incesto
Terry
di marco191963
01.05.2022 |
1.341 |
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"A malincuore, Terry ritornò nello spogliatoio e si rivestì con la sua tuta e le sue scarpe e uscì porgendo il tutto al proprietario..."
Avendo la mattinata libera io e mia sorella Terry decidemmo di andare in giro al mercatino rionale che da sempre l’avevano denominato Shangai per la varietà della merce che si trovava ma soprattutto per i prezzi bassi.Sia io che Terry decidemmo di vestirci in modo comodo e quindi optammo per una tutta da passeggio e con scarpe da ginnastica.
Arrivati al mercato trovammo tanta confusione da tenerci per mano per evitare di disperderci.
Dopo tanto cammino arrivammo alla bancarella che aveva banchi immensi di abbigliamento per uomo e donna.
La cosa che colpì Terry fu un vestito nero mini abito corto e senza maniche.
Era proprio bellino. Terry lo teneva tra le mani e appena catturò lo sguardo del proprietario gli chiese il prezzo, pur sapendo che non avevamo la disponibilità per comprarlo.
L’uomo si avvicinò a noi ed invitò Terry ad andare nel retro dove c’era lo spogliatoio per provarlo.
Intervenni io e scusandomi perché la nostra era solo una curiosità in quanto non potevamo acquistarlo.
L’uomo insisté tanto che convinse Terry a provarlo.
Terry uscì dallo spogliatoio e mi chiese come le stava, ma il proprietario avvicinandosi le fece calzare una scarpa con tacco color rossa.
Così vestita, vuoi le scarpe, vuoi il mini vestito appariva una grande figa.
A malincuore, Terry ritornò nello spogliatoio e si rivestì con la sua tuta e le sue scarpe e uscì porgendo il tutto al proprietario.
Ringraziai l’uomo così gentile e nel salutarlo gli dissi che saremmo passati nei prossimi giorni per fare l’acquisto.
Avevamo fatto pochi passi quando ci sentimmo chiamare e nel voltarci era sempre quel signore che ci faceva un gesto con la mano di avvicinarci a lui.
Ritornammo indietro ed una volta vicini, l’uomo mi chiese che se ero d’accordo si poteva fare uno scambio.
Capì prima Terry e solo successivamente io cosa intendesse e nel guardarci non sapendo cosa rispondere chiesi cosa pretendesse in cambio.
Lui: “Puoi farmi anche un lavoretto orale ed io ti regalo il vestito e le scarpe. Mentre voi ci pensate mi allontano.”
Con Terry discutemmo se il gioco valesse la pena e lei mi rispose che sarebbe stata d’accordo per qualsiasi decisione avessi preso.
La presi per mano, la feci entrare nello spogliatoio ed aspettai l’entrata dell’uomo che chiuse lo spogliatoio.
Restai ad aspettarla per tanti interminabili minuti, il tempo sembrava non passasse mai e quando uscì la vidi con il pacco in mano e sorridendomi mi disse che potevano andar via.
Fu una corsa verso casa con risate a crepapelle per la marachella combinata. Ero soddisfatto per Terry che non stava nella pelle per l’abbigliamento ottenuto.
La sera quando i nostri genitori andarono a dormire rimanemmo da soli davanti al televisore e con un gesto delicato le misi le mani dietro la nuca e gli dissi:
“Mi fai vedere cosa gli hai fatto a quell’uomo?”
Terry, tirò fuori il cazzo da mio pigiama ed incominciò un lavoro sublime.
Lo leccò per interminabili minuti e poi lo ingoiò tutto e lo lasciò solo quando le sborrai in bocca.
Bevve tutto il nettare che fuoriusciva e solo dopo avermi ripulitomi chiese se mii era piaciuto.
Le diedi un bacio sulla fronte e le dissi:
“Sei proprio tanto cara”
Nei giorni successivi, consapevole di quello che dicevo, gli dissi che se ci ricapitava un’altra occasione l’avremmo rifatto così mettavamo fine ai nostri problemi economici.
L’idea non dispiacque a Terry e mi disse solo di fare attenzione perché non tutte le persone erano gente per bene.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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