, per cui mi mandava e-mail in cui raccontava situazioni erotiche che erano sempre di piu’ strane e fantasiose.

Leandro2010- tu le leggevi e commentavi?

La2gemella- in un primo momento si, lui mi mando’ dei racconti già scritti, erano veramente eccitanti, poi comincio’ a scriverli per me, con me protagonista.

Lenadro2010- ti ci rivedevi, ti riconoscevi in quello che scriveva?

La2gemella- si e no, ammiravo il suo modo di scrivere, ma qualche volta avrei voluto essere diversamente collocata nei suoi scritti, cosi mi venne un idea , quella di scriverlo a quattro mani, iniziava lui la sua parte e poi scrivevo io la mia e via in un turbillon di situazioni intriganti.

Leandro2010- raccontami un po’ cosa scrivevi?

La2gemella- di tutto, lui all’inizio rimase stupito, mi ricordo che il primo scritto parlava di una coppia che aveva deciso di passare una serata in due momenti ben diversi il primo lui aveva il predominio ed in un secondo tempo le decisioni spettavano a lei. Chiaramente lui scrisse la prima parte, che su per giu’ raccontava di come lui mi portasse in un luogo di guardoni e mi prendesse in macchina mentre le persone fuori guardavano e si masturbavano…

Leandro2010- e tu che gli hai scritto?

La2gemella- beh ci sono andata giu pesante, ma era una mia fantasia.

Leandro2010- racconta

La2gemella- ho scritto la mia parte raccontando di aver deciso di andare nei luoghi piu’ malfamati , tipo stazioni ferroviarie, fino ad incontrare un gruppo di nord-africani, il racconto proseguiva con il mio ordine verso di lui di andare a contattarli e di fargli richiesta di usarmi come loro schiava in un prato illuminato dai fari delle poche macchine che passavano nei sobborghi di una qualsiasi periferia cittadina, descrivendogli minuziosamente quelle che dovevo subire da quel gruppo di Neri mentre lui doveva solo guardare.

Leandro2010- e questa e’ una tua fantasia, realmente?

La2gemella- beh nel racconto ho esagerato e mi sono stupita solo a rileggerlo di quanti particolare e di quanto sesso sfrenato ci fosse, ma quello di usare sconosciuti per fare del sesso e’ una mia reale fantasia.

Leandro2010- la cosa come e’ proseguita?

La2gemella- abbiamo continuato nel raccontarci e scrivere situazioni particolari, avvenute in luoghi insoliti, come treni, ristoranti e cinema piu o meno a luci rosse.

Leandro2010- per poi finire…………..

La2gemella- nel decidersi di vederci finalmente per realizzare una nostra fantasia.

Leandro2010-e come e’ andata?

La2gemella- l’impatto visivo e stato diciamo, normale, avevo gia’ visto la sua foto e non c’e’ stato nessuno choc ne positivo ne negativo, ci siamo seduti al solito bar, sempre quello, abbiamo parlato ma la magia dei racconti non ha fatto capolino nemmeno per un istante, non si e’ rotto il ghiaccio, o meglio non si e’ creata quella complicità di cui erano pieni i nostri scritti.

Leandro2010- ed e’ finita cosi’?

La2gemella- peggio, avevamo gia’ deciso quale nostra fantasia soddisfare, cioe’ quella del treno, la sceneggiatura voleva che io prendessi il treno nella stazione della mia citta’ e lui due stazioni dopo, entrando nello scompartimento scelta da me e cominciando il gioco come nei nostri racconti, cosi’ lui mi accompagnò alla stazione e parti di gran carriera, ma io quel treno non l’ho mai preso.

Leandro2010- perche?

La2gemella- semplicemente perche’ tra il dire il fare c’e’ di mezzo un oceano, e lui non aveva saputo navigarlo.

Leandro2010. Quindi sarai rimasta delusa e cosa ti ha fatto decidere nel continuare a chattare.

La2gemella-nessuna indecisione nel frattempo avevo conosciuto un’ altro uomo, e questo veramente mi era entrato dentro, e stava studiando tutti i miei meccanismi mentali e sessuali. Quando terminai la mia esperienza di scrittrice decisi di lasciarmi andare con lui. All’inizio fu un vero dramma, aveva capito la mia passione nell’essere sottomessa almeno nel campo sessuale.

Leandro2010- perche’ dramma , anzi dovresti essere contenta di aver trovato uno che ti avesse capita

La2gemella- si ma fin troppo , in poco tempo ero completamente nelle sue mani, mi faceva fare cose assurde, che mi sembravano impossibili e neanche pensabili fino a qualche mese fa?

Leandro2010- la cosa si fa interessante, racconta

La2gemella- prima in chat poi al cell. mi chiamava ogni mattina facendosi raccontare il programma della mia giornata, e lui lo cambiava anzi lo assecondava alle sue voglie

Leandro2010- tipo?

La2gemella- per esempio, questo all’inizio, aveva saputo di un importante incontro con un cliente nel mio ufficio, che io avevo descritto e definito un “maiale” di quelli che ti sbavano sempre dietro. Lui allora mi ordinò di mettermi, quel giorno una sottana corta con delle calze autoreggenti , ma soprattutto senza mutandine

Leandro2010- e tu che hai fatto? Hai eseguito i suoi ordini?

La2gemella-certo mi sentivo in enorme imbarazzo, trovarmi a parlare di affari , senza indumenti intimi, con uno che ti guardava sempre le gambe, ma non era finita li’ ogni 15 minuti mi chiamava e mi diceva cosa fare, tipo far finta di raccogliere una biro, oppure accavallare e scavallare le gambe quando voleva lui. Sentivo gli occhi del maiale sempre addosso, ma la cosa mi piaceva , mi piaceva eseguirei suoi ordini ed eccitare il maiale che avevo davanti.

Leandro2010- altro?

La2gemella- eccome se c’e ne’, mi arrivavano dei pacchi in ufficio, mandatemi da lui con dentro sempre cose diverse , tipo un vibratore e poco dopo
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