il capodanno improvvisato. La gatta in calore circondata dai gattoni

Avevo passato il capodanno in famiglia;dopo il brindisi andai a casa mia. Guardando sui miei siti avevo numerosi messaggi tutti ridicoli e uguali. La cosa mi mise di cattivo umore. Non avendo sonno mi venne in mente un locale non lontano da me specializzato per le coppie scambiste dove si doveva essere soci. Io socia non ero e mi vestii semplicemente con un vestitino nero perizoma con cuoricino,una tutina a rete sotto il vestito ,stivali e un filo di trucco.
Arrivo all'ingresso e due tipi antipatici iniziano a dirmi tutte le condizioni per associarsi con quota di di socia e entrata.; essendo le 2 di notte dico che mi posso associare ma non pago l'entrata che entro solo per vedere come butta. Fanno storie ma mi trovo dentro alle mie condizioni.
Il locale non era affatto male ma capisco perché avevano ceduto alle mie condizioni:c'erano molte persone di cui la metà sbronza e l'altra metà annoiata. Poi le donne delle coppie molte erano grassocce vestite in maniera orribile.
Modestamente mi distinguevo perché non ero sbronza e poi ero sbarazzina senza idee erotiche vado al bancone e prendo una minerale con ghiaccio e limone. Si avvicina un signore elegante e si presenta come responsabile del club e mi ringrazia di essere venuta sperando che ritorni in futuro; lo ringrazio dicendo che è la prima persona gentile dello staff, lui mi dice che se qualche cliente mi infastidisce basta avvertire i buttafuori aggiungendo che essendo molti ubriachi possono esagerare. i saluta e dice al barista che le consumazioni mie sono a carico del club. Rimango piacevolmente sorpresa diventano di buon umore e ordino una nuova minerale.
Inizia subito un via vai di rompiscatole che vengono scartati subito se sono ubriachi, grassi, sudati e sgarbati. Arrivano anche uomini interessanti che forse la pensavano come me sul fatto di evitare la bolgia degli ubriachi e delle ciccione. Sono gentile con diversi anche spiritosa essendo grata alla gentilezza del manager. In maniera astuta faccio una selezione rimango in una conversazione provocante e piacevole con quattro.
Praticamente sono come la gatta accerchiata dai gattoni pronti a saltarmi sopra. Mi offrono da bere a accetto solo analcolici e ogni tanto prendo qualche sorso dai loro bicchieri.
Anche nelle loro avance sono eleganti con carezze accentuate e sguardi di desiderio. Questo gioco da gatta sbarazzina assediata mi piace e in breve divento una gattina in calore. Divento languida sensuale e rispondo ai loro sguardi di desiderio mordendomi anche le labbra.
Mi propongono di divertici insieme ma mi non va diportarli a casa mia ma loro gentilmente mi dicono che ci sono camere da letto nel club e ne prendono una per me; accetto ma ponendo le mie condizioni: voglio solo giocare un pochino e se decidessi di accoppiarmi con loro devono avere i preservativi e nel caso gel.
Arriviamo in camera e rimango sorpresa: è arredata con classe con colori coloniali e il bagno ha una doccia ad angolo con una doccia favolosa con tre getti d'acqua.
Essendo soli le loro carezze aumentano e mi fanno piacere e inizio a farmi baciare profondamente e il mio calore aumenta. Li prego di non farmi male perché li accetto. Anche se eccitati mi assicurano si complimentano per la mia sensualità .Li inizio a segare a turno lentamente fino a quando non sento che si bagnano con il precum. La mia lingua entra nelle loro bocche vogliosa e velocissima. Gli dico che sono pronta e voglio i loro cazzi dentro di me ma voglio i preservativi e devo essere preparata con gel; con sorpresa scopro che il club gli ha dato il mio gel preferito a base di aloe.
Sentire le dita che mi spalmano il gel aumenta il piacere.
Il primo che mi penetra lo fa lentamente e sento un po di dolore che mi fa bene e sognante intreccio la mia lingua con gli altri.
I gattoni accerchiano la loro gatta in calore e la scopano a turno alternandosi. Sono aperta e setosa, ansimo alle loro spinte desidero che mi vengano dentro e li supplico; a giro li sento che si gonfiano dentro di me e il caldo dello sperma dentro il preservativo. Che paradiso dei sensi, rimango sdraiata su letto con le gambe che mi tremano.
Loro mi chiedono apprensivi se sto bene e rispondo che sono fantastici e voglio che mi baciano in bocca e gli prometto un altro giro.
Li cavalco assatanata e mi apro al massimo.
Stanchissima rimaniamo a parlare una ventina di minuti. Li saluto dicendo che mi voglio fare una doccia divina dopo che mi hanno scopata dei.
Dopo a doccia sono col viso rilassato e sono bellina proprio.
All'uscita trova il manager che mi fa i complimenti per essere stata una bella sorpresa per alcuni dei suoi migliori clienti e che sono socia onoraria a vita con tutto pagato. Sorrido, lo ringrazio e aggiungo che non sono cara perché bevo sopratutto minerale.
Da lontano mi dice che sono sempre la benvenuta ironica rispondo:"Benvenuti sono stati i suoi amici dentro di me"
Avendo lasciato il mio numero nl momento dell'iscrizione venni contattata dal manger per ribadirmi che ero una cliente preziosa; io lo ringraziai e posi le mie condizioni: 1) non essendo una prostituta non volevo essere trattata come tale 2) se mi trovavo in una situazione che mi intrigava mi sarei accoppiata ma sempre sarei stata io a scegliere 3) se qualche maleducato a me non gradito mi avesse importunato lo dovevano allontanare 4) avrei partecipato a serate a tema.
Sono tornata più volte poichè oltre ad essere gentili spesso conoscevo persone simpatiche anche se non si faceva sesso.
Ovviamente più volte con piacere andavo in camerae; da gatta in calore mi ero trasformata in vacca da monta. Poi
adoravo farmi delle docce lunghe e rilassanti.
Una sera c'era una festa bdsm per cuoriosità ci andai. Devo confidare un segreto: una piccola vena masochista è in me . Spesso quando venivo scopata , all'inizio se il pisello era grosso sentivo dolorini che mi eccitavano. Ma in fondo odio il bdsm estremo.
Arrivata .trovai alcuni clienti vestiti in maniera orribili tipo film sadomaso . Forse non era la mia serata.
Dopo aver respinto diversi avventori mi trovo davanti un maschio vero, alto più di me almeno 10 centimetri.
Deciso ma non sgarbato. Il suo modo diretto e la sua fisicità mi attirava. Diventati compilci al bancone mi pizzicava le cosce forte. Mi propose di andare in camera gli risposi di si ma chiarendo che il bdsm estremo non era per me e lui concordava con me. Arrivati in camera mi tirò a se mordendomi deciso il collo e pizzicandomi il lato b molte volte.
In breve mi trovai legata gambe e braccia alle sponde del letto di ferro. Avevo anche un anello in bocca.
si denudò e aveva un membro grosso e con vene gonfie. La cosa mi strapiaceva.
Lo infilò in bocca tramite il ring ma ero rabbiosa perchè lo potevo solo leccare ma non succhiare; lo capi e me lo tolse. Qui ebbe il colpo di genio imponendomi un 69; io lo succhiavo vogliosa e lui con la lingua mi leccava il lato b spalmando il gel. Dalla lingua passo a spalmarlo con le dita.
Me lo trovai dietro ed io legata ero sotto il suo dominio.
Iniziò a penetrarmi ed essendo grosso sentevo un dolore sottile e lanciavo si rabbiosi che gli comunicavano che ero la sua schiava e che doveva continuare. Dopo che mi aveva aperta bene mi sentivo ostaggio del siuo del suo membro e bloccata dalle catene ai mie arti.
Essendoin calore al massimo e mi costrinse a cavalcarlo e avendo le pinzette ai capezzoli le tirava per costringermi a spingermelo dentro. Al massimo dell'apoteosi mi teneva per i fianchi imponendomi il ritmo,la mia lingua fuori far i suoi denti che me la mordeva. Sudavo dal piacere e quando sentii che stavo per venire iniziai a mugolare e aumentando il ritmo da selvaggia.
Ero sfinita e aperta come non mai, tanto che il filo del perizoma mi entrava dentro. Da troia gli chiesi una foto come mi aveva aperta che ancora conservo. Quella sera abbiamo capito che eravamo sessualmente una coppia esclusiva e spesso lo vedo per farmi sottomettere totalmene.