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Con sorella e mamma 3


di simona27
18.08.2021    |    8.950    |    1 8.8
"Alla fine la cosa si risolve e tutti respiriamo di nuovo, ma poi comincio io, ho una piccola sensazione, ma si sa, il tarlo quando si insinua, per..."
Ho scoperto che il mio legame verso le mie donne è totale, siamo quasi in simbiosi, non sono geloso di mia sorella, anzi sono contento di vederla innamorata di un ragazzo serio, carino e che stravede per lei.
Dopo una serata di sesso, mamma mi ha confidato che sessualmente non è stata una monaca, di aver avuto i suoi incontri (sempre fuori casa e mai durati per tutta la notte), che ha sempre fatto le sue cose con la massima discrezione (causa la nostra presenza), ma che poi, a casa libera, forse, avrebbe portato nel suo letto qualche amante occasionale.
Questo argomento, non mi era piaciuto, non che la considerassi una mia proprietà, ma era il fastidio di sapere che un estraneo entrava in casa, con lei da sola.

Infatti, qualche giorno dopo, assieme a mia sorella, tornai sull'argomento e lei si dimostrò d'accordo con me, quasi arrabbiandosi con mamma per aver esternato questo desiderio.
Arrivammo alla conclusione che dopo le nozze, mia sorella sarebbe venuta a casa per continuare a fare sesso con me e con mamma, a scadenza regolare. La visita della figlia in famiglia è una cosa più che normale, considerando il fatto che sarebbero andati ad abitare abbastanza lontano.
Mamma comprende che il nostro ragionamento in fondo è comprensibile e ci assicura che a casa farà sesso solo con noi.

A 42 anni è una femmina pazzesca, nel pieno della sua maturità sessuale ed è per questo motivo che cerco di fare l'amore con lei tutte le volte che posso e che lei me lo consente, al punto di mettermi in imbarazzo con la fidanzata che pensa che sia gay, a causa di qualche mia manchevolezza nei suoi confronti.
Sono giovane, ma le mie attenzioni sono rivolte a tre donne, quindi, potete capire che qualche volta ho delle difficoltà, per questo e per evitare litigi, dò la precedenza alla fidanzata, così posso navigare in acque più tranquille. Sorella e mamma sono d'accordo con me.

La sera prima delle nozze, mamma vuole che sia io a festeggiare la sposa per l'addio al nubilato, ma prima di fare sesso, le faccio giurare che lo faremo tutte le volte che ne avremo l'occasione, anche dopo le nozze, e lo faremo qua a casa.

Archiviato il matrimonio e tutto il resto, mia sorella si è trasferita nella sua nuova abitazione a quasi 100 km di distanza, la sentivo quasi ogni sera al telefono, mamma era silenziosa, le mancava e il mio compito era di tenerla serena e tranquilla. Per fare questo, molte notti dormivo con lei (si fa per dire), la tenevo impegnata sessualmente, impedendole di pensare troppo a mia sorella lontana.

Avevo il mio lavoro, una fidanzata, giovane, bella, fisicamente molto simile a mamma, che mesi dopo le nozze di mia sorella, cominciò a chiedermi se sarei stato d'accordo a sposarci, risposi che avrei voluto aspettare ancora un pò per dare modo a mamma di abituarsi all'idea di rimanere sola. Mamma invece mi disse di accettare, di farlo solo dopo qualche mese.
Quando lo seppe, la fidanzata ne fu entusiasta e cominciammo subito a cercare casa, non lavoravo distante, ma lei voleva il suo nido e lo trovammo in periferia, un trilocale carino, zona tranquilla, così ci sposammo.
La sera prima delle nozze, mamma e sorella mi fecero l'addio al celibato, tenendomi in manovra fino all'alba (volevano essere sicure di aver festeggiato a dovere).

Anche qua, messo in archivio il mio matrimonio, sono nella nuova casa, tutte le sere siamo al telefono per ore, non solo io con le mie donne, ma anche mia moglie con i suoi.

Mantengo la promessa aiutato dal fatto che quando torno a casa da mamma, lei va dai suoi, quindi tutto regolare, scopo mamma come se non ci fosse un domani (è tale la mia voglia e la sua mancanza). Ogni mese, anche mia sorella si fa trovare e le scopo entrambe, assieme, sono davvero un "RE", credo che al mondo non ci sia nessuno che possa dire di farsi nell'ordine : moglie, madre, sorella tutte e tre bellissime.

Questo menage prosegue tranquillamente, i nostri rispettivi coniugi non sospettano di nulla, ma dopo un anno, sorella e marito hanno una prima crisi, dovuta principalmente alla perdita del lavoro di lui, che dura diversi mesi, fino a quando finalmente ne trova un altro, ma più lontano. Lui accetta la sua nuova occupazione, ma il nuovo lavoro li tiene abbastanza lontani, infatti i loro rapporti stentano a ripartire, anche se noi cerchiamo di aiutarli. Alla fine la cosa si risolve e tutti respiriamo di nuovo, ma poi comincio io, ho una piccola sensazione, ma si sa, il tarlo quando si insinua, per toglierlo è fatica, tanta fatica.

Mi sembra che tutte le volte che io torno a casa e lei fa lo stesso, che si prepari in modo diverso, oserei dire, più accurato, ma può essere solo una sensazione, ne parlo con mamma e pure lei mi dice di stare tranquillo, faccio finta di darle ascolto.
Dopo due settimane ho voglia di tornare da mamma e ci faccio caso, lei si prepara con molta più attenzione, controlla le unghie di mani e piedi, si trucca con più cura, ma soprattutto si veste con più ricercatezza, per non cambiare l'abitudine, esco per primo dandole appuntamento a casa per cena. Quando la bacio sento il suo profumo che di solito usa solo con me, faccio finta di nulla ed esco.

Prendo la macchina e parto, ma non vado lontano, mi apposto per vedere cosa succede, infatti dopo 15 minuti, esce, prende l'auto e parte, ma non va nella direzione di casa sua, ma dall'altra parte. A distanza la seguo, anche solo per curiosità (vuoi vedere che si deve trovare con i suoi per fare compere?), non voglio pensare male, voglio capire il motivo per cui non mi ha accennato, se era una cosa così normale.
Intanto che faccio questo controllo telefono a mamma, avvertendola del ritardo, spiegandole cosa sto facendo e succedendo. Mi dice che secondo lei mi sto facendo dei film mentali, di desistere e di andare da lei, ma io sono un testardo e continuo nella mia opera. Infatti arriva in una zona residenziale, si ferma, parcheggia, scende e va verso un portone di un palazzo, suona e poi entra. Ho visto a quale campanello ha suonato e dopo che è entrata, sono andato a controllare, un nome a me sconosciuto, prendo nota di tutti i nomi, per sicurezza, poi mi allontano.
Richiamo mamma e la metto al corrente di quello che sta succedendo, rimane senza parole, le dico che per il pomeriggio, salteremo il nostro incontro e che la terrò informata.
Trovo da parcheggiare vicino ma defilato, resto in macchina a pensare a tutto, compreso il fatto che in questo momento, ho qualche ramo di cervo che mi sta crescendo sulla testa.
Passano più di due ore, il portone si apre ed esce lei, abbracciata con uno, li fotografo per sicurezza, poi entrano nel bar vicino, quando escono, scatto altre foto, tornano al portone, si baciano appassionatamente, poi si lasciano, lei prende la macchina e va via prendendo la strada per andare dai suoi.
Capito il gioco? Più o meno come il mio, solo che io lo faccio in famiglia.
Parlo con mamma e la metto al corrente di tutto, lei mi dice di non trarre delle conclusioni affrettate, principalmente di parlare con lei per vedere se dice qualcosa in merito, se no, dovrò aspettare di avere qualche prova.

Posso continuare se i vostri commenti saranno positivi. Ciao
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