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Prime Esperienze

Doccia in campeggio


di Membro VIP di Annunci69.it pierpatty6151
30.09.2016    |    24.300    |    8 9.1
"Patty sostiene Luisa con un braccio, mentre con l'altra mano si sta masturbando a figa completamente nuda, Una scena eccitatissima..."
La zona sosta per soli Camper, dorme avvolta nella silenziosa, calda, e umida notte di meta Agosto. Forse sono le tre. Io all'esterno del Camper, mollemente appisolato sullo sdraio, mi godo la lieve brezza marina.
In questa quiete intravedo un'ombra maschile camminare sicura verso le docce.
Un altro che non riesce a dormire!
Rientro nel mio beato dormi-veglia, quando un lieve rumore di ghiaia, mi fa aprire gli occhi. Una sagoma femminile si staglia nella fievole luce della luna. Cammina lentamente verso le docce. Caspita! La riconosco come la vicina di posteggio. Mi passa davanti, a pochi metri. Rimango immobile, trattengo il respiro, e lei sembra non notarmi. Senza muovermi, la seguo con lo sguardo; finché non sparisce dietro la rete di protezione della zona docce. Pensando che c'è del bel traffico stanotte.

La cosi detta "zona docce" è un qualcosa di spartano. Sopra un piccolo spiazzo in cemento, ci sono due pigne affiancate e collegate artigianalmente alle tubazioni fissate a paletti di legno. Acqua calda nemmeno a sperarla. Il tutto contornato per tre lati da una rete di plastica verticale, alta circa un metro, che originariamente proteggeva le coltivazioni nei vicini campi agricoli.
Mentre la calma più assoluta ritorna ad avvolgere il campeggio, la mia curiosità si agita. Che siano solo docce o anche un punto d'incontri? La curiosità mi fa alzare, afferro un asciugamano e mi dirigo furtivamente alle docce.

Quando sono a pochi metri, vedo indistintamente l'uomo di prima in piedi che si dimena sotto la doccia. Mi sembra che si muova ritmicamente avanti indietro. Strano modo di fare la doccia! Che starà combinando, si sentirà male?
Vedendomi agita un braccio, facendomi chiaramante capire di non avvicinarmi. Strano! Mi fermo a distanza, e sempre più dubbioso continuo a guardare quell'agitata ombra, senza capire che sta succedendo.

Della mia vicina neanche l'ombra.

Finalmente l'ombra si ferma, si avvolge in un telo e velocemente sparisce dietro la fila dei camper.
Lui sparisce, e un cespuglio di biondi ricci si alza da dietro la rete che delimita le docce.
E' la stessa donna di prima, non ha più la parte superiore del bichini. I suoi grossi seni sballonzano mentre cammina dietro l'ombra maschile, sparendo, anche lei tra i camper.

Cavoletti! Ho disturbato due che scopavano! Scusate non volevo! Ritornando alla mia sdraia, capisco gli strani movimenti del tipo, stava scopando il cespuglio biondo, o forse lei le faceva un pompino? Non lo saprò mai.

Sorrido e mi sistemo sullo sdraio accendendomi una sigaretta!

Non so quanto tempo sia passato, quando un leggero scricchiolio della ghiaia, mi fa aprire gli appannati occhi, mentre una timida alba sta iniziando.
Davanti a me sta passando il cespuglio biondo. Rallenta, mi guarda, sorride e con il dito sulla bocca mi segnala di stare muto, mi manda un bacio con la mano e sparisce velocemente nel camper vicino al nostro.

I profumi dei caffè segnalano il risveglio del campeggio.

Io non sono riuscito più a dormire. Pazienza mi sto godendo l'allagare del sole, che sale velocemente riportandoci nella magia di un nuovo pigro giorno.

La porta del vicino camper si apre. Appare un assonnato bell'uomo sulla sessantina, la mia età. Sarà il compagno del biondo cespuglio? Forse! Sono curioso come una scimmia e voglio conoscerla. Quale stratagemma migliore se non offrire una tazza di fumante caffè al Lui, aspettando Lei?
Un buongiorno! Un dormito bene? Un possiamo offrire il caffè? E il gioco è fatto. Siamo entrambi seduti al tavolino, in un luminoso mattino d'Agosto, in riva al mare.
Patty, la mia dolce compagna, scende dal camper con una caffettiera piena di buon caldo caffè.
Ci presentiamo, e si presenta. Si chiama Giuliano, è un ragioniere e lavora per una grande banca del nord.

E queste informazioni personali sono più che sufficienti per noi camperisti. L'importante è star bene con le persone che incontri nel nostro girovagare. D'altronde nessuno ci obbliga a rovinarci i soggiorni con persone antipatiche! Questo lo dobbiamo fare già sul lavoro.

Un squillante buongiorno c'è del caffè anche per me, ci fa girare verso il cespuglio biondo, spuntato dalla finestra del vicino camper.
Pochi istanti dopo il cespuglio biondo si avvicina a noi, rivelando una formosa, morbida, donna avvolta nel pareo multicolore vivace come il suo sorriso. Ha circa una cinquantina di anni, si muove ancheggiando e lasciando svolazzare il pareo in ampi spacchi che evidenziano abbronzate gambe ben tornite.

La saluto, mi presento guardandola fissa negli occhi, comunicandogli sicurezza sul mio silenzio per l'incontro di stanotte. Lei sorride fiduciosa. Dimostrando di essere un formoso donnone, che sta bene con se stessa.
Tra un'allegra chiacchiera e l'altra il caffè e le briosce spariscono, svuotando la mini dispensa.
E' allora che le due donne decidono di lasciare noi maschietti alla manutenzione giornaliera dei camper, mentre esse a "malincuore" devono recarsi a "visitare" il mercatino settimanale nel vicinissimo paese.

Quando a tarda mattinata le due donne rientrano, Patty inizia a farmi una serie di domandine tutte femminili, che hanno lo scopo di farsi confermare quello di cui hanno già le prove dell'attendibilità.
Ok, capito l'antifona, ma non il fine! Le racconto per filo e per segno di ciò che ho visto stanotte, Lei sorride dicendo: "Che birichinate combina sta Luisa! Stanotte io ti tengo compagnia!" Poi, cambiando discorso, mi comunica che quella sera saremmo andati insieme a Giuliano e Luisa alla manifestazione del foot street, che si svolge nella vicina località di mare.

La sera è arrivata, e noi ci siamo immersi nella folla camminante della manifestazione. Le code agli stand sono eccessive, urti e spintoni si sprecano. Dopo un giro perlustrativo, decidiamo di mangiare qualcosa nello stand con specialità toscane. Ci dividiamo i compiti: Luisa ed io a far la coda per comprare le prelibatezze regionali; Patty e Giuliano a caccia di un posto nel primo tavolo libero.

Ci dividiamo, noi affrontiamo la fila, io davanti e Luisa dietro, la folla è tanta lo spazio poco. Inevitabilmente una spinta l'appiccica a me. Il suo abbondante e sodo seno s'incolla alla mia schiena. Assaporo, quei caldi capezzoli, fermo e in silenzio, sapendo che durerà un istante. Invece Lei rimane ferma appiccicata, il suo calore si espande sulla mia schiena, mentre la sua calda patatona raggiunge il mio sensibile culo. Non mi muovo, non dico nulla. Tutta l'ignara folla sembra sparita.
Avvicinandosi al mio orecchio bisbiglia un "grazie per stanotte" e mi da un furtivo bacio sul collo.
Sento un veloce fremito per tutto il corpo, vorrei girarmi, baciarla. Sentire la sua calda patatona spingere mi fa impazzire.

Purtroppo il venditore ci riporta alla realtà chiedendoci la comanda!

Tornando al tavolino troviamo Patty e Giuliano che chiacchierano fitto fitto. La serata va avanti fino notte fonda tra bicchieri di buon vino e degustazioni varie di specialità regionali. E anche alcune furtive e significative occhiate, intercorse tra me e la Luisa.

Rientrati in campeggio quasi all'alba, accaldati e sudati; tutti desideriamo la doccia. Velocemente ci ritroviamo in costume e con la gioia di essere un po' brilli ci avviamo alle docce, nel silenzio del camper addormentato .

Mentre noi maschietti rimaniamo a cortese distanza, le due donne s'infilano sotto l'acqua. S'insaponano con gesti provocatoriamente languidi. Ben sapendo di essere osservate. Il mio cazzo si agita davanti a quei due corpi insaponati. Raggiunge il massimo quando vedo Luisa che insapona la schiena di Patty. Le slaccia il reggiseno continuando le sue carezze suoi ben conosciuti seni. Il giochino s'inverte è Luisa fa saltare il reggiseno e a seni al vento assapora l'insaponata di Patty. Le due donne giocano all'insaponamento reciproco.
Sembra di essere sospesi nell'etere della goduria, con davanti le due magnifiche libere donne nella loro nudità che si accarezzano nel silenzio della notte. Noi rimaniamo fermi a guardare. I cazzi spingono nei costumi, in attesa di un qualche segnale per partecipare al gioco.

Improvvisamente un calpestio nella ghiaia ci rifà cadere nella realtà. Il guardiano notturno si avvicina! Lo sentono anche le due donne che velocemente s'infilano negli accappatoi.

Il guardiano si avvicina, salutandoci cordialmente. Scambiamo poche parole, mentre siamo raggiunti dalle donne avvolte negli accappatoi. E con sfrontata innocenza ci sollecitano ad andare sotto la doccia. Il guardiano, capendo la situazione, saluta e sorridendo riprende il suo giro d'ispezione.

Mi ritrovo sotto la fredda acqua, a pochi centimetri dal lui, ci insaponiamo, quasi ci sfioriamo, nel silenzio della notte. Non vedo bene le due donne. Probabilmente ci osservano attendendo l'evolversi della situazione. L'eccitazione è palpabile. All'improvviso sento le mani di Giuliano che mi accarezza la schiena. Un brivido mi corre per tutto il corpo. Le mani continuano a gironzolare insaponandomi. Scendono lentamante verso il costume, lo raggiungono lo superano, accarezzano le mie chiappate, risalgono, s'intrufolano sotto l'elastico, lo tirano verso il basso. Sto fermo, tremo tutto per l'eccitazione. L'elastico cede, e il costume lentamente scende, mostrando nel buio il bianco culo. Le dita massaggiano, esplorano, scoprono, eccitano. S'intrufolano nelle depilate chiappe. Il mio buchino si agita aspettando di essere raggiunto. Mentre l'acqua scivola sul mio corpo. Finalmente sento che è stato scoperto. Dal buchino parte una scarica goduriosa che invade allegramente tutto il mio corpo. Sento le mani che allargano le chiappe, scoprendo del tutto il mio buchino. So che succederà. Aspetto immobile. Finalmente arriva il calore della sua cappella. Non centra il buchino, lo ricerca senza fretta in un piacevole giochino di mosca ceca. Mi piego leggermente facilitando l'incontro ravvicinato. Finalmente, la calda cappella s'impossessa del fiorellino. Sento spingere con delicatezza. Sento il calore entrare. Sento aprirmi gioiosamente. Le mani lasciano le chiappette e velocemente mi prendono le spalle, mi fanno piegare con delicatezza, il mio culo è tutto a sua disposizione. Lui entra dolcemente. Il sapone ha lubrificato tutto e in pochissimo è tutto dentro. Non so se è grosso, o meno, so che mi sta riempiendo tutto. Si ferma dentro di me lo fa vibrare lentamente con piccoli movimenti vai e vieni.

Perdo l'equilibrio e con mia grande delusione, scivola fuori. Mi appoggio all'albero, riapro le chiappe con una mano, lui riprende a cercare, stavolta arriva velocemente al centro. E sempre con gentilezza rientra tutto dentro. Riprende il giochino con piccoli e velocissimi avanti indietro. Non c'è nessuna presa di posizione, c'è solo un cazzo vibrante che sta giocando nel mio culo, che gode della situazione come non mai.

Giro la testa verso le due donne. E vedo Luisa piegata come me con dietro il guardiano a pantaloni tirati giù che la scopa. Non so se in culo o in figa, ma non importa siamo entrambi impalati da un cazzo e ci piace un casino.
Patty sostiene Luisa con un braccio, mentre con l'altra mano si sta masturbando a figa completamente nuda, Una scena eccitatissima.

Continuo a essere scopato con delicatezza. Gli andirivieni sono lunghi, lenti, esce tutto e dopo un attimo e senza fatica rientra tutto dentro. Io assecondo spingendo o avanzando in senso contrario a lui. Sento il suo calore tutto dentro di me.

Senza che me ne accorgessi le due donne sono arrivate vicino a noi. Stavolta è Patty a essere a chiappe all'aria e Luisa la sorregge. Mentre il guardiano, senza più i pantaloni, scopa alla grande.

La guardo, mi guarda, e con due facce stravolte ci sorridiamo. Siamo entrambi inculati da sconosciuti cazzi. Siamo felici, le nostre mani si stringono e godiamo una dell'altra più che per i cazzi nel culo. Mi stringe la mano, le stringo la mano comunicandoci quanto ci amiamo, e quanto siamo felici di essere come siamo. Insieme raggiungiamo uno silenzioso e sconquassante orgasmo.

Le prime luci del sole ci sorprende tutti e quattro sotto la doccia rigeneratrice. Ci guardiamo senza parlare, ma i sorridenti occhi urlano quanto sia magnifico, essere innamorati e aver trovato dei nuovi buoni amici.
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