Al sexy shop

Stavamo andando in puglia, non ricordo esattamente se era nel 2003 o nel 2004, ricordo che era Agosto, veniamo a conoscenza tramite CB di una interruzione in autostrada, meglio uscire, passiamo per la statale e rientriamo più giù

Alcuni trasportatori, i più assidui utilizzatori del cb, ci informano di questo blocco, non possiamo che ringraziarli, fare code in autostrada anche se oramai sono le 7 di sera ed il sole è un po' più clemente, non è bello, meglio andare, magari, piano ma con continuità.

Sono quasi le otto ci stiamo approssimando ad un centro urbano abbastanza grande e decidiamo di fermarci in un parcheggio, praticamente vuoto, per cenare.

Il parcheggio non ha le sbarre, neppure quelle che limitano in altezza, deve essere stato terminato da poco perché gli alberelli sono piccoli e ancora sorretti da sostegni, è attorniato da qualche condominio con dei negozi dall’ aspetto vetusto e qualche villetta di recente costruzione.

Non facciamo in tempo ad accendere il fuoco per fare la pasta che ci bussano, vado ad aprire è un poliziotto, per fortuna mia moglie non è li vicino perché non è troppo vestita come suo costume, solo una gonnellina e le ciabatte non indossa altro, molto gentilmente ci dice che nel parcheggio è vietato accamparsi, e mentre mia moglie si infila una canottiera io faccio presente che dopo mangiato si parte non è nostra intenzione fermarci.

Il poliziotto sta controllando i documenti e mia moglie fa la sua apparizione

- buonasera

- buonasera signora - risponde il poliziotto - mi raccomando comunque di non fermarvi qui a dormire altrimenti siamo costretti a farvi la multa ok

- si non si preoccupi - risponde mia moglie - non saremmo passati di qua se non ci fosse stato il blocco in autostrada

- avete fatto bene ho appena sentito i colleghi ed è ancora tutto bloccato, e dove siete diretti?

- andiamo in puglia a Castro

- bel posto lo conosco, mi raccomando allora non fermatevi per dormire ok?

Ci saluta e se ne va. Bene tutto ok, finito di mangiare ci ripromettiamo di partire.

Stiamo mangiando una pastasciutta e guardando fuori dal finestrino sto guardando verso i palazzoni e vengo attirato da una scritta che non mi aspettavo "sexy shop"

- hai visto siamo parcheggiati di fronte ad un sexy shop

Caterina guarda – dove è?

- li di fianco a quel negozio di scarpe cosa c'è scritto

- è vero guarda la fatalità, mi sono dimenticata i miei giocattoli, è il destino

- come te li sei dimenticata se li avevi in mano prima di partire stavi per cambiare le batterie?

- si ma li ho dimenticati in salotto, andrei a vedere cosa hanno, ma a quest'ora sarà chiuso

- bhe sono quasi le 9 sarà chiuso si

Caterina prende il cellulare, fa una foto della vetrina, la ingrandisce e poi telefona

- a chi telefoni?

- al sexy shop, se è aperto risponderanno no? ..... buonasera scusi il disturbo volevo sapere a che ora chiudete ...... alle 10 grazie

- non ci avevo pensato

- dai beviamo il caffè e andiamo altrimenti facciamo in tempo solo ad entrare, io vorrei ...... me lo regali vero un bel vibratore?

- certo certo, in vacanza con te le cose sono due o hai con te un vibratore o devo prendermi una riserva di viagra

- o altrimenti mi guardi trombare

- che troietta che sei

- si si, tanto a te piace se siamo in due o in tre no

- porca

Bevuto il caffè io scendo, mi accendo una sigaretta tanto devo aspettare mia moglie che contrariamente al solito scende subito

- non ti sei cambiata?

- perché non va bene così

- la gonna è un po' troppo corta no

- tanto compriamo e poi ripartiamo

ci incamminiamo piano, devo fumare la sigaretta, quando siamo di fronte alla porta getto la cicca, mia moglie appoggia la mano per spingere ma non si apre

- guarda Caterina c'è scritto suonare il campanello

- e che è una gioielleria? - Caterina suona

Si sente uno scrocchio, si apre la porta, entriamo, l'ambiente ha luci soft nell'ingresso, subito sulla sinistra ci sono tutti i gadget per gli scherzi e sulla destra linee complete di oli, stimolanti, gel, preservativi ecc. ecc.

Di fronte c'è il banco con un signore sui 35 credo

- buonasera

- sera

passiamo quella zona e girando a sinistra iniziano tutti i vestiti sexy, mia moglie li guarda e passa avanti, più in la ci sono dvd in vendita e a noleggio, poi, dopo i gel lubrificanti ci sono i vibratori.

Il negozio è molto grande e la serie di vibratori e falli è molto vasta, da quelli normali, a quelli maxi, da quelli in pvc a quelli in jelly, da lattice a vetro, c'è di tutto ed i prezzi pure vanno dalle 9.90 euro ai 140 euro. Caterina è attratta dal posto, a differenza di altri sexy shop, perché? quasi per ogni prodotto ce ne è uno fuori dalla scatola così lei li può toccare.

Questo è bello ma fatto male, questo è bello liscio ma non mi piace il modello, passiamo più di un quarto d'ora quando lei si ferma

- guarda questo si bel materiale, molto bello sia come forma che come dimensione

- sfido io è come quello di rocco, non vedi la scritta "esatta riproduzione del ......."

- sii? è vero non avevo letto, però il rocco ah, se è la riproduzione è una bella bestia chissà un giorno

- che vuoi che te lo compro?

- mi compri rocco?

- scema questo

- ha ha ha - ride - è il mio candidato numero uno ma aspetta ce ne sono altri - e infatti poco più avanti ce ne è un'altro che attira la sua attenzione, è indecisa

- bhe se vuoi te li prendo tutti e due non c'è problema (i prezzi non sono esagerati anzi abbastanza a buon mercato sono quasi tutti scontati)

- aspetta un attimo - li prende tutti e due e si avvicina al banco

- scusi, io non le chiedo quale è il migliore, ma lei potrà dirmi quale vende di più

- nessuno dei due signora ora va di moda questo modello

e tira fuori un fallo vibrante pressappoco della misura dei due scelti da mia moglie

- e che particolarità ha - chiede Caterina prendendolo i mano - e cosa è questo doppio anello

- ecco appunto vede lei ci infila questo anello fino alla base, qui dove c’è uno scanno, vede e poi sull'altro ne infila un'altro di vibratore, in più tirando qui può adattare la larghezza a qualsiasi altro vibratore non serve sia dello stesso tipo.

- giovanni vieni qui a vedere - io mi avvicino e risento la spiegazione fino a che mia moglie interviene

- e questo lo vende abbinato a cosa?

- di norma lo vendo abbinato a questo

- ma è fino!

- si ma questo è un fallo vibrante anale che ha una caratteristica guardi

e pigia un bottoncino

- uh mamma

- vede si gonfia, lo si infila e poi allarga, e non c'è pericolo perché il diametro massimo che raggiunge è 6 centimetri circa

- urca - esclama mia moglie dai Giovanni prendiamoli

- buona scelta signora li incarto?

- no no me li metta sulla borsetta e ci metta anche le batterie

- serve altro

- volevo dei vestitini sexy o un costumino particolare ma di solito voi non avete la mia taglia

- come no signora siamo conosciuti per avere anche taglie più forti, lei credo sia un 48?

- grazie, troppo buono, no porto la 50, e la quarta di seno, e questo culo qui, perché non hanno fatto anche le misure per il culo?

- ce n'è tranquilla venga con me che le faccio vedere

Giriamo tra i due scaffali di vestiti, intimo e costumi, mia moglie è attratta da una specie di vestitino tutto trasparente e corto

- bello questo, ma è una camicia da notte?

- no è un vestitino molto sexy, vede schiena nuda, attacco della gonnellina molto basso ma purtroppo non credo di avere la taglia di questo, è andato a ruba

- questo è un bel costume

- si questo va via parecchio vede sono due strisce che partono del pube, coprono il capezzolo e poi si uniscono dietro al collo per scendere fino a dietro.

- non si riesce a fare uno slip con così poca stoffa, non copre nulla

- si, giusta osservazione, non deve coprire, è fatto apposta, praticamente si indossa un costume ma si è nudi.

- ha la mia taglia

- si eccola va bene il colore giallo

- si si

Stiamo tornando al banco quando Caterina si sofferma a vedere un vestito, bello

- questo è bello ma la taglia?

- questo è bello e secondo me le va bene anche un 48 perché vede non è cucito, ma sui fianchi è tenuto da queste due cordelle, e se lei le tiene lasche non c'è problema le va bene

- si mi va bene ma così ....

- così mostra un po' di più nude look sui fianchi

- posso provarlo

- si devo averlo in magazzino, signora venga

Mia moglie entra in magazzino io li seguo, lui sta cercando il vestito, mia moglie è attratta da dei vestiti buttati su uno scaffale

- questi non li ho visti fuori

- lui girando solo la testa - non sono di moda li devo mandare in dietro - guardi pure se qualcuno le piace

Caterina rovista e poi estrae un vestito - bello questo che figo!

il vestito e veramente bello, pare rovinato perché è percorso da tagli orizzontali, in verità è fatto così

- posso provarlo

- si si

Caterina, senza nessun problema, visto che l'uomo è intento a cercare l'altro vestit0, praticamente sono separati da un scaffale a più ripiani con qualche scatola qua e la, si toglie la maglia e la gonna e si infila il vestito. Con la coda dell'occhio vedo che lui ha sbirciato ma fa finta di nulla

- ma non capisco da che parte vanno i tagli

l'uomo arriva con in mano anche l'altro vestito, e guardando mia moglie, conferma che il vestito è indossato nel modo giusto solo che

- vede questo vestito va portato senza intimo, come quello che prova dopo, che cazzata ho detto scusi non avevo notato che lei non lo porta complimenti al suo seno, lo deve calibrare allentando o tirando le due spalline, permette che faccio io

- si

in effetti i tagli arrivano giusto al capezzolo che fuoriesce abbondantemente, l'uomo si posiziona dietro e allenta un po' le spalline così i tagli scendono e il capezzolo rimane coperto, e come vuole il vestito rimane scoperta la parte bassa del seno.

- venga qui signora che c'è uno specchio

- bene mi sta proprio bene, solo che non posso alzare un braccio altrimenti ....vede mi esce la tetta.. che ne dice se provo l'altro?

Caterina prende l'altro vestito e si sposta dove era prima per cambiarsi l'uomo si avvicina a me ma rimane girato, fa finta di non guardare, dallo specchio però vede. Mia moglie si presenta con il vestito a laccetti si piazza subito davanti allo specchio, veramente una figonata però che effetto nude look avrà 10-15 cm per lato scoperti

- però mi fa un brutto effetto in vita - dice Caterina

- perché deve spostare la tensione del nastro permette che le mostro? - avuto l'assenso si avvicina ed inizia a tirare i nastri e allentarne altri come per i nastri delle scarpe da ginnastica, ed il vestito prende a stare a pennello, l’uomo si abbassa e sull'ultimo fa un bel fiocco sia da una che dall'altra parte

- poi il segreto è fare dei piccoli nodi nei punti cruciali qui, qui e qui, esempio vede non ha nessun effetto balconcino ma se lei - e riprende ad armeggiare vicino alle ascelle - ecco vede - tira qui, molla li, e poi fa così - ecco che anche il seno ha un aiutino, non che lei ne abbia bisogno nonostante la sua misura, ma guardi ora

- si ha ragione

- guardi - fa l'uomo - provi con queste scarpe 40 è il suo numero?

Caterina si siede su uno sgabello di pelle e si infila dei sandali con il tacco da 13 e la zeppa, il vestito si adegua al suo corpo, io dalla mia posizione vedo molto fianco, il vestito si alza fino a mezza chiappa, immagino cosa vede lui da davanti.

mia moglie si alza, si assesta verso il basso il vestito ma non troppo e ora si che le sta ancora meglio con quelle scarpe

- bene signora le sta meravigliosamente - dice l'uomo

- un po' troppo nude look ma bene, direi proprio bene - dico io

- mi pare un po' troppo da battona - dice mia moglie

- bhe non è un vestito da tutti i giorni - dice l'uomo

- lo vuoi - dico io

- dai prendiamolo

ok mia moglie torna dietro allo scaffale per cambiarsi

- uffa lo sapevo - ricompare mia moglie - ho fatto un nodo

l'uomo si precipita e si inginocchia per sciogliere il nodo, lo vedo armeggiare, poi si avvicina con la bocca per riprovarci con i denti ma

- grazie - dice mia moglie

- signora non riesco così, le dispiace tendere i lembi così il nastro si allenta

- così?

- no è sempre in tensione

- aspetti - dice mia moglie che fa scivolare il vestito in vita scoprendo parte del culo - ne avrà viste a migliaia non si scandalizza vero

- si si ma un culo così mica lo vedo tutti i giorni - risponde l'uomo, ancora inginocchiato, che ora riesce anche a tirare verso di se il nastro e con calma lo snoda

- ma non ci credo, chissà che giri che ha qua dentro di belle donne magre e ben fatte - dice mia moglie mentre io assisto a tutta la scena

- guardi non sono molte le donne che vengono dentro e per di più sono spesso antipatiche, mentre lei è simpatica e anche .......

- dica pure sono?

- insomma ha un non so che di particolare e poi ha un culo da ..... calendario, da fotografare

- e perché non lo fotografa - ecco ancora prima di arrivare a destinazione già inizia, mi sa che questa sarà una vacanza da ......, lui si gira mi guarda io faccio di si con la testa

- ferma li signora ferma non si tolga quel vestito che ho una digitale - lui torna di la

- che ti sei messa in testa

- bhe non è male poi hai visto i pantaloni tra poco si scuciono tanto gli sta tirando l'uccello

lui rientra è tornato con la power shot e con le batterie, le monta e

- una di prova - flash - ecco ora si giri si grazie - flash e poi un'altra

- sentite io direi che se la signora, con opportuna mascherina, mi permette di fare delle foto di là nel locale e poi inserirle nel sito io quello che avete scelto ve lo regalo

sto per rispondere ma mia moglie mi precede - ok con la mascherina, pero ci mette anche l’altro vestito

- ok andiamo di la'

Caterina sceglie la mascherina mi chiede se va bene e poi

- pronta

- Ok ora lei finga di essere una cliente e giri sugli scaffali io la seguo e fotografo

Caterina gira per gli scaffali fingendo di essere una cliente e nel contempo assume le pose che più mettono in risalto i suoi attributi, ovvero culo e tette, lui non dice nulla se non ogni tanto un "ferma", fino a quando arriviamo, ai vibratori e qui Caterina sforna tutta la sua troiaggine, ne prende uno e finge di succhiarlo, finge di leccarne un'altro, poi si solleva il vestito e aprendo le gambe se lo strofina, prima davanti e poi dietro, si china leggermente per facilitare le foto.

- ferma un attimo - lui cambia le batterie - ecco riprendiamo - lei si sposta finge di inserirsi le palline cinesi, ad un certo punto mi guarda e dice

- e se facciamo anche un po' di foto hard

- si, magari, non osavo chiederlo – dice lui

- vieni qui caro - così iniziano nuovamente le foto, lei mi bacia, scende, mi abbassa i pantaloncini e prende a leccarmi e succhiarmi il cazzo già duro

- però caro - si ferma mia moglie - se ci sei tu non è rappresentativo, tu dovresti fare le foto e lui l'attore - a queste parole lui arrossisce

- per me non c'è problema – dico

io così ho la macchina fotografica e lui mi sostituisce, sembra un po' imbarazzato all'inizio, ma non è così per il suo uccello che, appena fuori dai pantaloni, svetta diritto avanti alla bocca di Caterina che maliziosamente estrae la lingua per solleticarne la punta

- ferma - così fotografo, Caterina sembra quasi una professionista, apre la bocca si avvicina alla cappella e si ferma, così ho il tempo di fare foto, è una serie bellissima, poi, dopo un lavoretto che serve a rendere ancora più turgido e pulsante il cazzo dell'uomo, si alza e slacciando i due laccetti alti sotto le ascelle permette al vestito di allargasi e far fuoriuscire le tette, così da fargli una spagnola condita anche dalla sua bocca.

- fermati fermati - dice l'uomo - fermati

- godimi tra le tette godi – risponde mia moglie

l'uomo le gode tra le tette, riesco a fotografare anche uno schizzo che la raggiunge sulla lingua, poi, Caterina non contenta si gira verso di me e mi mostra la faccia e le tette piene di sborra, fotografo anche quelle, e devo dire che sono al limite pure io

l'uomo è senza parole, ma Caterina no

- e se facessimo un paio di foto anche con quella? - ed indica la fucking machine

- sarebbe meraviglioso, ho anche un nuovo fallo da provare, un fallo vibrante costruito apposta per la fucking machine

Mentre mia moglie si ripulisce con dei fazzolettini l'uomo prepara la fucking machine, Caterina si toglie il vestito, prende il costume e lo indossa

- credo che per quella sia meglio questo no?

l'uomo si volta e, - mentre Caterina fa un giro su se stessa, esclama

- impressionante, le sta che è una meraviglia

Caterina si avvicina e si distende pancia in su, io riprendo in mano la macchina fotografica, mentre l'uomo avvita il nuovo fallo alla macchina, e lo accende

- ecco ora è pronto lo avvicino - e appoggia il fallo sulla figa di mia moglie che, aprendosela con le mani e muovendosi verso il basso con il bacino, se lo infila un po’

- uhmm dai accendi

La macchina è accesa e l'uomo pone il comando di regolazione vicino alla mano di mia moglie che inizia ad aumentare la velocità e domanda

- e questi cosa sono

- questo regola le vibrazioni e con questo sceglie il ritmo

Io però sono al limite, passo la macchinetta all'uomo che inizia a fotografare mia moglie intenta a massaggiarsi il seno e poi a provare le varie velocità, vari ritmi così che le arriva improvviso un orgasmo, io mi avvicino e

- scusa ma non ce la faccio - e le sborro in bocca - lei quando gode riesce a tirare delle pompe incredibili, io le chiamo pompe svuota palle.

- bellissimo che macchinetta, hummmmmmm - si stacca e si mette a pecorina, l'uomo appoggia la macchina fotografica e regola la fucking fino a far arrivare il fallo all'altezza della figa, la avvicina. Quando mia moglie sente che la sta ponendo tra le lebbra della figa lo ferma

- no voglio provarla nel culo

l'uomo rimane interdetto - prendo del gel - afferma

- no - risponde mia moglie - preparamelo tu -

lui rimane un attimo paralizzato poi delicatamente le apre le chiappe ed inizia una leccata di culo, io ne approfitto e faccio foto, lui le prende i succhi dalla figa con la lingua e li porta sul buco del culo - ha goduto forte - dice e le infila un dito nel culo

- si che bello

lui allora mentre le lecca il culo si umetta due dita nella sua figa e le ripassa nel culo

- ancora

e ora le dita sono tre

- è pronta - afferma lui, e non solo lei vedo io, anche lui ha il cazzo nuovamente in tiro, le appoggia il fallo della fucking machine sull'ano e Caterina spinge un po' indietro il culo, il risultato è che il fallo entra, allora prende il comando ed inizia a farlo andare piano. Prima asseconda il movimento della fucking con il bacino, poi un po' aumentando la velocità e un po’ spingendo indietro lei il fallo artificiale entra ed esce quasi tutto. Io fotografo sia mia moglie che lui intento a segarsi

- a mia moglie piace un cazzo in bocca mentre viene inculata - dico io e lui che non aspetta altro si posiziona davanti. faccio una foto dietro l'altra ma finiscono le batterie

- ce ne sono sul primo cassetto - mi dice lui, io vado a prenderle le sostituisco. mentre faccio l'operazione sento dire sottovoce a mia moglie

- se mi fai provare il culo ti regalo anche le scarpe - sento mia moglie rispondere ma non capisco, un po' perché parla piano, un po' per il rumore della fucking e un po' perché ha risposto senza togliersi il cazzo dalla bocca. Torno di la a fare foto, me ne sto zitto, mia moglie sta godendo

Terminato di godere si stacca dalla fucking e ruota, ora ha la fucking davati alla bocca e lui dietro

- dai prendimi - lui le entra in figa e lei, rallentata la fucking, se la mette in bocca. Vedo che le piace tutta la situazione ha quasi subito un'altro orgasmo ma non contenta esclama mentre gode

- si godo sisi dai mettimelo in culo si dai - poteva lui esimersi? non aspettava altro e in modo deciso e un po' brutale la penetra. Io faccio un po' di foto da dietro e da davanti, poi mi metto di fianco e vedo che Caterina ha abbandonato la fucking, abbassato le spalle fino al cuscino per offrire il massimo dell'apertura e lui sta pompando sempre più forte

- dove dove - dice lui

- nel culo siiiiiiiii – risponde Caterina

Lui continua con colpi fino a che si contrae e rimane piantato nel culo per una decina di secondi, poi ancora un colpo e ancora fermo, fino a uscire con il cazzo gocciolante, io mi posiziono dietro e fotografo il buco del culo di mia moglie dilatato che erutta la sborra.

Ci ricomponiamo, ci sistemiamo, prendiamo la nostra roba e salutando torniamo al camper.

- senti Caterina - le dico mentre estraggo dalle borse gli acquisti e ho le scarpe in mano - che cosa gli hai risposto quando ti ha offerto queste per il culo?

- gli ho detto "scemo, ora le scarpe me le dai, ma io il culo te lo avrei dato lo stesso"