Gay & Bisex
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di mattarellobsx
01.03.2020 |
742 |
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"Lui gode lo sento dal liquido che la cappella comincia a far uscire, chiede un pompino ma io tirando fuori un bel preservativo e mettendoglielo lo guardo..."
Beh ovviamente manca lui.Un bel cazzone da ventiquattro cm di pura carne viva e dura.
Questo sito è un continuo crearsi d'occasione, la funzione radar una fortuna. Ieri sera verso le diciannove e trenta mi reco al supermercato poco distante da casa mia, acquisto alle cose di cui necessito e una volta caricate le provviste in macchina ed essere salito anch'io mi collego. I soliti discorsi fatti: ciao, come sei, attivo o passivo, che ti va di fare e compagnia cantante.
Scorro lu varie chet aperte fino a quando non vedo un nick on line che ha visitato il mio profilo ma non mi ha contattato. Lo contatto immediatamente e scopro che per quanto la cosa possa sembrare assurda, anche lui è nel parcheggio e ha voglia di scopare prima di tornare a casa dalla famiglia..
Mi chiede di spostarci con le auto li nel parcheggio del vicino cimitero, dove complice il buio saremo stati più tranquilli.
Non chiedo altro, niente foto hard o cose simili, mi piace questa determinazione e avviando il motore lo seguo; il viaggio è breve, veloce, arrivati a destinazione finalmente posso vederlo per intero in quanto è sceso dalla macchina, capelli rossi, occhi chiari, sul metro e ottantacinque e cosa non indifferente una bella tuta aderente. Mi viene vicino e ci salutiamo con una bella stretta di mano, lui mi attira a se e fa appoggiare il suo cazzo che sento un po agitato contro il mio e mi dice che non ha molto tempo ma se voglio è tutto mio. Poggiando la mia mano sul bozzo in continua crescita che ha davanti gli dico di salire in auto. Il vantaggi dei suv è il fatto di avere i sedili dietro comodi e spaziosi e come un pazzo appena chiuse le portiere mi butto a prendere in bocca tutta quella carne. Rimango bloccato quando me lo trova davanti cosa che lui nota e mi dice che davanti a me avevo un bel cazzone da ventiquattro cm per quattordici di circonferenza. Lo prendi in mano non riesco a chiudere il palmo, ma inizio a leccare le palle che sento fure e contratte per risalire lentamente verso la cappella bella scoperta e maestosa. Chiede di succhiarlo di farlo sborrare, ma ho altri progetti e sedutomi sopra lui ci baciamo mentre lo sego con lentezza.lui gode lo sento dal liquido che la cappella comincia a far uscire, chiede un pompino ma io tirando fuori un bel preservativo e mettendoglielo lo guardo negli occhi e gli chiedo di scoparmi. Lo vedo si è eccitato e mi chiede se ne ho avuto altri come il suo dentro, mentendogli gli dico di sì, quando nemmeno il black era come lui, quasi stessa lunghezza, ma questo è più largo. Lui mi guarda e facendo comparire dal nulla in tubo di lubrificante se ne spalma poco sulla punta e ancora meno sul mio culetta da troia esi affaccia pronto per entrare.l posizione lo so che probabilmente farà male, ma è così che lo voglio. Lo sai che stai per urlare mi dice, il tuo culo sta per cedere e io ti sfondo per bene. Ormai la troia ha preso il sopravvento e allargandomi le chiappe appoggiò il mio culo sulla sua cappella e cominciò a scenderci sopra. Cazzo fa male, e solo la cappella è entrata, sento le sue mani che si appoggiano sui miei fianchi, mi dice di baciarlo perché il momento è giunto. Lo sento ondeggiare sotto di me fino a che sento la cappella iniziare ad uscire e mentre mi chiedo cosa stia succedendo la botta arriva. Con un colpo pazzesco da maestro entra dentro di me quasi del tutto, mi accasciò su di lui urlando per il dolore, chiedo di toglierlo di smettere, ma lui mi dice di rilassarmi, aveva capito cosa volevo e mi avrebbe accontentato e dicendo questo comincia a muoversi. Mi sembra di avere un braccio nel culo ma il mio cazzo comincia a gocciolare così da moscio e anche i miei gemiti hanno cambiato modulazione. Sto godendo. Si accorge di questa cosa e mi dice che manca ancora un pezzo la parte finale, la più grossa, se metterà anche quella mi sfodera definitivamente,ma che se la voglio devo chiederglielo, supplicarlo per farmi vedere chi dei due comanda. Lo guardo dritto in faccia e con una spinta in basso faccio entrare in me tutto il suo cazzo, smetto di spingere quando sento le sue palle a contatto con il mio culo. Urliamo entrambi io per il mio culo rotto e lui per la forza della penetrazione. Lo bacio e lui mi abbraccia e comincia a martellanti, sempre più forte, sempre con cattiveria, il mio cazzo completamente molle sborea per la seconda volta e lui con dei colpi più forti mi scarica dentro la sua voglia.
Rimaniamo così per 5 minuti io mi sento le gambe rotte e il culo in fiamme quando sento il suo cazzo uscirebbe e un senso di vuoto dentro al culo. Si sfila il preservativo e mi bacia per un po controlla il mio culo e mi dice che.mi ha rotto per bene, ma che non ci sono danni.
Mi rivesto e lui fa lo stesso e dopo un ultimo bacio con le gambe un po più aperte di prima salgo in macchina e vado a casa
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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