La nuova vicina 3

Sono già passati 2 anni da quando Eleonora è diventata la mia vicina,io ora ho 73 anni,passiamo ancora molto tempo insieme ci aiutiamo in casa e spesso faccio da nonna al suo bambino.
La scora settimana siamo state in un centro commerciale,il tempo era pessimo e ne abbiamo approfittato per fare shopping.
Eleonora doveva prendere delle scarpe,dei jeans e biancheria intima.
"Cavolo in questi centri commerciali non c'è niente di particolare,sembrano tutti uguali".
In effetti aveva ragione,gli proposi se voleva dare un occhiata in centro,li c'era un bel negozio di intimo che frequentavo da qualche anno perchè aveva articoli per donne della mia età molto belli e mai banali.
Una volta entrate Eleonora rimase sbalordita,scelse un pò di cose e se le portò in camerino.
"Patrizia puoi venire a vedere come mi stà",aveva indossato una sottoveste nera che metteva in risalto il suo seno,si spogliò per provarne altre,poi si provò dei babydoll e un bustino con reggicalze.
"Che dici,risveglierò mio marito indossando queste cose"
Mentre mi chiedeva si era avvicinata a me baciandomi,ormai la conoscevo,i nostri baci erano sempre molto bagnati e rumorosi,non ci ricordavamo neanche piú di essere in un camerino.
"Signore và tutto bene"?
Si grazie,risposi mentre Eleonora scoppiava in una risata.
Tornate a casa lasciai Eleonora perchè dovevo fare delle commissioni,non passò molto tempo e mi arrivò un mess whatsapp,lei si stava provando l'intimo e mi mandava foto mentre stesa sul letto si masturbava.
"Sei stata cattiva a lasciarmi sola cosi"
Avevo l'appuntamento lo sai,ma tanto tu ti stai divertendo anche senza di me.
Quelle foto mi avevano eccitata,finite le mie commissioni tornai a casa,ma appena scesi dall'automobile mi diressi a casa sua per verificare di persona se si fosse divertita.
Alcuni giorni dopo ritornai al negozio perchè ero rimasta senza calze,quando entrai vidi la proprietaria lasciare una cliente e venire da me.
"Buongiorno è sola oggi"?
Quella domanda accompagnata da un sorrisetto malizioso mi aveva portato a pensare che forse quel giorno aveva sentito o visto qualcosa.
Chiesi le calze e mi recai verso la cassa.
"Non le serve altro?sono arrivate delle nuove collezioni adatte alla nostra età"
Va bene ,mi faccia vedere qualcosa di carino.Lei mi disse che aveva 65 anni e quindi avevamo circa la stessa età,quando gli dissi che ne avevo 73 mi fece i complimenti che ricambiò guardandomi poi nel camerino.
Mi feci portare delle coulotte,una vestaglia da notte e delle canotte e reggiseni.
Avevo notato un comportamento strano da parte sua,era quasi l'ora di chiusura quindi disse alla commessa di chiudere pure la cassa e andare a pranzo che avrebbe finito lei con me.
"Se vuole seguirmi nel retro starà piú comoda e c'è uno specchio piú grande"
La seguii e mi spogliai mentre lei prendeva altri capi da provare,quando entrò avevo tolto il reggiseno ed avevo so le coulotte.
"Complimenti,ha un corpo molto tonico e giovane,sono sicura che quelle mutandine piaceranno anche alla sua amica"
Forse arrossii e capii che ci aveva viste,"stia tranquilla non sono una pettegola e quello che succede qui rimane qui,avevo capito che non eravate solo amiche,quando vi ho visto baciarvi ho avuto la conferma".
Lei ora era li che mi porgeva un reggiseno da provare,sfiorò la mia mano porgendomelo mentre con l'altra mi accarezzò una guancia fissandomi In modo provocante.
"Ti piace questo"?
Si bello questo reggiseno
"Non intendevo il reggiseno,intendevo se ti piace sentire la mia carezza"
Non risposi,presi la sua mano e me la portai sul seno mentre lei si era avvicinata alla mia bocca baciandomi,baciava molto bene e da come si muoveva capii che non era la prima volta per lei.
"Vieni con me,prova questa ora"
Mi portò un reggicalze con calze molto bello,capii in seguito che amava molto i reggicalze e che li faceva indossare anche a suo marito.
Mentre lo sistemava sentii le sue dita sfiorarmi le grandi labbra,ero un lago e dopo che ebbe la mano piena dei miei umori se la portò alla bocca leccandola tutta.
"Sei molto buona sai,assaggiati,",mi infilava la lingua per farmi sentire i miei umori,mi leccava i capezzoli durissimi mentre io la spogliavo.
Lei era molto bella,un seno piccolo ma con due enormi capezzoli,molto reattivi,ci sdraiammo sul divano e iniziammo un 69 intenso che ci fece raggiungere un orgasmo simultaneamente.Il tempo di ricomporci perchè la commessa sarebbe arrivata da li a poco un bacio e la promessa di rivederci con calma.