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Angelica capitolo ventuno


di simona27
28.01.2022    |    360    |    0 8.7
"Sabato sera, Angelica è strana, diversa da solito, se ne sono accorte anche le due donne, ora nostre amiche ma lei non si sbilancia, data la mia presenza,..."
rovinerei pure te.

Dopo il suo ragionamento, comincio a pensare che è lei l'ago della bilancia di tutta questa storia, io scopo con gli amici, mi sto accorgendo che dipendo dalle scelte di Angelica.

All'inizio ero io che non riuscivo a soddisfarla, ho accettato il Club, mi lei mi ha coinvolto rendendomi passivo, poi la mia impotenza e la conseguente transizione. Mi è stata vicina ma non so e non sono sicura che lo abbia fatto per amore, in un primo tempo forse, ma quando ho completato la mia trasformazione, ha cominciato a darsi da fare, in un primo momento col suo datore di lavoro, lì sono intervenuta difendendo la "mia famiglia". Dopo un periodo di calma è arrivato questo "Carlo", ammetto che è un bel maschio, nostro nuovo cliente, il mio timore è che data la sua età, di poco superiore alla nostra, si possa affezionare a lei, ma peggio se lei si affezionasse a lui.

Fino ad oggi, a parte la parentesi col suo capo, non ho mai temuto la concorrenza di qualche uomo, per il semplice motivo che Angelica ha sempre affermato il suo amore per me.

Oggi ho notato un cambiamento in lei, nel suo modo di fare, anche in qualche ragionamento, soprattutto dopo il discorso del dottore, se fosse per lei, dovrei fare l'intervento a breve, lei avrebbe almeno sei mesi di assoluta libertà sessuale (io sarei in panchina in attesa della riabilitazione post intervento), non potrei fare sesso in nessun modo.
Potrebbe approfittare della situazione dedicandosi al Club e a Carlo, forse sente la mia concorrenza, ma pure la pressione di Carlo. Nel frattempo siamo arrivate a casa, lei è rimasta in silenzio per tutto il tempo, ho pensato che si fosse appisolata, ma appena dentro casa, ha ripreso il discorso:

Angelica) Durante il viaggio ti ho vista pensierosa, temo che il discorso del dottore abbia dato inizio ad un periodo di crisi per te, forse sono stata precipitosa nel darti il consiglio di operarti, l'ho detto per amor tuo, vorrei solo il tuo bene. Per un momento sono rimasta sorpresa da tutto ma ora a distanza di ore e a mente fredda, penso che per decidere ti servirà molto più tempo e tanta calma, sei d'accordo?

Paola) Se ti riferisci al tempo che mi deve servire per prendere una decisione simile, sono d'accordo con te, ma c'è anche un altro aspetto da tenere in considerazione, quello a cui mi riferisco, sei tu, il tuo comportamento che ultimamente mi sembra più distaccato, forse sarà solo una mia impressione, ma da quello che mi hai detto nei giorni scorsi, scusami ma hai insinuato un dubbio nella mia mente.

--Angelica rimane in silenzio per qualche secondo, so che sta cercando le parole per rispondermi, poi mi dice:

Angelica) So a cosa ti riferisci, ti ho già detto e lo confermo che con Carlo ancora non siamo intimi, scopiamo, ma non voglio dargli l'illusione di avermi conquistata, mi concedo anche con gioia, sai bene che mi piace il cazzo, ma per ora solo sesso e basta.

Tutto questo me lo ha detto con una vena nella voce che mi ha dato l'impressione di disappunto, quasi astio.

Ho preferito non ribattere, domani è lunedì e si ricomincia, forse mercoledì vado alla villetta, lo spero, anche perchè il mio amico mi ha detto di avere qualche problema, spero di non essere io il problema.
Solita vita quotidiana, io in ufficio, lei a casa al mattino e in ufficio il pomeriggio. martedì, il tanto desiderato messaggio "domani alle 15, solo uno". Il giorno dopo, quando arrivo a casa, m accorgo che il letto è sborrato di fresco, mi preparo ed esco, alla villa con un pò di anticipo arriva lui "Giacomo", appena entrato, mi abbraccia, mi bacia con la lingua, mi accarezza con insistenza ma delicatamente, si è accorto che lo gradisco, poi mi toglie tutto, andiamo in camera e facciamo sesso con calma. Dopo che è venuto, nel tempo di ripresa, scendiamo in cucina per un caffè, lì comincia a dirmi che ha scoperto che la moglie (42 anni), scopa con un uomo di 38 anni, lo conosce. Non sa come comportarsi e vorrebbe un consiglio da me ma anche io sono in un momento strano.

Giacomo) Per puro caso ho scoperto che mia moglie si incontra con un uomo, lei va a casa sua, ho controllato, rimane là anche delle ore, la sua casa è al piano terra e dalla strada sono riuscito a vederla nuda girare per casa, non li ho visti scopare, ma se gira nuda per casa, non gioca a carte con lui, lo pensi anche tu?

Paola) Era questo quello che volevi dirmi? So che fa male quando lo scopri, l'ho provato anche io, poi per fortuna è rientrato tutto nella normalità ma quel periodo è stato alquanto pesante.

--Non ho confessato che anche io sto attraversando la stessa situazione, non posso confidarmi, lo ha fatto lui, se lo facessi, mi esporrei e darei il fianco indifeso a lui e questo non lo voglio. Per ora di storie non ne sento il desiderio.

Ci salutiamo, rientro a casa, come qualche giorno fa sono in camera e mi sto spogliando, il lenzuolo evidenzia chiare macchie di sperma, sono in bella mostra, Angelica rientra, viene in camera e mi sorprende a guardare il letto, si appoggia alla porta e poi:

Angelica) E' stato Carlo che non ha voluto venirmi dentro, credo che tema di mettermi incinta e sapendo cosa sei tu, non vuole casini.

Paola) Capisco che a te piace, concordo con lui per il fatto di non voler contribuire a gravidanze e lo apprezzo, ma ho sempre il dubbio e il timore che ti piaccia la persona, io per te sono il passato, me ne rendo conto, tu però ti stai comportando quasi come non esistessi, vorrei sincerità, so che sto chiedendoti molto, ma sono così.

Angelica) Capisco i tuoi dubbi, ora mi sto arrabbiando, ti ho detto mille volte che con Carlo ci scopo, anche tutte le volte che vuole, non sono innamorata e non so se me ne innamorerò mai, fattene una ragione, continuerò a scoparci, se capiterà che qualche sabato che non andiamo al Club, lui ce la farà a venire da me, ci scoperò anche con te in casa, ok?

Paola) però, alla faccia della sincerità, da questa sfuriata ho capito tanto, te ne sei già innamorata ma non lo vuoi ammettere. Allora facciamo una cosa, se lui viene qua, io esco, torno dopo le 2 con la speranza che se ne sia già andato, ad ogni modo non verrò a letto con te, per sicurezza dormirò nell'altra camera.

--Il giorno dopo chiamo Giorgio al telefono, gli spiego quello che sta succedendo con Angelica, risponde che aveva capito qualcosa dal ragionamento fatto dopo il discorso del dottore, cerca di rassicurarmi, con un risultato poco soddisfacente. Siccome sabato saremo al Club, vuole sapere da me se sia il caso che parli con lei per prendere accordi per la serata ma pure per saggiare il terreno per noi. Accetto per la sua disponibilità e amicizia, poi ci sentiremo a voce se ci riuscirà, altrimenti telefonicamente.
Sabato sera, Angelica è strana, diversa da solito, se ne sono accorte anche le due donne, ora nostre amiche ma lei non si sbilancia, data la mia presenza, così con una scusa, mi allontano, Giorgio mi ha programmato un massaggio extra, sapevo che avrebbe escogitato qualcosa. Vado e per più di un'ora la ragazza mi fa un massaggio rilassante, terminato il quale faccio ritorno nel camerino, dove le due mogli mi prendono per mano e mi aiutano nella preparazione, Angelica è di là che parla con Giorgio, ho già compreso la manovra, i casi sono due, o mi stanno aiutando o mi stanno fregando tutti quanti.

Cominciamo la serata, i maschi ci stanno dando dentro, sarà che ne avevo molta voglia, cerco di farmene più che posso. A serata conclusa, solito giro coi mariti e Giorgio che vuole solo me, mi sussurra che mi telefonerà lunedì per mettermi al corrente.

Il giorno dopo facciamo ritorno, ho la mente vuota, non riesco a pensare, Angelica come suo solito è silenziosa. Anche a casa quasi non parliamo. Ormai è lunedì, sto aspettando con ansia la telefonata di Giorgio che mi arriva nella pausa pranzo.

Giorgio) Sai che ho parlato con lei, è pensierosa, mi ha raccontato dei tuoi dubbi e paure, mi ha pure assicurato che non è innamorata, ma su questo non ci giurerei, questo maschio mi sembra abbia fatto breccia su di lei, è ancora presto, la prossima volta le parlerò di nuovo, poi ti tengo informata, stai calma e fidati di me, sai che a te ci tengo particolarmente.

--Sono più tranquilla, non faccio trasparire nulla, il mercoledì Carlo è venuto a scopare, io non sono andata alla villetta, al rientro, la casa era tutta a posto, nessun segno di lotta sessuale, non ho detto nulla e pure lei non mi ha accennato alla sua mattinata.
Venerdì sera mi dice che Carlo vorrebbe venire a casa, io rispondo un pò piccata che avrei voluto saperlo con anticipo per aver modo di organizzarmi una serata fuori.

Mando un messaggio a Giacomo per il sabato, a tempo di record mi risponde che è felice se andiamo alla villetta, la moglie va fuori e lui sarebbe rimasto in casa.
Serata organizzata, mi preparo nel tardo pomeriggio nel mio bagno personale. Dopo cena, mi vesto normalmente, prendo le chiavi e prima di uscire le auguro "buona serata, tornerò dopo le 2, ok?"
Mi guarda, mi sorride e conferma per le 2, così esco, vado alla villetta, faccio sparire la macchina nel box, dopo un pò arriva Giacomo, saliamo in camera e cominciamo a darci da fare, dopo il sesso restiamo sul letto e raccolgo le sue confidenze, con la moglie è arrivato al limite, lei è chiaramente innamorata dell'altro, però le servono i suoi soldi, non è ricco ma lei finora non ha mai dovuto preoccuparsi per il suo reddito,, se va con l'altro, dovrà cominciare, non so se il nuovo uomo ha la capacità di mantenerla come fa lui.

Intanto che parliamo, cambio il letto, faccio la lavatrice, imposto l'asciugatura, poi verso le 2 ce ne andiamo.
Arrivo a casa, silenzio totale, non faccio rumore, in camera la luce è spenta, la porta è chiusa, vado in bagno e a dormire nell'altra stanza.

Al mattino dopo le 9, sono in cucina e sto bevendo il caffè, non ho sentito nessun rumore, Angelica si presenta in cucina, nuda, ha lo sguardo spento, non mi interessa sapere, se vuole mi racconterà lei di sua spontanea volontà, mi viene vicina, mi da un bacio sulle labbra, si gira per farsi il caffè, poi siccome sono seduta a tavola, si siede anche lei e guardandomi negli occhi mi dice "perdonami"
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