Lady passiva

Il mio amico amante turco quando a voglia e sa che passa dalle mie parti a sud di Bari mi contatta, squilla il cellulare e mi chiede se ero libero per incontrarci, gli dico il tempo di organizzarmi e ci vediamo, lui mi dice solo che non viaggiava da solo ma con un collega stesso marocchino che sapeva di noi e avrebbe aspettato, arrivo sul posto un distributore sulla statale Bari sud e lui con il collega era lì fuori al bar che fumava o, parcheggio e vado verso il bar, lui mi sorride ci salutiamo ed entriamo nel bar, mi presenta il suo amico e ci accomodiamo ad un tavolino, notavo il suo amico che mi guardava in modo malizioso, incominciamo a parlare di noi in particolare del passato, il suo amico sempre con sguardo fisso su di me, un po' mi sentivo in imbarazzo e mi chiedevo chissà cosa sta pensando di me, poi rotto il ghiaccio l'amico mi disse che sapeva tutto di noi e che mi piacciono i Cazzi grossi, poi sentii sotto il tavolino di farmi il piedino, era lui l'amico, lo guardo e gli dico visto che sai tutto di noi ti dico che si mi piacciono i cazzi grossi perché ti riempiono bene dentro specie che aderisce bene alle pareti del buco, il mio amico amante mi guardava cose se voleva dirmi qualcosa, poi si alza per andare a pagare il conto, il tavolino era in una posizione nascosta da sguardi, inaspettatamente l'amico mi prende la mano e la porta sul suo cazzo che aveva messo in libertà,era bello caldo e immaginavo già di sentirlo entrare dentro il mio culetto, lo guardo incantato e gli dico... ma voi tutti il cazzo grosso avete? Lui sorride e dice non tutti, poi mi dice lo vuoi provare? Gli dico si ma non so lui che dice, allora mi dice tranquilla ne abbiamo già parlato, gli sorrido e gli dico siete veramente dei mandrilloni, ci alziamo e ci avviamo verso l'uscita, arriva il mio amante e si parlano fra di loro nella loro lingua, mi sorride e mi dice, vai su il tempo di una sigaretta e arriviamo, prima di salire nel tir prendo dalla mia macchina qualcosa che servirà sicuramente, vasellina e la mia parrucca, vado nel tir e mi spoglio restando in intimo sexy che avevo già messo prima, reggi calze perizoma sottanina sexy, insomma da porca, metto un po' di trucco mi sdraio sulla cuccetta e attendo che arrivano, le tendine della cabina erano già tutte tirate diciamo per non far entrare il sole, sento aprire e li sento salire, aprono la tendina della cuccetta e rimangono incantati, mi faccio trovare rivolta con il culo verso di loro e subito sento le loro mani accarezzare il culo, il mio amante dice all'amico, visto che ti avevo detto? E una troia e ora lo vedrai. Li sento spogliarsi e mettersi nudi, il mio amante mi dice se ero d'accordo di dare l'onore all'amico di aprirmi il buco, gli dico di sì, ma prima voglio leccarlo, mi volto e vedo il suo cazzone già tesò, lo guardo e gli dico mamma mia che bestia, mi avvicino al cazzo e con la lingua gli faccio un bagno di saliva, poi gli passo la vasellina e gli dico di ungerlo bene fino alle palle, al mio amante dico a te non servirà perché ci penserà lui ad aprire il passaggio, mi ungo bene il buco fuori e dentro poi gli dico vieni che ti voglio dentro, mi giro e sento la sua lingua sul collo, un brivido percorrere tutto il corpo, poi mi dice se ero pronta, gli dico di sì, mi punta la cappellona al buco e incomincia ad avanzare, io con la mano lo guido in modo che non va di colpo dentro, sento il buco cedere e subito dopo avvolge la cappella, lo fermo un attimo finché aderisce bene alle pareti, poi mi sposto io con il culo verso il suo cazzone, lui intuisce che poteva andare, lo sento entrare dolcemente, lo sentivo molto bene per via della sua grossezza in circonferenza, dolcemente lo sento arrivare alla bocca dello stomaco, gli dico amore lo sento bene tutto dentro, vai fammi tua, incomincia a scoparmi da dio, pochi minuti e con un urlo mi riempie lo stomaco di sborra, dolcemente lo tira fuori e sento di colpo l'altro cazzone entrarmi nello stomaco, incomincia a scoparmi come un dannato, era affamato anche lui, sento arrivare schizzi violenti nello stomaco, avevo il buco che sembrava una figa per come era dilatato, poi ci rivestiamo e prima di andare via l'amico avvicina la sua lingua dietro l'orecchio e lo lecco dicendo che sono stata brava a ricevere la sua bestia nel culo e che mi vorrebbe ricontrare, gli dissi di sì se vorrà. Ci salutiamo come amanti.