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io e mia moglie camperisti - con una coppia


di javecla
07.02.2014    |    32.595    |    6 9.6
"Mi ringraziano e io rientro in camper raccontando tutto a Caterina che affacciatasi alla finestra saluta con la mano attraverso il vetro sorridendo ai vicini..."
Io e Caterina siamo con il nostro camper per una tre giorni nel Friuli, arrivati quasi a Udine ci fermiamo in autostrada nell'area di sosta per cenare (siamo partiti da un paio di ore) e parcheggiamo non distante dalla casupola centrale. Anche se siamo agli inizi di novembre Caterina in camper è abbigliata come il suo solito, ovvero maglietta semitrasparente, senza reggiseno, che gli funge anche da vestitino, unica stravaganza che si è permessa rispetto al solito sono un paio di collant aperti però sia davanti che dietro. Si preannuncia una vacanza di sesso. Stiano tranquillamente cenando quando noto che vicino a noi c'è un camper che sta facendo manovra, una manovra a dir la verità poco ortodossa e troppo ravvicinata. Noto con preoccupazione che è un po' in difficoltà allora esco di corsa e lo aiuto a parcheggiare. E' una coppia sulla quarantina alla loro prima esperienza in camper (a noleggio ) e felici del mio aiuto mi spiegano che poiché è la loro prima uscita hanno approfittato della nostra presenza e si sono messi vicino a noi. Nessun problema anzi. Mi ringraziano e io rientro in camper raccontando tutto a Caterina che affacciatasi alla finestra saluta con la mano attraverso il vetro sorridendo ai vicini.

Continuiamo la cena e tra una parola ed un sorriso Caterina invita i vicini a prendere un caffè.

Una volta presentateci Elena (così si chiama) chiede un sacco di cose a Caterina sull'uso del camper e di come lo utilizziamo, dei nostri viaggi e delle nostre esperienze, io invece spiego a Claudio alcune cose e come al solito do i consigli. Poi sento che il tono di voce di Caterina ed Elena si abbassa e le due si spostano, con la scusa di vedere il nostro camper, verso il bagno e iniziano a sorridere. Continuo a parlare con Claudio ma non perdo d'occhio le due donne. Poi Caterina tornando verso di noi propone:

- perché non venite con noi, noi andiamo verso il confine con la slovenia, poco prima di Tarvisio a visitare una borgo rurale ed una vicina cantina dove oltre al buon vino vendono anche carne e formaggi del posto

Dopo un'occhiata di intesa la coppia accetta anzi si dice contenta di fare questo primo viaggio in compagnia. Bhe tutti contenti, io un po' meno, già pregustavo un posto isolato dove io e Caterina potevamo fare un po' di sesso come piace a noi e magari dare sfogo un po' al nostro esibizionismo, ma con una coppia a rimorchio addio sogni. Vabbè faccio anche io la faccia contenta e poco dopo partiamo.

Il viaggio è un po' più lungo perché aspetto parecchie volte Claudio che non è molto avezzo alle misure del camper. Arriviamo sul luogo previsto verso mezzanotte. Ci sistemiamo nell'area sosta appena dopo il Borgo e dopo un breve saluto andiamo a dormire.

Dopo un po' mentre guardo la televisione Caterina avvicinandosi dice

- deluso?

- no perché

- mah non so ho visto un attimo di delusione nei tuoi occhi, ma ho capito volevamo un week end di esibizionismo e invece ho rovinato tutto.. .

Al mattino mentre facciamo colazione notiamo che i vicini si sono svegliati, li salutiamo. Lui indossa il pigiama lei una vestaglietta corta. E' una bella donna, con belle forme, non magra, ma attraente. Quando hanno terminato colazione apriamo la finestra e ci accordiamo sul da farsi, ovvero visita al borgo, pranzo in un tipico locale del posto (una osteria) e poi una passeggiata fino alla cantina, sempre che ne abbiamo voglia. Abbigliamento sportivo, non elegante, ma sono evitate le tute.

Il paese è piccolo e grazioso, camminiamo piano, la giornata ci è di aiuto, bel sole e già alle 11 i golf spariscono nello zaino, la maglietta è sufficiente. Un po' di shopping in un negozio dove compriamo le solite calamite e un paio di soprammobili. Poi dopo aver girato la piazzetta ci fermiamo in un bar per l'aperitivo. Siamo seduti all'esterno, stiamo sorseggiando un aperitivo accompagnato dalle patatine e noccioline, i nostri discorsi sono vaghi e leggeri, nulla di impegnato, le due donne stanno parlando tra loro sono graziose, e sicuramente tranquille, beate. Dalla mia posizione riesco a vedere bene le cosce di entrambe. Ci rechiamo così al ristorante, diciamo più che altro un'osteria, carina, non c'è una sala grande, ma tante salette addirittura un tavolino è in una specie di sottoscala. Ci sediamo su una saletta dove è possibile vedere il paesaggio attraverso una ampia vetrata.

C'è solo il nostro tavolo e un altro da due. Ordiniamo cose del posto, tante portate, tutte diverse e per non ingolfarci ordiniamo ogni coppia una diversa e poi la dividiamo, stabiliamo così un rapporto di amicizia più forte, praticamente è un continuo assaggio di un po' di tutto. E' un po' caldo, forse troppo, forse anche il vino ci ha aiutati (3 caraffe da litro sono andate) Caterina si è tolta la maglietta è rimasta in canottiera, mentre Elena si è aperta parecchio la camicetta, tanto dicono loro, siamo soli nella saletta, a parte il cameriere che da quel momento viene sempre più spesso a chiedere se tutto va bene o a portare via i piatti. Noto, e questo lo vede anche Claudio, che gli occhi del cameriere sono sempre alla ricerca di particolari, Caterina ne approfitta per farci vedere il suo esibizionismo e quanto il cameriere stà sparecchiando si sistema le bretelle della canottiera, allargandola così dal seno, e praticamente permette agli occhi del cameriere, che è in piedi, di sbirciare dentro, è un attimo sicuramente, ma sufficiente. Quando questo esce le donne si scatenano in una risata, e l'argomento va sullo spinto.

Anche Elena si propone, va al bagno e quando torna noto con piacere che non ha più il reggiseno, il suo seno a stento rimane nella camicetta così aperta, e quando sente che stà arrivando il cameriere con i caffè si sbottona ancora. Da in piedi il cameriere ha sicuramente la visione totale del seno, e la cosa dà i suoi frutti perché quando torna con i bicchierini, è sicuramente eccitato. Le donne sono sempre allegre e anche loro si sono accorte di questo fatto.

Paghiamo il conto e all'uscita decidiamo di non andare oggi alla cantina, ma poiché è caldo e siamo un po' su di giri, ritorniamo ai camper e ci riposiamo. Sistemate le brandine al sole le donne si stendono e iniziano i loro discorsi, mentre io e Claudio parliamo un po' di Camper e dei nostri viaggi. Dopo circa 20 minuti mi accorgo che sul parasole della brandina di Caterina c'è la canottiera, e pochi minuti dopo c'è anche la camicetta di Elena. Si sono messe a prendere il sole a seno nudo sicuramente. Tanto i nostri camper sono in una piazzola che dà su una splendida vallata e non c'è nulla di fronte.

Se ne accorge anche Claudio che rivolgendosi ad Elena dicembre

- Elena, non hai freddo?, sei sicura di non dare fastidio?

- tranquillo – risponde Elena – anche Caterina la pensa come me, un po' di topless non disturba e poi lo sai che loro sono nudisti?

- davvero?, allora abbiamo trovato nuovi amici che la pensano come te Elena, sai – disse rivolgendosi a me - io non sono pienamente convinto del nudismo ma ad Elena piace, Io sono dell'idea che i nudisti sono esibizionisti ma poi …... bhe insomma mi pare dicano succedano cose folli nei campeggi nudisti.

Stavo per rispondere quando Caterina interviene alzandosi e togliendosi anche la gonna rimanendo in slip per poi rimettersi a prendere il sole

- Sai Claudio sono tutte fandonie nel senso che se qualcuno vuole fare sesso o orge come intendi tu non serve essere nudisti, vai in un privè e ne vedi di tutti i colori, è anche vero che poiché nei campi nudisti sono tutti nudi, dopo un po' ti abitui e non succede che gli uomini si eccitino alla sola vista di una tetta. Li se si vuole fare sesso l'eccitazione arriva perché si ha voglia di farlo. E non deve essere di solo esibizionismo credi.

- Ma sai – risponde Claudio – ora Elena mi ammazza, ma io non sono mai stato in un campeggio nudista, però con Elena abbiamo provato ad andare in un club privè e insomma a me la cosa non è piaciuta.

- e ad Elena è piaciuta o no

- Insomma un po' si – risponde Elena – E' che fino a quando eravamo io e Lui a ballare o sui divanetti la cosa è stata interessante, anche il ballare sapendo che ti stanno guardando e magari ti intravedono le chiappe o ti osservano mentre il tuo uomo ti tocca, o come oggi che il cameriere si era eccitato, il gioco è carino, ma poi a Claudio quando siamo andati su, in una stanza ,non è piaciuto che ci fossero tutti quei singoli che volevano intervenire.

- dimmi la verità – riprese Caterina – ma a te vedere quei singoli che magari si menavano l'uccello, non ti ha fatto piacere?, non avresti voluto essere posseduta da più di un uomo contemporaneamente?

- Si, e ho goduto al pensiero, ma non ho avuto il coraggio di dirlo a Claudio anche se sono sicura che lui se ne è accorto, speravo che lui prendesse l'iniziativa ed invece, ma la colpa è anche mia che non ho voluto prendere l'iniziativa.

- avete sbagliato a non aver stabilito prima, avete perso un'occasione. E dimmi sempre Elena, quante volte ci hai pensato poi?

Elena non risponde, mi accorgo che tra loro c'è un cenno di intesa, e cambiano discorso.

Passa circa mezz'ora e decido di andare a prendere la macchina fotografica per sistemare le foto fatte al mattino e approfittare del tempo bello e fare un altro po' di foto, Claudio si è addormentato, le donne stanno prendendo il sole e continuano a confabulare tra loro. Mi allontano verso la valle e scatto un po' di foto, poi mi giro e con lo zoom inquadro le donne, sono entrambe a pancia in giù, colgo l'occasione e fotografo il culo di Caterina e quello di Elena. Cambio obiettivo, inserisco il 300 e con lo zoom noto che Elena stà accarezzando la schiena di Caterina e con la mano scende fino al culo, poi dopo un paio di minuti Elena si allunga e bacia Caterina furtivamente, si siede sullo sdraio osserva il marito che dorme e si avvicina a Caterina ancora distesa, gli sussurra qualcosa all'orecchio mentre con la mano si insinua tra le chiappe.

A Caterina la cosa piace perché vedo allarga leggermente le gambe, e con la mano risale dentro le cosce di Elena.

Ad un certo punto anche Caterina si siede sullo sdraio di fronte ad Elena e la bacia.

Bello anzi bellissimo.

Non so se tornare facendo finta di nulla o rimanere li e continuare a scattare foto. Quando ad un tratto un rumore alle mie spalle.

- Beato te che hai l'obiettivo, dimmi come sono quelle porcelle

- Veramente, indipendentemente da come sono, mi pare siamo due da tromabare

- Si magari

Mi giro e chi ti vedo? È il cameriere

- Come mai qui

- io faccio due passi prima di riprendere per la sera, ma lei che era a pranzo con quelle due come mai è qui e non li a trombarsele?

- io sono il marito di una delle due, guardo come si comportano, ci siamo conosciuti da poco

- si stasera allora festa in camper

- ma non lo so dipende dal marito dell'altra.

- Se non sapete dove andare venite a casa mia, vivo solo li in quella casa, si sa mai; ho dell'ottimo vino e un liquorino fatto in casa meraviglioso, io dopo le 10 sono in casa, comunque lascio la luce esterna accesa quando arrivo.

- non lo so non le prometto nulla sa se poi loro non vogliono

- bhe io sono disposto anche a guardare solo, altrimenti ….... abbiamo bevuto qualcosa assieme.

- vedremo

intanto nel frattempo le donne si sono ridistese.

Saluto il cameriere e faccio ritorno appena in tempo per assistere al risveglio di Claudio ed essere accolto da Caterina che sempre con i soli slip mi porta il caffè e mi sussurra all'orecchio

- hai visto vero? Con chi parlavi?

- era il cameriere, ci ha invitato a casa sua stasera

- ne parlo con Elena, ma credo che Claudio sarà contrario

- lei come è?

- lei ha voglia di provare, non solo con un'altro ma anche con una donna

- vediamo di intavolare qualcosa a cena,

- io ne parlo un po' con Elena, vediamo

Arrivano le 7 stiamo cucinando, io e Claudio alla brace Elena e Caterina in camper a preparare il contorno.

Mentre stiamo iniziando a cucinare la carne torno verso il camper per prendere il sale e l'olio quando sento le due parlare

- si con mio marito abbiamo avuto parecchie esperienze, e ti giuro che se una donna non prova una doppia non capisce veramente cosa vuol dire godere, e poi lasciarsi andare non fa male, credimi

- sai quante volte lo sogno, quando mio marito mi incula mi infilo sempre un vibratore, pensa che una volta ero un po' brilla e mi stavo facendo inculare mi sono messa un vibratore nella figa e uno nella bocca, ho goduto non so quanto, mi piacerebbe provare questa sera. Quel cameriere non era male e poi voi siete esperti e potreste aiutarci; è che Claudio è un po' riluttante vorrebbe ma è trattenuto.

- dacci corda a tavola e vediamo di convincerlo, vedrai che se tutto va bene questa sera ti divertirai

do un colpo di tosse per farmi sentire, prendo olio e sale e torno verso il braciere.

A tavola i discorsi vanno via tranquilli, non abbiamo acceso la tv, così da non farci distrarre e si finsce per parlare di sesso, anche coadiuvati da una abbondante libagione annaffiata da un buon vino. Claudio è quasi assediato dalla moglie che riempie in continuazione il suo bicchiere, e gli effetti non tardano a farsi sentire. Per di più Elena fa la spiritosa con lui. Mentre preparo il caffè Elena da la stoccata finale, si accavalla su Claudio e alzandosi la maglietta gli chiude il viso con il seno

- Sei un porco lo sai, se mi lasci fare ti faccio divertire come un matto, e ti faccio scoprire quanto troia è la tua mogliettina …........ Caterina senti qua è già eccitato.

Elena si alza e con la mano sopra i pantaloncini del marito afferra l'uccello già visibilmente eccitato, Claudio è paralizzato e sua moglie ne approfitta

- ti piacerebbe vedermi alla prese con Caterina vero? E magari incularmi mentre facciamo un bel 69?

- si – rispose timidamente Claudio

- va bene – disse lei – però mi fai fare quello che voglio

- si si

- ok risparmiati che stasera ne avrai da fare parecchio – e così dicendo si avvicina a me che stavo arrivando con il caffè

- e tu mi aiuti vero Giovanni, mi aiuti a fare la troia così accontento mio marito

- Certo Elena, beviamo questo caffè e poi andate a prepararvi che poi vi porto a fare le zoccole

Bevuto il caffè Elena e Caterina si ritirano nel nostro camper e dopo circa mezz'ora, sono quasi le 10 escono tutte preparate e truccate.

Gonna corta, calze, camicia con generoso decoltè golfino sulle spalle e scarpette con il tacco. Elena si avvicina a noi e alzando la gonna, ci fa vedere che i collant hanno una vistosa apertura all'altezza della figa e non c'è ombra di mutandine, mentre Caterina porta il reggicalze ed anche lei non ha le mutandine.

- andiamo bene così per fare le troie?

- direi di si – dissi io

- bhe si – disse claudio – ma …... dove andiamo?

Bhe andiamo a trovare il cameriere, l'abbiamo eccitato oggi no, non vorrai mica lascialo così vero.

- si ma come sapete dove stà.

Racconto a Claudio l'incontro del pomeriggio e lui guardandomi

- speriamo bene.

Così dopo un bicchierino ci incamminiamo, noto che la luce esterna della casa del cameriere è accesa, suoniamo il campanello, in un attimo si apre il cancello, lui si presenta sulla porta.

- ciao sono Alberto

ci fa accomodare in un salotto bello ampio con 3 divani grandi che circondano un tappeto e con una musica soft

Le donne rompono subito il ghiaccio perché, mentre Alberto ci serve i bicchierini di un liquore a base di ginepro, si sono già slacciate un bottone della camicia e si sono sistemate da sole su di un divanetto, con le gambe accavallate mostrando generosamente le gambe

- dopo il primo brindisi ed il primo bicchierino Caterina esordisce

- Che bella tv grande che ci guardi con ….. cos'è un 50 pollici.

- un po' di tutto – risponde alberto accendendo la tv – dallo sport ai film e a qualche cosa di più ….... diciamo per uomini soli

- perché uomini soli, io e mio marito – riprende Caterina – guardiamo spesso Conto Tv ci sono i film della 100x100

- o si li guardo anche io eccoli qua – e mentre parla sintonizza il canale facendo apparire una scena che strabuzza gli occhi di tutti, una donna con la mascherina ripresa davanti mentre si impala il culo su di un cazzo. La reazione è il silenzio, Caterina guarda Elena che strabuzza gli occhi e dicembre

- Claudio anche io voglio questi canali, Alberto, e quali altri canali hai?

- parecchi -

ed inizia a scarrellare con il telecomando passando per parecchi canali porno poi:

- torna indietro fermati qua – chiede Elena

- ma che si fa fare quella cosa è quella cosa li

- una fucking machine Elena – dico io – ne abbiamo una a casa anche noi vero Caterina

- sei il solito una? due ed una doppia pure

- ma Caterina – dice Elena – le usi pure tu?

- si come no, Giovanni va matto vedere che le uso.

- ma guarda quella come gode, due falli così la massacrano

Noi stiamo a guardare il film e sentiamo le due donne commentare ed intanto versiamo il liquore e loro bevono.

Alla seconda scena dove una bionda dalle super curve si fa inculare da un negro mentre una fucking la possiede in figa Caterina prende in mano ….. diciamo così la situazione, prende per mano Elena la porta al centro del tappeto ed iniziano a ballare, si toccano, si sfiorano, di baciano, mimano di possedersi, e poi dopo un po' iniziano a spogliarsi reciprocamente, prima la gonna e poi la camicia.

Noi siamo seduti già eccitati, in particolare Alberto è strabiliato e rosso in viso.

Le donne intanto si strusciano il pube entrambe con le mani sulle chiappe dell'altra sono avvinghiate una all'altra, E' stupendo vederle così reggicalze per Caterina e collant con apertura all'altezza del basso ventre per Elena, entrambe sui tacchi che si baciano e toccano poi lentamente si sdraiano in un meraviglioso 69. Caterina è sotto che lecca avidamente la figa di Elena e contemporaneamente trastulla il buco del culo, ogni tanto si umetta le dita nella figa, senza smettere di leccarla, e poi inizia ad infilare prima uo poi due dita nel culo di Elena che inizia a muovere il bacino fino a godere. Caterina ne approfitta e in quel momento infila tutte e due le dita nel culo di Elena che pur contraendosi dal godimento si lascia trafiggere. Poi mentre anche Caterina ha goduto si volge verso suo marito Claudio e con voce roca esclamare

- vedo che ti piace vedermi così mentre facci ola porca con una donna, vedrai che ti piacerà di più vedermi godere con un uomo, magari con due vero?

Claudio non risponde accenna un si con la testa mentre si estrae il cazzo ed inizia a menarselo, faccio cenno ad Alberto di venire verso Caterina mentre io vado verso la bocca di Elena ed entrambi ci facciammo succhiare l'uccello, poi quando li abbiamo duri faccio salire Elena sul mio cazzo mentre caterina fa lo stesso su quello di Alberto, siamo uno di fianco all'altro, le due donne si baciano mentre ci montano, godono, si guardano e si danno delle troie reciprocamente. Quando Elena ha finito di godere, caterina allunga una mano verso il culo di Elena e controlla che si apronta poi chiama Claudio e dicembre

- che aspetti Claudio inculati la tua mogliettina

Claudio si avvicina e la prende, mi fermo per permettergli di entrare e quando lo sento pompare riprendo a muovermi Elena non aspettava altro passano un paio di minuti e inizia un travolgente orgasmo, mentre gode Alberto si stacca da mia moglie e avvicinandosi al viso di Elena le sborra in faccia, due schizzi violenti la colpiscono in viso gli altri Elena non se li fa sfuggire accalappiando con la bocca la cappella di Alberto

- Che troia che sei Elena – esclama Claudio – non ce la faccio ti riempio il culo cazzo, ti sborro dentro troiona.

Al che Elena ebbe un violentissimo secondo orgasmo ravvicinato, o forse esplose nuovamente il primo.

- sentila come gode – riprende Claudio

- Giovanni – dice Caterina – e a me chi ci pensa

mi staccai da Elena e andai ad incularmi mia moglie la feci mettere a pecora sopra Elena che era supina sul tappeto. La sbattevo forte, e come al solito Caterina con un cazzo in culo piantato dall'alto al basso non ci mise troppo e godette baciando Elena, permettendomi poi di andare a riempire le loro bocche.
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