orge
Carnevale 2017 in bianco e NERO
di javecla
23.06.2020 |
11.921 |
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"Caterina sorseggia il vino e spelucca qualcosa dal piatto, la vedo molto intenta a guardarsi attorno, mi fa segno che poco piú in la sulla mia sinistra la..."
anche quest'anno decidiamo in occasione del carnevale di andare in piazza san Marco vestiti in maschera, Io mi vesto come lo scorso anno con la mia fedele maschera Veneziana, scarpe stile 700 calzamaglia attillatissima camicia con fronzoli a chiusura posteriore e giacchino a coda, parrucca e maschera, mia moglie Caterina invece della maschera dello scorso anno si presenta con un vestito fatto da una sua amica che rispecchia fedelmente il vestirsi delle dame di corte ovveroscarpe a stivaletto,
calza di cotone fino a sopra il ginocchio fermata con il lacciuolo di seta,
corpetto sopra gonna in stecche,
gonna ampia multistrato,
copribusto solleva seno,
mantellina allacciata solo sul collo,
maschera e cappellino con falda larga.
Porca miseria è stupenda cosi vestita, la mantellina è chiusa solo sul collo e non è fermata con nessun bottone, la puoi pure sistemare chiusa ma dopo un paio di passi si apre e si scopre il balconcino (da dama del settecento) si notano le aureole, con quel seno che si trova capirai che il capezzolo ci metterà nulla a sbocciare fuori
- sorpreso - mi chiede
- no no è che con la confusione che ci sarà oggi a Venezia mi sa che quella mantellina rimarrà poco al suo posto.
- e che vuoi che sia per un po' di seno
- guardati allo specchio ti pare poco?
le si gira e si guarda allo specchio, sposta la mantellina, e
- oops l'ho messo dentro anche prima, mi sa che questo non ci vuole stare, ma ora è tardi per cambiare, starò attenta, andiamo dai
In questo periodo stiamo vivendo nelle vicinanze di Mestre visto i lavori di restauro del nostro appartamento a Venezia cosí presa l’auto ci dirigiamo verso Venezia, naturalmente visto l'ingombro delle stecche Caterina non si è potuta sedere al mio fianco ma dietro, mi pare di essere un tassista.
Quando siamo a piazzale roma prendiamo il vaporetto e scendiamo a San Marco c'è un po di gente, ma non troppa, la giornata non si addice al carnevale c'è anche un po' di nebbia ed è freddo, fatto sta che dopo una mezz'ora complice anche l'umidità Caterina mi dice che è meglio tornare un altro giorno. Ok tutta questa fatica ..... vabbè, riprendiamo il battello, riscendiamo a piazzale roma, paghiamo il posteggio e nel salire in auto siamo attratti da una locandina che recita pressapoco cosí:
il giorno …… alle ore 20 gran ballo in maschera presso villa Sa....... prov. di PD ecc. ecc
per coppia euro 100 compreso di cena e …………...
per singolo euro 350 compreso di cena e .............
organizzato da sexy shop ........ in collaborazione con ......
ecc. ecc.
Caterina ride sogghigna mi guarda da sotto la maschera, senza farsi notare prende il foglietto e
- ma se andiamo cosí dici che siamo in tema, che ci faranno entrare?
- ma non abbiamo neppure prenotato cosa vuoi che ci sia posto, e poi è nella direzione opposta a casa nostra, ma se vuoi che andiamo per vedere
- ok andiamo a vedere
Arrivati cerchiamo questa villa SA........ non la troviamo facilmente per di piú la strada corre lungo il brenta dalla parte opposta di dove si dovrebbe trovare il posto. Vediamo una villa veneta uuuuuh vuoi vedere che è quella, a naso facciamo un paio di km per trovare un ponte e una volta dall'altra parte ritorniamo indietro quanto troviamo un cartello che indica di girare a destra per villa SA....., non era quella a cui eravamo diretti ma la fatalità ci ha messo sulla strada giusta.
Arriviamo, la villa è una vecchia villa veneta ben tenuta, fuori, ci sono parcheggiate circa una cinquantina di auto, scendiamo ed arrivati sulla porta suoniamo il campanello, ci viene ad aprire una bellissima ragazza vestita, svestita direi, da cortigiana
- buonasera avete il numero di prenotazione?
- no guardi abbiamo trovato questa locandina ma non abbiamo prenotato e volevamo sapere se c'era posto e di che tipo di festa si tratta.
- un attimo che le chiamo l'organizzatore, accomodatevi all'interno prego.
siamo in un ingresso bello ampio che ci divide dai locali della festa, si sente la musica di rondò veneziano
, mentre aspettiamo vediamo un paio di camerieri pochissimo vestiti
- se sono cosí i camerieri ……. una festa o un bordello?
entra un signore vestito da medico veneziano, con tanto di tabarro che lo avvolge, ma quando ci da la mano il tabarro si sposta e sotto è completamente nudo con una maschera che copre il pisello (una di quelle da dottore veneziano)
- buonasera mi hanno detto che non avete prenotato ma ……… siete fortunati guardi abbiamo una coppia che non si è presentata e c'è in effetti posto per due, ma vi devo avvisare che questa è una festa a cui partecipano 25 coppie e 35 singoli e sono di norma tutti scambisti o si ritengono tali o alle volte sono solo guardoni o magari coppie libertine o con mariti che portano a soddisfare la moglie insomma cuckold attivi o passivi, il tutto organizzato dal mio sexy shop …….. e dal mio privè ……....
- ma non ci sono professionisti vero - chiedo io
- no no solo coppie normali - dice l'organizzatore
- ma se c'era rocco magari - ribatte Caterina
ha ha ha risata
- intenditrice la signora - ribatte l'organizzatore - allora che fate?
- vabbè entriamo facciamo questa esperienza ma sempre che non siamo obbligati a fare ...... se non vogliamo vero
- no, assolutamente - ribatte l'organizzatore - potrebbe non succedere nulla come un'orgia generale che ne so ma senza obblighi se volete si partecipa altrimenti si guarda, allora?
- ok ecco i soldi
entriamo e veniamo accompagnati da una cameriera vestita da locandiera anzi ribadisco svestita da locandiera. Bella donna con tette e culo in evidenza.
Ci fa accomodare ad un tavolo rotondo bello grande ma apparecchiato per due anche se con piu sedie, notiamo che la maggior parte dei tavoli sono cosi, occupati da coppie, mentre in fondo alla sala c'è un tavolone grande con solo uomini. Ci portano subito da bere e gli antipasti che avevano già iniziato a distribuire. Sono tutti di pesce ma la caratteristica è che sono impiattati in modo da formare immagini di sesso, uno sembra un cazzo, l'altro due tette, l'antro ancora una fighetta, addirittura uno impanato sembra due che si accoppiano, comunque sono belli, buoni e pure divertenti.
Dopo circa una ventina di minuti le luci si abbassano e si apre un palco dove l'organizzatore annuncia che due coppie daranno successivamente alla prossima portata una loro piccola esibizione a sorpresa. Che sarà mai, intanto arriva il successivo piatto che comprende diciamo sia il primo che il secondo, ma è tanta roba, e tutto questo sempre accompagnato da un buon vino.
Nel locale fa molto caldo, io mi sono già tolto la giacca e Caterina oltre alla mantellina ha la gonna completamente sollevata e le gambe completamente scoperte. Cazzo ha praticamente le tette di fuori e a lei non dispiace visto che attorno vedo che anche le altre signore, quasi tutte in maschera veneziana tranne un paio vestite da ballerine del can can, hanno abbondanti esposizioni, addirittura due tavoli piú in là del nostro una lei di coppia è praticamente con il seno appoggiato sul piatto (e che seno)con al fianco due singoli che gli spalmano il cibo e poi lo vanno a leccare.
- ahhh ma qui la cosa incomincia ad essere chiara - dice Caterina - chissà quale dei due è il marito
tolto ogni dubbio, nessuno dei due perché il marito arriva nel mentre e si siede di fronte
alla moglie intenta ora a baciare gli accompagnatori mentre sollazza con le mani i loro cazzi
- azzolina visto che roba qui l'atmosfera si scalda.
Altre coppie iniziano a lasciarsi andare, una lei di una coppia si alza e sale sulla sedia, questa ha il seno coperto ma la gonna è già sparita e si nota solo l'intelaiatura che prima la reggeva e sotto non porta nulla, si mette a declamare un sonetto del decamerone, bella performance che termina tra gli applausi con un inchino di culo molto apprezzato.
un’altra si è spostata dal tavolo verso una scala e li la donna succhia il cazzo al marito mentre uno da dietro la impala
Passa vicino a noi uno che sembra un cameriere con il braccio destro ripiegato, con un gran tovagliolo
- posso servirle qualcosa - dice rivolgendosi a mia moglie
- che cosa ha - risponde lei
- io ho solo STOCAZZO DA OFFRIRLE - e mentre lo dice sposta la mano con il tovagliolo che copriva le sue parti basse e compare un finto megacazzo che sbatte sul braccio di mia moglie
- odddio - esclama Caterina che accortasi che era finto ride
- ci sperava fosse vero la signora! ha ha ha, mi presento sono messere 22 per questa sera ma nella vita trombatore e sollazzatore di troie di fatto – e mentre lo dice si toglie il cazzo finto e compare un bel cazzo semiduro di notevoli dimensioni - se volete approfondire la mia conoscenza dovete solo chiamare “singolo 22”, ed io arrivo ad accontentare la signora in quanto a lei signore - prosegue rivolgendosi a me - se vuole approfondire la mia conoscenza vada a fare un culo, al massimo la lascio spiare mentre soddisfo la sua signora, sempre che ella voglia conoscermi, io il piacere lo avrei, magari solo a metterlo tra quelle due splendide tettone ed innondarle della mia crema, che, sempre con dolce pensiero, mi paiono belle lisciate segno che di crema li se ne è spalmata parecchio ha ha ha - e ci saluta con un inchino, ricompone il cazzone e se ne va ad un altro tavolo
- siamo sbigottiti ma contemporaneamente ridiamo, che fosse una festa strana lo avevamo capito, che fossero abitue dei privè si poteva capire, ma che fossero anche spiritosi è una bella sorpresa.
Caterina sorseggia il vino e spelucca qualcosa dal piatto, la vedo molto intenta a guardarsi attorno, mi fa segno che poco piú in la sulla mia sinistra la signora che prima si faceva versare il mangiare sul seno ora era intenta a farsi fottere alla pecorina mentre sopra il tavolo avanti alla sua faccia siede uno intento a farsi ciucciare il cazzo.
Poi l'attenzione si sposta dall'altra parte dove un marito ha messo dei bigliettini in un cappello e attirando l'attenzione di singoli che stanno girando per i tavoli esclama
- ora la mia signora estrarrà un numero e se appartiene ad un singolo non ancora accasato o ad una coppia libera saranno invitati al nostro tavolo
La cosa attizza specialmente i singoli perché la signora (che nel frattempo si é alzata in piedi) é veramente una gran gnocca, vestita da ballerina del can can, e che sfoggia un invidiabile seno (forse rifatto) ma una quinta abbondante e tutta alta.
- prego se possibile un rullo di tamburi - dice il marito, la musica si abbassa e il rullo viene eseguito da noi tutti commensali con le mani sui tavoli
la signora si china sul cappello ed estrae, con la bocca, un bigliettino
e lo consegna al marito
- ecco............ il fortunato è il numero 11
- alee - si alza un singolo vestito con una tuta aderente rappresentante arlecchino che si precipita al tavolo e si presenta, ma quando sta per fare il baciamano la signora lo ferma e pone la sua di mano sul pacco di lui
- uhmmmm caro sarà meglio che qui estraiamo anche un'altro perchè .........
- allora doppia estrazione - nuovamente si china accompagnata dal nostro rullo di tamburi e viene estratto il numero 13
- eccomi - si presenta il numero 13 vestito da moro di Venezia ed anche lui ha lo stesso trattamento che però a differenza di prima fa comparire il sorriso sul volto della dama
- ma sei tinto o sei nero vero
- cara signora dovrebbe capirlo da quello che ha in mano o no
risatissima ed applauso generale, applauso che si protrae quando ci si accorge che la signora del tavolo di prima sta ricevendo la sua prima sborrata perché il marito alzatosi in piedi proclama
- come si vuole nel far festa l'ospite é sacro e si devono accettare i suoi doni e come vuole la tradizione la mia madama sta rendendo felice l’ospite accettando in regalo la sua spuma di mare
ma dal fondo della sala
- è spuma di cazzo no spuma di mare orbo
risata generale
- chi ha parlato non sa le antiche tradizioni – ribatte il marito e mentre dice questo la moglie si china sull'altro e riceve la seconda sborrata, e dall'altra parte della sala la stessa voce di prima esclama
- mi pare che l'importante sia crederci tanto a tua MOGLIE abbiamo capito che piace oltre al cazzo anche il succo del cazzo, evviva il cazzo, evviva la figa evviva i cornuti ed evviva le troie
brindisi di tutti i presenti.
La serata è divertente e ben orchestrata ed è anche partita alla grande. Ad un tratto si riapre il sipario e sul palco salgono due signore che iniziano a ballare su suadenti musiche e un po' alla volta si tolgono l'un l'altra un pezzo di vestito fino a rimanere nude e dare vita ad effusioni tra donne. Poi compaiono 5 uomini che si introducono nell’amplesso saffico e cosí in men che non si dica le due lesbiche, o finte tali, sono prese a panino con uno sempre pronto a rimpiazzare a turno uno dei 4
e mentre sul palco succede quanto descritto sui tavoli non si resta con le mani in mano anzi direi che sono piú gli uccelli nelle bocche e nelle fregne che altro
E noi? io non ho resistito ho fatto alzare Caterina le ho tolto le stecche e la gonna, allentato il bustino fino a far fuoriuscire le tette, l'ho inginocchiata davanti a me e mi sto godendo lo spettacolo mentre mia moglie si sta godendo il mio cazzo.
Passa li vicino il singolo 22 accompagnato dal singolo 23 (Un ragazzone di carnagione bianchissima direi pallida) attratto dalle chiappe di mia moglie ed io con un cenno gli dico di restare.
- Grazie caro – dice mia moglie accortasi dei due. E dicendo questo si stende sul tavolo e
- dai chiavami che preparo questi due -
la sto chiavando guardo un po quello che succede sul palco attratto dagli ohh della gente e un po guardo mia moglie che passa con la lingua da un cazzo all’altro.
Con molta abilità i due sono ora belli eretti ed il 23 in particolare è veramente un bel cazzone con una cappella violacea che contrasta con il suo colore quasi candido.
Dopo averla sentita godere scendo a leccarle un po la figa per godermi i suoi umori e trasferirli al buco del culo sul quale poi punto la cappella, le alzo bene le gambe, e la penetro.
Ora Caterina si sta prendendo bene cura del 23 mentre io la inculo e le tengo bene aperte le gambe perché il 22 si è chinato e le lecca la figa.
Caterina è molto eccitata dalla cosa nonostante abbia me nel culo e un bel cazzo in bocca si eccita a tal punto che la sento pulsare con il culo ad ogni leccata del 22 e la sento esplodere in una bella goduta.
Cazzo l’ha fatta godere bene sto ragazzo e merita anche lui di ripassarla, decido di lasciargli il posto per farla chiavare un po e lui non se lo fa ripetere due volte, la prende per i fianchi, la fa girare a pecora appoggiata sul tavolo, si prende il cazzo in mano e con molta velocità e precisione la incula, io non intendevo questo e forse neanche lei.
Caterina spalanca gli occhi non se lo aspettava ma non parla, capisco che è rimasta sorpresa ma forse piacevolmente sorpresa.
E' cosí sorpresa che ha ancora la bocca spalancata ed il 23 ne approfitta. Caterina si trova ora stantufata in culo ed ad ogni affondo si trova un cazzo nella gola ma non si spaventa della cosa anzi.
Sono intento a segarmi eccitato dalla vista, mi viene voglia di sborrarle in faccia, aspetto di sentirla godere e quando sento che lei sta venendo in uno dei suoi orgasmi chiamo l'organizzatore (che avevo notato girava per i tavoli a fare fotografie), arriva di corsa con la macchina fotografica
- Caterina guardami – lei capisce, abbandona il 23 e si avvicina al bordo del tavolo per prendere i miei schizzi in bocca, sulla lingua e sulla faccia, ma faccio fatica a centrarla perché è improvvisamente sottoposta a dei colpi molto forti e si capisce il perché, il 22, eccitato esce tutto di un colpo e le scarica una sborrata tremenda sulla schiena e sulle chiappe, il tutto sempre sotto gli occhi dell'organizzatore che continua a scattare fotografie.
quando l'organizzatore se ne sta per andare il 23, che nel frattempo con il suo pistolone, si era posizionato dietro a mia moglie lo prende per un braccio e gli dice
- fotografa anche me - dice - e dando uno schiaffo sulle chiappe a mia moglie attira la sua attenzione e dice - posso anche io vero?
Caterina non risponde ed allora il 23
- chi tace acconsente - apre le chiappe a mia moglie
ed approfittando che è ben dilatata e della posizione - brava signora ....... senta ora ......... la apro ......ti apro il culo
e con costanza senza fermarsi, ma lasciando al fotografo la possibilità di fare le foto, lo sbatte tutto nel culo fino alle palle e poi inizia un dentro fuori dal culo sempre piú veloce. E piú aumenta il ritmo piú diventa rude e contemporaneamente la riempie di epiteti
- ecco ..... signora un par di palle ..... brutta puttanazza ...... ti sento godere come una troia ....... ti piace il cazzo nel culo vero......sentito come è entrato troiona………
tho senti come ti apro …….. godi troiona …….. toh toh
Caterina ansima, borbotta qualcosa non si capisce
- cosa vuoi zoccola? - Dice il 23 senza fermarsi
l’organizzatore sente ancora mia moglie borbottare qualcosa ma non capendo avvicina il microfono e si sente
- sii godooooo continua spaccami…….. riempimi
Sono passati un paio di minuti di quel trattamento e non mi sono accorto che molti sono attorno a guardare lo spettacolo, chi con il cazzo in amano chi con la moglie o la signora attaccata al cazzo. Quasi tutti a guardare mia moglie a pecora sul tavolo che godeva come una pazza
- ti prego - sussurra Caterina in preda ad una goduta continua – ohhhh siiiiiiii nel culo ti pregooooo hhhhhhmmmmm godooooooooo
- senti 23 - dice l'organizzatore - hai sentito la richiesta della puttanazza vuole essere riempita nel culo - a quelle parole ancora piú gente si avvicina ad assistere alle pompate spasmodiche del 23 che le scarica una sborrata nell'intestino
ed in quel momento cercando il favore di tutti l'organizzatore preso il microfono proclama
- ecco la vincitrice della serata è lei - indicando mia moglie ancora ansimante stesa a pecora sul tavolo – siete d’accordo
- siiiii – esclamano tutti
il 23 si toglie, schiaffeggia Caterina sulle chiappe e dice
- lascio posto al premio
Io sono attonito e travolto dalle emozioni con il cazzo nuovamente duro quando vedo entrare un nero non grande di statura coperto da un tabarro. Si avvicina al nostro tavolo si posiziona dietro a mia moglie e togliendo il mantello scopre una proboscide nera
semi eccitata, per di piú lui è magro e quella proboscide sembra ancora piú grande tanto è sproporzionata al resto.
Non parla, non chiede permesso, prende la mazza in mano e la posiziona sulla figa di Caterina e la penetra inesorabilmente senza titubanze.
Gli occhi di mia moglie sono tra il sorpreso e la contentezza di sentirsi presa in figa e socchiusi gli occhi si abbandona sul tavolo come rilassata, come sognasse un orgasmo imminente.
Quelli attorno sono zitti attenti a guardare la scena.
Ogni tanto il nero toglie il cazzo dalla figa e lo sbatte sulle chiappe mostrando a tutti le dimensioni che sta prendendo
e tutti – oooooohhhhhh - non è tanto la lunghezza ma la larghezza impressiona
Caterina è prona sul tavolo con le mani si tiene ai bordi ed asseconda i colpi inesorabili del nero, lenti a momenti e veloci in altri, ma sempre a corsa lunga, quasi tutto fuori e poi tutto dentro.
Al secondo orgasmo di mia moglie che è durato un paio di minuti nei quali Caterina ha anche urlato, tutti quelli attorno incitano il nero
- culo culo culo culo
allora lui toglie il cazzo dalla figa e lo punta sul buco del culo, contro tutte le leggi della fisica la penetra, lentamente, senza fermarsi fino a metà uccello, poi sentendo la resistenza di mia moglie torna indietro un po, si ferma la prende per i fianchi e torna a spingere, mezzo centimetro dentro piú di prima, poi torna indietro e ripete l'operazione.
Caterina non ha aperto bocca non ha detto niente stringe le labbra e si gode il palo nel culo, si tiene sempre con le mani sul bordo del tavolo in certi momenti quasi a voler sfuggire. Quando lo ha quasi tutto dentro lo ferma con le mani, non ne può prendere altro (sicuramente sono bel piú di 20 centimetri nel culo) e ora sia lei che il nero sono distesi sul tavolo. Prese le misure il nero inizia a pomparla senza ritegno, sembra un toro infoiato, Caterina non oppone la minima resistenza anzi solleva sempre piú verso l’alto il culo e lui la monta tenendole le gambe aperte con le sue.
Io sono stato spostato dall’organizzatore dietro
- goditi la scena – mi dice
da dietro la scena è tremenda, Caterina è penetrata da un bastone nero fino alle palle, gode come una pazza e la tovaglia è completamente bagnata dai suoi umori.
La vedo squirtare mentre gode sotto i colpi sempre piú possenti, sempre piú violenti e lei ora sempre piú protesa a riceverlo.
Poi d'improvviso il nero si blocca tutto nel culo di mia moglie, vedo le chiappe di lui fremere, Caterina da un urlo strozzato, lui ha forti contrazioni
- sborrooooooooo – urla lui, le stà sborrando dentro.
Poi non contento da ancora una decina di colpi e se ne esce mostrando a tutti il cazzone. Lui lo percuote gocciolante sulle chiappe di mia moglie mentre tutti applaudono ed esclamano
- bravo bravo – alcuni – brava troiona - altri
Finito tutto Caterina va al bagno accompagnata dall’organizzatore e torna dopo quindici minuti circa. Io nel frattempo mi sono ricomposto alla meglio guardando gli altri che hanno ripreso a trombare e rispondendo a quelli che mi fanno i complimenti per la prestazione da vera TROIONA di mia moglie
- brava tua moglie
- ma è veramente tua moglie?
- e bravo il cornutone, la hai preparata bene la zoccola
insomma una serie di affermazioni alle quali devo fare buon viso.
Poi arriva l'organizzatore
- ecco la sd con le vostre foto, questo è un biglietto di invito gratuito per il mio privè e questo un regalo per sua moglie, un bel dildo dalle giuste dimensioni, e complimenti ancora a tutti e due ma soprattutto a sua moglie
veramente brava una bocchinara di classe
Mentre usciamo mi fermo un attimo e rifletto su quanto detto dall’organizzatore e dico
- tesoro una prestazione anale incredibile e lui dice che sei una bocchinara nata?
- caro scusa devi capirmi ero ancora in preda al godimento ero un po’ stordida dall’inculata che ho ricevuto, pensa che mentre camminavo per andare al bagno avevo ancora gli spasmi, insomma godevo camminando e non so dirti come ne perché ma mi sono trovata seduta a sditalinarmi la figa mente lui si era piazzato davanti e mi scopava in bocca fino a riempirmi di sborra, scusami ma non so come ripeto
rimango basito sono stranamente arrabbiato ma contemporaneamente super eccitato ho il cazzo che non mi sta nella calzamaglia
Saliti in macchina riparto, guardo mia moglie che sta armeggiando con il bustino, se lo è allentato, lei capisce e senza proferire parola mi tira fuori il cazzo e si abbassa a ciucciarlo
- cazzo ma è durissimo, amore è questo l’effetto che ti fa sapere che sono stata scopata in bocca senza la tua presenza o piuttosto che mi sono fatta inculare da un nero - dice lei – che poi inizia un pompa delle sue
- Caterina mi è piaciuto tutto di te stasera, da quando ti ho inculato io fino a quando ti sei fatta sbattere in quel modo dal nero, pensa mi stavo sborrando senza toccarmi a vederti presa nel culo cosi,tu che non avevi mai voluto un nero, vedere e sentire come godevi mentre lui ti fotteva il culo era ….. hai rotto il ghiaccio visto…. - ma vengo interrotto
- piú che rotto il ghiaccio mi ha rotto il culo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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