orge
l'isola
di javecla
09.06.2020 |
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"Lucio sta seduto e ci guarda, si alza solo quando compare mia moglie..."
Aprile di alcuni anni fa, io e mia moglie Caterina, siamo a bordo di un barchino a motore (fuoribordo) che stiamo girando per la laguna di Venezia. stiamo andando verso gli alberoni all'isola del ....... E' un'isola abbandonata, non ha nulla, ma una volta scesi si può stare tranquilli e poiché non offre nulla non è mai meta di nessuno o quasi.Dopo aver ormeggiato, su un vecchio pontile molto posticcio, scendiamo con tutte le precauzioi del caso e ci sistemiamo sul lato sud, portiamo a terra due borsoni ed il frigo e ci sistemiamo bene.
Caterina dopo aver disteso l'asciugamano sull'argine di cemento si spoglia e si spalma la crema abbronzante
- tesoro me la spalmi sulla schiena
- arrivo un attimo
è in piedi, già tutta nuda, con quelle sue forme che seppur abbondanti (ma non troppo) per me sono qualcosa di eccezionale, prendo il flacone e le spalmo tutta la schiena
- guarda spalmala anche sulle chiappe e sulle gambe per cortesia
- ok
non vi nascondo che spalmarle la crema sulle chiappe e sul retro delle gambe mi eccita e non poco, meglio che non mi tolga i pantaloncini va altrimenti sarebbe troppo visibile, appena lei si stende mi guarda e ringrazia
- grazie, ma dovresti dirmelo tu grazie, ti sei eccitato, sai che sei un porco, ti basta un'attimo e sei già in tiro
- sai che è così no, dovresti essere contenta
- sono contenta si sai che già dalla prima volta che ti ho conosciuto sono pazzamente innamorata di te, di come mi consideri e di come mi vuoi
Vado a sedermi un po' più in la dove c'è un sasso grande un pò in ombra, prendo il secondo borsone e controllo la macchina fotografica, Batteria Ok, due sd da 32 gb, obiettivi e teleobiettivi, cavalletto e telecomando, tutto ok e tutto in ordine, passo il tempo a pulire l'obiettivo da 300 e lo provo, qualche foto all'orizzonte, a qualche barca, e naturalmente al culo di Caterina che non finirò mai di fotografare.
Vi chiederete perchè ho portato tutto questo armamentario?, perchè Caterina mi ha promesso che questo pomeriggio mi farà da modella ed infatti (ma io non so cosa si è messa) nell'altro borsone ci sono degli indumenti ed anche i sandali, ha detto che mi stupirà. Vedremo.
Coperto gli strumenti di lavoro, prendo il sole anche io e passo il tempo con il tablet a curiosare in internet, sto controllando il nostro annuncio e ci sono un paio di messaggi
- Caterina ci sono un pò di messaggi vuoi che li leggo
Lei si alza, prende da bere e si siede al mio fianco
- dai apri che vediamo - è sempre curiosa
"ciao complimenti a tua moglie ........."
il primo e anche il secondo sono i soliti superdotati che si offrono a me di soddisfare mia moglie concedendomi anche di guardare, scemi non hanno neppure letto l'annuncio, il terzo invece
"ciao, Sono Marino di nome e di fatto nel senso che abito a Venezia, vedo che siete delle mie parti, la signora è notevole in tutto, le sue foto sono carismatiche adoro le sue forme. Io non sono superdotato di uccello ma credo di essere educato, pulito e rispettoso dei ruoli, in più amo fare fotografie, e sarei disposto anche a fare solo quello......."
- Però non è uno dei soliti, dai rispondi chiedi se ha un telefono, sai che bello se potesse venire qui ed io avessi due fotografi a mia disposizione, mi piacerebbe proprio, oggi mi sento ........ non te lo dico – dice Caterina m
- ora gli scrivo
"Ciao grazie del messaggio ......... ti lasciamo il nostro nuero di telefono"
stiamo leggendo anche gli altri messaggi quanto squilla il telefono, rispondo io
- Ciao
-Ciao, Marino piacere
- Tempestivo come pochi
- ero al computer, grazie di avermi risposto
- senti a noi di stare al telefono non piace molto, cosa dici se ci troviamo per conoscerci
- si nessun problema sono di riposo oggi, dove volete che ci troviamo a metà strada, a Mestre? ditemi voi?
- guarda noi ora siamo sull'isola del ....... a prendere il sole, hai modo di venire qui?
- non ho la barca purtroppo l'ho venduta poco tempo fa, mi potrei far accompagnare da un amico vi dispiacerebbe?
- ma non lo so che amico è
- guarda è un amico carissimo siamo come fratelli se poi non vi piacciamo ce ne andiamo, che dite
- va bene a che ora arrivate
- guarda arriviamo verso le due se non dispiace
- ok ma scusa non avvisi il tuo amico prima
- non ti preoccupare se c'è un problema chiamo altrimenti se non chiamo arriviamo alle due ok
- ok ciao
Caterina aveva sentito tutto con il viva voce - bene bene oggi avrò due fotografi ed un valletto.
Verso le 12 pranziamo, Caterina la vedo un po' eccitata
- ti solletica l'idea vero?
- si nota?
- si ti conosco e noto che stai pensando a quello che succederà
- be vediamo prima conosciamoli poi magari mi fermo a fare le foto o forse neppure quelle
- la foto dell'annuncio, se è la sua, non è male, pare una persona seria – dico io
- sai che persone serie non ce ne sono molte, abbiamo già avuto incontri andati male con gente che neanche assomigliava alle fotografie.
Così beviamo il caffè, e verso le 13,30 sotto un sole cocente e bello che fa sembrare aprile come luglio una barca gira intorno all'isola piano poi si avvicina
- Marino ciao
- ciao
mi alzo, passo vicino a Caterina che è distesa a pancia in su
- sono arrivati - le dico mentre mi reco verso il pontiletto - vi conviene attraccare qui
- ok
scendono e dopo avermi stretto la mano ed essersi presentati Marino e Lucio andiamo verso mia moglie che nel frattempo si è minimamente coperta
- Ciao Caterina piacere mio,
- vedo che stavi, posso vero darti del tu, prendendo il sole integrale
- si lo abbiamo precisato nell’annuncio
- nessun problema per noi anzi
e cosi Caterina si toglie il mini asciugamano che si era provvisoriamente messa per coprirsi e che teneva fermo con la mano sopra il seno e lo mette attorno alla vita come una gonnellina ma non vuole rimanere, è troppo corto.
I due non sono giovani sono sui 40 anni, neppure atletici, diciamo normali? si normali, anzi Lucio, l'amico è un po' grassottello, non ha pancia ma su di chili si.
Ci sediamo dove abbiamo le borse, l'unico tratto di sabbia
- scusate - chiede Marino appena attivati dove avevamo riposto le borse - visto come stanno le cose possiamo metterci in libertà pure noi
- certo certo anzi - replica Caterina
Mentre sono intento a estrarre dei bicchieri di plastica per versare qualcosa da bere Lucio mi chiama
- Giovanni ho portato del vinello di sant'erasmo bello fresco beviamo questo?
e si avvicina a me con in mano una bottiglia, una bottiglia? io ne vedo due o sbaglio, no non sbaglio una è una bottiglia, ma l'altro è il cazzo di Lucio
- scusa Giovanni ma quando vedo una donna nuda mi succede sempre
- non sei un abituè del nudismo vero
- no no
Ci sediamo a bere e a scambiare 4 chiacchiere per conoscerci, siamo tutti nudi e noto gli occhi di Caterina fissare molte volte il cazzo di Lucio che si è anche ammosciato ma rimane un gran cazzo, mentre Marino è normodotato, forse anche un po' meno. I nostri discorsi dopo un po' vanno sul perché l'abbiamo chiamato
- senti oggi - dice Caterina - volevo fare la modella per mio marito e tu sei fotografo vero?
- si ho portato la mia fedele nikon con me, e anche qualche obiettivo, e la telecamera
- Ok allora vado a prepararmi ho portato qualcosa da mettermi,, ma non guardatemi mentre mi cambio
Caterina prende la borsa si sposta dietro degli arbusti, mentre io e Marino prepariamo le macchine fotografiche.
Lucio sta seduto e ci guarda, si alza solo quando compare mia moglie. Sandali con tacco credo da 11, costume intero nude look ovvero. sottilissimo copri figa che subito si apre verso l'alto formando due strisce di tessuto che passano appena sopra il capezzolo, lo coprono praticamente poco e si riuniscono all'inizio del fondo schiena a formare un filo che sparisce tra le chiappe. Roba da sballo, e si nota subito l'effetto, Marino ha già il cazzo duro e Lucio una proboscide a penzoloni.
- Allora dove le facciamo le foto - dice Caterina, io mi guardo attorno
- iniziamo dal pontile dai
Ci spostiamo vicino al pontile e iniziamo a fare le foto, Caterina si mette in posa sul parapetto, diritta di fianco di schiena, appoggiata, sempre senza esagerare, poi ci spostiamo verso gli arbusti dove ci sono dei resti di una casa diroccata, io e Marino a fotografare e Lucio a guardare, ma mentre a noi impegnati nel fotografare l'erezione è rientrata a Lucio no, Caterina se ne è accorta e ora le sue pose si fanno più audaci, si avvicina ad un albero si appoggia di schiena, poi piega una gamba, sposta il costume e fa fuorisuscire prima un seno e poi l'altro li schiaccia, si stuzzica i capezzoli, poi si tocca la figa, prima sopra e poi sposta il lembo di costume, apre le gambe e se la tocca, è eccezionale, io non sono un professionista ma le foto saranno super, poi Caterina si gira appoggia le mani all'albero e si schiena lentamente
- si ferma così - dice Marino che scatta in continuazione e sposta anche la telecamera che ha sul cavalletto al suo fianco e ora continua ad impartire ordini
- si apri leggermente le gambe, si così ancora di più si ..... bravissima si ora toccatela si brava non troppo ecco così, si devono intravedere le dita si ecco ora girati un po con la spalla si così ecco ora vedo anche il seno, si brava toccalo, ecco ottimo, ma sei una professionista, ecco appoggia una mano sulla chiappa si, va bene cosí, se riesci anche l'altra brava .....
io continuo a scattare Marino ha preso in mano la situazione e comanda le posizioni, Caterina le capisce al volo e non fatica a seguire le indicazioni
- Ok bellissima che dite se ci spostiamo li su quel tavolazzo, Lucio vai a prendere due asciugamani
Lucio torna con gli asciugamani, li appoggia sul tavolazzo (resti di un portone forse) e controlla che regga, lo sposta tra due piccoli muretti (devono essere il resto di un corridoio) sarà a mezzo metro da terra
- Bravo Lucio ma spostalo un po' più in qua, li la luce non è buona vedi che c'è un lembo all'ombra
Lucio accontenta la richiesta di Marino e Caterina si avvicina così Marino riprende a dare ordini
- Ok ora girati e dacci la schiena, un po' di 3/4 appoggia un ginocchio sul tavolo e piano piano togliti il costume, ok .... brava.... si fermati si facci vedere che ti tocchi il seno si, ecco ora un po' più girata bene così brava fallo scivolare sul fianco, si ora toglilo ma girati ecco si siediti, sfilalo, si , no non aprire le gambe adesso ecco appoggia le mani dietro e spingi la testa indietro si ecco così brava respira forte, si che si alza il seno, ottimo ora schienati, si ancora brava si, stenditi ora, si di lato, dobbiamo fotografarti di lato si così.
Poi esaurite le posizioni classiche Marino dice
- bene, facciamo un po' di foto più forti che dite? si?
ottenuto l'assenso riprende
- ottimo Caterina hai niente in contrario se Lucio viene li vicino? ottimo bene così. Siete eccezionali una superdonna con a fianco un supercazzo, dai Lucio avvicinati si, stai di lato e tu .... ok non serve dirtelo. si guardagli l'uccello si brava, così ottimo. Lucio accarezzale la schiena, ecco vedi Lucio facci vedere il contatto. ottimo brava Caterina. ora toccalo si bravissima
Senza neanche dirlo Caterina approfitta della vicinanza del cazzo di Lucio al suo viso e lo afferra, non dice nulla ed inizia con una leccatina sull'asta.
- saranno foto eccezionali sai Giovanni, tua moglie è brava e con un cazzo così saranno foto magnifiche, bravi, Lucio accarezzale il culo e spostati un po' a sinistra, bene mettiti di fianco Caterina si così vedo bene, e tu Giovanni vai di la e fai le foto da dietro ma non entrare nell'inquadratura.
Intanto Caterina stesa sul fianco stava facendo un vero bocchino a Lucio, e Lucio le stava massaggiando il culo sempre più vicino alla fessa. Caterina a questo punto alza la gamba così Lucio passa dal massaggio alle chiappe alla sgrillettata di figa, poi sentita che era tutta ultra bagnata le infila un dito, poi due. Caterina è partita la sento ansimare, sta sbocchinando alla grande E' con le gambe aperte e la testa sul lato a prendere il bastone in bocca e così da facilitare la penetrazione con le dita di Lucio e in un attimo inizia a godere
- hum hummm si humm scusate lo so ma godooo godooo
- Non ti preoccupare - dice Marino - godi godi le foto vengono meglio, lasciati andare fai finta che noi non ci siamo, brava continua.
- huuuuuu mhuuuu siiiiiiiohhhhhhh sborroooooooo, dai chiavami dai
Lucio sale sul tavolozzo le alza ed apre di più le gambe ed inginocchiato vicino alla sua figa prende il cazzo e con l'aiuto della mano (perché è si grande e grosso ma non turgidissimo) lo infila ed inizia a pompare, Caterina si prende in mano il seno, se lo stizza e inizia a muovere la testa a destra e sinistra
- Cazzo mi riempie tutta lo sento, lo sento ancora siiii
Io e Marino stiamo fotografando (ma siamo ambedue eccitatissimi) da vicino lo spettacolo è eccitante, la figa di mia moglie è dilatata dal cazzo di Lucio che ancora è aiutato nel movimento dalla mano, non è ancora entrato tutto e lei si sente piena. Dopo un paio di minuti la posizione cambia, Lucio ora è disteso sopra come a fare flessioni con le gambe leggermente aperte e l'uccello ora entra ed esce tutto perché ha preso la giusta rigidezza, Caterina stà nuovamente godendo
- mi sfonda, mi apre tutta, si ancora spaccami tutta che godo come una troia siiiiiiiiiiiii
E impazzita, mi rendo conto che un cazzo del genere che sta tranquillamente sui 25 cm e di tale diametro la stà sconvolgendo quando vengo interrotto da Marino
- scusa Giovanni fotografa tu io non ce la faccio
e lo vedo menarsi l'uccello
- che fai ti fai una sega, dai vai da Caterina dai
Caterina si accorge e seppur chiavata da Lucio riesce a prendere in bocca l'uccello di Marino che alla seconda ciucciata sborra.
- Cazzo scusate ma non ho resistito - dice Marino
e mia moglie risponde mentre raccoglie con la lingua la sborra sulla cappella di Marino
- meglio così ora puoi continuare a fotografare
In quello fa alzare Lucio lo fa stendere e si posiziona sopra, lo fa piano dandomi modo di fotografare bene e dando modo a Marino di riprendere la macchina fotografica
- Ora caro lascia fotografare lui e fammi fare una doppia
Marino si posizione dietro a fare foto e io che sono da un pezzo con l'uccello duro, che quasi mi fa male mi posiziono, tocco il culo di mia moglie che è imbrattato dai suoi umori, ha sborrato come una fontana, ok allora è pronto lo appoggio e spingo, faccio fatica non per la resistenza di mia moglie ma per l'invadenza del cazzo di Lucio, ma un po' alla volta entro
- hai hai si non ti fermare fa male ma non ti fermare dai piano ancora
a queste parole Lucio si ferma e io riesco a farmi strada, più di metà uccello è nel culo di mia moglie e riprendiamo a muoverci.
- Bravissimi - dice Marino - dai continuate così che ho anche la telecamera bravissimi Caterina sei presa a panino che non hai idea
- si che ho idea si che ho idea senti che idea che ho godo godooooooooo
Sono partito anche io, la sto inculando come non mai approfitto del fatto che sia completamente impazzita e nonostante abbia quel cazzo nella figa io da sopra le tengo le chiappe aperte con le mani e la penetro completamente.
Tutto il mio cazzo sparisce ad ogni colpo, vedo che il culo si è super dilatato, aumento il ritmo
- ei se state per godere non dentro mi raccomando altrimenti addio foto – dice Marino
allora facciamo inginocchiare Caterina e ci facciamo tirare di bocca, un po' io e un po' Lucio, lo fa tenendoci gli uccelli uno per mano, e nonostante io sia preso bene la differenza con l’altro cazzo si nota.
Siamo lavorati di bocca e di lingua, e poi uno alla volta le sborriamo in faccia (Lucio) ed in gola (io) e mentre le sto sborrando noto che comunque non molla l’altro cazzo.
Mia moglie sembra una pornostar, quando godiamo oltre ad offrirsi a noi con la sua capacità di gran bocchinara, guarda in camera
- Brava Caterina delle foto stupende ferma così non raccogliere quella goccia, lasciala scendere dalle labbra si ora piano raccoglila con la lingua mentre fotografo si brava brava, fammi vedere non deglutire tutto subito, ottimo così ora deglutisci e fammi fotografare la bocca vuota si ottimo finito ottimo.
Ci alziamo, ci sistemiamo e rifocilliamo un attimo e poi ci sediamo dove avevamo gli asciugamani a guardare le foto scattate e trasferite sul tablet.
Guardiamo le foto che ha fatto Marino, sono ottime foto, sembrano le foto di un professionista, e partono i commenti
- Bella questa e pure questa bravo come sei bravo sei riuscito a rendermi bella – esclama mia moglie e così quando si arriva alle foto dove leí viene trombata, si nota che stà veramente godendo.
- certo che si vede che io sto godendo veramente, porca miseria come sono aperta qui uuuuh guarda qua che roba – Caterina non lesina di commentare ogni foto, poi si prende il tablet da sola e ripassa le foto, si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio
- Però manca qualcosa lo sai
- Cosa
- Mi permetti? hai ancora batteria?
Credo di aver capito
- se te la senti, ok
Finito di rifocillarsi si alza mi guarda e fa segno a tutti noi di seguirla
si ferma dove eravamo prima stende un asciugamano e un cuscino di quelli che si usano per galleggiare quando si nuota
- vieni qui Lucio
lui si avvicina, lei gli prende l'uccello in mano, si inginocchia e inizia a fargli un bocchino, ne approfitta che non è eccitato per prenderlo tutto in bocca, ma ci riesce per poco perché quel cazzo riprende subito quota e vigore, e lei pur con la bocca piena quasi riesce a mettere due mani su quello che resta fuori, poi sale sulla tavolozza si mette a pecorina e si fa chiavare in figa, gode una volta, due volte e poi prende il cuscino se lo mette sotto la pancia, si stende schienata e chiede a Lucio
- fammi il culo e se ti dico di fermarti ignorami, fermati solo se lo dice mio marito
e resta li ad attendere, Lucio le passa gli umori dalla figa al culo, si sputa due tre volte sulla cappella e inizia appoggiandolo sulle chiappe
- tieni le chiappe aperte con le tue mani – dice Lucio a Caterina
Caterina si apre le chiappe e Lucio appoggiata la cappella inizia a spingere, si aiuta con la mano, fa fatica, ma persevera e la cappella piano piano inizia a farsi largo e tutto ad un tratto entra
- hai fermati – dice Caterina
Ma Lucio stante le parole di prima mi guarda e vedendo che io non parlo non si ferma, continua piano piano a spingere e penetra piano piano, ma penetra inesorabilmente
- hoi hoi - ripete Caterina che si morde le labbra
Ora Lucio si ferma un attimo si ritrae un po' e poi torna a introdurlo, più di prima, ripete la cosa arretrando di un paio di centimetri e poi spingendo qualcosa in più
- oih oih oih oh oh si oih o no si dai si
ecco ora il dolore lascia spazio al godimento, il cazzo ora è entrato più di metà e Caterina inizia a muovere leggermente il bacino, ora le piace e Lucio continua continua senza fermarsi. Quando sente che Caterina è rilassata e stà iniziando una delle sue godute allora Lucio inizia a fare su e giù sempre di più
- godooooo si spaccami il culo siiiiii godo sborrrrrrrrro siiiiiiii
Caterina si muove con il bacino non si stà più tenendo le chiappe, ora restano aperte da sole forse per quel bastone che la sta letteralmente trapanando ora esce quasi tutto e poi rientra e secondo me è talmente eccitato che deve essere durissimo, non ha un accenno a piegarsi quando spinge, e Caterina sta letteralmente impazzendo, vedo che gli stanno uscendo umori dalla figa, è completamente andata, gode a ripetizione, non riesco neppure a capire quando smette un godimento ed inizia un altro, sembra un orgasmo continuo, più di dieci minuti di quel trattamento l'hanno fatta godere a ripetizione, è tutta sudatissima e rossa in viso. Lucio non ce la fa più e Caterina se ne accorge
- Marino fanculo tu e le foto …... Lucio sborrami nel culo dai si si siiiiiiiii la sentoooooooo
Lucio è con tutto il cazzo nel culo di mia moglie, lo tiene spinto tutto dentro e inizia a godere
Mia moglie è spossata ma sentire la sborra calda che le invade l’intestino riesce nuovamente a farla godere.
- sono una troia si sono una troia godo ancora uuuuhhmm si la sento uuuuuu ………
alla fine l’ultima foto la faccio inquadrando il cazzo moscio di Lucio che sgocciola sul culo aperto e dilatato di Caterina.
Bellissima giornata, ci torneremo all'isola - certo che ci torneremo - dice mia moglie - anche a nuoto se necessario.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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