Un martedì bollente

Un martedì bollente

Che dire, loro sono Lella e Guido, una coppia di sposi che abbiamo conosciuto per gioco. Il primo incontro fu carico di emozioni, il secondo lo superò di molto e il terzo…
Da tanto ci si stuzzicava, i buongiorno caldi e provocanti, le battutine sempre pronte ad accendere la voglia di giocare , foto che alimentavano l' appetito. La voglia di incontrarsi era più viva che mai. Il desiderio di condividere delle emozioni oltre che del semplice sesso. Dopo vari tentativi arrivò il tanto programmato incontro. Questa volta io e Diablo fummo invitati a casa loro. Faceva molto caldo, una di quelle giornate infuocate dove l' unico sollievo era il condizionatore. Per ora di pranzo arrivammo da loro. Ad aprire la porta erano entrambi. Che bella coppia e che accoglienza. Guido aveva messo in sala delle luci rosse. Meravigliose luci, molto d' effetto. La tavola era già apparecchiata. Tante cose sfiziose e gustose. Dopo qualche chiacchiera , ci si mise a tavola. La sensazione era di chi si conosce da sempre, il sentirsi a proprio agio, lo stare bene con due persone belle dentro. Tra buon cibo e bollicine la temperatura era veramente diventata alta. Non ricordo bene da chi sia partita l' iniziativa ma ricordo solo che in un attimo Lella era su Guido e io su Diablo. Baci infuocati , lingue intrecciate e un desiderio irrefrenabile. Gli uomini si ritrovarono nudi e ai loro piedi io e Lella che ce li gustavamo con una fame simile a chi non mangia da giorni.
Decidemmo di invertirci e così io mi abbassai tra le gambe di Guido e Lella tra le gambe di Diablo. L' eccitazione era alle stelle, gli uomini godevano e le donne erano a mille, desiderose di godere. Io mi alzai , mi misi sul divano , rilassata, gambe aperte e guardavo Diablo . I nostri sguardi si cercavano , non si lasciavano un attimo. Mi piaceva vederlo godere ma volevo sentire godere lei, lella . Volevo sentirla godere di lui , volevo vederla vibrare. Mentre gli sguardi si cercavano , sentii Guido tra le mie gambe. Mi leccava in un modo incredibile, mi sentivo godere. Il prosecco mi aveva dato alla testa più delle altre volte. Avevo voglia di giocare, di godere e di trasgredire. Diablo e Lella si allontanarono , tornarono dopo un poco con i preservativi. Lei si girò , si appoggiò allo schienale del divano e la sentii godere mentre Diablo glielo spingeva forte. Anche io presi la stessa posizione. Ero eccitatissima, di fianco a loro due. Anche Guido me lo infilò e iniziò a prendermi . I due uomini erano incredibili e noi due complici di uno scambio tanto desiderato. Colpi decisi, e ritmo veloce che culminarono con una sborrata quasi in contemporanea.
L' eccitazione tra i quattro non era placata. Ci rimetteremo a tavola, un altro sorso di vino e iniziamo a fare il gioco dell' oca erotico… Tra una manciata di dadi , punizioni e confessioni hot, ci ritrovammo stretti sul letto. Come in un film le scene erano incastri perfette di mani, di lingue …
Catwoman leccò Lella, le piaceva . Un fuoco travolgente e Catwoman sentiva la lingua di Lella. Tutto così naturale, così spontaneo. Una cosa indescrivibile. E ancora i corpi si toccavano, si sfioravano , i gemiti si sovrappongano in una camera piena di sensualità.
Un gioco meraviglioso. Ancora mi sentii prendere da Guido e al mio fianco Diablo prendeva Lella. La voglia non sembrava esaurirsi . Sempre carichi di desiderio. Ci ritrovammo così sfiniti. Gli uomini si alzarono ed io mi ritrovai stretta a Lella. Un momento intenso , intimo per le confidenze dette. I suoi occhi che leggevano i miei. Nessuna parola avrebbe potuto spiegare quella profondità . Mi sentivo così bene tra le sue braccia , un posto familiare. Quando ci alzammo dal letto la testa mi girava. Non riuscivo a stare in piedi. Mi lasciai ricadere sul letto. Anche in quella posizione la testa girava ma mi si ripresentavano delle scene dell' incontro. Dei flash carichi di trasgressione ma spontanei e veri. Sembravano irreali invece erano veri , capitati a noi quattro . Diablo mi aiutò a tirarmi su. Indossai i sandali, la gonna e la maglietta. Lella preparò un buon caffè . Il tempo era volato. Con loro il tempo sembrava non bastare mai , due persone meravigliose capaci di regalare emozioni belle e mai scontate.
Un pomeriggio incredibile ,pieno , trasgressivo e vero.