Scambio di Coppia
Dopo il Privè 2
di vintage69
30.12.2013 |
12.758 |
2
"Sento il calore del suo seme (ma non hai usato un preservativo?) che mi irrora..."
Dopo il Privè 2Mi sveglia un bagliore che traspare dalla finestra. Al momento non riconosco il luogo dove mi trovo. L’uomo che mi tiene tra le sue braccia non è Enzo , mio marito. Poi lentamente metto a fuoco la situazione. Il Privè, Carlo, la notte bollente e...pare non sia ancora finita.
Carlo sente che sono sveglia e mi sussurra “ Tutto a posto deliziosa creatura?”
“Beh, un pochino frastornata”.
Carlo mi accarezza il viso, mi da un bacio leggero sulle labbra e...o no, gli si rizza ancora. Sento che lentamente il suo cazzo riprende vigore e mi preme sul ventre. Incredibile, quest’uomo di 55 anni dopo avermi montata 3 volte in poche ore ne vuole ancora.
Eh sì, ricomincia ad accarezzarmi sui fianchi, sulle natiche , mi bacia i seni, intrufola una mano tra le cosce, me le apre e mi fa sentire il cazzo che cerca la strada per infilarsi nuovamente dentro di me. Sono stanca e indolenzita ma non riesco a dire no e mi sento penetrare per la quarta volta. Siamo di fianco e sta muovendosi lentamente e dolcemente nella mia vagina. Mai avuta un’esperienza simile, mai scopata per più di due volte di seguito.
“ Laura sei la donna più “femmina” che abbia mai avuto. Sei bella, sensuale, .....” Continua a farmi complimenti, la sonnolenza scompare e comincio ad eccitarmi di nuovo. Rispondo ai suoi baci con passione, mi bacia , mi palpa, mi pompa con vigore ; ora è di nuovo sopra di me , sento i tonfi sordi dei nostri corpi che si scontrano. Il tempo si annulla, sono sospesa in una dimensione extracorporea. Sento uno stordimento mai provato. Sto venendo? Se sì è un orgasmo che mi fa fluttuare fuori della realtà. Poi sento le sue spinte sempre più intense, mi sta sbattendo con una foga incredibile che mi fa tornare sulla terra proprio mentre Carlo mi viene dentro. Sento il calore del suo seme (ma non hai usato un preservativo?) che mi irrora. Poi la quiete. Fa niente, ho la pillola, ma se scopa così a 55 anni cos’era a 30 ? Un vulcano in eruzione.
La mattina mi coglie all’improvviso. Sono sola nel letto, Carlo si è alzato ma non me ne sono accorta. Sento dei rumori in basso e dopo essermi un po’ sistemata , scendo. Gli altri sono a colazione e mi salutano con allegria. Enzo si alza e mi bacia, Carlo rimane seduto ma mi attira a se’ tenendomi stretta per qualche secondo. Marina mi manda un bacio e mi fa sedere accanto a lei.
Finita la colazione, mentre Carlo e Marina sistemano la tavola Enzo mi dice
“ Sembri stanca, hai le occhiaie”
“Stanca, nooo” Dico con un po’ di cattiveria “ No , sono solo stata scopata quattro volte e anche sodomizzata se vuoi saperlo”
“Come sodomizzata? Io non...”
“Tu non cosa? Non volevi questo? Peccato che non hai visto mentre m’inculava, ti saresti eccitato da matti”. Detto questo raggiungo gli altri.
La giornata passa deliziosamente; passeggiata , nuotata, buon cibo , sole e allegria e sempre con un sottofondo di sensualità. Ci conosciamo tutti da poco e siamo andati ben oltre una normale intimità.
Arriva la sera e le allusioni alla prossima notte non sono più tanto velate.
Siamo sole ora e Marina mi abbraccia carezzandomi i seni. “Stasera voglio qualcosa di eccezionale” mi dice” E’ una cosa cui penso da tempo ed ora credo di aver trovato i partner giusti”.
Mi parla delle sue fantasie erotiche: credevo volesse un’esperienza saffica con me ma mi dice che vuole farsi montare da due uomini contemporaneamente.
“ Ne vuoi due come? Nel sesso e in bocca?”
“Ma no, sciocchina, uno davanti e uno...dietro”
“Ma così ti sfondano”
“ Una mia amica me ne ha parlato e mi ha detto che è una cosa fantastica e voglio provarla stasera. Staremo tutti nello stesso letto e sarà una notevole esperienza per tutti, poi magari, lo provi anche tu”.
“Oh no, non credo, ancora mi fa male il culetto dopo l’esperienza con tuo marito”.
“Non ti è piaciuto?”
“ Non lo so, credo di volerlo riprovare presto; in fondo in un certo qual modo, è stato eccitante”.
Arriva la sera. L’iniziativa stavolta la prende Marina. Dice di seguirla. Enzo mi prende per mano e la seguiamo, Carlo è dietro di noi e non perde tempo : mi palpa il sedere. Mi fingo arrabbiata e per tutta risposta mi bacia sul collo.
Siamo nella camera da letto dei nostri amici. Grande, elegante , luci soffuse e musica in sottofondo. Marina mi fa cenno di seguirla nel bagno. Ci prepariamo per l’assalto dei nostri maschietti. Marina si spoglia e solo ora, vedendola da vicino mi accorgo di come sia bella nonostante i suoi 45 anni. Splendido seno, ventre piatto, belle gambe, ma di questo mi ero già accorta, un ciuffetto di peli con sfumature biondo rossicce. E che bel culo1
Si mette una specie di canottiera di seta mentre io mantengo mutandine e reggiseno di pizzo nero.
Entriamo in camera;i nostri machos indossano una specie di kimono corto . Da quello di Carlo già spunta l’uccello in tensione. Il mio Enzo si avvicina, mi bacia e mi abbraccia. Sento il suo bel cazzo duro premere sul mio ventre. Marina e Carlo sono già sul letto e Marina sta succhiando il marito. Anche noi ci stendiamo sul letto e Enzo mi bacia cominciando dai seni e scendendo verso il sesso. Apro le cosce e sento la sua lingua che mi delizia mentre Carlo si sporge verso di me, mi bacia in bocca, poi mi sussurra all’orecchio “ Ti voglio ancora, ti voglio dietro, non ho pensato che al tuo bel sedere e non vedo l’ora d’ incularti di nuovo”.
Mi sorprendo per l’espressione volgare di Carlo però mi eccita molto. Enzo “solleva” la bocca dal fiero pasto e mi penetra con decisione. Mi piace ma penso a quello che mi ha detto Carlo che ora sta montando energicamente la moglie.
“ Ora che ci siamo scaldati “-dice Marina -” voglio realizzare la mia fantasia”
Io so di cosa parla ma Enzo e Carlo la guardano incuriositi.
“ Quale sarebbe la tua fantasia” Chiede il marito.
“Beh, ve lo dice Laura”
La guardo sorpresa - ma perché io?- Marina mi guarda con occhi imploranti e allora spiego.
“ Marina vuole un’esperienza a tre...cioè vuole due maschi dentro, davanti e di dietro”
I due mariti sono sorpresi ma anche eccitati e ora continua Marina.
“ Carlo sdraiati, io vengo sopra e tu, Enzo , entrami dietro.”
Passato il primo momento di sorpresa i maritini cominciano a palpare Marina; specialmente Enzo non stacca le mani dal bel didietro di Marina. Carlo coglie l’ennesima occasione di tastare anche me.
Ecco, Carlo si sdraia sul letto. Il suo bel cazzone è in piena erezione. La moglie gli sale a cavalcioni e s’impala , si china esponendo bene il culo per offrire a Enzo una facile entrata. Mio marito non si fa pregare e lo vedo armeggiare dietro a Marina che ha un leggero sussulto . Enzo l’ha penetrata. Per un po’ sono tutti fermi come a permettere a Marina di assorbire le due penetrazioni poi cominciano a muoversi. Sono eccitata, mi sento bagnare.
Carlo vuole che vada dietro di loro a vedere lo spettacolo. E’ quasi incredibile. Vedo le due fessure di Marina riempite dai cazzi di Enzo e Carlo e mi eccito ancora di più. Ora capisco come mio marito possa eccitarsi nel vedermi penetrare da un cazzo. Mi affascina vedere i buchi di Marina dilatati dalle due penetrazioni. La sento gemere perché i due ora ci danno dentro con veemenza. Enzo esce dal culetto che rimane dilatato per qualche secondo per poi richiudersi giusto in tempo per riaprirsi alla nuova penetrazione. Anche Carlo si sfila quasi per poi riimmergersi completamente. I testicoli dei due uomini oscillano e sbattono tra le cosce di Marina. Allungo un mano per accarezzare lo scroto dei nostri mariti. Sono setosi e caldi e il mio tocco contribuisce ad aumentare l’eccitazione. Marina geme e la voce diventa quasi un rantolo quando viene, travolta da un orgasmo violentissimo. Sento una mano afferrarmi una caviglia e attirarmi . E’ Carlo che mi fa avvicinare e mi mette una mano in mezzo alle cosce. Si sfila da sotto i corpi della moglie e di mio marito. E’ sopra di me e mi monta con un impeto quasi selvaggio mentre Enzo continua ad inculare Martina con forza. La stanza è un tutt’uno di corpi, di odori, di gemiti fino al silenzio rotto solo dai respiri e ansiti di quattro corpi travolti da orgasmi che sembrano fusi in un orgasmo unico e sfinente.
Ora c’è solo silenzio.Gli uomini sono addormentati. Sento una mano posarsi su una coscia. Oh no, ancora Carlo, ma stavolta non ci sto, ancora mi brucia la passera. Un calda e morbida pressione sulla schiena mi sorprende. Ciò che preme sulla schiena sono due calde e grosse tette. Marina mi bacia sul collo e sussurra “Stanca?”
Mi giro lentamente , il viso di Marina è a pochi centimetri dal mio.Sento il suo alito caldo e profumato. Mi prende il viso tra le mani e...incolla le sue labbra alle mie. Sento la sua lingua passare sulle mie labbra chiuse, preme, cerca d’insinuarsi. Dopo un poco schiudo le labbra e la sua lingua irrompe nella mia bocca. Gira, esplora, succhia poi anche io comincio a giocare con la mia lingua. Ci scambiamo un bacio lunghissimo e sensuale. Sento una mano tra le cosce che apro immediatamente. Marina mi fruga la vulva, preme, mi penetra prima con un dito, poi due poi tre e mi scopa con la mano. Si stacca dalle mie labbra e si attacca ad un seno torturandomi il capezzolo. Sono eccitata e anche io la vado a cercare con la mano e frugo, accarezzo penetro. Ci baciamo i seni alternandoci . Martina lascia la mia fica e cerca il buchino segreto. Mi irrigidisco un attimo ma lei aspetta poi quando mi rilasso mi infila un dito nel culo. Mi piace, sì, come mi piace, mi piace veramente e, eccitatissima, intensifico il giochino che sto facendo nella fica di Marina. I nostri maritini dormono alla grande e non si accorgono di niente mentre noi sussultiamo per l’orgasmo che ci colpisce in rapida successione.
Non ricordo un godimento così intenso.
Il sonno ci coglie strettamente abbracciate, felici e assolutamente soddisfatte .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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