incesto
Terry
di marco191963
14.04.2022 |
35.100 |
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"Tonino le sussurrava nell’orecchio se voleva provare il suo cazzo e lei quasi svenendo dal piacere gli rispose di continuare..."
Avevo vent’anni quando i miei genitori decisero di cambiare abitazione e trasferirci al centro della città. Mio padre mi raccomandò di non fare troppa amicizia con Tonino perché era poco raccomandabile.
Solo nei mesi che seguirono riuscii a capire le parole di mio padre.
Tonino era un ragazzo già maturo rispetto a me, aveva ventiquattro anni e faceva sesso sia con la madre che con la sorella ed oltretutto approfittando che il padre lavorava di notte, dietro sollecitazione della madre invitava gli uomini del quartiere a salire in casa. In poche parole sia la madre che la sorella si prostituivano.
Non passo molto tempo che diventammo amici e tutte le sere quando gli amici andavano via, io restavo da solo con lui ad ascoltare le sue storie di vita vissute.
Il suo continuo parlare di sesso mi eccitava tanto al punto che mi rivedevo in quelle persone.
Un giorno io e Terry, stavamo rientrando a casa per pranzo, quando lo incrociammo sotto al nostro portone.
Non perse l’occasione per chiedere a Terry notizie della sua amica Annarita, per poi raccontare gli incontri che avevano. Terry scuoteva la testa in segno di consenso perché sapeva tutto quello che succedeva tra di loro.
Nel salutarci non mancò di lanciare una freccia a Terry, nel senso che se avesse voluto provare anche lei lui era disponibile.
Terry non rispose ma arrossendo gli sorrise.
Poi un pomeriggio, che i nostri genitori erano assenti si presentò davanti alla porta.
Terry lo fece accomodare nella stanza dove stavo studiando e se ne andò a fare il caffè.
Senza pensarci più di tanto mi chiese se poteva provarci con Terry e mentre io cercavo di fargli capire che era una ragazza priva di qualsiasi esperienza e che l’avrebbe messa in grosse difficoltà, arrivò Terry con le tazzine di caffè.
Dopo averlo bevuto feci finta di studiare per lasciarli parlare tra loro.
Tonino incominciò di nuovo a raccontare degli incontri avuti con Annarita in maniera molto più deciso ed entrando nei particolari più intimi mi eccitò molto e penso fu la stessa cosa anche per Terry.
All’improvviso non sentendolo più parlare istintivamente mi girai e li vidi abbracciati che limonavano.
Stavo per protestare quando Tonino mi troncò:
“Tu continua a studiare che noi abbiamo da fare.”
L’unica cosa che uscì dalla mia bocca fu
“Figuratevi fate come se non ci fossi.”
A quel punto Terry si sentì autorizzata a continuare e si lasciò andare in un bacio profondo schiudendo le labbra e accogliendo la lingua di Tonino.
Il vestito di Terry andò su scoprendole un culo da favola, perché essendo un poco cicciottella aveva un culo grande ma sodo.
Tonino le sussurrava nell’orecchio se voleva provare il suo cazzo e lei quasi svenendo dal piacere gli rispose di continuare.
Tonino, dopo essersi guardato intorno, la invitò a sdraiarsi sul divano promo.
Terry senza pensarci si distese sul divano e Tonino dopo avergli alzato il vestito fino alla schiena si sbottonò i pantaloni ed abbassandoli insieme agli slip fino alle caviglie si posizionò sopra di lei.
La cosa che mi stupì nel vedere il cazzo di Tonino era molto più grande del mio, non perché era superdotato, ma ero io mini dotato.
Il guardare Terry estasiata dal cazzo che dalla schiena andava sempre più giù mi fece abbassare la guardia e girandomi a guardarli incominciai a menare il mio cazzo.
Terry mugolava come una gattina in calore e si abbassò giusto quel tanto da permettergli di entrargli dentro.
La spinta fu molto forte che Terry diede un urlo disumano dal dolore che provava, ma questo provocò maggiore eccitazione a Tonino che spingendo fino lo fece entrare quasi tutto nel culo. Continuava con movimenti sempre più veloci e profondi fino a raggiungere un orgasmo esagerato dentro di lei.
Dopo averla riempita della sua sborra le sussurrava di no muoversi altrimenti sarebbe uscita fuori e si sarebbe sporcata.
Terry aveva raggiunto l’orgasmo per la prima volta ed era maledettamente felice dell’esperienza.
Restavo a guardarli come impazzito dal tanto piacere provato fino a sborrare copiosamente a terra.
Una volta ricompostoci tutti e tre Tonino commentò l’accaduto:
“Bellissimo ragà però adesso dobbiamo dare un seguito a tutto a questo. Vi prometto che non ve ne farò pentire.”
Poi aggiunse:
“E’ una porca Terry dobbiamo svezzarla alla grande.”
Quando andò via Tonino, Terry mi abbracciò e mi ringraziò per quello che avevo fatto per lei.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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