Gay & Bisex
Porco tentatore.
di Ba52passivo
29.10.2021 |
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"Ogni giorno a continuato a scrivermi e dirmi se potevamo vederci, io pensavo sempre a quello che voleva fare e pensavo alla sua mano che la vedevo più..."
Voglio raccontare un incontro molto sofferto da parte di un uomo sui 70an,mi a contatto chiedendomi se ero disposto ad incontrarci e prendere un caffè prima di valutare se potevamo poi andare oltre, mi a corteggiato per un bel po' prima di vederci, il giorno concordato ci incontriamo per il caffè, vedo arrivare la sua macchina e mi ritrovo un uomo massiccio enorme ma simpatico , ci sediamo ad un tavolino fuori il bar è ordiniamo un caffè, lui mi guarda e mi dice se mi andava bene come uomo e che sperava di non avermi spaventato vista la sua enorme statura, io gli dissi di no, eravamo lì per un caffè, lo guardai e gli dissi se anche io gli andavo bene e se ero come mi aveva immaginato, lui sorride e mi disse che ero ok, mi parlò di lui e mi confesso che a letto i miei racconti di esperienze avute e lo a colpito molto il racconto dell'incontro avuto con l'uomo che mi a penetrato con la mano, lo guardai e gli dissi che è stata un esperienza dolorosa ma alla fine piacevole, poi mi racconta che con la moglie aveva provato varie volte a convincerla di provare a farsi aprire il culo con la mano ma lei non a mai accettato perché era impossibile che ci sarebbe riuscita, lo guardo e gli dico che ci vuole una buona preparazione e molta delicatezza, lui mi guarda e mi dice se la sua mano poteva entrare nel culo della moglie, gli dissi dipende da lei se è predisposta, lui mi disse che si faceva inculare senza problema anche se lui aveva un bel cazzo di riguardo bello doppio e 22cm,si sposta leggermente con la sedia e si tocca il pacco facendomi notare la sostanza, lo guardo e gli dico che non è male anche perché lui era un omone, ma la mano e tutt'altra cosa, allora mi chiede se la sua mano e uguale a quella che o preso dentro il culo io, lo guardo e gli dico che la vedevo un po' più grande, lui mi guarda e mi dice, ti andrebbe di provarla, lo guado e gli dico che una mano prenderla dentro non è facile come prendere un bel cazzo, allora lui mi disse che voleva vedermi se riuscivo a prendere la sua mano nel culo, gli guardo nuovamente la mano e gli sorrido dicendo chissà potrebbe passare se fatto tutto con delicatezza.Finiamo di prendere il caffè e decidiamo di valutare se vederci se l'incontro è stato positivo. Ogni giorno a continuato a scrivermi e dirmi se potevamo vederci, io pensavo sempre a quello che voleva fare e pensavo alla sua mano che la vedevo più massiccia di quella già presa dentro il mio culo. Lui continuava a cercarmi fino al punto che accettai di vederlo ma a una condizione, di tentare e se non era possibile di rinunciare, lui mi disse di sì e decidiamo di incontrarci, mi invita a casa sua in assenza della moglie che doveva mancare per tutta la mattinata, ci incontriamo e andiamo da lui una casa quasi in periferia, mi invita a prepararmi, vado in bagno a rinfrescarmi e mi preparo da vera troia, vado da lui in salotto e a momenti gli veniva un colpo, mi fa girare mi accarezza il culo e mi fa dei complimenti che mi manda in agitazione, gli dico di stare calmo e di non correre troppo, si scopre e mi fa vedere il suo cazzo invitandomi a prenderlo in bocca, mi inginocchio e incomincio a fargli una pompa che gradisce subito, mi dice di tutto, troia bocchinara puttana, insomma mi fa ecitare al massimo, poi mi invita a mettermi a pecorina e mi abbassa il perizoma mettendo in libertà il mio buco, si china e incomincia a baciarlo e leccare tutto intorno, con un dito entrava dentro, poi si alza e mi appoggia il cazzo sul buco, lo strofina un po' su e poi mi punta la cappella al buco e dolcemente incomincia a spingere, lo fermo un po' e gli dico di aspettare un attimo, prendo la vasellina che avevo portato con me e mi ungo bene il buco fuori e dentro, poi ne metto un po' sulla cappella e gli dico ora puoi andare, lui riappoggia la cappella al buco e con pochi movimenti lo sento varcare il buco e scivolare dentro tutto, mi afferra per le chiappe e incomincia a scoparmi come un affamato, gli dico ma da quando non lo fai, mi disse da una vita e ora vuol recuperare, dopo 5 min lo sento pronto a venire e mi svuota dentro tutta la sborra che aveva nelle palle. Pensavo che una volta raggiunto l'orgasmo non ci pensava più a quello che voleva fare, invece no, mi dice proviamo con la mano? Lo guado e dico si ma se non va fermati, mi fa sdraiare sul divano portandomi con il culo sul bracciolo del divano, gli passo la vasellina e gli dico di ungere bene la mano, poi incomincia dolcemente a penetrarmi con le dita e man mano aggiungeva le altre dita, lo vedevo troppo scatenato ed un po' mi spaventava, gli dissi di andare cauto, poi vidi che fece il pugno e incomincio ad andare oltre, notavo che faceva fatica a cercare di penetrarmi, il dolore è bruciore si facevano sentire, poi notai che fece direttamente il pugno e voleva entrare così, lo bloccai e gli dissi fermati non così, lui rimmase un po' e gli dissi che non è così che si fa, con la mano devi formare con le dita un cono e dolcemente forzare il buco altrimenti il buco e impossibile che si dilata di colpo, bisogna abbituarlo ad aderire dolcemente alla mano almeno finché passa, gli feci aggiungere altra vasellina e gli dissi ok ora prova ma dolcemente ma fermati quando ti dico di fermarti, riprese a penetrarmi come gli avevo spiegato e notai che piano il buco cedeva alle sue dita, lo guidavo io e lui ascoltava, gli dissi di roteare piano la mano e piano di andare avanti, la mano era massiccia ma volevo tentare se passava, mi toccai il buco e la sua mano per capire dove era arrivato e notai che era veramente ad un buon punto, il bruciore era forte e sentivo il buco lacerarsi ma non lo fermai ma gli dissi vai ancora un po' ma lentamente, incominciai ad urlare un po' e gli dissi fermati ora, rittoccai la sua mano e sentii che era al punto critico, li ci voleva la spinta decisiva altrimenti il buco non si apriva, lo guardai e gli dissi ora aspetta che ti dico io di affondare la mano e appena è dentro fermati, lui obbidiente era pronto, aspettai un po' che il bruciore si attenuava, lo guardai e gli dissi, ora vai finché non passa la mano, lui affonda la mano, lanciai un urlo a denti stretti e sentii la mano entrare dentro, lo fermai per non andare oltre, lui mi guarda e dice e passata, io dissi certo lo sentita entrare, mi hai lacerato il buco, ora vai piano dentro finché non ti dico basta, appena la sento dentro a metà polso lo fermo per non andare oltre, mi a tenuto dentro la mano per un po', la muoveva dolcemente dentro e poi lo invitai a tirarla fuori con delicatezza, appena era al punto di uscire gli dissi ora fai il pugno e sfila fuori, mi sentii strappare il buco e notai fuoriuscire del sangue, era normale vista la dimensione del pugno, poi lo guardo lo invito a rientrare dentro sempre dolcemente, entrò nuovamente e poi fuori sempre formando il pugno, mi aveva a allargato il buco come una fica, lo abbiamo ripetuto più volte, ormai il buco era ben aperto, lo guado e dico ora proviamo con il pugno ad entrare, fece il pugno e incominciò a forzare il buco, lo guardai e dissi ora vai dentro, lanciai un urlo appena sentii il buco aprirsi al pugno, a momenti svenivo, ero sfinito me ero riuscito a prendere dentro la sua manona. Vidi che gli era ritornato il cazzone duro e gli dissi ora dammelo in bocca, lo pompato per un po' fino a quando non lo sentito dire che sto per sborrare, mi sollevai dal cazzo e lo invitai a venirmi in bocca, sentii schizzi di sborra violenti in bocca e mandai tutta giù la sborra, rimmase soddisfatto e io con il culo dilatato che per ritornare alla normalità ci sono voluti dei giorni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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