Una nuova vita

Mi sono trasferita da poco in una casa in aperta campagna. Avevo bisogno di un posto tranquillo e naturale. Casa carina e isolata. Unica presenza umana che vedevo erano persone che portavano in un terreno dei cavalli a pascolare e a trottare.
Arrivavo il tardo pomeriggio e dopo la doccia spesso mi mettevo sul piazzale lastricato in vestitino corto ascoltando musica o a leggere libri.
Avevo visto che la sera arrivava un maschio di colore che riportava i cavalli nelle stalle e immaggino che gli desse il fieno.
Una sera mentre bevevo vino bianco e ascoltavo bella musica vedo il maschio nero che rincorreva un pony; l'equino non aveva nessuna intenzione di farsi prendere fino a che arriva di fronte agi ulivi la mia casa.
Il ragazzo con il fiatone e sporco di fango (suppongo sia caduto per prendere il fuggitivo) arriva, lo saluto e gli dico di non spaventare il pony che gli passo del pane per prenderlo.
Detto fatto si avvicina al pane e il fattore prende la corda spezzata.
Mi ringrazia e gli dico che fa bene a lavarsi le mani allafontana che è in giardino che gli reggo il ribelle.
Torna pulito alla meno peggio e si presenta e si scusa per il disturbo. Dice che il pony è nervoso perchè attratto dalle cavalle ma sono troppo alte per lui e oggi ha rotto la fune che lo legava. Mentre parla vedo i quadrupede che tiene fuori tutto il pisello e scherzando dico:" che la natura avolte eccita troppo i maschi"
Ridiamo insieme, mi chiede da quando sono arrivata, dice che lavora per i campi, ma che si anooia perchè nel paese sono rimasti solo anziani. Lo prendo in giro che rischia di farelafine del cavallino.
Mi saluta per riportare l'animale in stalla e mi chiede se può ri passare come amico. Gli dico che va bene e che ci vediamo venerdì verso le 21 che sabato non lavoro. Non vi ho detto che di aspetto è molto attraente.
La cosa non mi dispiace perchè lui mi piace e poi essendo libera nella natura sono entrata in forma e sono depilata tutto punto; quindi non ho bisogno di perdermi tempo a prepararami tanto mi ha già vista.
Arriva vestito con camicia bianca aperta sul petto, pantaloni di tela larghi e sandali, io vestitino corto, con cosce depilate senza calze. Ci sediamo fuori e gli offro vino bianco, mi racconta che sno tre anni che è arrivato che gli piace l'Italia ma che ha poche possibilità con e donne erchè è nero; lo fermo dicendogli che inutile parlare di queste cose essendo una minoranza pure io e che preferisco parlare di cose belle e sorridere. Aggiungo che se nel paese sono tutti anziani ha sicuramente poche possibilità e se si vuole divertire può cercare lavoro in una città e che se rimane qui fa la fine del pony sempre in tiro. Ride con piacere e vedo una fila di denti bianchi molto belli.

Mi chiede molto su di me e rispondo tranquilla; mi domanda se gli piaccio e dico che è un be maschio ma non deve fare come il cavallino che è fuggito; lui scherzando mi dice che sono una bella cavalla.
Divento rossa e gli dico di fare il bravo e gli verso del vino e facciamo un brindisi alla vita.
Nenache 40 minuti e siamo già in confidenza.
Spesso mi guarda voglioso le cosce e dico di smetterla e aggiungo come se io lo guardassi in mezzo alle gambe; Lo guardo e rimango sorpresa:" Scusa ma non porti gli slip?". e lui:" Sarah scusami ma mi sento più libero e sono abituato cosi". Mi fa ridere e dico che da quello che vedo sta peggio del cavallino e madre natura gli ha fatto un grande regalo. Ora divento rosso lui.
Da quel momento gli sguardi diventano intensi fino a quando si alza mi tira verso di lui e mi bacia infilandomi tutta la lingua, io istintivamente gli prendo in mano il cazzo duro e lo sego vogliosa, fino a quando non mi viene sue mani abbondante.
Lo pendo in giro e lo mando in bagno a farsi una doccia. Nudo è un capolavoro di maschio, io mi sciacquo le mani peine di sperma. Torniamo fuori a sederci e lui rimane nudo. In breve vedo che è di nuovo in tiro e che mi vuole scopare. Prendo un preservativo e gli dico che essendo in aperta natura voglio che mi scopi sul prato. Ci spostiamo a 100 metri e mi metto a 4 zampe, mi si mette dietro e con la sua lingua mi lecca il buco e vado totalmente in calore; lo prego di fare piano all'inizio.
Inizia i gioco dove iocercodi aprire le cosce per accoglierlo ma quando o sento per istinto mi sottraggo fino a quandonon entra con la punta e strillo; mi dice se si deve fermare gli dico di no madi fare piano.
Lentamente mi apre bene e inizia scoparmi lentamente per 10 minuti fino a quando perde il controllo e mi scopa forte per venire.Che stallone.
Torniamo a casa e mi appoggio a lui che sono devastata.
Mi riempedi complimenti e lo ringrazio. Sono seduta difronte a lui con le gambe aperte perchè mi brucia.
La sensualità fra noi rimane viva e tengo il suo cazzo in mano mentre lui mi slinguazza tutta.
Ovviamente da troia che sono lo rimetto in sesto e andiamo sul mio letto e lo cavalco prendendolo al massimo.
Si sono fatte le 3 di notte e siamo entambi soddisfatti
Da quella sera mi monta tutte le notti