Gay & Bisex
Un amico Marocchino.
di Ba52passivo
19.10.2020 |
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"Incominciai a baciare il petto e i capezzoli, piano piano scesi giù verso il suo slip, gli abbassa lo slip e il suo fantastico cazzone era lì ancora moscio..."
Voglio raccontarvi di un marocchino conosciuto tempo fa in un incontro con un autista di Tir, lui era il secondo autista.Io non rispondo mai a chiamate di numeri che non conosco per via dei troppi seccatori, ma quel numero continuava spesso a chiamarmi con insistenza, decisi di rispondere e vedere chi fosse, una voce mai sentita al cellulare mi chiama Mary, io sentendo Mary che è il mio nome segreto che solo chi mi conosce mi chiama così chiesi chi fosse e restai meravigliato sentire che era il Marocchino conosciuto tempo fa, sentivo un calore interno invadere tutto il mio corpo da una sorpresa inaspettata, restammo a parlare per un po' e ricordare l'incontro fatto tempo fa, lui mi
chiese se facevo ancora la troia, io con un nodo alla gola dissi che per problemi in genere mi ero fermato ad incontrare, lui ironicamente mi disse se mi andava di vederlo visto che doveva passare dalle mie parti,
Io sinceramente ero indeciso se accettare ma la sua voce profonda da maschio dominante mi colpì, io giustamente gli dissi che era da un bel po' che non prendevo un cazzo e la sua comparsa mi aveva riacceso la voglia, ci accordiamo per il mattino seguente solito distributore che lui sapeva, mi disse che era solo e voleva avermi tutta per sé.
Il giorno dopo con un po' di ritardo arrivo sul posto, lui era lì che fumava in attesa nel Tir, mi vide arrivare scese e mi venne incontro, nel vederlo mi venne un brivido dentro, mi invitò a prendere un caffè lì al bar, lui aveva la mattinata a disposizione e non aveva fretta, dopo il caffè ci aviammo verso il Tir che lui aveva parcheggiato in modo che non si notava chi saliva in cabina in modo da stare tranquilli, appena su lui subito mi disse che era da parecchi giorni che non si masturbava e che era pieno di sborra, gli chiesi solo di darmi il tempo di spogliarmi, avevo già indossato prima di recarmi all'appuntamento l'occorrente sexy, appena spogliato lui rimmase sbalordito e disse, non ricordavo che eri così sexy, io dissi solo di avere molta cura del mio culetto perché un cazzo grosso e da tanto che non lo prendevo, lui sorridendo mi disse, che sicuramente doveva lavorare un po' per farlo entrare nel mio buco.
Incominciai a baciare il petto e i capezzoli, piano piano scesi giù verso il suo slip, gli abbassa lo slip e il suo fantastico cazzone era lì ancora moscio ma comunque faceva già paura, non lo voglio dimenticare quella volta che ci incontrammo, incominciai a baciarlo e dolcemente presi la sua cappella in bocca, con la lingua lo leccavo in punta, vedevo il bestione risvegliarsi, raggiunse i suoi 23cm e bello doppio, impazzivo ad avere una bestia di cazzo fra le mani, vedevo che gradiva molto la mia bocca, dopo almeno 10 min era già al massimo e io pronto per riceverlo, chiesi se lui era pronto e mi disse di sì, presi il mio olio lubrificare ma lui mi disse di non usarlo perché voleva sverginarmi visto che il buco si era ristretto, io gli dissi, ma sei matto?lo sai che oltre a quello che dovrai fare per farlo entrare e il danno che mi provocherà, lui mi assicurò che sarebbe stato dolce e che bastava già la saliva che gli avevo messo sul cazzone, ok gli dissi ma fai piano, lui mi voleva scopare come una donna in fica, mi distesi sulla cuccetta e lui mi venne sopra, mi sollevo le gambe appoggiandole sulla sua spalla e puntò la sua cappellona al mio buco, ero terrorizzato perché un cazzone del genere senza lubrificante sarebbe stato faticoso prenderlo, incominciò a premere sul buco, non riusciva a forzare il buco, lentamente cercavo di rilassarmi al massimo e dopo vari minuti sento la cappella farsi strada nel culo, lo fermo con le mani e gli dico di aspettare senza toglierlo, un bruciore enorme mi blocco, appena si attenuo il bruciore gli sussurai ok amore vai, lo aiutai parecchio rilassando al massimo il buco, lo sentivo entrare piano, con colpi lenti andava avanti, il bruciore era svanito, lui si guarda il cazzone e mi sussurra, e tutto dentro, ti o sverginata, lo sentivo nello stomaco, ma mi piaceva da morire, mi a scopato per almeno mezz'ora e ormai era al traguardo, con un urlo disumano lo visto innarcarsi e sborrare nel mio culo, non finiva mai di sborrare, poi lo pregati di restare un po' fermo dentro di me in modo che riusciva a liberare tutta la sborra che aveva dentro, poi appena lo vidi rilassato gli dissi di uscire lentame, insieme al cazzone uscì anche la sua sborra con un po' di dangue perché era tanta, e stato veramente fantastico, spero che mi riccontatta al più presto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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