trans
Il muratore dei miei


07.02.2020 |
2.111 |
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"Io aspetto lí ansimante e dilatata..."
Eh si, é proprio un bel ragazzotto...È l aiutante, manovale o come cavolo si chiama, del muratore di cui i miei genitori sono clienti.
Alto, moraccione, un po di pelo sul petto. Due cosce favolose e due spalle larghissime
Insomma lo avevo già conosciuto in un altra occasione in cui i miei avevano bisogno a casa, ora si ripresenta in quanto ai miei dà dei problemi il tetto e quindi giorni fà ti arriva il bel moro con un altro tipo a vedere come mai ci sono queste infiltrazioni.
Premetto che tra me e il bel moro ci sono stati precedentemente approcci telefonici, in cui chiamandolo sul cellulare lui era stato al gioco e io alla fine gli avevo detto chi fossi,conoscendolo per un persona tranquilla e di vedute aperte
Me lo vedo davanti, peccato faccia freddo e quindi non in canottiera e pantaloncini come altre volte. In casa c era mio padre e in più il bel muratore non era solo.
Lo chiamo la sera e nuovamente lui sta al gioco. Volendo due foto del culo, chiedendomi se ero davvero un brava troietta,se ero affamata di cazzo ecc ecc.
Decidiamo di fissare e di vederci dove ospito. Lo aspetto a maiala e lo sento salire le scale.
In versione troia nn mi aveva mai visto e quando entra mi dice subito "Effettivamente sembri proprio un brava troia"
Si spoglia, mi palpa il culo, mi da due schiaffi sulle chiappe.
Mi viene davanti nudo, con quelle due cosce sode e mi sbatte il cazzo sulla faccia.
Me lo prendo in bocca e comincio a gustarmelo.
Me lo prendo in gola fino alle palle, fino in fondo.
Si mette comodo sul divano, cosce aperte e io in mezzo a strusciarmi come una cagna col suo attrezzo piantato in gola.
Glielo lecco, glielo succhio mentre lui si rilassa sul divano e geme mentre gli faccio una pompa come un maschio merita. Profonda, accurata, gustata.
Mi dice che vuole il culo e mi fà girare. È lui a sistemarmi nella posizione.
Sà che preferisco stare a quattro zampe e mi ci mette. Mi prende il culo tra le mani ruvide e me lo posiziona a suo piacimento. Mi dà uno schiaffo e mi dice "Che culo da troia".
Mi sbatte il cazzo sulle chiappe, me lo struscia sul buco e poi piano piano me lo spinge dentro.
Mi allarga, lo sento entrare duro come il marmo e sento le sue cosce e il suo pelo sulle mie chiappe.
Comincia a stantuffarmi l attrezzo nel culetto, mi tiene per le chiappe e ogni tanto mi sculaccia mentre mi scopa divinamente.
Mi dice che stà per venire e sento il suo cazzo pulsarmi nel culo ad ogni schizzata. Mentre mi stringe le chiappe, mi dà gli ultimi colpi di uccello e mi fà godere come una vacca.
Si stacca, lascia a terra il preservativo e si va a lavare nel bagno... Io aspetto lí ansimante e dilatata.
Torna e mi risbatte il cazzo in faccia, più e più volte fino a quando gli torna più duro. Allora me lo riprendo in bocca.
Me lo fà riciucciare un pò poi mi dice che deve andare. Lo aspettano a casa.
Mi da ancora una pacca sul culo e mi saluta "Ciao troiona".
Ho già voglia di rivederlo e di riprendermi quel cazzone.
Deve tornare sul tetto dei miei genitori e credo venga a fare il lavoro da solo. Se riuscissi ad esserci sola, senza i miei, dopo il lavoro gli darei io una bella ricompensa
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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