Porco fantasto 2

E passato un po' di tempo e il mio porco si fa risentire, mi contatta e mi dice che ha una voglia tremenda di rivedermi, anche io avevo voglia di rivederlo dopo quello che mi a fatto provare, mi disse che aveva avuto un incontro con un nuovo maiale ma al momento di penetrarlo si è rifiutato di andare oltre perché non riusciva a dilatare il buco e non voleva recare danno. Mi disse tu sei stato molto partecipe e ci siamo riusciti, gli confessai che dopo quell'incontro per un po' o avuto terrore che internamente fosse successo qualcosa di serio perché avevo spesso delle perdite di sangue, lui mi spiegò che è normale che accade per la prima volta anche perché lo a fatto con mano senza guanto in lattice perché a volte si può essere allergici al lattice e quindi magari un unghia a fatto qualche taglietto interno e ora aveva provveduto a limarsi le unghia, gli dissi che al momento volevo aspettare un po' prima di rifarlo, ma se voleva potevamo scopare tranquillamente, lui accettò i ci organizziamo per una mattina, ci vediamo e dopo un caffè al bar mi porta al solito B&B, andiamo in camera e vado a prepararmi da vera porca, torno da lui ed era sul letto steso col il cazzone a riposo, lo guardo e gli dico ora ci penso io a tirarlo su di morale, un po' avevo capito perché era giù di morale il cazzone, incomincio a leccarlo tutto, prendo la cappella in bocca e senza muovere la testa lo gioco con la lingua, vedevo che non veniva duro come volevo, mi sollevo dal cazzo lo guardo e gli dico che succede?lui non mi rispondeva ma sapevo il perché, lo guardo e gli dico che o paura per ora rifarlo perché a volte o perdita di sangue, lui mi guarda con il broncio, allora io prendo la sua mano e la lecco tutta fino al polso e dico, vedo che hai veramente limato le unghia per me, dai poi riproviamo ma prima voglio che mi sborri nel culetto, lui mi sorride e ritorno sul cazzone che in breve gli diventa duro da scoppiare, ora lo voglio dentro gli dico, mi giro a pecorina lui subito mi viene dietro, mi accarezza il culetto mi allarga le chiappe mi guarda il buchino e con la lingua me lo lecca per bene, mi fece una leccata fuori e con la lingua forzava il buco fino a penetrarlo, poi mi sputo' sul buco più volte e puntò la cappella al buco, mi piaceva come mi allarga a al massimo le chiappe per gustarsi la visione del mio buco, appoggiò prima il cazzo sul buco e con colpi continui mi picchiava con il cazzone sul buco, mi piaceva da matti sentire il cazzone battere sul buco, poi con movimenti dolci e ondulatori mi penetro' solo la cappella, poi la tirò fuori e poi nuovamente dentro per più volte, capii che voleva elasticizzare il buco per poi rendere la penetrazione più libera, poi dolcemente lo affondò tutto, me lo fece sentire nello stomaco, rimase fermo per un po e guardava come il mio buco stringeva il suo cazzone, mi chiese come mi sentivo, gli dissi scopami e fammi sentire troia, mi a scopato per un po fino a riempirmi di sborra urlando come un dannato, gli dissi urla meno che potrebbero sentire, lui tranquilla troia che non ci sente nessuno. Dolcemente sfila il cazzone dal buco e vede che non ci sono tracce di sangue ma solo sborra, me lo fa notare avvicinano la cappella alla mia bocca che subito raccolgo la sua sborra con la lingua, mi sorride e dice, hai visto troia non c'è sangue, lo guardo negli occhi e dico sei veramente un porco, sei come piace a me. Allora prendo io la vasellina e incomincio a ungere la mano con cura guardandolo negli occhi fino al braccio dicendo che lo so che vuoi arrivare fino qua, lui mi unge a il buco abbondantemente, restai piegato a pecorina con il culo sospeso e il petto appoggiato giù, lui disse tranquilla troiona mia che andrà bene, incomincia a infilare due dita poi tre, il buco era già molto preparato dal cazzone preso, ci aggiunge il quarto dito e poi il pollice formando il pugno, gli dico solo di far piano, incomincia a roteare il pugno nel buco e piano andava avanti dolceme, mi parlava sempre da porco, mi disse il buco sta cedendo, gli dissi si lo sento aprirsi, lui sempre dolcemente avanzava, poi mi disse ora rilassa i muscoli, io gli dissi solo fammi tua, appena mi sentii pronto gli dissi, vai ora amore mio, lui mi diede un bacio sulle chiappe e disse ora sei mia, e spinse il pugno con forza dilatandomi nuovamente il buco, lo sentii entrare dentro e rinchiudersi al polso, incominciò a scopami con la mano e piano avanzava più che poteva, la sentivo nello stomaco e dissi non andare oltre ora e troppo dentro, mi a tenuto la mano dentro per almeno 10 min, non c'è la favevo più e dissi ora basta tirarla fuori, lui dolcemente incominciò a tirarla fuori fino al pugno che era più grosso del polso, gli dissi di fermarsi un po', cercai di espellere al massimo come se dovevo andare di corpo e dissi ora tirarla fuori, la sfilò dolcemente e mi fece riprovare il parto anale, mi voltai gli presi la mano con le mie e gli dissi, questa manona mi sta distruggendo il culo, ma mi sta piacendo tanto, notai che aveva il cazzone bello tosto con la cappella lucida, lo guardai e dissi, ancora duro?scommetto pieno di sborra ancora, ma lui mi disse di sborra no perché te lo data tutta, ma devo andare a far pipi' che o la vescica piena, lo guardai e gli dissi ti va di farmela nel culetto, a me piace, mi guardò e disse ok seguimi in bagno, andammo mi fece sedere sul bidè a gambe larghe mi puntò la cappella al buco e facilmente entrò tutto dentro, mi guardò e disse... Amore arriva un bel clistere, sentii un getto violento, non finiva mai, stavo impazzendo dal piacere, rimase così finché non si era liberato tutta la vescica, poi lo tirò fuori e io feci una svuotata di piscio cardo, poi mi riaccompagno alla mia macchina e ci salutammo da amanti, In macchina sentivo il buco martoriato e dilatato ma mi è piaciuto da morire, non lo mollo più il mio amante porco.