QUELLO CHE RESTA......

Alla fine,la fine è arrivata.
Dopo bellissime serate di sesso ma sesso vero tra maschi che vogliono stare insieme e godere uno dell'altro è arrivata la parola fine,capolinea,o chiusura che dir si voglia.
Il nostro è sempre stato un rapporto sbilanciato fin dalle prime ore,Io perso in un sogno romantico dove vivono gli illusi lui sempre molto realista e ben saldo a terra, io perso in ogni suo gesto o parola, lui troppo preoccupato di cosa fosse giusto per me
Le stagioni si susseguono come le fasi della.virlta e come dicono i saggi c'è un tempo per ogni cosa è per ogni cosa un tempo, noi lo abbiamo vissuto al massimo tutto.
Abbiamo fatto cose al limite della follia un pompino fantastico in un parcheggio deserto in pieno giorno dove tutto quello che volevo era stare lì per tutta la vita a succhiare il mio cazzone preferito,Ma siamo stati interrotti dal passaggio di una pattuglia di carabinieri che hanno interrotto la magia sul più bello.
Questo fatto è accaduto dopo una litigata che ancora mi ricordo tu mi accusava di cose per me assurde, cercare altri su i vari siti d'incontro per avere una rapida scopata,Io che cercavo di spiegarti che ero costretto a farlo anche se in realtà non mi interessava più di tanto Perché avevo te con me. Lo so sembra stupido adesso ma forse mi sono scoperto troppo si vedeva lontano un chilometro quanto io fossi legato a te e quanto le mie giornate iniziassero e finissero con te con un tuo messaggio.
Fu magnifico una notte quando alle 3 mi sei passato a prendere a casa e mi hai fatto succhiare il cazzo mentre guidavi la macchina fino alla sborrata finale prontamente ingoiata.... il vero CAR SEX dicesti è questo e io me lo sono goduto al massimo fino in fondo.Abbiamo fatto sesso altre volte in auto,ma la parte più bella di tutta la nostra storia è stato quando a casa tua sei entrato dentro di me.
Era uno dei nostri classici incontri con tutta la passione e il sesso di cui siamo capaci ma quel giorno è cambiato qualcosa mi hai messo a pancia sotto e mi hai fatto tuo.
La cosa pazzesca è che tutto questo per molte.persone magari anche per te non lo so,viene considerata solo una bella inculata,mentre per me era donarmi a te, alzare l'asticella un Po di piu andare ancora a cementare un rapporto e creare qualcosa di unico...... povero stupido.
Stavolta non ci caschero' avevo detto,ho sofferto abbastanza,ti ho vissuto giorno per giorno,ora per ora,sempre pronto allo scoppiare della bomba,camminare sulle uova non è facile,ma l'ho fatto e lo rifarei mille volte,la cosa strana è che viverti così è stato bello,magnifico e sfibrante allo stesso tempo.
Ho sempre pensato che avevo sbagliato tutto con te, che la mia pressione su di te ti avesse fatto scappare via,ma mi rendo conto che ti ho dato un alibi a cui aggrapparsi, mi accorgevo io stesso che mi preoccupavo per te prima di occuparmi di me:"dov'è? Cosa farà? Avrà cenato? Sarà arrivato a casa da lavoro ormai sono le tre di notte e avrà mangiato poco o nulla...." Non è morbosità come gli amici del circolo letterario che tu tanto criticavi, ma preoccupazione per una persona speciale a cui tenevo.
Giugno è arrivato e con lui una nuova proposta di lavoro, allettante,divertente,impegnativa,ma che sarebbe stato sciocco perdere.
La decisione era condizionata dalla paura e te ne parlai anche dicendoti" ho paura che partendo ti perdo" , ogni volta che sono andato via per lavoro ti ho sempre perso.
La tua risposta da uomo saggio è stata questa" non devi pensare a me,parti e vai a fare quello che sai non farmi incazzare....."
Ho accettato la partenza per un mese a Roma e nel frattempo ci siamo visti altre volte e fatto l'amore ogni volta con passione almeno credo,tu continuavo a ribadire il concetto che dovevo partire e nella mia mente il primo campanello d'allarme suonava " vuole che parta per trovare un qualsiasi preteso per lasciarmi" e da lì ho cominciato a vivere non più Le ore ma i minuti passati insieme....
Il giorno della partenza mi hai sconvolto.... ero in stazione ricordi? Partivo per la seconda settimana di lavoro fuori e aspettavo il treno.... stavamo messaggiando su instagram quando mi dici che sei vicino e che mi passi a salutare.
Da parte mia ci speravo ma mancava poco all'arrivo del treno.
Sei arrivato e dentro di me c'era una festa e il primo campanello piano piano si è attutito ma la sorpresa è stata enorme quando salendo sul treno mi hai baciato sulle labbra nonostante fossimo in stazione e ci fosse qualche persona.
Il viaggio più bello di sempre partire con il tuo sapore il sapore di un bacio sulle labbra.
I giorni passano il lavoro e' massacrante duro faticoso, non riusciamo a metterci in contatto mai io ti scrivo tu non sei on line,tu rispondi quando io non sono on line, ci sentiamo una sera è capisco che sei incazzato o frustrato non so, lamenti che io non ti voglia sentire e io cerco di spiegarti la situazione facciamo pace e la sera dopo succede che mentre sto facendo la doccia con te on line che mi guardi il telefono scivola cade e si spegne perché si era scaricata la batteria e anche li pensi che non ti voglia sentire.
Il tempo passa i giorni passano e mi ritrovo come un coglione in camera sul terrazzo che aspetto la mezzanotte..... volevo essere il primo a farti gli auguri per farti capire quanto tu con tassi per me che nonostante fossimo lontani quel sacchetto che mi guarda dal letto dove all'interno si trova uno dei tuoi regali dimostrava quanto io tenersi a te in realtà è ti invio i miei auguri poco dopo la mezzanotte.
Mi rispondi ringraziandomi ovviamente,ma non sai che sto aspettando la prova del nove per vedere se quei campanelli d'allarme che suonano piano abbiano un senso.
Quattro giorni dopo sarà il mio compleanno e tu questo lo sai bene, e sai che con tutto quello che ho passato questo sarà il mio primo compleanno lontano da tutti i miei affetti..... lontano da TE...
La giornata passa normale arrivano gli auguri da tutti anche da persone che distrattamente solo perché FACEBOOK lo ricorda loro mettono un mi piace,ma non arrivano quelli più importanti quelli più desiderati,voluti..... I TUOI.....
Vado a cena con i miei colleghi che hanno organizzato qualcosa per il mio compleanno persino una foto squallida con un accendino sopra un dolce monoporzione a mo di candelina da spegnere mi fa sorridere ma in realtà dentro sono vetro.
Aspetto la mezzanotte... hai fallito penso e ti mando un messaggio ringraziandoti le campane ora sono sirene e la tua risposta è deflagrante " SCUSA MI SONO DIMENTICATO".ero in auto seduto dietro e come nei film quando senti uno specchio che si rompe lo stesso suono l'ho sentito io il mio vetro era andato in frantumi..... ti ho detto che capivo e non importava tu hai cercato di rimediare,ma ecco in quel preciso momento ho capito che eravamo agli sgoccioli.
Avevo altre cose da acquistare,un'altro regalo per te e una cosa che mi avevi chiesto di comprarti.
Come ogni volta torno a casa finito il mio impegno lavorativo e tu latiti... sembra come se tu non voglia vedermi quando finalmente mi inviti da te.... arrivo e ci baciamo ma,non so sento come se ci fosse qualcosa ti sento distante non so e capisco che probabilmente quella sarà l'ultima volta che ti vedrò nudo e decido di godermela cazzo al meglio.
Dopo ci trasferiamo in cucina e guardi i tuoi regali una maglia, una stupida calamita di Roma e un posacenere tempestato di cuori.... Lo osservi e mi chiedi il perché dei cuori, rispondo che mi piaceva e l'ho comprato in realtà ho voluto spingere sull'acceleratore perché era la dimostrazione che io tenevo molto a te a noi, ma se per te non era così ti saresti chiuso a riccio ancora di più...
Mi dai 50 euro per il prodotto che mi avevi chiesto di comprarti e io mentendo ti dico che costava 20 euro tu mi dici che non li hai e io ti dico che non ho il resto anche se in tasca ho 50 euro in pezzi 20 10 è 5 euro.
Volevo vedere cosa avresti fatto è la doccia gelata arriva nei giorni a seguire quando mi dici se puoi passare da casa mia per darmi i soldi o se passavi dal negozio dove lavoro,ormai lo so ho capito È FINITA....
Ti levo le castagne dal fuoco come si dice dalle nostre parti è ti dico che avevo capito tutto, che ti risparmiamo la fatica di dirle, che capivo tutto, tu mi rispondi che prima o poi doveva succedere che hai pensato tanto è che andrai fuori qualche giorno con lui, che per ora ti va bene cosi.
Mi trovo seduto in giardino a fissare un telefono che mi restituisce un viso sconfitto,rassegnato e consapevole che aveva fatto tutto per tenerti con me,ma così non è stato.
Basta la sera stessa riallaccio i rapporti con un vecchio amico che sa cosa cerco e voglio lo scopo mi scopa con cattiveria e mentre finito tutto ci fumiamo una sigaretta scopro con orrore che il suo ex fidanzato è stato un tuo ex, scopro tante altre cose che rimarranno con me ma che improvvisamente cambiano tutto e mi fanno capire quanto io sia stato stupido. Scopiamo altre.volte in tre anche lui è scatenato e io ho bisogno di fare sesso non per voglia Ma per rimettermi in piedi lui mi piace Ma come dicevo nei precedenti racconti
..... COME TE NESSUNO MAI...
Ci siamo rivisti ma non ti ho detto nulla tu mi hai detto che la vita è tua e vuoi viverla così è io lo rispetto.... ognuno per se ma.....Mi manchi e lo so che è stupido è inutile ma anche adesso mentre guido mi trovo a pensare a te a cosa fai, o la sera magari guardo la tv e mi accorgo dell'ora tarda mi trovo a pensare a dove sarai,starai lavorando,avrai mangiato ti vedo sempre così magro...., sarai felice?
Tu hai reso me la.persona più felice del mondo per quasi un anno io ho sempre.pensato di essere la causa del tuo malessere e del tuo essere triste.... una fonte di problemi piuttosto che una.persona innamorata che avrebbe voluto inondati di affetto
... Mi manchi mi mancano i tuoi abbracci e i tuoi occhi,ma un saggio diceva THE SHOW MUST GO ON e quindi a chi rimane indietro QUELLO CHE RESTA è solo la POLVERE DEI RICORDI......