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aiaiaiai le telecamere


di javecla
01.11.2019    |    22.699    |    8 9.8
"… - si mette ad urlare Io rallento ancora un po e li lascio passare, questi prima rallentano rallentano ancora ma poi accelerano..."


Io e mia moglie abbiamo spesso la voglia di fare sesso in modo diverso dal normale e spesso lo facciamo in situazioni che si svolgono all'aperto, succede poi che Caterina quando guido faccia le sue esibizioni in auto, o in camion, o in camper e perfino in barca, esibizioni che finiscono sempre con eccitare entrambi.
Poi spesso a lei piace succhiarmi il cazzo mentre guido e sditalinarsi permettendo a chi sorpasso di godere dello spettacolo, molte volte gode mentre gli riempio la bocca o la faccia, sempre guidando, altre volte andiamo in qualche posto, e ci facciamo una bella trombata.

Ricordo una volta che ….. no non ve la dico ve la racconto.

Una sera dei primi di ottobre, verso le 10, dopo una giornata di viaggio per una consegna, al rientro verso casa (che è anche la sede della nostra azienda) d'un tratto mia moglie si toglie i pantaloni (aveva caldo e non servivano più secondo lei) allora la stuzzico

- beh già che ci sei, se hai tutto questo caldo, puoi toglierti le mutande, e la maglietta no?

silenzio non risponde guarda avanti, forse non ha voglia non ha accettato la provocazione, forse ho capito male io i suoi atteggiamenti e/o ho perso io l'occasione per tacere, forse ha solo caldo.

Nulla di fatto, passiamo la tangenziale non c'è traffico, da quanto hanno aperto il passante, solo qualche auto, pochi camion, si viaggia a 80 all'ora in seconda corsia (di più non ho voglia di tirare il nostro daily furgonato) quando mi lampeggia dietro un camion, un camion? ma corre come un folle, mi sposto in prima e questo mi passa provocando anche un bel spostamento d’aria (avrà fatto i 100 buoni, sono cazzi suoi se le telecamere sono in funzione sai che multa) e quando è alla mia altezza mi accorgo che quello seduto a fianco mi manda affanculo.

Non ho voglia di rispondere, se vuoi passre passa, penso ma Caterina non è dello stesso parere, si sposta verso di me accende le luci dell'abitacolo per farsi vedere e abbassandosi un po, per non togliermi la visuale, gli urla

- stronzo - allunga il braccio fuori dal finestrino gli fa il dito

- ma Caterina mica ho voglia di fare a botte io

- ma non vedi che è uno stronzo

e mentre noi discutiamo noto che il camion con rimorchio non termina il sorpasso ma rallenta riposizionandosi con l'abitacolo alla mia altezza

- fanculo puttana mignotta troia fanculo a te e a quel cornuto di tuo marito

Caterina non ci vede e quasi mi salta addosso, vuole affacciarsi al finestrino

- ricchione che non sei altro, impotente di merda ........… - si mette ad urlare

Io rallento ancora un po e li lascio passare, questi prima rallentano rallentano ancora ma poi accelerano.

- Caterina per piacere dai e poi questi ti hanno vista così in mutande, sentirai i commenti, dai apri il cb metti sul 13 o 27

Caterina sbuffa, borbotta un po' di parolacce indirizzate ai camionisti, accende e sul canale 27 e si sentono i commenti

- c'è un daily con a bordo una stronza in mutande che sarebbe da incularsela
- dove siete
- sulla tangenziale di mestre
- peccato siamo sul passante altrimenti ti davamo una mano a fermarla
- è con uno che deve essere il marito
- hahahaha se nei paraggi c’è Alfredo si incula anche lui ha ha ha
- hai preso la targa
- no ma è un camioncino bianco con le bande azzurre lo riconosci se lo incroci
- noi siamo nell'altro senso di marcia

i discorsi continuano per un po’ nel frattempo io ho rallentato parecchio e del camion non ho più traccia

- noi siamo nell'altro senso verso san …… si ci pare di aver visto un pulmino con a bordo un uomo ed una donna, aveva le luci dell'abitacolo accese?
- si si secondo noi le ha accese per farsi vedere meglio deve essere proprio una troia
- se ero io mi piazzavo davanti, scendevo, a lui lo randellavo di botte e lei me la inculavo li sul posto ha ha ha


Entriamo in autostrada, io ho chiuso le luci dell'abitacolo, ed ecco che Caterina prima si toglie le mutande (chiamarle mutande è troppo) e poi la maglietta e mi rimane accanto con addosso solo le scarpe.

- ecco ti va bene così? secondo te a quegli stronzi se mi vedessero sai che rabbia gli farei - e riaccende le luci dell’abitacolo lato passeggero, quella direzionabile.

Non mi esprimo, la guardo, mi è sempre piaciuta, non è la super figa che tutti si aspettano ma per me è ....... come una scintilla sul tritolo, comunque siamo arrivati al casello di uscita e Caterina, mentre stiamo per passare sulla corsia telepass che fa? Direziona bene la lucina sulle tette, alza le gambe sul cruscotto le apre e mentre con una mano si massaggia il seno con l'altra si sditalina

- e così le telecamere registrano il nostro passaggio e quelli che stanno li a fare la notte, se stanno guardando, sai che visione

- e tu rallenta no, lasciali guardare poverini

e così rallento passo a 10 km all'ora non più veloce, la sbarra si alza un po' e poi si riabbassa, faccio in tempo a frenare, qualche metro di retromarcia e alla colonnina pigio il pulsante, tiro quattro porchi nel frattempo, non faccio caso a mia moglie

- guardi che il telepass ha fischiato ma la sbarra non è salita del tutto fortuna che andavo piano

- srrrrgggfffff

- scusi non si capisce un cazzo
- un attimo srgfffhhshshsh

- vedi qua che casino - rivolgendomi a mia moglie che come nulla fosse è ancora li intenta a sditalinarsi con le gambe aperte verso la telecamera

- ora ti faccio aprire la sbarra - dice mia moglie, girandosi sul sedile e mostrando alle telecamere il culo

- si alza la sbarra si alza come d’incanto

lei torna a sedersi normale e guardandomi ride

- che hai da ridere

- quello alle telecamere deve essere un recchione, io se fossi lui e avessi una che mi sta mostrando il culo mica avrei alzato la sbarra sarei rimasto a guardare no, che dici

- dai Caterina quelli stanno lavorando, e comunque come volevasi dimostrare con quel culo fai alzare tutto e tutti anche le sbarre

e così ripartiamo, fatti due chilometri, nei quali ridiamo di quello che è successo e parliamo anche delle presunte conseguenze (questi avranno chiaramente possibilità di risalire a noi) arrivati nelle vicinanze di un parco, metto la freccia e mi fermo. Non ci sono altre macchine, siamo soli.

- dai tesoro ho il cazzo duro e voglioso cosa preferisci, vuoi farmi un bel bocchino o andiamo nel cassone dietro cosi ti scopo un po?

- perché dietro? no stasera se vuoi mi segui, tanto non c'è nessuno, ed ho un sacco di voglia pure io

In quello lei scende e io faccio veloce a seguirla

- aspetta dove vai non conosciamo il posto

- prendimi

niente di più facile accelero il passo, non la prendo subito la lascio condurre il gioco, la lascio avanti a me di un paio di metri, la guardo ondeggiare con quel suo culo, ne approfitto e scatto qualche foto con il cellulare

- sei un porco sempre più porco

- e tu una gran troia sempre più troia

percorsi 100 metri nei quali da brava esibizionista mi provoca e mi fa scattare qualche foto

- ti ci vedo sai – dice Caterina – dietro di me a fotografarmi che cammino nuda o seminuda mentre mi faccio accompagnare da dei cazzoni

- e che mi fai passare per cornuto o per cosa

- dai scherzo, ma ultimamente mi piacerebbe tu ogni tanto facessi la parte del cornutone, dai ti eccita o no vedermi presa dagli altri

- si lo sai

- e allora un po cornuto lo sei

- e tu una puttana, anche a me piacerebbe vederti ogni tanto battere, dai sdraiati che se fai la brava ti do 20 euri
- ma allora decido io il prezzo

- taci – rispondo io – con la voglia che hai mica vorrai trattare siediti e ciuccia

- e pure io avrei voglia di un bel bocchino - una voce rieccheggia

Fa la sua comparsa sulla scena un signore, sui 40, in pantaloncini e canottiera con il cazzo in mano

- ma chi è, se ne vada

- io potrei anche andarmene, ma secondo lei sono un recchione - risponde - ma ho smesso il turno e vi ho seguiti proprio per farle vedere che recchione non sono, l’ho sentita sa, oltre che averla vista, prima stuzzica e poi lascia, e no, non vale, così non lo potete fare

- ma non ho nessun obbligo - risponde Caterina coprendosi con le mani il seno e mettendosi seduta

- ma non vorrà mica perdersi sto cazzo – dice mostrando la sua dotazione

- non era quello che voleva o mi sbaglio e poi cosa fa’ rinuncia anche al cazzo del mio amico - in quel momento compare sulla scena un ragazzo sui trenta con la cerniera dei jeans aperti e un bel cazzo fuori

- sera “signora bel culo”, guardi cosa ha combinato mi ha fatto venire la voglia, vede sono qui con il mio amico per farle vedere che non siamo recchioni

Ok è fatta Caterina si alza si avvicina prende in mano i due cazzi e tirandoli a se verso la panchina si siede ed incomincia a segarli guardando negli occhi i due, poi, mentre i cazzi prendono sempre più vigore, si stende ed inizia a sbocchinarli facendoli mettere uno per parte, io così scendo a leccarle la figa, è vero è straeccitata bagnatissima, due tre colpetti di lingua e la sento pulsare, aveva una goduta in canna.

- Hooooo siiiiii dai amore siiiiiiii daiiiiiii, lasciamela bella pronta che qui ho due bestioni mica da poco

- Sentila sta già godendo - dice uno dei due

- Già è piena di voglia, ma la sistemiamo noi stasera - risponde l'altro

ma io ho voglia di farmela e mi avvicino per infilarlo quando lei mi guarda e

- fammi il culo, subito fammi il culo ti prego

che posso fare? rifiutare? le alzo bene le gambe strofino un po la cappella tra le grandi labbra poi la posiziono sul suo ano e spingo. Entra subito, mia moglie ha proprio voglia.
Inizio a stantufarla.

Sarà anche la situazione ed il fatto di essere davanti ad una che ti sta sbocchinando e si fa inculare subito che i due non reggono all'eccitazione e godono quasi contemporaneamente, Caterina è bravissima a cogliere l'attimo ed amplificare la loro goduta, ma ancora di più lo è per rieccitarli

- ho che figata sborro con il culo e due cazzoni mi hanno riempito la faccia siiiiii lasciatemeli in bocca vi prego siiiii fino che godoooooo ohhh siiiiiii

I due sono stralunati si guardano e guardano mia moglie, hanno lasciato entrambi i cazzi alla mercè delle mani e della bocca di mia moglie che li sta leccando e ciucciando.

Il signore ha il cazzo sempre in tiro, il giovanotto invece ha una visibile flessione ma il suo cazzo è notevolmente lungo.

Il giovane allunga una mano verso la figa di mia moglie, prima la sditalina, poi inserisce un dito, poi due, poi tre

- porca troia questa è proprio partita – dice il giovane all’altro - stasera ci svuota senti come è bagnata

- dai troia ciuccia che ora ti apriamo come una scatola di tonno

- dai ciucciami l'apriscatole – ribadisce il giovane – la vuoi vero una bella doppia

mia moglie non risponde ma annuisce

I due parlano così per eccitarsi e Caterina lo capisce ansima lecca ciuccia mentre io la inculo e i due la palpano ovunque

- si dai ho voglia prendetemi uhhmm – Caterina li incita

Poi dopo circa cinque minuti mentre io passavo dalla figa al culo e viceversa e nei quali Caterina ha avuto un altro orgasmo, il più vecchio si sente pronto mentre il giovane sta riprendendo un bel vigore.

- senti – dice a me - spostati dai visto che sono un recchione ora me la inculo io - mi dice

Io mi sposto, lui fa mettere mia moglie di fianco sulla panchina, e piegandole una gamba le prende la mano

- tieni la chiappa aperta che ora ti sfondo

ed inizia ad incularla con veemenza, mia moglie messa di fianco sulla panchina è in balia dei due, uno la incula e l’altro la sta letteralmente scopando in bocca, la tiene per la nuca e spinge l’uccello in bocca di Caterina, non mi sono reso conto che razza di verga ha il più giovane fino a che non sento mia moglie avere dei conati di vomito e lui, tolto il cazzo dalla bocca, lo sta sbattendo sulla faccia

Ora vedo bene che è molto lungo, la cappella supera i capelli mentre la base è vicina alla punta del naso. Caterina ha ripreso fiato e lui le ricaccia l’uccello in bocca ma non riesce a entrare più di metà.

- dai fammi chiavare anche a me sta zoccola, lascia che gli tappo la figa

il ragazzo si distende sulla panca con Caterina sopra infilzata in figa e senza neanche attendere che lei si sistemi la tira a se così l'altro se la trova prona e pronta per l’ inculata.

Naturalmente io non resto li a guardare, prendo mia moglie per i capelli e la penetro in bocca.

Dieci minuti di trattamento così fanno si che mia moglie ha orgasmi a ripetizione e io non resisto godo facendomi fare un ingoio favoloso.

La vista di mia moglie che si fa sborrare in bocca manda in estasi quello che la sta inculando, boffonchia un sacco di parolacce, ogni tanto si ferma, esce, le apre le chiappe e le rivolge i soliti apprezzamenti

- mazza che culo, una caverna, ora ti infilo anche le palle ….

e poi nuovamente dentro, solo che invece di incularla lo infila nella figa

Caterina ha un fremito credo di dolore, per fortuna mi aveva appena lasciato il cazzo altrimenti me lo mordeva, lui si accorge ma non sentendo Caterina togliersi ma solo rimanere ferma

- ah ma ne volevi due nella figa bastava dirlo, eccoti accontentata dai facci sentire come godi

- dai che ti piace – dice il giovane.

- porca puttana che troia toh senti- dice quello dietro – stai godendo vero brava

poi evidentemente non ce la fa più esce dalla figa e lo pianta in culo, un colpo solo, lo tiene in fondo

- ti riempio il culo godo – dopo averla riempita esce e le tiene aperto il culo

- guarda che culo che le ho fatto vieni guarda

Dopo averlo accontentato e guardato la caverna noi due ci spostiamo e ci sediamo sulla panca di fianco

- certo che è proprio assetata di sesso la signora, dove l’hai trovata

- è mia moglie

- bella troiona tua moglie guarda che spettacolo ti offre, vedrai ora come te la sistema il mio amico

Caterina è distesa sulla panca con le gambe in alto appoggiate sulle spalle di lui che riceve una notevole verga in figa. La posizione permette la penetrazione totale e ogni volta che il cazzo penetra totalmente Caterina ha uno spasmo, secondo me le sta letteralmente aprendo l’utero. Lui poi entra tutto lo ritira lentamente e poi alterna due tre colpi veloci, poi nuovamente lento tutto dentro tutto fuori e via così.

Da dove sono seduto una flebile luce illumina i corpi e mette in evidenza le proporzioni del cazzo del ragazzo, poi mentre mia moglie ha appena terminato un altro orgasmo anche lui arriva a godere.

Gli schizzi di sborra escono violenti e si depositano tra il collo e le tette.

- visto signora “bel culo” che non siamo recchioni – dice quello al mio fianco

- vacca che trombata ragazzi - dice il ragazzo ancora intento a far uscire le ultime gocce di sborra – bella sborrata vero signora, visto che non siamo recchioni

e così come sono arrivati svaniscono senza proferire parola, mia moglie si alza mi guarda, si avvicina mi fa un buffetto sulla guancia e, anche lei senza proferire parola, si incammina, appena arrivata in un punto un po’ più illuminato a pochi metri dal camion si gira e guardandomi dice

- e adesso non mi fotografi così? sono più vestita di prima non vedi, guarda che bel vestito di sborra che indosso, un vestito da vera troia no?
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