trans
Una sorpresa inaspettata


13.06.2024 |
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"Mi inginocchiai e cominciai a succhiare quella banana come una troia
Erano riapparse le stelle sopra di noi, tra il profumo della selva e di tabacco, mentre..."
È proprio vero,a volte sembra che vada storto qualcosa e poi invece la situazione si ricapovolge improvvisamente a tuo favore.Cercavo cazzi perché vogliosa e messo un last sul sito mi ero organizzata con un bel tipo che doveva venire a soddisfare le mie voglie di uccello.
All' ultimo questo ragazzo,scusandosi a più non posso,prostrandosi per l' inconveniente e promettendomi di vederci tra qualche giorno,mi annulló l' incontro e quindi mi dovevo prodigare alla ricerca di un maschio voglioso e arrapato.
Nulla,non tornavano orari,non tornavano gusti,non tornavano desideri e voglie personali...non tornava proprio niente.
Sembrava una serata nerissima,nemmeno una stella all orizzonte.
Decisii di andare verso il mare,parcheggiai l' auto e mi misi in cammino adentrandomi nel verde.
Il posto sembrava desolato,vedo passare due tipi che guardano ma tirano dritti.
Decisi di mettermi appartata ma non troppo aspettando che passasse qualcuno di interessante: in pantaloncini,perozoma tra le chiappe e t- shirt ( quando faccio all aperto non sono trav) mi misi appoggiata ad una staccionata.
Aumentava il flusso di visitatori ma gente che non mi interessava a parte un tipo che ahimè,non aveva gusti compatibili con i miei,peccato.
Decisi ad un certo punto,un pó stanca,di ritornare e alla macchina e appoggiandomi alla portiera per leggere messaggi al cellulare,si fermó accanto un auto
Ne uscì un tipo barbuto,scapigliato che mi lanció un occhiata e addentrandosi nella pineta si girò per farmi capire l' interesse
Decisi di seguirlo,timidamente ma arrapatissima.
Lo seguii tra la vegetazione e dopo due parole la mia mano era sul suo pacco e la sua sul mio culo.
Mi inginocchiai e cominciai a succhiare quella banana come una troia
Erano riapparse le stelle sopra di noi,tra il profumo della selva e di tabacco,mentre il tipo si fumava una sigaretta e mi teneva la testa per paura mi staccassi da quel ben di Dio.
Cappella grossa,un fungo.Nodoso,due belle palle e intanto nonostante l aria fosse fresca si tolse la maglia e abbasso fino alle caviglie i pantaloni.
Sapeva di essere belloccio e voleva farmi vedere che maschio fosse.
Il giusto pelo sul petto,un pelo curato anche nelle parti intime,profumato e duro,durissimo.
Gli tenevo le cosce mentre lui mi teneva la testa,lo succhiavo avida mentre mi faceva i complimenti per la bocca,per la bravura.
Mi disse poi di girarmi che c era una sorpresa per me..a quel punto sono sincera mi irrigidii un attimo perché era comunque notte,il posto a volte è frequentato da tipi poco raccomandabili e un brivido tra la voglia e la paura mi percorse la schiena.
Mi fece girare mettendomi a pecora e davanti a me vidi un alteo ragazzo,più giovane con il cazzo già fuori dai pantaloni.
Gli chiesi se erano amici e loro mi risposero di no,il tipo era di passaggio e si era fermato a guardarci.
Effettivamente anche lui interessante e mentre. l' altro aveva il mio culo tra le mani e piano piano mi infilava il cazzone tra le chiappe feci avvicinare il nuovo arrivato per succhiargli il cazzo
Mi ritrovai tra i due con un cazzo bellissimo nel culo mentre mi scopava divinamente e mi incitava a succhiare l' altro.
Lo sentii godermi nel culo,spingerlo dentro mentre terminava di schizzare nel preservativo e fermarsi per godersi gli ultimi ansimi dentro il mio culo.
L' altro bello duro invece me lo stavo continuando a ciucciare.
Sentivo lo scopatore che ai defilava,si toglieva il preservativo,si rivestiva e salutando si allontanava nella penombra.
Io ero impegnata sempre a ciucciare il ragazzo che era al culmine e mi chiese se avevo ancora voglia di prenderlo nel culo.
Ahimè il culetto era in fiamme e gli dissi di continuare con la pompa se non gli dispiaceva.
Me lo presi in gola,gli leccai le palle e mi sborró poi in faccia, in modo copioso e lungo
Ripulirmi fu un impresa e ci salutammo.
Mi diede un suo contatto perche avrebbe voluto farmi il culo e chissa,potremmo organizzare un altra volta
Tornai a casa e durante il tragitto pensai e ripensai,ancora col culetto aperto e le labbra calde,a quei due maschi e a quell incontro di una notte che sembrava finire male .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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